Blue Origin: successo per il secondo lancio del New Glenn

Blue Origin: successo per il secondo lancio del New Glenn

Blue Origin ha riportato sulla Terra il primo stadio del New Glenn e rilasciato gli orbiter ESCAPADE, completando con successo la missione NG-2.
Blue Origin: successo per il secondo lancio del New Glenn
Blue Origin ha riportato sulla Terra il primo stadio del New Glenn e rilasciato gli orbiter ESCAPADE, completando con successo la missione NG-2.

Blue Origin ha completato con successo il secondo lancio del razzo New Glenn. Questa volta il primo stadio (booster) è atterrato senza problemi sulla nave drone Jacklyn nell’Oceano Atlantico. L’azienda di Jeff Bezos ha portato in orbita i due orbiter gemelli ESCAPADE che raggiungeranno Marte.

Alternativa a Starship di SpaceX

Il lancio del New Glenn era originariamente previsto per il 9 novembre, ma è stato annullato a causa di cattive condizioni meteo, problemi ai sistemi di terra e alla presenza di una nave da crociera. Anche il secondo tentativo del 12 novembre è stato annullato, in quanto era in corso una tempesta solare.

Blue Origin ha quindi ottenuto una deroga dalla FAA (Federal Aviation Administration) per effettuare il lancio ieri pomeriggio (sera in Italia). A causa dello shutdown erano stati vietati i lanci nelle ore diurne (lo shutdown era comunque finito). Il lancio del razzo era previsto per le ore 14:57 locali (le 20:47 italiane), ma il conto alla rovescia è stato bloccato quando mancavano 20 secondi (come si può vedere nel video).

Il razzo è partito alle ore 15:55 (le 21:55 in Italia) dal Launch Complex 36 della Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Tutti i sette motori BE-4 del primo stadio sono rimasti accesi fino allo spegnimento previsto circa tre minuti dopo. È quindi avvenuta la separazione e l’accensione dei due motori BE-3U del secondo stadio.

Dopo circa 9 minuti, il primo stadio è atterrato con successo sulla nave drone Jacklyn nell’Oceano Atlantico (a differenza del primo lancio). Si tratta di un risultato eccezionale, considerato che SpaceX ha riportato sulla Terra il primo stadio del razzo Falcon 9 solo al 20esimo lancio.

Dopo circa 33 minuti, il secondo stadio del New Glenn ha rilasciato i due orbiter ESCAPADE che arriveranno nell’orbita di Marte a settembre 2027.

Blue Origin ha ricevuto i complimenti da Elon Musk, nonostante sia il diretto concorrente di SpaceX. L’azienda di Jeff Bezos potrebbe fornire il lander lunare che riporterà gli astronauti statunitensi sulla Luna. Il razzo New Glenn verrà utilizzato anche per portare in orbita i satelliti della costellazione Amazon Leo (ex Project Kuiper).

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.
Fonte: Blue Origin
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
14 nov 2025
Link copiato negli appunti