Quasi cinque anni dopo la vendita di EVERYDAYS: THE FIRST 5000 DAYS per 69,3 milioni di dollari, evento che ha fatto esplodere il mercato NFT, torniamo a scrivere di un’opera creata dell’artista statunitense Beeple. Questa volta si intitola Regular Animals e non ha nulla a che fare (o quasi) con token o blockchain, ma con cani robot dalle fattezze umane.
Regular Animals è la nuova opera di Beeple
Nello spazio espositivo di Art Basel Miami Beach ci sono automi a quattro zampe con i volti di Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e non solo. Indossano maschere e si muovono scattando fotografie a ciò che li circonda, stampando poi istantaneamente immagini di quanto catturato… da dietro (tutti tranne Bezos, non si sa perché), ognuno applicando un filtro diverso agli scatti che lasceranno poi a terra, come su un marciapiede. Le versioni canine dei multimiliardari sono affiancate da altre che rappresentano Pablo Picasso, Andy Warhol e lo stesso Beeple.
Qual è il significato dell’opera? Può essere collocato a metà strada tra il provocatorio e una riflessione sullo stato attuale del mondo tecnologico. L’autore lo ha spiegato a Page Six.
Un tempo vedevamo il mondo interpretato attraverso gli occhi degli artisti, ma ora Mark Zuckerberg ed Elon, in particolare, controllano gran parte del modo in cui vediamo il mondo. Vediamo il mondo attraverso i loro occhi, perché sono loro a controllare questi algoritmi molto potenti che decidono cosa vediamo. E quindi abbiamo voluto giocare con questa idea.
I singoli robot sono già stati venduti a un privato, al prezzo di 100.000 dollari cadauno (non si dica che Beeple non trova il modo di monetizzare). Chi lo vorrà potrà comunque acquistare le stampe prodotte, diciamo così, dai cani. Ce ne saranno 1.028 in totale, 256 delle quali accompagnate da un codice a barre che permetterà di accertarne la proprietà anche sotto forma di NFT.