L’azienda italiana Sisvel International si è aggiudicata 450 brevetti di Nokia relativi alle tecnologie GSM, 3G, LTE e all’ottimizzazione della codifica video.
L’azienda italiana che si è dotata di un ampio portafoglio di brevetti e che è specializzata nella loro difesa ( il suo motto è “We protect Ideas”), ha in passato già ottenuto il sequestro di alcuni lettori MP3 Sandisk ritenuti in violazione di sua proprietà intellettuale . Ha inoltre una serie di programmi di licenza relativa a diverse tecnologie. Ora si arricchisce di titoli che afferiscono agli standard LTE.
L’accordo prevede che Espoo potrà continuare a utilizzare i brevetti, così come resteranno validi gli accordi finora sottoscritti. La finlandese non potrà, tuttavia, concederli in licenza ad altri.
Claudio Tamburrino
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BB non si sbottona ma riafferma fiducia
cio' non sanno che pesci pigliare ma stringono i denti e vanno avanti sperando nella classica botta di XXXX :)comunque speriamo pure noi che abbiano sucXXXXX.ho letto un paio di volte ma non ho trovato nessuna "Marucciata", molto strano.attonitoRe: BB non si sbottona ma riafferma fiducia
- Scritto da: attonito> cio' non sanno che pesci pigliare ma stringono i> denti e vanno avanti sperando nella classica> botta di XXXX> :)> > comunque speriamo pure noi che abbiano sucXXXXX.E magari prima del 2020...> > ho letto un paio di volte ma non ho trovato> nessuna "Marucciata", molto> strano.se guardavi meglio, un piccolo strafalcione c'era: "intono" :)maltoRe: BB non si sbottona ma riafferma fiducia
- Scritto da: malto> - Scritto da: attonito> > cio' non sanno che pesci pigliare ma stringono i> > denti e vanno avanti sperando nella classica> > botta di XXXX> > :)> > > > comunque speriamo pure noi che abbiano sucXXXXX.> > E magari prima del 2020...> > > > > ho letto un paio di volte ma non ho trovato> > nessuna "Marucciata", molto> > strano.> > se guardavi meglio, un piccolo strafalcione> c'era: "intono"> :)va beh, un errore di digitazione ci puo' stare, sono le macrocappelle logico/numerico/traduttorie che fanno cadere le braccia.attonitoRe: BB non si sbottona ma riafferma fiducia
- Scritto da: attonito> cio' non sanno che pesci pigliare ma stringono i> denti e vanno avanti sperando nella classica> botta di XXXX :)Beh, spero bene che non stiano buttando soldi dalla finestra, ma che stiano investendo in una ricerca ragionevole.D'altra parte la ricerca è fatta così, non è che si possa sempre andare sul sicuro, no? ;-)> comunque speriamo pure noi che abbiano sucXXXXX.Naturalmente! E possibilmente a un costo che non sia pari alle Ioni di Litio elevate a un fantastiliardo di zio Paperone (Unità di misura ISO). Anche perché faccio notare che commercialmente stanno preparandosi a venderci... l'aria! :DOldDogErrore
La densità energetica non è 1000 volte superiore...esagerati, magari... sono 10 volteKeSRe: Errore
" ... A newer type, known as a lithium-air cell, is more attractive because it has theoretical energy densities more than 1000 times greater than the Li-ion type ... "Dall'articolo sul New Scientist citato in questo articolo dall'autore:http://www.newscientist.com/article/mg21328466.200-air-battery-to-let-electric-cars-outlast-gas-guzzlers.htmlSeverissimusRe: Errore
Mha mi sa che qualcuno l'ha sparata grossa, se ha una densità energetica 1000 volte maggiore significa che per lo stesso peso porti 1000 volte in più energia quindi altro che 800 Km avresti un autonomia di 160(km di autonomia delle attuali batterie Li-ion)*1000 = 160000 kminsomma non le cambieresti mai...lupo albertoRe: Errore
" ... , putting it almost on a par with gasoline..." dall'articolo di cui sopra: non puoi fare un calcolo così lineare: esistono decine di altri fattori da considerare (dimensioni, dissipazione dell'energia, ecc.). È comunque un dato teorico che va calato nella realtà implementativa.SeverissimusRe: Errore
Se il calcolo fosse lineare avresti ragione.hermanhesse _quello veroSolito problema dell'anello debole ...
