San Francisco (USA) – BitTorrent, azienda produttrice dell’omonimo celebre client di downloading condiviso, si è assicurata quattro importanti contratti che le permetteranno di vendere contenuti originali di produttori indipendenti in tutto il mondo: film, fiction, concerti dal vivo e persino programmi televisivi d’intrattenimento.
L’annuncio è arrivato a brevissima distanza dall’importante contratto firmato con Warner Bros. per la vendita online di film digitali sfruttando la potente piattaforma di condivisione BitTorrent.
“Diventeremo un aggregatore di contenuti provenienti dall’esterno del circuito delle grandi major”, ha detto Ashwin Navin, cofondatore di BitTorrent insieme a Bram Cohen e presidente dell’azienda. “In futuro”, ha detto Navin, “offriremo un abbonamento flat agli utenti che vorranno avvalersi di tutto il catalogo di contenuti offerto dal nostro portale”, raggiungibile all’indirizzo www.BitTorrent.com .
Il numero di audiovisivi disponibili attraverso il portale, secondo i portavoce dell’azienda californiana, sale adesso a quota 1600 titoli . Gli utenti potranno scaricare documentari, cortometraggi, concerti dal vivo e reality show di vario tipo. Uno dei nuovi partner di BitTorrent, Image Entertainment , è ben noto per il famoso Supersize Me , il documentario sugli effetti deleteri del cibo preparato in una celebre catena di ristoranti.
Un’altra azienda cinematografica indipendente coinvolta da BitTorrent è The Orchard : Greg Scholl, direttore della compagnia specializzata in musica rock, film indiani e concerti dal vivo, è convinto che “l’accordo con BitTorrent ci permette di esplorare nuovi metodi di fare affari su Internet”.
Grazie ad un recente upgrade delle strutture telematiche , BitTorrent conta su un apparato di connettività da 1 gigabit al secondo . BitTorrent affascina i produttori di contenuti perché permette di risparmiare enormi quantità di denaro rispetto ad un modello di negozio online basato sul modello client-server: la distribuzione di grandi file su BitTorrent viene “suddivisa” in pacchetti, distribuiti a e da tutti gli utenti coinvolti nel download.
I costi strutturali che l’emittente deve sostenere diminuiscono con l’aumento progressivo della clientela. Ora che i server principali di BitTorrent.com sono stati potenziati, la possibilità di raggiungere centinaia di migliaia di clienti si sposa con la garanzia di poter fornire elevatissime velocità di download.
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non sarà mica un pausa questa !?dario1977In Italia non succede perchè non c'è
E' meraviglioso entrare in un bar in Silicon Valley e vedere ragazzi e ragazze con il loro laptop fermarsi una mezz'oretta e consultare l'e-mail al tavolino, in tanti bar a san francisco ho visto mettere tavolini microscopici sui quali certamente non si può lavorare comodamente, la gente arrivava, consumava e teneva il laptop sulle ginocchia e poi dopo mezz'ora via.In italia abbiamo leggi che impediscono di fatto l'apertura di hot spot gratuiti (legge antiterrorismo), senza che il gestore non debba tenere un registro ed un log ecc ecc.In più in Italia non c'è la cultura (generalizzata) di girare con un laptop nello zaino o nella borsa, e sopratutto non ci sono gestori così disponibili a fornire questo servizio, un po' per ignoranza (non conoscenza) e un po' per la paura dei costi.Peccato perchè sarebbe un bel veicolo per la diffusione della cultura digitale.CiaoLucaAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
dice che a firenze si, nell'articolo.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
io a firenze ci sto, ma questi posti non li ho mai visti... aspetto smentite (col nome del locale e la zona in cui è)AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > io a firenze ci sto, ma questi posti non li ho> mai visti... aspetto smentite (col nome del> locale e la zona in cui> è)via de' benci, locale sull'angolo, dopo la telecamerapiazza brunelleschi, area 15bar vicino piazza de' ciompi (per andare alle poste), tra banca e polizia, lato opposto della stradaadesso non mi vengono in mente altri hotspot, pero' sono abbastanza diffusidopodiche' c'e' pure il progetto (farlocco!) dei PAASAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > E' meraviglioso entrare in un bar in Silicon> Valley e vedere ragazzi e ragazze con il loro> laptop fermarsi una mezz'oretta e consultare> l'e-mail al tavolinoSinceramente preferisco leggere la gazzetta e chiaccherare con gli amici... Per controllare le mie e-mail ho tutta la giornata.Secondo me in Italia il servizio sarebbe utilizzato soltanto da pochi nerd o professionisti con esigenze particolari (ma chi baserebbe il proprio lavoro sulla connettività dei bar???), è per questo che non è diffuso.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
