Da quando ha esordito nel 2008 negli Stati Uniti, Groupon si è estesa in altri 36 paesi: tra questi però non c’è l’Australia, dove uno dei siti molto simili ha fatto di tutto per ostacolarne l’arrivo. Al momento il sito è bloccato dalla causa legale per la paternità dell’indirizzo groupon.com.au .
Tra quelli che Groupon definisce suoi cloni (numerosi siti apparsi dopo il suo esordio che sostanzialmente ne copiano le funzionalità, dall’invertito Nopuorg al russo BigLion ) il più agguerrito è l’australiano Scoopon , creato dai fratelli Gabby e Hezi Leibovitch. Non solo ne ha copiato le funzioni, ma si è spinto fino ad acquistare il dominio Groupon.com.au , a scegliere come nome aziendale Groupon Pty Limited e a fare richiesta di registrazione del marchio Groupon , depositando la domanda all’Ufficio Marchi e Brevetti australiano 7 giorni prima del Groupon originale.
La situazione, raccontano quelli di Groupon, si è fatto ancora più spiacevole quando i fratelli Leibovich hanno cambiato idea e stralciato la proposta di acquisto del nome a dominio per 286 mila dollari che in un primo momento avevano accettato e preteso che gli statunitensi acquistassero l’intera azienda Scoopon per poter avere l’utilizzo del nome a dominio.
Gli uomini di Groupon hanno sentito la nuova proposta come un ricatto e, considerando il fatto come un semplice caso di squatting , hanno deciso di portare in tribunale l’australiana : l’accusa è di domanda di marchio formulata in malafede e data la sua fama ormai internazionale, Groupon ha effettivamente buone probabilità di aggiudicarsi la vittoria.
Dal momento che la causa legale potrebbe durare più di un anno, però, Groupon ha deciso in ogni caso di iniziare ad operare in Australia sotto altro nome, Stardeals . E come soluzione alternativa continua a lasciare viva l’offerta di 286 mila dollari per il nome a dominio, chiedendo ai suoi sostenitori di aderire al gruppo di pressione Facebook Groupon in Australia .
Claudio Tamburrino
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Re: ehm scusami ma
Beh, diciamo che c'è un po' di tutto...-ci sono sviluppatori che lavorano per sw-house (a tempo fisso o su commissione per singolo contratto)-ci sono sviluppatori (o, meglio, piccole società di sviluppo) che lavorano su commissione in base a ciò che chiede il cliente, realizzando di volta in volta una soluzione custom-ci sono sviluppatori che lavorano in proprio e poi distribuiscono come shareware... ma devono curare anche la distribuzione, magari con un sito, le licenze, ecc... (questi, IMHO, sono i più interessati al Mac App Store)-c'è anche chi sviluppa sw, magari senza rifinirlo nei dettagli, e poi cerca di venderlo a una di quelle sw-house minori (per intenderci, quei CD che trovi anche in libreria o al supermercato a 5-10 euro) per guadagnare qualche migliaio di euro "subito", anziché tentare di racimolare 10-15 Euro per licenza sperando di arrivare alla stessa cifra in un paio d'anni. Anche questi potrebbero essere interessati al Mac App Storesadness with youSarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
I software più innovativi nel panorama Mac sono già oggi gli shareware e si comportano "bene". In genere un drag'n'drop da una disco immagine per installare e un drag'n'drop nel cestino per cancellare. E si aggiornano automaticamente e senza problemi con l'ottimo Sparkle.Con lo store che forza il "buon comportamento" non ci saranno grosse variazioni, anche se cambieranno leggermente le modalità.I software che si comportano male, sono rognosi da installare/aggiornare/rimuovere, sono tipicamente quelli di grosse software house che fanno programmi multipiattaforma. Leggi Adobe, Microsoft, ecc.E non credo che queste andranno sullo store Apple o cambieranno i loro cattivi comportamenti.Quindi.. purtroppo non cambierà niente. Sarà giusto più semplice trovare i già ottimi shareware disponibili su Mac.MacBoyRe: Sarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
Sarà più semplice trovarli, acquistarli (con l'account di iTunes), aggiornarli (pochi utenti Mac usano Sparkle), installarli su un altro computer (l'account iTunes è personale, non dipende dal computer)e spero in un aumento della qualità dovuto all'obbligo di rispettare le linee guida Apple.Mi aspetto che questo AppStore sia diverso da quello di iOS e non punti ai grandi numeri: su un computer non hanno senso le applicazioni per le puzzette (certo non lo avrebbero neppure su uno smartphone...).Inoltre non è detto che le grandi software house snobbino per molto l'AppStore. Se questo dovesse avere il sucXXXXX che spera Apple la maggior parte delle applicazioni sarebbero scaricate dall'AppStore e i canali tradizionali perderebbero visibilità obbligando le software house a pubblicare i loro prodotti anche sullo store di Apple. Inoltre un aumento delle vendite potrebbe giustificare la condivisione dei profitti con Apple. Nel caso specifico di Microsoft poi, credo che iWork potrebbe acquisire una maggiore importanza, incidendo sulle vendite di Office.ghgRe: Sarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
- Scritto da: ghg> Sarà più semplice trovarli, acquistarli (con> l'account di iTunes), aggiornarli (pochi utenti> Mac usano Sparkle), installarli su un altro> computer (l'account iTunes è personale, non> dipende dal> computer)pensa ad autocad.. credi che ti permetteranno di installarlo su piu computers?.. o pensa ad un software come photoshop.. o un dreamweaver.. o qualunque altro sw con un po di risonanza.. imho non ha senso una cosa similelordreamRe: Sarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
- Scritto da: lordream> - Scritto da: ghg> > Sarà più semplice trovarli, acquistarli (con> > l'account di iTunes), aggiornarli (pochi utenti> > Mac usano Sparkle), installarli su un altro> > computer (l'account iTunes è personale, non> > dipende dal> > computer)> > pensa ad autocad.. credi che ti permetteranno di> installarlo su piu computers?.. o pensa ad un> software come photoshop.. o un dreamweaver.. o> qualunque altro sw con un po di risonanza.. imho> non ha senso una cosa similee seconto te autocad, photoshop, e compagnia bella, li mettono sul Mac App Store???sadness with youRe: Sarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
