BitTorrent ora è anche hardware

BitTorrent ora è anche hardware

Il client di download condiviso più utilizzato al mondo verrà implementato all'interno di nuovi dispositivi come router, media center ed unità dati prodotti da QNAP, Planex ed Asus
Il client di download condiviso più utilizzato al mondo verrà implementato all'interno di nuovi dispositivi come router, media center ed unità dati prodotti da QNAP, Planex ed Asus

San Francisco (USA) – BitTorrent , il sistema di download condiviso più utilizzato da emittenti autorizzate e da pirati per distribuire file di grosse dimensioni, verrà impiegato da alcune aziende di punta del settore elettronico per realizzare client hardware .

Grazie a questa nuova generazione di dispositivi di rete, gli utenti di BitTorrent potranno scaricare contenuti da Internet senza bisogno di tenere acceso il PC. Gli apparecchi di questo tipo, secondo uno dei fondatori di BitTorrent, Ashwin Navin, rappresentano “il futuro dell’immagazzinamento di contenuti multimediali”. Il protocollo di distribuzione ideato da Bram Cohen è di fatto uno degli standard adottato dall’industria multimediale per la vendita di film su Internet.

“Gli utenti non vogliono scaricare dati sul proprio computer di casa”, ha aggiunto Navin, “e grazie a questi dispositivi integrati, qualsiasi famiglia potrà condividere il proprio jukebox multimediale in modo semplice”. Asus , QNAP e Planex sono le tre aziende che hanno mostrato interesse alla visione di Navin. I tre marchi realizzeranno sistemi d’archiviazione e router capaci d’allacciarsi ad Internet e scaricare file attraverso BitTorrent – in modo semplice ed automatico, senza la necessità d’avere un computer acceso.

La possibilità di immagazzinare dati e condividerli con l’intera rete BitTorrent grazie a dispositivi hardware apre interessantissimi scenari: nell’ottica delle major, il punto forte di BitTorrent sta nell’ abbattimento dei costi di distribuzione . Il sistema P2P di BitTorrent, in maniera opposta rispetto a quanto avviene nel modello client-server, permette di contare interamente sulla connettività dei singoli utenti: la velocità di download di un file aumenta all’aumentare del numero di utenti che lo condividono.

I futuri media center sempre online dotati di supporto hardware per BitTorrent saranno un potente alleato per i content provider , che conteranno su nodi di distribuzione sempre online. Secondo ZDNet , i primi prodotti hardware con supporto BT saranno proprio dei router. Questo ultimo passo di BitTorrent è fondamentale, si legge in un articolo pubblicato da Slyck , uno dei siti di riferimento della comunità globale di utenti P2P.

“BitTorrent ha di fronte a sé un futuro piuttosto brillante”, si legge sulla pubblicazione, “ed è chiaro che questa azienda abbia il potenziale necessario e le carte in regola per trasformare Internet, a patto che la comunità di utenti voglia seguirla”. L’altra faccia della medaglia dei pregi di BitTorrent è che dipende totalmente dalle strategie degli ISP: molti operatori hanno iniziato a lavorare sul cosiddetto traffic shaping , nella speranza di ridurre l’ enorme mole di traffico Internet che gira su protocollo BT.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
25 ott 2006
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