> Sinceramente preferisco leggere la gazzetta e> chiaccherare con gli amici...Prima che vietassero il fumo nei locali andavo anch'io nei bar per cappuccino+sigaretta+cornetto+giornale. Oggi la rassegna stampa (c'è anche gente che non può permettersi di leggere solo di uno, due e ics) la faccio a casa, tanto non c'è più bar che abbia brioches da pasticceria (le stesse surgelate posso comprarmele e scaldarmele anch'io). Se oggi vi fossero bar con WiFi (ed impianto di aspirazione) non avrei difficoltà nemmeno a pagare un tot all'ora per il disturbo (prima risolvevo con il notebook alimentato a spina ed una consumazione ogni tot minuti..).> Per controllare le> mie e-mail ho tutta la> giornata.Io (che non posso nemmeno leggere soltanto la gazzetta) no, e come me sono in tantissimi..> Secondo me in Italia il servizio sarebbe> utilizzato soltanto da pochi nerdChi non legge solo la gazzetta, o non ha tutto il giorno per leggersi le e-mail (magari perchè deve garantire un determinato tempo di risposta), lo ritieni nerd? Grazie. Sono fiero di esserlo allora!> professionisti con esigenze particolariChe, chissà perchè, sono anche disposti a pagare per queste esigenze..> baserebbe il proprio lavoro sulla connettività> dei bar???)Vaglielo a dire a tutto il resto del mondo in cui il problema non è se possano sfondare gli internet café, ma se - come dice l'articolo - per la connessione gratuita vi sia un'adeguata contropartita per i gestori.> è per questo che non è> diffuso.In Italia tante cose non sono diffuse, e non c'è alcun motivo per cui vantarsi..dachoRe: In Italia non succede perchè non c'è
tanto non c'è più bar che abbia> brioches da pasticceria (le stesse surgelate> posso comprarmele e scaldarmele anch'io).Andare in pasticceria no?:))AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > Secondo me in Italia il servizio sarebbe> utilizzato soltanto da pochi nerd o> professionisti con esigenze particolari (ma chi> baserebbe il proprio lavoro sulla connettività> dei bar???), è per questo che non è> diffuso.Secondo me sottovaluti la sboronaggine degli italiani, molti andrebbero solo per far vedere che sono fighi. Il portatile ultimo modello è il nuovo status symbol, ormai il cellulare l'hanno tutti.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
> Secondo me sottovaluti la sboronaggine degli> italiani, molti andrebbero solo per far vedere> che sono fighi. Il portatile ultimo modello è il> nuovo status symbol, ormai il cellulare l'hanno> tutti.Urka questo è possibile, ma forse lo sborone di turno non sarebbe in grado di connettersi con un laptop nemmeno con il wizard che parla in dialetto !della serie il birraccio (tamarro in romagnolo) che arriva con lo smartphone fillandese da 800 euri con il virus e lo sbatte sul tavolo del bar come se fosse uno status simbol, ovviamente con la suoneria di base perchè non è in grado di cambiarla.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
la città di trento ha messo in wi-fi (gratuito per quest anno previa registrazione altrettanto gratuita... a chiunque!) parte del centro storico, la previsione è quella di estenderlo a tutto il centro, poi a tutta trento (e relaitivi comuni nelle vicinanze) entro tre anni....2Mbit simmetrici.... non è molto, ma per leggere la posta può anche andar bene se in quel momento ci sono molti utenti collegatiil servizio funziona molto bene (almeno le volte che l'ho provato io :) )inoltre, abbiamo un internet cafè in centro (non so se gratis o meno) e forse vi è un altro bar con internet....AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