Autodesk usa canali di distribuzione particolari: mi pare si affidi a partner per la vendita in negozio, l'assistenza ecc... dunque è estremamente improbabile che compaia su AppStore.Nel caso di Photoshop io la vedo diversamente: è difficile che all'inizio Adobe pubblichi Photoshop su AppStore, ma non è detto che in futuro, se dovessero verificarsi determinate condizioni, ciò non avvenga. Ad esempio, mettiamo caso che una piccola startup crei un programma all'altezza di Photoshop (o quantomeno paragonabile...) e che, vista l'alta visibilità che il negozio Apple da' alle applicazioni di qualità, unito ad un tasso di pirateria nettamente inferiore, questo generi vendite tali da impensierire Adobe. In tal caso credo Photoshop&Co potrebbero sbarcare anche su AppStore. Bisogna tener conto anche che di sicuro Windows avrà il suo negozio, quindi i clienti, abituandosi a questa comodità, potrebbero storcere il naso di fronte a distribuzioni alternative, incidendo sui profitti. É un po' come succede con le protezioni antipirateria: se sono eccessivamente fastidiose, come nel recente caso dei giochi Ubisoft, i clienti sono scontenti e le vendite calano. Se sono assenti o quasi invece le vendite vanno meglio e inoltre si riducono le spese dei costosi sitemi anticopia, ricompensando anche le mancate vendite dovute alla pirateria..ghgRe: Sarà un sucXXXXX,ma non cambierà le cose
- Scritto da: ghg> (pochi utenti Mac usano Sparkle),Sparkle è un framework per sviluppatori. Gli utenti non lo "usano", nè molti sanno che esiste (come te, evidentemente, ma non è una colpa). Ma le applicazioni che incorporano questo framework sono in grado di autoaggiornarsi in modo automatico senza grosso sforzo per lo sviluppatore. Esempi di applicazioni che usano Sparkle e che sicuramente conosci sono Transmission, Adium, Coda, Handbrake, Perian, Cyberduck, TextMate, ecc.MacBoyRe: ehm scusami ma
- Scritto da: Sgabbio...> > Tra l'altro ti dimentichi molti lati negativi su> un sistema simile, che taglierebbe le gambe al> freeware e ucciderebe eventuali concorrenti> interni ad apple, come ad esempio per i browser> web, se applicano politiche simili al app store> di> ios.> Inon vedo il problema, App store è pieno di freeware e ci sono anche browser alternativi a safarihttp://itunes.apple.com/us/app/opera-mini-web-browser/id363729560?mt=8pietroRe: ehm scusami ma
il problema è che usano il motore consentito da apple quindi webkit.. le regole dell'appstore messe in un contesto pc sono veramente toste da accettare per uno sviluppatore..lordreamRe: ehm scusami ma
- Scritto da: lordream> il problema è che usano il motore consentito da> apple quindi webkit.. le regole dell'appstore> messe in un contesto pc sono veramente toste da> accettare per uno sviluppatore..Non mi risulta che Opera utilizzi il webkitsadness with youRe: ehm scusami ma
secondo le regole dell'applestore al punto 2.17 dice chiaramente che è vietato il download di codice in qualunque forma e che i browser devono attenersi ai framework di WebKit e JavaScript di WebKit.. in un altro punto precisamente al 2.7 dice che "apps that download code in any way or form will be rejected" per cui molto presumibilmente usa webkit.. io pensavo facessero download di codice compresso dal proprio sito ma le regole sono chiarelordreamPerché secondo me cambierà tutto...
Quante volte avete sentito dire da qualcuno: "Ma su Mac il software c'è?Si trova Photoshop crakacato?"Il software è da sempre stato la linfa vitale per una piattaforma hardware, se non c'è software l'hardware muore.Fin qui ci siamo e mi pare scontato.Guardando la storia dell'informatica ci sono software che sono stati.... delle vere e proprie killer application... (ma va?) per questa o quella piattaforma. Faccio qualche esempio a caso.VisiCalc, Lotus 1, 2, 3 (per chi li ricorda) PageMaker ed il postscript, Photoshop, Excel, Softimage, AVID, i giochi (tutti assieme).Però il software è mobile e capriccioso ed ecco che nel caso di SGI ne ha decretato il sucXXXXX e la fine con la migrazione su NT.Photoshop è stato per anni vanto sul Mac poi è arrivato su PC, etc, etc...Linux non decolla per mancanza di software (almeno di un certo tipo).La Apple ha dovuto crearsi delle sue personalissime Killer Application ai tempi della sua rinascita e di Mac OS X per evitare di chiudere.Ecco quindi che nascevano, iLife, iWork, Logic e FinalCutStudio (consumer e PRO). Perché Adobe, Macromedia e Microsoft le avevano voltato le spalle e al massimo volevano continuare sviluppare su Carbon fregandosene di Cocoa.Oggi Apple ha imparato la lezione. "iTunes App Store".Il risultato è stato che il software disponibile in App Store ha aggiunto, agli occhi dei consumatori, valore alliPhone e ha contribuito a far vendere un sacco di hardware e ha portato più di un miliardo di fatturato agli sviluppatori.Quindi applica lo stesso modello win/win al Mac e costringere gli sviluppatori a seguire le sue linee guida (dopotutto è il suo OS) le sue tecnologie (CoreAnimation, GrandCentral, OpenCL) sviluppando con Xcode."Costringe" se vuole guadagnare molto dalla vendita di App... altrimenti lo sviluppatore può continuare a fare come c@@@ gli pare.E voi direte: "Si, ma Apple si prende il 30% del mio guadagno!"Tutti coloro che dubitano del fatto che Apple sarà in grado di trovare sviluppatori interessati a delegare i costi di marketing, di commercializzazione, di vendita, di distribuzione e di aggiornamento software ad Apple al costo del 30% dei propri ricavi, deve solo dare unocchiata a cosa succede dentro lApp Store di iPhone....Risultato? Software come questo http://www.pixelmator.comavranno una visibilità maggiore, possibilità di guadagnare 1000 volte più di prima e costi molto contenuti (già oggi Pixelmator costa pochissimo). L'utonto non si chiederà più se ci sono i software e non cercherà Photoshop crackato se può comprare regolare licenza di Pixelmator valida per 20$ per TUTTI i suoi Mac.Non passerà molto tempo (un paio d'anni?) che Photoshop inizierà a sentirsi minacciato da Pixelmator ed alla Adobe scatterà un attacco di panico.Mac OS X e le sue tecnologie forniranno un vantaggio competitivo abissale rispetto a Windows sembra che Apple abbia in programma di inaugurare una nuova serie di apps che avranno qualcosa di esclusivo come funzionalità grazie al nuovo Mac App Store (avete presente Mac OS X Lion???)I giochi diventeranno molti di più su Mac che su Win con il passare del tempo....Apple cerca di assicurarsi che il software per Mac non sia un mercato come quello di oggi che ricava valore solo per se stesso (tipo Adobe, Office), ma che diventi una opportunità per aumentare il valore delle vendite di hardware Mac incoraggiando nel contempo software di alta qualità a prezzi contenuti (Pixelmator, CSS Edit) che aggiunga valore al sistema in modo che i suoi sviluppatori non possano facilmente migrare su altre piattaforme (per ingordigia di guadagni e anche perché senza quelle famigerate tecnologie "Mac OS only" il software non sarebbe lo stesso su Win).D'altronde basta vedere iTunes e Safari su Win per rendersi conto quanto incida avere Mac OS X sotto il cofano.Cambierà tutto... IMHOAh già! Microsoft nel 2012 con Windows 8 cercherà anche lei di aprire un "Windows App Store"...fallendo miseramente.Sempre nel 2012 Apple invece potrebbe anche aprire un "Mac App Store su Windows" ma a questo ci credo molto meno...(apple)(linux)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 gennaio 2011 23.30-----------------------------------------------------------FinalCutRe: Perché secondo me cambierà tutto...
