Brave può iniettare scriptlets nelle pagine web

Brave può iniettare scriptlets nelle pagine web

A partire da Brave 1.75 è possibile scrivere scriptlets custom in JavaScript per modificare l'aspetto delle pagine web o disattivare alcune funzionalità.
Brave può iniettare scriptlets nelle pagine web
A partire da Brave 1.75 è possibile scrivere scriptlets custom in JavaScript per modificare l'aspetto delle pagine web o disattivare alcune funzionalità.

La software house californiana ha annunciato un’interessante novità per gli utenti più esperti. A partire da Brave 1.75 per desktop è possibile iniettare scriptlets nelle pagine web per cambiare il layout o apportare altre modifiche per un’esperienza di navigazione personalizzata. Il funzionamento è simile a quello delle note estensioni Greasemonkey e Tampermonkey.

Strumento potente, usare con attenzione

Brave scrive che la funzionalità è stata creata inizialmente per effettuare il debugging dell’ad blocker integrato nel browser. Essendo molto utile, la software house di San Francisco ha deciso di offrirla a tutti gli utenti. Gli scriptlets custom (piccoli pezzi di codice JavaScript) possono essere sfruttati per tre scopi principali: privacy, sicurezza e usabilità.

Permettono ad esempio di personalizzare gli ad blocker e tracker blocker integrati oppure di cambiare l’aspetto delle pagine web e attivare/disattivare alcune funzionalità. Gli scriptlets possono nascondere elementi della pagina, pop-up, inserzioni e widget, forzare la modalità scura se non disponibile, espandere un’area del contenuto e modificare dimensione e colore del testo.

Nell’esempio pubblicato da Brave, uno scriptlet elimina la barre laterali di una pagina web. Consentono inoltre di bloccare la riproduzione automatica dei video, il caricamento delle immagini o la compilazione automatica dei form. Brave avverte però che la funzionalità dovrebbe essere usata con attenzione perché gli scriptlets possono causare problemi di visualizzazione e sicurezza.

Per questo motivo è necessario prima attivare la modalità Sviluppatore. La sintassi è la stessa delle regole dei filtri e simile alle regole degli ad blocker uBlock Origin o AdGuard.

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Pubblicato il
10 feb 2025
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