La software house guidata da Eric Migicovsky ha annunciato un nuovo fix che consente agli utenti Android di accedere al servizio di Apple per inviare messaggi con Beeper Mini. Purtroppo la soluzione rende l’uso dell’app più complessa, in quanto è necessario un Mac per l’invio dei dati di identificazione ai server dell’azienda di Cupertino.
Apple ID e Mac
La versione originaria di Beeper Mini richiedeva unicamente un numero di telefono per effettuare la registrazione. Dopo pochi giorni, Apple ha bloccato l’accesso al servizio iMessage. Beeper ha successivamente rilasciato un fix, ma deve essere usato un Apple ID al posto del numero di telefono.
Da alcuni giorni, gli utenti non possono più inviare e ricevere messaggi, quindi Apple ha nuovamente “tagliato” la connessione. L’ennesimo fix sembra garantire una maggiore stabilità, ma complica ulteriormente l’usabilità dell’app, come hanno evidenziato molti utenti su Reddit.
La software house spiega che, quando viene effettuata la connessione ad iMessage, l’app deve inviare l’informazione di identificazione, nota come “registration data” da un vero Mac. Beeper ha finora usato una flotta di server Mac per eseguire questa operazione, ma Apple ha scoperto il “trucco” perché migliaia di utenti usano gli stessi dati di registrazione.
La nuova versione di Beeper Cloud per macOS può generare dati di registrazione unici, garantendo la stabilità della connessione. Gli stessi dati possono essere usati con Beeper Mini. C’è però una limitazione. È necessario rigenerare questi dati circa una volta a settimana o mese, quindi serve un Mac con Beeper Cloud.
Gli utenti che non hanno un Mac possono chiedere ad un amico di condividere i suoi dati di registrazione. In base ai test, 10-20 utenti possono usare gli stessi dati senza rischiare il blocco da parte di Apple. È comunque evidente che Beeper Mini non è più l’app che gli utenti Android speravano di usare per accedere ad iMessage.