potevi anche scrivere gli indirizzi degli stores apple in italia visto che intendevi fare pubblicità gratuita alla apple no? sono sicuro che in macity e applelounger avrebbero apprezzato moltissimo un simile post cosi prono e pregno di "magia rivoluzione ecosistema" ne sono convintissimo ghghghghlordreamRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: lordream> che in macity e applelounger avrebbero apprezzato> moltissimo un simile post cosi prono e pregno di> "magia rivoluzione ecosistema" ne sono> convintissimo> ghghghghInvece di versetti da bambino di cinque anni potevi scrivere perché secondo te mi sbaglio.Ma conoscendoti, farneticheresti solo di Photoshop, DRM e menate varie.Il bello della storia è che Mac App Store farà esplodere le vendite di Mac ai danni di Windows e nessun troll come te potrà farci nulla.FinalCutRe: Perché secondo me cambierà tutto...
non è pubblicità gratuita, è un'analisi magari con toni da comunicato stampa a sfondo pubblicitario ma che ha centrato il bersaglio se la leggi e non ti liimti a guardare le paroleJacopo MonegatoRe: Perché secondo me cambierà tutto...
Come spesso accade nella cattiva informazione, vedo mescolate informazioni corrette, con opinioni che vengono spacciate per "verità".I software repository esistono da decenni, Tucows, per dirne uno, credo abbia 15 o 20 anni di vita. Softtronic, Cnet...SOno aggregatori di freeware e shareware, per tutte le piattaforme. NOn so che contratti abbiano con gli sviluppatori, ma dubito che pretendano una gabella del 30%.MA come spesso accade nel mondo Mac, dove una funzione come la videochiamata (ma solo fra cellulari apple) o il copia-incolla viene spacciata come la grawnde novità, ecco qualcuno che cade dal pero dicendo che si tratta di un'idea geniale e innovativa, destinata a rivoluzionare tutto.Adesso ti dico l'unica cosa "innovativa" di quest'idea: la parola CONTROLLO ti dice qualcosa? CONTROLLO su quello che scarichi, CONTROLLO su ciò che fai. Esattamente come apple controlla quello che puoi scaricare sul tuo cellulare, sui libri che puoi leggere sul tuo ipad. In modo minuzioso, sistematico e, lasciamelo dire, tutt'altro che trasparente.Quindi non prendiamoci per le chiappe: l'unica ragione per cui apple investe in questo campo, che di suo sarebbe già ampiamente coperto, è solo per appropiarsi di un settore che, in questo momento sfugge al suo CONTROLLO, e non mi stupirei se dalla prossima release di OSX uscissero fuori sistemi di CONTROLLO minuziosi che ti impedissero di installare software che non provenga dallo store ufficiale, approvato CONTROLLATO e tassato da Apple.Cosa darebbe in più Apple a questo sistema di distribuzione?Immagine, visibilità pubblicità... quell'hype che tordi di tutto il mondo anelano. E non dubito che sarà un sucXXXXX, visto che i tordi suno tutt'altro che in estinzione.L'anti-photoshop si chiama Gimpf, è completamente gratuito, in licenza GNU, esiste pure per Mac e si è ritagliato una discreta fetta di mercato.Non vale photoshop? certo, ma nemmeno pixelmator vale paintshop pro...Santo SubitoRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: Santo Subito> Come spesso accade nella cattiva informazione, > vedo mescolate informazioni corrette, con> opinioni che vengono spacciate per> "verità".Tipo?> I software repository esistono da decenni,> Tucows, per dirne uno, credo abbia 15 o 20 anni> di vita. Softtronic, Cnet...SOno aggregatori diE lo conoscono solo nerd o geek... App Store ha fama internazionale.> Quindi non prendiamoci per le chiappe: l'unica> ragione per cui apple investe in questo campo,> che di suo sarebbe già ampiamente coperto, è solo> per appropiarsi di un settore che, in questo> momento sfugge al suo CONTROLLO, e non mi> stupirei se dalla prossima release di OSX> uscissero fuori sistemi di CONTROLLO minuziosi> che ti impedissero di installare software che non> provenga dallo store ufficiale, approvato> CONTROLLATO e tassato da> Apple.Ecco vedi adesso capisco quando parlavi di cattiva informazione con informazioni corrette mescolate con opinioni che vengono spacciate per "verità".Il tuo è FUD, puro e semplice.> L'anti-photoshop si chiama Gimpf, è completamente> gratuito, in licenza GNU, esiste pure per Mac e> si è ritagliato una discreta fetta di> mercato.Ma smettila GIMP è un accrocco che ha problemi di usabilità gravissimi e non riesce a gestire documenti troppo complicati in maniera efficiente.> Non vale photoshop? certo, Allora perché lo hai chiamato a sproposito "l'anti-photoshop"...> ma nemmeno pixelmator> vale paintshop pro...Qui ti sbagli, prova Pixelmator su SnowLeopard per 10 minuti e ti accorgerai che le sue prestazioni sono imbarazzanti rispetto a Photoshop o Paintshop PRO.Pixelmator è "realtime" per quasi qualunque task tu stia facendo anche i filtri più complessi come la sfocatura radiale e non parlo di una "pulciosa" finestrella di preview, parlo del documento intero.A Pixelmator manca veramente poco per soppiantare Photoshop in ambito grafico se si esclude la stampa.(apple)(linux)FinalCutRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: FinalCut> - Scritto da: Santo Subito> > Come spesso accade nella cattiva informazione, > > vedo mescolate informazioni corrette, con> > opinioni che vengono spacciate per> > "verità".> > Tipo?TIPO:Mac OS X e le sue tecnologie forniranno un vantaggio competitivo abissale rispetto a Windows sembra che Apple abbia in programma di inaugurare una nuova serie di apps che avranno qualcosa di esclusivo come funzionalità grazie al nuovo Mac App Store (avete presente Mac OS X Lion???).In questo momento windows ha dal punto di vista sw un vantaggio competititivo abissale nei confronti di apple. montagne di materiale freeware che per apple, semplicemente NON esistono. Al massimo uno store di questo tipo (dal punto di vista pratico, non dal punto di vista dell'immagine) aiuterebbe a colmare il divario. Ma chissà perché chi usa Apple nemmeno sa quanto sw completamente gratuito e di qualità esista per windows e si sofferma sempre e solo sulla pirateria.