Per il nuovo modello di Apple Watch Ultra, quello che andrà a rimpiazzare la proposta di settembre scorso, il colosso di Cupertino si affiderà alla stampa 3D per produrre le parti che compongono lo smartwatch. A renderlo noto è stato nelle scorse ore Ming-Chi Kuo.
Apple Watch Ultra
Andando più in dettaglio, stando a quanto riferito dall’analista di TF Securities, che negli anni si è rivelato piuttosto affidabile con le sue previsioni e anticipazioni relative al mondo Apple grazie in special modo alla rete capillare di informatori delle aziende fornitrici, afferma che il modello Ultra di seconda generazione dello smartwatch della “mela morsicata” includerà componenti meccaniche in titanio e almeno per parte di esse l’azienda capitanata da Tim Cook opterà per l’abbandono della tradizionale tecnica del CNC (Computerized Numerical Control).
È però bene tenere presente che il CNC resterà comunque un aspetto fondamentale della produzione di Apple Watch e altri gadget e anzi l’analista è del parere che persino i pezzi stampanti in 3D saranno poi passati al CNC come ultimo step di rifinitura.
La stampa 3D dovrebbe permettere ad Apple di risparmiare tempo prezioso durante la fase di produzione e, al contempo, di contenere i costi. Con l’andar del tempo, poi, Apple potrebbe valutare di estendere la stampa 3D ad altri prodotti e componenti, non solo per questioni legate a tempo e costi, ma anche e soprattutto per cercare di migliorare l’impatto sull’ambiente.
L’arrivo di Apple Watch Ultra di seconda generazione sul mercato sarebbe previsto per la seconda metà del 2023, unitamente alla nuova generazione della linea base, ma al momento non sono ancora emerse informazioni riguardo le potenziali novità.