Esempio l'USB 3.0 è 10 volte più veloce dell'USB 2.0 come viene riportato su tutti i dischi portatili USB. Peccato che in questo caso l'anello debole si chiama disco fisico e facendo test a parità di condizioni e soprattutto di disco si scopre che in realtà la velocità maggiore è pari al 50% non al 1000%. Prima di poter fare calcoli bisogna sapere qual'è l'anello debole di tutta la catena e quanto pesa quantitativamente. Altrimenti è come ululare alla luna: ing. Cane docet "Mille e mille mila MJ/L!" ... ed ha ragione anche lui.prova123Il problema principale...
...delle auto elettriche è il loro costo.Leggo su Wikipedia che quelle al Litio danno un autonomia di 400 km, altrove leggo che le auto elettriche in commercio invece stanno sui 150 km di autonomia. Pure nella versione più pessimistica è già sufficiente per la maggior parte dei guidatori che in generale usano la macchina per piccolissimi spostamenti. Soprattutto sarebbe un'ottima seconda macchina (se uno non vuol rinunciare al viaggio da Milano a Bari con il Mercedes).Invece il punto dolente è il prezzo medio che è ben superiore alle macchine tradizionali. In molti casi è superiore pure se vi abbinano un contratto mensile per le batterie, che è di una somma non indifferente per un uso modesto dell'auto come detto sopra.Se poi uno ricorda che da sempre vengono descritte come auto molto più semplici "costituzionalmente" poichè un motore a scoppio necessità di varie parti per un corretto funzionamento allora è chiaro che invece di puntare a batterie più "performanti" forse dovrebbero vedere di ridurne i costi che non è affatto detto sia la stessa cosa.Se qualcuno le vendesse attorno ai 5 mila euro e con un abbonamento batterie di 10 euro al mese mantenendo le caratteristiche di oggi (ma anche limitasse a 100 km reali l'autonomia) allora il resto passerebbe in secondo piano e ci sarebbe una vasta diffusione delle stesse.In una famiglia ci sarebbe l'auto elettrica per tutti i giorni e magari per le lunghe distanze o si prende il treno oppure uno si fa prestare l'auto dal cognato (condivisa), ma finche i costi saranno come quelli della Renault twizzy di 8 mila euro per la sola scocca e un abbonamento mensile di 50 euro per le batterie, e per questo considerata una delle più economiche, allora uno compra un usato e ci mette un impianto a gas se vuol risparmiare oppure prende un'utilitaria comune e viaggia poco.Surak 2.0Re: Il problema principale...
un prodotto non può costare poco se non è massicciamente sul mercato, e nei costi dovresti includere il risparmio della benzina, e magari delle tasse da sceriffi dei sindaci, che cominciano a proliferare e a farti pagare l'acceso a casa tua...dexterRe: Il problema principale...
- Scritto da: dexter> un prodotto non può costare poco se non è> massicciamente sul mercato,A parte che "dipende" visto che è iun discroso che vale solo per una merce non costosa nella produzione e facilmente riproducibile, e se mancano queste caratteristiche la cosa muore sul nascere anche molti invece la indicano come verità assoluta o quasi.Qualora fossimo in questa situazione, allora molto dipende pure dall'approccio dei produttori, poichè se credono nel loro prodotto allora faranno un "prezzaccio" contando sulle future vendite massiccie per recuperare l'investimento iniziale e fare profitto.> e nei costi dovresti> includere il risparmio della benzina, e magari> delle tasse da sceriffi dei sindaci, che> cominciano a proliferare e a farti pagare> l'acceso a casa> tua...Bah, non è che le case automobilistiche stiano dietro a Pisapia (tanto per citare l'ultimo sindaco anti traffico) e poi parcheggi ed accessi li paghi comunque (o li pagherai se diventanono tanti ad avere l'auto elettrica) visto che servono a far cassa.Quanto alal benzina, si torna lì... se l'auto è per piccoli tragitti, allora la benzina incide poco oppure uno passa al gasSurak 2.0Re: Il problema principale...