> > > I software repository esistono da decenni,> > Tucows, per dirne uno, credo abbia 15 o 20 anni> > di vita. Softtronic, Cnet...SOno aggregatori di> > E lo conoscono solo nerd o geek... App Store ha> fama> internazionale.Qui confondi la forma con la sostanza, e nemmeno troppo in buona fede: centralizzazione del software, gestione diretta dello stesso, sia dal punto di vista della valutazione di ciò che può essere commercializzato o meno, sia dal punto di vista degli introiti economici. Certo che Adobe o MS hanno i loro canali di distribuzione e pubblicità, e non è probabile che passino, almeno in breve a sistemi diversi, ma tutte le SW house di dimensioni medio-piccole, che in questo momento utilizzano piattaforme di distribuzione diverse, saranno indotte, di fatto ad aggregarsi allo store. E' un bene, secondo te, poiché in questo modo possono ottenere una visibilità maggiore, è un male secondo me, perché li si rinchiude in un sistema blindato (anche sui contenuti), rendendo inapplicabili forme di distribuzione diverse. In altre parole li si "costringe" ad adeguarsi a questo sistema di distribuzione, che è destinato a monopolizzare la distribuzione di sw per OSX. Il che a ben vedere non è molto liberale.> > > > > > > Quindi non prendiamoci per le chiappe: l'unica> > ragione per cui apple investe in questo campo,> > che di suo sarebbe già ampiamente coperto, è> solo> > per appropiarsi di un settore che, in questo> > momento sfugge al suo CONTROLLO, e non mi> > stupirei se dalla prossima release di OSX> > uscissero fuori sistemi di CONTROLLO minuziosi> > che ti impedissero di installare software che> non> > provenga dallo store ufficiale, approvato> > CONTROLLATO e tassato da> > Apple.> > Ecco vedi adesso capisco quando parlavi di> cattiva informazione con informazioni corrette> mescolate con opinioni che vengono spacciate per> "verità".> > Il tuo è FUD, puro e semplice.Puro e semplice FUD il fatto che la politica sul controllo dei contenuti sulle proprie device, da parte di apple, sia diventata negli ultimi anni ossessiva? Tu dici che a livello di computer non c'é e non ci può essere un livello di blindatura paragonabile a quello delle altre device. Il che probabilmente è anche corretto. Però nel momento in cui io creo un sistema di distribuzione del software fortemente centralizzato, in grado, per millanta ragioni di dissuadere ogni altra forma di distribuzione da parte delle SWH di dimensioni medio-piccole, mi metto nella condizione di avere un monopolio de facto su quello che voglio e quello che non voglio sia installato sui computer. E non è solo per ragioni di carattere psicologico: è un discorso di carattere squisitamente economico. Non passare dallo store di Apple sarà economicamente sconveniente, ragion per cui chiunque sviluppi in quell'ambito sarà indotto ad aderirvi, linee guida sui contenuti e limitazioni comprese.E' FUD, questo?> > > > L'anti-photoshop si chiama Gimpf, è> completamente> > gratuito, in licenza GNU, esiste pure per Mac e> > si è ritagliato una discreta fetta di> > mercato.> > Ma smettila GIMP è un accrocco che ha problemi di> usabilità gravissimi e non riesce a gestire> documenti troppo complicati in maniera> efficiente.Gimp è un progetto in forte crescita che ha sostituito programmi a pagamento in diverse situazioni di carattere professionale.> > > Non vale photoshop? certo, > > Allora perché lo hai chiamato a sproposito> "l'anti-photoshop"...Tu hai chiamato anti-photoshop un programma tecnologicamente inferiore, quindi mi sono semplciemente adeguato al livello di analisi.> > > ma nemmeno pixelmator> > vale paintshop pro...> > Qui ti sbagli, prova Pixelmator su SnowLeopard> per 10 minuti e ti accorgerai che le sue> prestazioni sono imbarazzanti rispetto a> Photoshop o Paintshop> PRO.Massimo rispetto per pixelmator, ma confrontarlo con photoshop è come confrontare una smart con una mercedes. hanno 4 ruote entrambe, e ti portano da casa a lavoro entrambi, ma tutto il resto è differente.> > Pixelmator è "realtime" per quasi qualunque task> tu stia facendo anche i filtri più complessi come> la sfocatura radiale e non parlo di una> "pulciosa" finestrella di preview, parlo del> documento> intero.> > A Pixelmator manca veramente poco per soppiantare> Photoshop in ambito grafico se si esclude la> stampa.> > (apple)(linux)Buon per loro e buon per noi, in ogni caso: se il rpodotto è davvero così valido la concorrenza è sempre salutare. MI permetto di notare come la forza di photoshop (rispetto, ad esempio alle suite di Corel) è la forte integrazione interna fra i pordotti, che permette di ottimizzare in modo automatico i vari passaggi di un lavoro complesso. Quindi il problema non è tanto quello di trovare il "photoshop killer", visto che alternative, anche economiche, a photoshop ce ne sono parecchie, ma di trovare l'"adobe suite killer", che integri sviluppo grafico, fotoritocco, impaginazione avanzata, ed output di stampa, ma anche fotoritocco, importazione in video composing, video editing, audio editing ed auhtoring DVD o blu ray evoluto o sviluppo di grafica per il web, importazione in compilatore per web dinamico, server di prova inline... insomma photoshop è parte di un sistema molto solido che permette di lavorare molto bene in molti ambiti diversi, il fatto che tu lo consideri un semplice programma di fotoritocco, mi dà l'idea che tu abbia una conoscenza vaga del mezzo e del SUO ecosistema.Santo SubitoRe: Perché secondo me cambierà tutto...