esiste un progetto chiamato wireless4free che prevede proprio che il gestore del locale regali connettivita, ed è in regola con l'antiterrorismo.io lo uso e mi trovo molto beneAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > In più in Italia non c'è la cultura> (generalizzata) di girare con un laptop nello> zaino o nella borsa,Ovvio, te lo fregherebbero dopo 10 minuti.Simmu Napule paisà! :-DAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
> ...> Peccato perchè sarebbe un bel veicolo per la> diffusione della cultura> digitale.> Ciao> LucaSe questa è "cultura" digitale preferisco restare un ignorante italiano a vita.Nerds Obesi con un grado di socializzazione prossimo allo zero.Nello zaino mettete un paio di panini, il ricambio per la palestra e qualche preservativo per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL VIVO... non in chat (che poi ti si presenta quasi sempre un cesso disumano).Gli Hotspot sono utili e geniali se utilizzati in modo corretto al contrario se ad usarli sono i soliti nerds SCHIAVI di internet credo sia meglio che restino rintanati nelle loro tane.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
> Se questa è "cultura" digitale preferisco restare> un ignorante italiano a> vita.Quindi già ammetti quello che sei....> > Nerds Obesi con un grado di socializzazione> prossimo allo> zero.Solito stereotipo > Nello zaino mettete un paio di panini, il> ricambio per la palestra e qualche preservativo> per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL> VIVO... non in chat (che poi ti si presenta quasi> sempre un cesso> disumano).se vogliamo usare dei luoghi comuni da quello che scrivi si capisce ce sei un taccagno che si fa i panini a casa, va in palestra e nello zaino porta panini e panni sudati. il preservativo per fare dei gavettoni, perchè è chiaro a tutti che non trombi da una vita, e hai già fatto uso di chat e le uniche che ti si sono presentate sono dei comodini orrendi> Gli Hotspot sono utili e geniali se utilizzati in> modo corretto al contrario se ad usarli sono i> soliti nerds SCHIAVI di internet credo sia meglio> che restino rintanati nelle loro> tane.certo che se girando nei bar c'è il riscio di incontrarti allora è meglio stare in casa.AnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > > > Se questa è "cultura" digitale preferisco> restare> > un ignorante italiano a> > vita.> > Quindi già ammetti quello che sei....> > > > > Nerds Obesi con un grado di socializzazione> > prossimo allo> > zero.> > Solito stereotipo> > > Nello zaino mettete un paio di panini, il> > ricambio per la palestra e qualche preservativo> > per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL> > VIVO... non in chat (che poi ti si presenta> quasi> > sempre un cesso> > disumano).> > se vogliamo usare dei luoghi comuni da quello che> scrivi si capisce ce sei un taccagno che si fa i> panini a casa, va in palestra e nello zaino porta> panini e panni sudati. il preservativo per fare> dei gavettoni, perchè è chiaro a tutti che non> trombi da una vita, e hai già fatto uso di chat e> le uniche che ti si sono presentate sono dei> comodini> orrendi> > > Gli Hotspot sono utili e geniali se utilizzati> in> > modo corretto al contrario se ad usarli sono i> > soliti nerds SCHIAVI di internet credo sia> meglio> > che restino rintanati nelle loro> > tane.> > certo che se girando nei bar c'è il riscio di> incontrarti allora è meglio stare in> casa.ihihihih vi sentite chiamati in causa eh? :DAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
> > Nello zaino mettete un paio di panini, il> ricambio per la palestra e qualche preservativo> per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL> VIVO... non in chat (che poi ti si presenta quasi> sempre un cesso> disumano).Il problema tuo e' che il preservativo scade dopo 5 anni e ti tocca gettarlo...ricomprarne un altro e dire "vabbe' dai entro i prossimi 5 anni andra' meglio" :DAnonimoRe: In Italia non succede perchè non c'è
- Scritto da: > > > > > Nello zaino mettete un paio di panini, il> > ricambio per la palestra e qualche preservativo> > per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL> > VIVO... non in chat (che poi ti si presenta> quasi> > sempre un cesso> > disumano).> > Il problema tuo e' che il preservativo scade dopo> 5 anni e ti tocca gettarlo...ricomprarne un altro> e dire "vabbe' dai entro i prossimi 5 anni andra'> meglio"> :D> > Beh te manco ne avrai visto uno dal vivo ;)AnonimoAhahah e va in giro co' ì ricambio!