possono essere anche troppo costose ma tanto , inevitalbimente o prima o poi, non so se tra 10 anni o tra 20 o tra 30 anni le auto saranno solo elettriche prche il petrolio sara finito e con esso la benzinariccardo stallierRe: Il problema principale...
il petrolio non finirà mai rassegnatevi.ciccio belloRe: Il problema principale...
- Scritto da: ciccio bello> il petrolio non finirà mai rassegnatevi.Da cosa deriva questa tua sicurezza?Comunque non hai del tutto torto: il petrolio non finirà mai, perché molto presto diventerà troppo costoso e antieconomico estrarlo. Poco meno della metà rimarrà per sempre sottoterra.FunzRe: Il problema principale...
- Scritto da: ciccio bello> il petrolio non finirà mai rassegnatevi.Certo, qui sottoterra è pieno di talpe e nani minatori che lo producono e mettono in taniche apposta per noi.Oltre al fatto che le tecniche di estrazione dei depositi residui sono sempre più estreme e quindi costose: ovviamente non lo dico io, ma si trovano facilmente estese spiegazioni delle ragioni tecniche.E' vero che negli anni '70 la sindrome diffusa era che non se ne sarebbe trovato più, mentre il grande salvatore sembrava ad alcuni l'energia nucleare. Però di acqua ne è passata sotto i ponti e continuare a puntare sul consumo di petrolio "no limit" è come negare i danni da fumo di sigaretta: è ridicolo e non aiuta nessuno.Con questo non credo che nei prossimi decenni il consumo di petrolio possa azzerarsi, ma se non si inverte la tendenza presto avremo un sistema economico e un ecosistema che verranno all'incasso. Da noi. Con brutti guardaspalle.OldDogRe: Il problema principale...
- Scritto da: riccardo stallier> possono essere anche troppo costose ma tanto ,> inevitalbimente o prima o poi, non so se tra 10> anni o tra 20 o tra 30 anni le auto saranno solo> elettriche perche il petrolio sara finito e con> esso la benzinaE dimmi, come si produce la corrente elettrica?Eolico? certo. solare? d'accordo. Atomo? si. Ma per la maggior parte si bruciano combustibili fossili: gas, carbone, idrocarburi. Finiti quelli, finita la festa.iomeRe: Il problema principale...
