AV-TEST boccia Google Play Protect

AV-TEST boccia Google Play Protect

La soluzione di sicurezza fornita da Mountain View su Android è di gran lunga meno efficace dei competitor. E a dirlo è una delle più importanti organizzazioni indipendenti per la valutazione dei software anti-malware
La soluzione di sicurezza fornita da Mountain View su Android è di gran lunga meno efficace dei competitor. E a dirlo è una delle più importanti organizzazioni indipendenti per la valutazione dei software anti-malware

Google Play Protect , la soluzione antivirale di Mountain View integrata nel Play Store, ha fallito miseramente i primi test di sicurezza .

Dopo essere stata annunciata a maggio di quest’anno, Play Protect è stata rilasciata ufficialmente ad agosto – pochi giorni prima dell’uscita di Android 8.0 Oreo – all’interno dei Google Mobile Services. Stando a quanto dichiarato da Mountain View, la soluzione controlla periodicamente le app installate sul terminale, in modo da offrire una protezione costante: i server di Google analizzano giornalmente oltre un miliardo di dispositivi e cinquanta miliardi di applicazioni.

Ciononostante, secondo il report di settembre dell’istituto indipendente AVTest, Play Protect si è rivelata decisamente inefficace nel rilevamento dei malware , totalizzando il punteggio percentuale di 65,8 per cento per quanto riguarda il rilevamento di malware in tempo reale, e di 79,2 per cento per quanto riguarda il rilevamento dei malware scoperti nelle ultime quattro settimane. La media dei risultati ottenuti dalle applicazioni dei principali competitor – tra i quali vi sono giganti del settore come Symantec, Kaspersky, McAfee e Trend Micro – in entrambi i casi, è superiore al 95 per cento. A causa dei valori di efficacia così bassi, per AV-TEST Play Protect risulta l’unica app del settore ad ottenere un voto complessivo di 0 su 6 , per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza.

risultati google play protect

Google, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni. Tuttavia, nonostante i dati si presentino come una discreta batosta dal punto di vista del marketing , va presa in considerazione sia la relativa giovinezza di Play Protect sia il fatto che non si tratti di una soluzione antivirale completa , ma piuttosto di una forma di protezione di base, presente di default all’interno delle Google Apps .

Elia Tufarolo

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Pubblicato il
27 ott 2017
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