Con qualche giorno di anticipo rispetto a quanto previsto dal calendario dei pagamenti stabilito da INPS, ecco arrivare la rata di aprile dell’Assegno Unico. I beneficiari stanno iniziando a ricevere conferma del versamento attraverso una notifica mostrata sullo smartphone dall’applicazione IO, proprio come avvenuto il mese scorso.
Ti comunichiamo che abbiamo disposto un pagamento per un importo di ***,** euro a tuo favore presso “*******” per “ASSEGNO UNICO” con valuta 14/04/2022.
INPS: l’Assegno Unico di aprile, la notifica su IO
Chi ha correttamente inoltrato la domanda e non ha ancora ricevuto il messaggio, non deve far altro che pazientare alcuni giorni: i bonifici da erogare sono milioni e l’Istituto è all’opera. Per quanto riguarda le modalità di inoltro della richiesta, rimandiamo all’articolo dedicato pubblicato su queste pagine a gennaio, con tutte le istruzioni del caso.
INPS ha comunicato nelle scorse settimane di aver completato il pagamento delle rate di marzo in data 4 aprile (4.177.338 nuclei familiari per un totale di 6.774.199 figli). Ricordiamo che l’Assegno Unico, per esteso Assegno Unico e Universale, è un contributo riconosciuto alle famiglie con figli a carico che va a sostituire altri sostegni economici presenti in passato. Più precisamente:
- il premio alla nascita o all’adozione (Bonus Mamma Domani);
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
- l’ assegno di natalità (cd. Bonus Bebè);
- la detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
Non viene invece cancellato il Bonus Asilo Nido, pensato per sostenere il pagamento delle rette. Le istruzioni per effettuarne richiesta sono consultabili un un articolo dedicato.
Sempre in relazione all’Assegno Unico, rimandiamo agli approfondimenti su come è calcolato l’importo e su come non perdere gli arretrati. L’Istituto ha riscontrato anomalie in circa 18.000 domande, alcune delle quali palesemente riconducibili a tentativi di truffa: c’è chi ha dichiarato di avere 17 figli a carico, ma senza presentare alcun ISEE.