Non puoi minimamente comparare un sito che raccoglie dei software ad un repository o comunque un sistema centralizzato per l'acquisto e la gestione degli stessi; farlo significa o non aver colto importanti novità (per il software proprietario), o essere in malafede. Da come scrivi, è probabilmente il secondo. Siti che raccolgono software per mac esistono da anni e uno di questi è fra l'altro proprio il sito di Apple. La differenza sta in diversi punti:- con un repository (organizzato bene e non dispersivo come a volte sono quelli delle distro Linux) non è più l'utente che deve andarsi a cercare dei software, ma sono i software che vanno dall'utente: come scriveva qualcuno, non sarà più necessario (in parte vero, in realtà) che un utente vada su un forum e chieda: sapete se c'è un sw per Mac che fa questo e quello? Andrà nello store e lo prenderà e solo se non lo troverà ricorrerà al web, che per sua natura è molto più frastagliato e confusionario e rende difficile trovare il software adatto alle proprie esigenze. Un repository è un punto centrale di riferimento, dove il software è "controllato", "sicuro", ben descritto, "affidabile" (non mi dilungo nella spiegazione dei virgolettati), valutato da altri utenti.- con l'App Store puoi acquistare il software con un click, cosa che sui siti di cui parli non puoi fare: questo permette all'utente di avere a che fare con un'unica interfaccia, di evitare di rapportarsi sempre con soggetti diversi (le varie sw house e/o sviluppatori), di evitare di stare a brigare con licenze, chiavi di attivazione, etc.- con un repository puoi gestire in maniera semplificata gli aggiornamenti dei software che utilizzi, senza dover andare a controllare sul sitarello di turno se l'applicazione è stata aggiornata o meno, sarà l'App Store a farlo per te, in maniera non diversa da quello che fa l'Aggiornamento Software per i sw di casa Apple. Avere sw aggiornato contribuisce ad avere una piattaforma più sicura.- discorso distribuzione: ti pare poco aver acXXXXX ad un sistema che ti permette di avere un'ampia visibilità e non essere presente su uno dei tanti siti qualunque? Guarda che all'hype anelano gli sviluppatori / software house, che se vendono di più, guadagnano di più, anche se devono cedere una parte dei propri introiti ad Apple.Tu affermi che non è una novità: bene, io di esempi di repository per sw commerciali per un so commerciale ne conosco solo uno, Bodega, che secondo me è l'esempio di come sarà Mac App Store. Che sucXXXXX ha avuto? Chi lo conosce? Il discorso che fai è come dire che esistono già lettori mp3 prima dell'iPod: vero, ma la cui importanza era, a dir tanto, marginale. Gli smartphone esistevano anche prima dell'iPhone, ma non puoi dire che quel telefono non abbia rivoluzionato il settore.Discorso controllo: guarda che il Mac App Store non sarà certo l'unica maniera con cui acquistare i propri software, anzi sono sicuro che per ogni software in vendita lì, potrai trovare lo stesso sul sito dello sviluppatore. Quindi non sei certo obbligato a comprare software da lì. Se ti fossi degnato di leggere l'articolo, poi, avresti compreso che "sistemi di CONTROLLO minuziosi che ti impedissero di installare software che non provenga dallo store ufficiale" sono inapplicabili per tutta una serie di motivi (tecnici e non). Quindi quello che stai facendo è solo spargere FUD.Sull'anti-photoshop. Se non ricordo male, Gimp per mac gira ancora sotto X11, il che significa che ha ancora grossi limiti di usabilità, oltre al fatto di non avere un interfaccia coerente con il resto del sistema. XXXXXXX? Forse, ma l'utente medio vuole qualcosa di facile che sia utilizzabile immediatamente senza grossi problemi, cosa che ad oggi Gimp (per Mac, almeno) non mi pare possa garantire.pippuzRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: FinalCut> Quante volte avete sentito dire da qualcuno: "Ma> su Mac il software> c'è?Lo sento dire anche quando passano a Linux. Purtroppo la documentazione è un optional...> Si trova Photoshop crakacato?"...come è optional la cultura della legalità...> Il software è da sempre stato la linfa vitale per> una piattaforma hardware, se non c'è software> l'hardware> muore.quoto. Lo diceva anche Torvalds...> Guardando la storia dell'informatica ci sono> software che sono stati.... delle vere e proprie> killer application... (ma va?) per questa o> quella piattaforma.E anche Software House killer ;)> Faccio qualche esempio a caso.io meglio di no...altrimenti diventa flame (rotfl) > Linux non decolla per mancanza di software> (almeno di un certo> tipo).Su questo non sono d'accordo. Linux non decolla solo in ambito desktop, perchè non lo si vuole far decollare. Il business conta più della qualità e una certa software house questo lo sa bene e cerca di fare il più possibilie per ostacolarne la diffusione. In tutti i restanti campi dell'informatica (come il settore server e quello della ricerca), Linux è uso ordinario.Linux in ambito desktop non cresce perchè non ci sono i giochi, che agli utonti, che non si sono fatti due calcoli per arrivare a pensare che una console costa di meno, piacciono tanto.> Ecco quindi che nascevano, iLife, iWork, Logic e> FinalCutStudio (consumer e PRO). Perché Adobe,> Macromedia e Microsoft le avevano voltato le> spalle e al massimo volevano continuare> sviluppare su Carbon fregandosene di> Cocoa.Concordo. Ma se non sbaglio però Logic non l'ha creato Apple. Se non ricordo male, lo ha acquistato. > Quindi applica lo stesso modello win/win al Mac e> costringere gli sviluppatori a seguire le sue> linee guida (dopotutto è il suo OS) le sue> tecnologie (CoreAnimation, GrandCentral, OpenCL)> sviluppando con> Xcode.Cosa del tutto naturale. Micorosoft non ha mai imposto politiche di integrazione tra software e OS ed ecco il DLL Hell e programmi di disinstallazione che non fanno il proprio dovere.> "Costringe" se vuole guadagnare molto dalla> vendita di App... altrimenti lo sviluppatore può> continuare a fare come c@@@ gli> pare.Vero, in parte. Diciamo che costringe se si vuole vendere app per le piattaforme apple.> E voi direte: "Si, ma Apple si prende il 30% del> mio> guadagno!"Ovviamente. Apple mette a disposizione i server e il personale che sta sul suo libro paga. Dovrà pur avere un tornaconto.Anche se io preferisco che Apple garantisca anche la possibilità di repository esterni, così da avere un libero mercato, come avviene in Ubuntu Software Center.> Tutti coloro che dubitano del fatto che Apple> sarà in grado di trovare sviluppatori interessati> a delegare i costi di marketing, di> commercializzazione, di vendita, di distribuzione> e di aggiornamento software ad Apple al costo del> 30% dei propri ricavi, deve solo dare unocchiata> a cosa succede dentro lApp Store di> iPhone....Gli sviluppatori che sostengono Apple ci sono. Ci sono eccome...> L'utonto non si chiederà più se ci sono i> software e non cercherà Photoshop crackato se può> comprare regolare licenza di Pixelmator valida> per 20$ per TUTTI i suoi> Mac.E ciò vuol dire più concorrenza. Quei mangia-soldi di Adobe abbasseranno le licenze se vorranno continuare a vendere.