- Scritto da: Surak 2.0> ...delle auto elettriche è il loro costo.> Leggo su Wikipedia che quelle al Litio danno un> autonomia di 400 km, altrove leggo che le auto> elettriche in commercio invece stanno sui 150 km> di autonomia. Pure nella versione piùCifre dette così hanno poco senso, tutto dipende dalla taglia delle batterie e delle macchine... una utilitaria con 20 KWh ci fa tot Km, con 30 KWh ne fa di più, una berlina ne fa di meno...> pessimistica è già sufficiente per la maggior> parte dei guidatori che in generale usano la> macchina per piccolissimi spostamenti.> Soprattutto sarebbe un'ottima seconda macchina> (se uno non vuol rinunciare al viaggio da Milano> a Bari con il> Mercedes).> Invece il punto dolente è il prezzo medio che è> ben superiore alle macchine tradizionali. In> molti casi è superiore pure se vi abbinano un> contratto mensile per le batterie, che è di una> somma non indifferente per un uso modesto> dell'auto come detto> sopra.> Se poi uno ricorda che da sempre vengono> descritte come auto molto più semplici> "costituzionalmente" poichè un motore a scoppio> necessità di varie parti per un corretto> funzionamento allora è chiaro che invece di> puntare a batterie più "performanti" forse> dovrebbero vedere di ridurne i costi che non è> affatto detto sia la stessa> cosa.> Se qualcuno le vendesse attorno ai 5 mila euro e> con un abbonamento batterie di 10 euro al mese> mantenendo le caratteristiche di oggi (ma anche> limitasse a 100 km reali l'autonomia) allora il> resto passerebbe in secondo piano e ci sarebbe> una vasta diffusione delle> stesse.> In una famiglia ci sarebbe l'auto elettrica per> tutti i giorni e magari per le lunghe distanze o> si prende il treno oppure uno si fa prestare> l'auto dal cognato (condivisa), ma finche i costi> saranno come quelli della Renault twizzy di 8> mila euro per la sola scocca e un abbonamento> mensile di 50 euro per le batterie, e per questo> considerata una delle più economiche, allora uno> compra un usato e ci mette un impianto a gas se> vuol risparmiare oppure prende un'utilitaria> comune e viaggia> poco.Il discorso è giusto, ma se per le auto è importante anche il fattore "performance", cioè volume e peso, e anche l'adattabilità a un range di temperature molto esteso.negli ultimi anni i costi sono scesi enormemente e le performance sono salite, quindi ci sono buone prospettive per il prossimo futuro. Adesso l'importante è non ammazzare il settore nella culla. Certo che la prima generazione è costosa, ma senza di essa non ce ne sarà mai una seconda.Certi nostri industriali "illuminati" (a petrolio, evidentemente) sembra che non se ne vogliano rendere conto. Adesso gli va ancora bene, ma se perdono questo treno non credo che ce la faranno mai più a recuperare.FunzRe: Il problema principale...
- Scritto da: Funz> Cifre dette così hanno poco senso, tutto dipende> dalla taglia delle batterie e delle macchine...> una utilitaria con 20 KWh ci fa tot Km, con 30> KWh ne fa di più, una berlina ne fa di> meno...Ok, ma era sottointeso che si doveva restare sul "modesto" quindi citycar o al massimo utilitarie, proprio perchè andava considerato il prezzo più basso possibile.Qui c'è una lista (la prima è elettrica per modo di dire):http://www.blogghetto.org/2011/09/auto-elettriche-piu-economiche.htmlnon sono tutte utilitarie e quelle che lo sono non lo sono nel costo.L'autonomia dichiarata è circa 150 km, ma come si legge in fondo, forse è meglio stare sui 100.Come dire... ci sono tutti i difetti in cambio di salvare quel viziato di un panda > > pessimistica è già sufficiente per la maggior> > parte dei guidatori che in generale usano la> > macchina per piccolissimi spostamenti.> > Soprattutto sarebbe un'ottima seconda> macchina> > (se uno non vuol rinunciare al viaggio da> Milano> > a Bari con il> > Mercedes).> > Invece il punto dolente è il prezzo medio> che> è> > ben superiore alle macchine tradizionali. In> > molti casi è superiore pure se vi abbinano un> > contratto mensile per le batterie, che è di> una> > somma non indifferente per un uso modesto> > dell'auto come detto> > sopra.