Taipei (Taiwan) – Chen Ing-hau ha trovato lavoro. A qualche mese dalla devastazione di 300mila computer in tutto il mondo dovuta al virus da lui scritto, “CIH” o “Chernobyl”, il 24enne taiwanese è stato assunto dalla Wahoo International Enterprises, azienda di elettronica del suo paese che produce versioni multilingue del sistema operativo Linux.
Da quanto si è saputo Chen, che sta per concludere il servizio militare obbligatorio, si occuperà di testare la sicurezza dei sistemi informativi, secondo una collaudata via alla carriera di numerosi hacker “passati” all’industria. Sembra che Chen sia stato oggetto di una contesa tra aziende rivali, pronte a spendere molto per assicurarsi la sua consulenza… La vicenda di Chen è singolare perché, nonostante i danni procurati dal suo virus, nessuno lo ha denunciato sul territorio taiwanese al punto che pochi giorni dopo l’arresto fu rilasciato senza ulteriori “complicazioni” giudiziarie.