> Non passerà molto tempo (un paio d'anni?) che> Photoshop inizierà a sentirsi minacciato da> Pixelmator ed alla Adobe scatterà un attacco di> panico.Il tempo credo dipenderà molto dalla mentalità degli utenti... > Mac OS X e le sue tecnologie forniranno un> vantaggio competitivo abissale rispetto a WindowsTutti forniscono un vantaggio tecnologico abissale rispetto a Windows. Non ci vuole molto. (rotfl)Windows l'unica innovazione "tecnologica" che ha fornito (se così si può definire) è Aero.> sembra che Apple abbia in programma di inaugurare> una nuova serie di apps che avranno qualcosa di> esclusivo come funzionalità grazie al nuovo Mac> App Store (avete presente Mac OS X> Lion???)Beh esclusive non direi, però utili (Software Center only). Quello sì. Sia Launchpad che Mac App Store, sono chiaramente ispirati a Ubuntu Software Center e all'interfaccia di Ubuntu per netbook e Plasma netbook. Riguardo quest'ultima però non ne vedo l'utilità su un monitor di grandi dimensioni. Potrei capire, su un 10", laddove la risoluzione è talmente piccola che bisogna trovare il modo di recuperare più cm possibili, ma su monitor da 15" o superiori, non vedo un reale miglioramento. Ma potrei sbagliarmi.> I giochi diventeranno molti di più su Mac che su> Win con il passare del> tempo....Questo è un pò difficile. Io spero che diventino multipiattaforma. > Apple cerca di assicurarsi che il software per> Mac non sia un mercato come quello di oggi che> ricava valore solo per se stesso (tipo Adobe,> Office), ma che diventi una opportunità per> aumentare il valore delle vendite di hardware MacSi però attenzione con la rigidità. È una lama a doppio taglio. Altrimenti Apple diventerà come Microsoft.> incoraggiando nel contempo software di alta> qualità a prezzi contenuti (Pixelmator, CSS Edit)> che aggiunga valore al sistema in modo che i suoi> sviluppatori non possano facilmente migrare su> altre piattaformeEcco quello che stavo dicendo prima. Non puoi imporre un lock-in per i tuoi fini di lucro. Questa è la politica che fa Microsoft e che viene criticata proprio per questo.>(per ingordigia di guadagni e> anche perché senza quelle famigerate tecnologie> "Mac OS only"Mac OS only, non direi. Le tecnologie di Apple sono per la maggiorparte comunitarie. Vedi ad esempio: Darwin e WebKit. Le uniche davvero proprie sono Quartz/Aqua, Carbon/Cocoa e l'invenzione di Objective-C. > D'altronde basta vedere iTunes e Safari su Win> per rendersi conto quanto incida avere Mac OS X> sotto il> cofano.Quì non c'entra la tecnologia. C'entra come è stato compilato il software e soprattutto come è stato scritto. > Cambierà tutto... IMHOIo non voglio nè il monopolio di Microsoft, nè quello di Apple. Io voglio solo la libertà di scegliere. Questo è il cambiamento che vorrei.> Ah già! Microsoft nel 2012 con Windows 8 cercherà> anche lei di aprire un "Windows App> Store"...fallendo> miseramente.Finchè Microsoft imporrà la sua XXXXX su tutti i computer, il resto sarà solo nicchia. Purtroppo.> Sempre nel 2012 Apple invece potrebbe anche> aprire un "Mac App Store su Windows" ma a questo> ci credo molto> meno...Impossibile. Sarebbe la sua fine. Non combatteresti contro un monopolio, ma lo alimenteresti sempre più.DarwinRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: DarwinQuoto tutto tranne...> > Linux non decolla per mancanza di software> > (almeno di un certo> > tipo).> Su questo non sono d'accordo. Linux non decolla> solo in ambito desktop, perchè non lo si vuole> far decollare. Non sono d'accordo. Linux (su desktop, hai fatto bene a precisare) non decolla per tre ragioni:1) la facilità di utilizzo per l'utonto che è ancora scarza, qualcuno lo ha capito ma la maggior parte dei Geek che sostengono Linux non lo vuole capire.http://punto-informatico.it/2802728/PI/News/linux-foundation-dichiara-guerra-ipad.aspx2) la mancanza di software "for the rest of us" tipo ilife, tipo i giochi.3) la mentalità di uno zoccolo duro di utenti che usa Linux e che gli fa più male che benehttp://punto-informatico.it/b.aspx?i=3062080&m=3064167#p3064167Riguardo al punto 2 facevo l'esempio di smoke, inferno e Maya... ecco vedi se ci sono i software giusti Linux è usato molto (come workstation) altrimenti no.> Il business conta più della> qualità e una certa software house questo lo sa> bene e cerca di fare il più possibilie per> ostacolarne la diffusione. In tutti i restanti> campi dell'informatica (come il settore server e> quello della ricerca), Linux è uso> ordinario.Quoto ma non puoi dare tutta la colpa a M$ dell'insucXXXXX di Linux. Lei dopotutto ha tirato fuori "Windows Vista", gli OS concorrenti non potevano avere migliore opportunità di quella. ;)> Concordo. Ma se non sbaglio però Logic non l'ha> creato Apple. Se non ricordo male, lo ha> acquistato.Anche FinalCut lo ha acuistato da Macromedia ma non è questo il punto.> > "Costringe" se vuole guadagnare molto dalla> > vendita di App... altrimenti lo sviluppatore può> > continuare a fare come c@@@ gli> > pare.> Vero, in parte. Diciamo che costringe se si vuole> vendere app per le piattaforme> apple.Vero, in parte. Diciamo che costringe se vuoi vendere "molto" e facilmente.Altrimenti hai la strada tradizionale.> Anche se io preferisco che Apple garantisca anche> la possibilità di repository esterni, così da> avere un libero mercato, come avviene in Ubuntu> Software Center.Già lo fa, leggi l'articolo e vedrai che questo non è in discussione anche per come è concepito Mac OS X> > L'utonto non si chiederà più se ci sono i> > software e non cercherà Photoshop crackato se> può> > comprare regolare licenza di Pixelmator valida> > per 20$ per TUTTI i suoi> > Mac.> E ciò vuol dire più concorrenza. Quei> mangia-soldi di Adobe abbasseranno le licenze se> vorranno continuare a> vendere.e paradossalmente ne beneficeranno anche gli utenti Windows....> Windows l'unica innovazione "tecnologica" che ha> fornito (se così si può definire) è> Aero.Innovazione? ha copiato "Aqua" @^> > incoraggiando nel contempo software di alta> > qualità a prezzi contenuti (Pixelmator, CSS> Edit)> > che aggiunga valore al sistema in modo che i> suoi> > sviluppatori non possano facilmente migrare su> > altre piattaforme> Ecco quello che stavo dicendo prima. Non puoi> imporre un lock-in per i tuoi fini di lucro.> Questa è la politica che fa Microsoft e che viene> criticata proprio per> questo.Il lock-in di cui parlo io è riferito ai vantaggi tecnologici che offre Mac OS X. Prendi Pixelmator e CSS Edit senza Mac OS X non varrebbero nulla. (vedi sotto iTunes su Win)> Mac OS only, non direi. Le tecnologie di Apple> sono per la maggiorparte comunitarie. Vedi ad> esempio: Darwin e WebKit. Le uniche davvero> proprie sono Quartz/Aqua, Carbon/Cocoa e> l'invenzione di> Objective-C.A parte che non è poco, ma non mi riferisco a quelle. Mi riferisco a queste:http://www.apple.com/macosx/what-is-macosx/graphics-media.htmlhttp://www.apple.com/macosx/what-is-macosx/core-foundation.html(senza parlare di Lion - che è ancora tutto top secret)> > D'altronde basta vedere iTunes e Safari su Win> > per rendersi conto quanto incida avere Mac OS X> > sotto il> > cofano.