- Scritto da: > Se questa è "cultura" digitale preferisco restare> un ignorante italiano a> vita.L'importante è che tu ammetta la tua ignoranza, è già qualcosa. :-D > Nello zaino mettete un paio di panini, il> ricambio per la palestra e qualche preservativo> per qualche fighetta conosciuta in un BAR DAL> VIVO... non in chat (che poi ti si presenta quasi> sempre un cesso> disumano).Fammi capire, te vai in giro tutto il giorno col ricambio per la palestra e due panini? Ahahah. "Andiamo a fare la spesa alla Coppe""Diobono aspetta prendo il ricambio per la palestra e du' panini un si sa mai dovessi fare due flessioni mentre sono in coda co' ìccarrello"Con 40° all'ombra mi immagino come siano gustosi quei panini dopo poche ore. Scusa ma è un'immagine ridicola. Uno che se ne va in giro col ricambio della palestra e i panini... ahahah Magari in palestra un tu ci vai nemmeno, però vai in giro col ricambio! ahahahahE le fie come le abbordi?T = tizio sconnessoF = fiaEntra al BARRET - maremma che fia l'è quella, ora l'abbordo..."oh bella, ciao, che tu vòi un panino aì formaggio, l'è già caldo è tutt'iggiorno che lo tengo aìssole?"F - "ehm scusa dici a me?"T - "oh aspetta l'è in fondo allo zainetto, scusa ma sai mi porto sempre dietro un ricambio... per la palestra"F pensa: "sì sì palestra, questo c'ha i panini fatti dalla mamma e ì ricambio perché si piscia sempre addosso"F - "scusa ma sto aspettando un ragazzo nerd conosciuto in chatte"AnonimoRe: Ahahah e va in giro co' ì ricambio!
> L'importante è che tu ammetta la tua ignoranza, è> già qualcosa.> :-D...ed è già un segno di non ignoranza :D > Fammi capire, te vai in giro tutto il giorno col> ricambio per la palestra e due panini? Ahahah.Ecco vedi non capisci... ;)Era un esempio... lo zaino usalo per altri scopi non certo per metterci il lapton della "cultura digitale" diffusa nella valley.Altro che luoghi comuni!Cmq complimenti per l'immaginario collettivo... tutti a credere che noi si è meridionali ignoranti mentre i nerds sono "er mejo".....e vai con le seghine davanti a internet :DAnonimoricaduta positiva
secondo me c'è una ricaduta positiva sull'uso dei portatili nel bar...avete mai preso in mano il giornale di un bar? avete notato quante macchie di caffè e materiali appiccicosi assortiti ci sono?beh , secondo me col tmepo sarà un ecatombe di portatgili affogati nel caffè , nella marmellata o in cibi vari&assortiti...una manna per riparatori e venditori di pc :pAnonimoRe: ricaduta positiva
Questo gia' avviene, specie negli Usa e stati con abitudini simili. Molti non fanno nenache la pausa pranzo ma mangiano alla scrivania. Un tempo si era costretti almeno a smettere (era piu' difficile mettere il foglio nella macchina da scrivere con una mano uccupata perche' reggeva il tramezzino).Ora mentre si mangia e beve il caffe' si continua ad usare il pc (per lavoro o per altro). E' solo una mia ipotesi, ma immagino che questo genere di incidenti siano in testa o quasi tra le cause di danneggiamento e/o rotture dei pc.AnyFileIn che senso?