> > Se poi uno ricorda che da sempre vengono> > descritte come auto molto più semplici> > "costituzionalmente" poichè un motore a> scoppio> > necessità di varie parti per un corretto> > funzionamento allora è chiaro che invece di> > puntare a batterie più "performanti" forse> > dovrebbero vedere di ridurne i costi che non> è> > affatto detto sia la stessa> > cosa.> > Se qualcuno le vendesse attorno ai 5 mila> euro> e> > con un abbonamento batterie di 10 euro al> mese> > mantenendo le caratteristiche di oggi (ma> anche> > limitasse a 100 km reali l'autonomia) allora> il> > resto passerebbe in secondo piano e ci> sarebbe> > una vasta diffusione delle> > stesse.> > In una famiglia ci sarebbe l'auto elettrica> per> > tutti i giorni e magari per le lunghe> distanze> o> > si prende il treno oppure uno si fa prestare> > l'auto dal cognato (condivisa), ma finche i> costi> > saranno come quelli della Renault twizzy di 8> > mila euro per la sola scocca e un abbonamento> > mensile di 50 euro per le batterie, e per> questo> > considerata una delle più economiche, allora> uno> > compra un usato e ci mette un impianto a gas> se> > vuol risparmiare oppure prende un'utilitaria> > comune e viaggia> > poco.> > Il discorso è giusto, ma se per le auto è> importante anche il fattore "performance", cioè> volume e peso, e anche l'adattabilità a un range> di temperature molto> esteso.> negli ultimi anni i costi sono scesi enormemente> e le performance sono salite, quindi ci sono> buone prospettive per il prossimo futuro.Ok, ma è da decenni che si sente dire "l'anno prossimo" e contemporaneamente teorie complottiste contro l'auto elettrica.La realtà dei fatti è che costano ancora molto e sono scomode da gestire anche senza pretese.Un'auto tradizionale, tenuta bene dura decenni e costa meno.Quelle elettriche dopo un tot gli devi cambiare l'intero pacco batterie che poi è il grosso del costo> Adesso> l'importante è non ammazzare il settore nella> culla. Certo che la prima generazione è costosa,> ma senza di essa non ce ne sarà mai una> seconda.Non è la prima generazione.La prima è quella dei primi anni del 1900 e di tentativi di lanciarle ce ne sono stati parecchi.E' vero che oggi viviamo in un periodo di rivoluzioni tecnologiche e scientifiche in cui si realizzano con sucXXXXX robe che prima fallivano per i difetti non risolti, ma volevo sottolineare che in questo caso il difetto non risolto è il costo (oppure a quel costo delle prestazioni quasi fantascientiche)> Certi nostri industriali "illuminati" (a> petrolio, evidentemente) sembra che non se ne> vogliano rendere conto. Adesso gli va ancora> bene, ma se perdono questo treno non credo che ce> la faranno mai più a> recuperare.Non so.Non ho conoscenze dettagliate dei reali costi di produzione ed eventuali economie di scala, ma mi sa che più che uno sforzo industriale al momento serva uno sforzo tecnico-scientifico reale e non i tanti annunci di super-mega-ganze batterie che si susseguono e poi spariscono nel nulla.Surak 2.0il problema principale e'..
Il problema piu grosso delle batterie e' la gestione dei picchi di potenza generati in frenata, cosa che e' poco adatta nell essere convertita in energia chimica, dando una resa di "ritorno" del 20%....e scaldando ne compromette la durata delle stesse batterie. Quindi la soluzione sta nella diversa gestione delle tipologie di energia.1) buona capacita' e bassa reattivita' per l' alimentazione principale del veicolo2) bassa capacita' e ottima reattivita nella gestione dei picchi di richiesta-offerta, in accelerazione-frenata.questo e' quanto,mirco 5 stelleRe: il problema principale e'..
Un efficientissimo sistema di recupero della cinetica in frenata, darebbe una resa equivalente al costo energetico necessario in accelerazione ( l' air drag sarebbe uguale nei due casi) e quindi ANNULLEREBBE LA DIFFERENZA DI DENSITA ENERGETICA PER KILO tra Pb e Limirco 5 stelleRe: il problema principale e'..
