L’orario di lavoro è un tema di grande attualità e le opinioni sono divise. Alcuni difendono la settimana lavorativa di cinque giorni come è stata finora, altri, come Bill Gates, si pronunciano a favore di una riduzione. Il cofondatore di Microsoft pensa che la settimana lavorativa di tre giorni sia possibile e che l’intelligenza artificiale cambierà il lavoro per sempre, con un forte impatto sulla società.
Sebbene l’intelligenza artificiale possa portare cambiamenti positivi, Gates ha già riconosciuto i rischi di questa tecnologia se utilizzata in modo improprio, come aveva scritto in un post sul suo blog a luglio.
La settimana lavorativa di tre giorni grazie all’intelligenza artificiale: un’utopia?
In Spagna, ad esempio, si sta valutando di diminuire progressivamente l’orario di lavoro a 37,5 ore settimanali, ovvero 2,5 ore in meno rispetto alle 40 ore attuali. Questo implicherebbe una riduzione della giornata lavorativa di trenta minuti al giorno, ma senza alcuna diminuzione dello stipendio. Una misura che si contrappone alla media europea di 40,5 ore settimanali, dovuta a Paesi come Grecia, Austria e Svezia, dove i greci lavorano fino a 42,7 ore a settimana.
Bill Gates ha partecipato al dibattito sulla settimana lavorativa nel programma What Now? di Trevor Noah. Nel podcast, il presentatore sudafricano ha chiesto al magnate cosa ne pensasse della minaccia che l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare per i posti di lavoro, e Gates ha risposto con una riflessione interessante.
L’AI può essere un rischio, ma anche un’opportunità per il lavoro
Secondo il cofondatore di Microsoft, che è stato uno dei precursori del personal computing negli anni ’70 e ’80, l’AI non avrà un impatto drammatico come la rivoluzione industriale, ma sarà sicuramente significativo come l’introduzione del personal computer. Le applicazioni di videoscrittura non hanno eliminato il lavoro d’ufficio, ma lo hanno trasformato per sempre. Imprenditori e dipendenti si sono dovuti adattare e lo hanno fatto.
Tuttavia, Gates ritiene anche che la tecnologia non potrà sostituire il lavoro umano, ma renderà possibile una settimana lavorativa di tre giorni. L’imprenditore ritiene che questo potrebbe essere un vantaggio per la società, in quanto le persone non avrebbero bisogno di lavorare più del necessario per guadagnare uno stipendio dignitoso.
Anche Jamie Dimon, amministratore delegato della società di servizi finanziari J.P. Morgan, condivide l’idea. Ritiene che le generazioni future potranno godere di una settimana lavorativa di tre giorni e mezzo grazie all’AI e avranno meno problemi di salute grazie ai progressi tecnologici.
La settimana lavorativa sarà ridotta grazie all’AI, come dice Bill Gates, o dipenderà dalle leggi di ogni Paese?
Solo il tempo ci dirà se la settimana lavorativa sarà ridotta grazie all’intelligenza artificiale, come dice Bill Gates, o se ogni Paese applicherà le proprie leggi per i lavoratori. Negli Stati Uniti, molte aziende stanno già testando l’efficacia di una settimana lavorativa di quattro giorni e finora i risultati sono piuttosto positivi. Dopo tutto, l’idea è che dovremmo lavorare per vivere, ma mai il contrario.