> Quì non c'entra la tecnologia. C'entra come è> stato compilato il software e soprattutto come è> stato> scritto.http://www.theapplelounge.com/hardware/mac/utenti-mac-piu-onesti-degli-utenti-windows-un-commentoLeggiti da " posso portarvi la mia umile testimonianza di utente che ha provato iTunes sotto Windows e sotto Mac OS X. Labisso è incolmabile. iTunes per Mac è un estensione naturale del vostro computer, si integra perfettamente con tutti gli altri servizi che avete a disposizione sul Mac "> > Cambierà tutto... IMHO> Io non voglio nè il monopolio di Microsoft, nè> quello di Apple. Io voglio solo la libertà di> scegliere. Questo è il cambiamento che> vorrei.Quoto il paradiso è un mondo al 33%.33% Mac33% Linux33% Windowse la perfetta compatibilità dei dati.(linux)(apple)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 gennaio 2011 12.10-----------------------------------------------------------FinalCutRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: FinalCut> 1) la facilità di utilizzo per l'utonto che è> ancora scarza, qualcuno lo ha capito ma la> maggior parte dei Geek che sostengono Linux non> lo vuole> capire.> http://punto-informatico.it/2802728/PI/News/linux-Beh, ci sono distro e distro. Distro più facili come Ubuntu e distro più radical-geek come la mia Slackware*. Dipende tutto dai gusti...> > 2) la mancanza di software "for the rest of us"> tipo ilife, tipo i> giochi.Sui giochi, ahimè ti dò ragione. Quello purtroppo non è un nostro problema. Ma siamo comunque condizionati da ciò. Purtroppo la mancanza di portabilità dei titoli, rende Linux (come anche OS X, anche se quest'ultimo sta pian piano diventa più appetibile) una spiaggia poco propizia, secondo le loro mentalità.> 3) la mentalità di uno zoccolo duro di utenti che> usa Linux e che gli fa più male che> bene> http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3062080&m=306Quelli sono i soliti idioti. Purtroppo ce ne sono. E continuano ad esserci.> Riguardo al punto 2 facevo l'esempio di smoke,> inferno e Maya... ecco vedi se ci sono i > software giusti Linux è usato molto (come> workstation) altrimenti> no.Nono figurati. Io ho solo specificato, perchè visto i post che leggo vedo che c'è molta gente che scrive giusto per trollare. ;)> Quoto ma non puoi dare tutta la colpa a M$> dell'insucXXXXX di Linux. Lei dopotutto ha tirato> fuori "Windows Vista", gli OS concorrenti non> potevano avere migliore opportunità di quella. > ;)Nono figurati. La colpa è anche dei produttori senza cervello come Asus che hanno offerto Xandros al posto di Ubuntu. Come sio fà ad offrire una distribuzione così pietosa come Xandros?? @^ > e paradossalmente ne beneficeranno anche gli> utenti> Windows....Purtroppo si...gli altri sgobbano e Microsoft incassa. > Innovazione? ha copiato "Aqua" @^infatti ho messo tra parentesi "(se così si può definire)" ;)> Il lock-in di cui parlo io è riferito ai vantaggi> tecnologici che offre Mac OS X. Prendi Pixelmator> e CSS Edit senza Mac OS X non varrebbero nulla.> (vedi sotto iTunes su> Win)Sorry. Ho capito male io.> A parte che non è poco,Infatti non volevo minimizzarle. :)Objective-C è un signor linguaggio. Grazie a NeXT che lo ha creato e implementato in GCC, oggi tutti possiamo usufruirne. Quartz/Aqua, inoltre, è una tecnologia impeccabile che fonde il server grafico e il DE in una unica identità. Certo sacrifica il concetto di DE intercambiabile, però c'è da dire che la maggiorparte degli utenti non sa nemmeno cos'è un Desktop Environment, quindi è una mossa più che lecita.> (senza parlare di Lion - che è ancora tutto top> secret)Sarà un ottimo OS, come lo è Snow Leopard.> Quoto il paradiso è un mondo al 33%.> > 33% Mac> 33% Linux> 33% Windows> > e la perfetta compatibilità dei dati.Concordo.*Eh si, sono un utente Linux, non Apple. :D Comunque penso che molte delle tecnologie che Apple inserisce in OS X, partendo da Darwin, siano l'esempio di una fusione tra potenza UNIX ed evoluzione a 360°. Certo in ambito enterprise, una soluzione UNIX più tradizionale è meglio gestibile e scalabile, però Mac OS X è un punto di riferimento per chi vuole davvero qualcosa di facile, senza perdere in potenza.(linux)DarwinRe: Perché secondo me cambierà tutto...
- Scritto da: FinalCut> Ah già! Microsoft nel 2012 con Windows 8 cercherà> anche lei di aprire un "Windows App> Store"...fallendo> miseramente.A onor del vero occorre dire che Microsoft aveva giù un Windows App Store. Che poi ha chiuso.Zucca VuotaApple denuncia cliente per diffamazione
http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=13827full_ashRe: Apple denuncia cliente per diffamazione
Beh, hanno ben poco da accusare. Se è andata come scritto nel blog, SystemGraph È OBBLIGATA a fornire una assistenza adeguata.Anche se ho notato che nell'articolo non dice è che Apple a volere 200.000 , bensì una società che è fa assistenza ed è autorizzata Apple. Credo che non sia la stessa cosa.DarwinRe: Apple denuncia cliente per diffamazione
se apple ha dato autorizzazione per l'assistenza dei suoi prodotti è come se lo dicesse apple.. una cosa è trattare i propri clienti da idioti e un'altra è farsi vedere mentre tratta i propri clienti da idioti.. sopratutto quando gli contestano che tale monitor è stato usato su una macchina windows.. significa che l'assistenza parte in malafedelordreamRe: Apple denuncia cliente per diffamazione
Infatti ho scritto che se ha ragione il medico, la società è OBBLIGATA a fornire assistenza adeguata.DarwinRe: Apple denuncia cliente per diffamazione
- Scritto da: lordream> se apple ha dato autorizzazione per l'assistenza> dei suoi prodotti è come se lo dicesse apple..caspita!!! Si rivoluzione pure la logica elementare pur di dar contro ad Applesadness with youMac App Store, fenomenale!
Aperture 3 = 62http://itunes.apple.com/it/app/aperture/id408981426?mt=12Pixelmator = 23http://itunes.apple.com/it/app/pixelmator/id407963104?mt=12Pronto Adobe? Avete un problema... (rotfl)(rotfl)(rotfl)(linux)(apple)FinalCutRe: Mac App Store, fenomenale!
quoto... mi sembra di girare per steam una settimana fa.. prezzi da vergognarsi per quanto bassi (e incidentalmente giusti) fosserocome l'ho aperto ho trovato un software per la notazione musicale in spartito/tablatura in frontpage che non avevmo mai trovato per la rete A per il suo nome e B perché non sapevo cosa cercare.8 euro, non da secondo me più di quello che darebbe finale notepad, garage band o guitar pro ma prezzo a parte finale lo odio, garage band è poco pratico e gp mi fa incavolare per quanto male l'hanno aattato (gp5) e quanto si è preso dalla moda della bella interfaccia con tutto spostato alla XXXXXdicane triplicando la licenza (gp6)... si potessero provare in demo... (devo verificare)Jacopo MonegatoRe: Mac App Store, fenomenale!
già.. immagino che in adobe siano preoccupatissimi e vedo già migliaia di studi grafici che abbandonano la suite adobe per comprarsi i 2 software da te citatips. la mia era ironia.. siccome sei un applefan e quindi non dotato di intelletto è meglio spiegarlo nel caso tu capisca malelordreamRe: Mac App Store, fenomenale!