Ci sono tanti bar dove i clienti non ci entrano affatto, chissà se col wifi magari... poi quando uno è dentro consuma, o comunque puoi mettere la consumazione obbligatoria. In ogni caso in Italia questo non è possibile perchè ci sono leggi che non permettono ai bar di aprire facilmente una connessione publica e i pochi bar che lo stanno facendo lo fanno a loro rischio perchè se li beccano li (come diceva Elio) inculcano! ;-)AnonimoRe: In che senso?
Dimenticavo: stanno arrivando i telefonini wifi e ums quindi una connessione in un bar potrebbe fare la differenza.AnonimoE in Italia l'antiterrorismo??
E pensare che in Italia per la gestione di un punto internet (bar o sexy shop che sia) è indispensabile essere autorizzati.. schedare qualsiasi cliente per concedergli l'accesso ad internet ecc.. CHE PENA!AnonimoRe: E in Italia l'antiterrorismo??
Me lo stavo chiedendo anche io, ma chiedono la carta d'identità? Ci sono anche in Italia questi bar wi-fi, i gestori chiedono i dati? Presumo ci sia una password per connettersi al wi-fi altrimenti uno dalla strada si connette a sbafo.Qui a nella provincia di Firenze stanno progettando un Wi-Fi che oltre a connettere tutti gli enti pubblici della provincia (tutti i comuni dell'area) servirà anche da wi-fi pubblico. mi chiedo se uno per agganciarsi dovrà lasciare i dati da qualche parte.AnonimoIl comune al parco...
un'antenna per la connessione wireless e si va tutti a lavorare al parco basta pagare un abbonamento, ragionevole al comune.AnonimoRe: Il comune al parco...
- Scritto da: > un'antenna per la connessione wireless e si va> tutti a lavorare al parco basta pagare un> abbonamento, ragionevole al> comune.così dopo qualche minuto ti si avvicina un tizio a chiederti se hai o vuoi del fumo !Così dopo le 16 arriva in solito bambino che ti chiede a che gioco stai giocando !Così dopo mezz'ora arriva il pensionato che inizia a "sbirciare" !Così appena si avvicina una femmina appena appena avvenente ti si brucia la cappella che nel frattempo è andata a contatto con il laptop appoggiato sulle cosce !Così appena ti muovi passano due sul motorino e ti scippano il portatile !CiaoAnonimoRe: Il comune al parco...
> Così appena si avvicina una femmina appena appena> avvenente ti si brucia la cappella che nel> frattempo è andata a contatto con il laptop> appoggiato sulle cosce> !Ma dai!! Anche a te vengono le erezioni al parco? :$AnonimoVergogna
Articolo vergognoso, ma prendete mica sovvenzioni statali!spidosUn po' di disfattismo
Mi sembra, che l'articolo, cosa di cui in Italia non si sente il bisogno, enfatizzi un neo sul libero acXXXXX alla rete tramite Wifi. Ci sono moltissimi sistemi per scoraggiare utenti "cozze" in un locale pubblico fornitore di acXXXXX ad internet WiFi. Per quanto riguarda il rischio di trasformare bar e locali pubblici in veri e propri ISP, anche in questo caso, mi sento di rassicurare i lettori che nel nostro bel paese non si correrà questo rischio almeno per i prossimi 10 anni se va avanti così la nostra cultura di Internet.www.wibar.itspidosGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 11 07 2006
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