- Scritto da: FinalCut> Aperture 3 = 62> http://itunes.apple.com/it/app/aperture/id40898142> > Pixelmator = 23> http://itunes.apple.com/it/app/pixelmator/id407963> > Pronto Adobe? Avete un problema...> (rotfl)(rotfl)(rotfl)> > (linux)(apple)http://mytech.it/web/2011/01/07/mac-app-store-largo-alle-interfacce-fatte-male/era giusto per riportare in tema spalmanlordreamRe: Mac App Store, fenomenale!
- Scritto da: lordream> > (linux)(apple)> > http://mytech.it/web/2011/01/07/mac-app-store-larg> > era giusto per riportare in tema spalmanSei proprio un ragazzino di 5 anni. Se Apple non li avesse accettati avresti gridato allo scandalo (cattiva Apple!) che censura le App dei poveri sviluppatori!Se invece ammette tutto ..... non va bene nemmeno quello...Siete ridicoli, zero argomenti.(linux)(apple)FinalCutRe: Mac App Store, fenomenale!
- Scritto da: FinalCut> - Scritto da: lordream> > > > (linux)(apple)> > > >> http://mytech.it/web/2011/01/07/mac-app-store-larg> > > > era giusto per riportare in tema spalman> > > Sei proprio un ragazzino di 5 anni. Se Apple non> li avesse accettati avresti gridato allo scandalo> (cattiva Apple!) che censura le App dei poveri> sviluppatori!> > Se invece ammette tutto ..... non va bene nemmeno> quello...> > Siete ridicoli, zero argomenti.perchè è forse una novità che apple censura le app? o è forse una novità he negli applestore vendano porcherie?.. stai tranquillo che non urlo allo scandalo visto che non ci sta nessuno scandalo se non che vi agitiate come checche mestruate per difendere apple> > (linux)(apple)lordreamUn milione di download il primo giorno!
Apple today announced that over one million apps have been downloaded from the Mac App Store in the first day. Were amazed at the incredible response the Mac App Store is getting, said Steve Jobs, Apples CEO, in the press release. Developers have done a great job bringing apps to the store and users are loving how easy and fun the Mac App Store is. Pronto Adobe? Avete un problema....(apple)(linux)FinalCutRe: Un milione di download il primo giorno!
Un milione di mosche ha sentito l'odore...uno qualsiasiRe: Un milione di download il primo giorno!
- Scritto da: uno qualsiasi> Un milione di mosche ha sentito l'odore...Cos'è? paura di perdere il lavoro? Dolori di stomaco?[img]http://2.bp.blogspot.com/_K9YAYLu2oFE/S-vasJxAkEI/AAAAAAAABik/jmZa0mDuzuk/s1600/malox.jpg[/img](apple)(linux)FinalCutRe: Un milione di download il primo giorno!
> Cos'è? paura di perdere il lavoro?Non ti preoccupare... non lavorerei mai per la apple. Non mi abbasserei mai a tanto.E hai pagato a ruppolo i diritti per la sua battuta sul maalox?uno qualsiasiRe: Un milione di download il primo giorno!
- Scritto da: uno qualsiasi> Un milione di mosche ha sentito l'odore...puzzi?sadness with youRe: Un milione di download il primo giorno!
Già, non dovevo chiederti in prestito la giacca.uno qualsiasiottimo articolo
aggiungerei solo che una delle ragioni del sucXXXXX di UBUNTU è proprio l'interfaccia UNIFICATA per installare software tramite repository.Andrea RimondiApp Store
Cito dall'articolo: "colossi quali Adobe o Microsoft non hanno bisogno di un App Store per vendere Photoshop o Office, e nemmeno sono intenzionati a regalare il 30 per cento del loro fatturato ad Apple"In realtà anche i colossi dovranno presto rivolgersi a questo canale distributivo, che sia l'app store di Apple o che ne implementino uno in proprio. Il cambiamento radicale rispetto alla distribuzione tradizionale infatti è il taglio degli intermediari. Non si tratta tanto (o solo) di numeri di serie o chiavi hardware ma di consistenti fette di fatturato. Ciò che consente oggi prezzi bassi sull'app store non è né la maggiore concorrenza né l'ampia visibilità, ma l'immediatezza dell'offerta, direttamente dal produttore al consumatore. Nella distribuzione tradizionale infatti la maggior parte del fatturato (ben più del 30 per cento) se ne va in costi industriali - produrre fisicamente i cd/dvd, i manuali utente e le confezioni (e produrne in quantità che non si può prevedere in anticipo se e quanto venderanno, generando magazzino e rimanenze, cioè altri costi) - ma soprattutto va in costi commerciali: i margini dei negozi al dettaglio che devono pagare personale, affitti e costi di gestione del punto vendita. Aggiungiamo infine pubblicità e promozione, fiere, trasporti, logistica. Si tratta di una quota ben superiore al 50 per cento del fatturato misurato sul prezzo di vendita al dettaglio.L'app store elimina tutto ciò e inoltre rende estremamente efficiente e fluido tutto il proXXXXX. Il 30 per cento dei ricavi versati alla piattaforma rappresenta in realtà un risparmio, e permette la discesa del prezzo finale. E' già sucXXXXX con la musica, sta per succedere con gli ebook ed è naturale che debba accadere anche per il software. Vedremo molto presto - ne sono convinto - store di Microsoft, Adobe e anche dei maggiori produttori di giochi (le console non ci metteranno molto ad adeguarsi a questo business model).Infine non penso che possa essere uno svantaggio per gli sviluppatori. Il problema della visibilità esiste - ed è molto maggiore - anche nella distribuzione tradizionale, fisica: occorre trovare un produttore che voglia investire nel nostro prodotto e che sia in grado di farsi spazio sugli scaffali dei negozi o comunque di farsi vedere tra centinaia di programmi, più o meno buoni, analoghi al nostro. Quante volte abbiamo visto software mediocri imporsi e conquistare il mercato solo perché arrivati prima o appoggiati a grandi software house? Semmai il punto critico sarà il controllo di Apple, che potrà scegliere chi entra e chi no nell'app store. Già succede con iPhone e iPad e in modo hard (senza XXXXXXXXX non si può accedere ad altre fonti di software); il Mac non può essere "rinchiuso" nello stesso modo, ma il controllo ci sarà, anche se in versione fortunatamente solo 'soft'.PierosGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 07 01 2011
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