- Scritto da: mirco 5 stelle> Il problema piu grosso delle batterie e' la> gestione dei picchi di potenza generati in> frenata, cosa che e' poco adatta nell essere> convertita in energia chimica, dando una resa di> "ritorno" del 20%....e scaldando ne compromette> la durata delle stesse batterie.> > Quindi la soluzione sta nella diversa gestione> delle tipologie di> energia.> 1) buona capacita' e bassa reattivita' per l'> alimentazione principale del> veicolo> 2) bassa capacita' e ottima reattivita nella> gestione dei picchi di richiesta-offerta, in> accelerazione-frenata.> questo e' quanto,Supercaps, ancora costosi e a bassa densità energetica, ma perfetti per caricare / scaricare grosse potenze come in questo caso.FunzE-cat: la soluzione. Definitiva.
Se tutto va bene (facciamo gli scongiuri) l'inverno prossimo mi riscalderò con una bella <b> stufetta al nickel </b> .Sembra infatti che la LENR di Andrea Rossi stia andando avanti, i primi prototipi sono già stati spediti ai laboratori per approvazione, si sta costruendo in Florida una fabbrica completamente robotizzata che con l'aiuto della National Instruments (! :o) produrrà 1 milione di reattori domestici a fusione fredda ogni anno, grandi come il case di un computer.Costi? Si prevedono 500 dollari per le unità a 10kW e "cartucce di ricarica" a 10 dollari, con autonomia continua di <b> 180 giorni </b> 24h/24 per cartuccia.Il brevetto italiano è stato conXXXXX, quello USA e quello internazionale sono in corso di approvazione.Questa è la vera rivoluzione. Altro che le batterie ad aria, si spera che avremo tutti dei bei generatori LENR sotto il cofano tra qualche anno. :D[img]http://coldfusion3.com/wp-content/uploads/2011/12/28fusion_photo50.jpg[/img]Andrea Rossi a colloquio con il senatore americano Bruce TarrAltre info:http://www.ecatnews.comhttp://energycatalyzer3.com/http://www.e-catworld.com/http://www.ecat.comhttp://www.rossicoldfusion.comhttp://www.leonardo-ecat.comGaussRe: E-cat: la soluzione. Definitiva.
- Scritto da: Gauss> Se tutto va bene (facciamo gli scongiuri)> l'inverno prossimo mi riscalderò con una bella > <b> stufetta al nickel </b>Mi dispiace infrangere le tue illusioni, ma Rossi è solo un gran venditore di fumo.E' il suo eCat è solo un'elaborata TRUFFA come ne ha fatte altre in passato.Questo non significa che riguardo LENR non si sia qualcosa di vero, ma non sperare su Rossi.http://blog.newenergytimes.com/2011/10/28/energy-catalzyer-extraordinary-scams-require-extraordinary-claims/E molti altri post in quel blog (e altrove).Di positivo c'è che la NASA si sta interessando delle LENR, quindi forse qualcosa di buono c'è sul serio!MacGeekRe: E-cat: la soluzione. Definitiva.
E' un anno che vanno avanti, ma ancora nessuno ha avuto in mano l'aggeggio per farci qualche prova indipendente. Per capire se funziona veramente perlomeno, non dico per capire come funziona.Oramai sono catalogati nella vasta schiera dei fuffari, nonostante parecchia gente digiuna di scienza e tecnica continui a dargli corda.FunzRe: E-cat: la soluzione. Definitiva.
Se vuoi su ebay i Centrino si trovano ancora.Due di quelli e ti scaldi il salotto!Gruppo XPOLD
Esisteva già:[yt]FGAEzPdOM0s[/yt]Luco, giudice di linea mancatoRe: OLD
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancatoFattibile forse tecnicamente, ma i rendimenti energetici sono ridicoli e ci sono grossi problemi di congelamento (l'aria espandendosi si raffredda parecchio). Si è già visto che un sistema simile su un'auto è infattibile, mentre una grossa applicazione stazionaria per l'accumulo di energia da fonti intermittenti, magari abbinata alla produzione di calore / freddo sarebbe molto interessante.Purtroppo questa mezza bufala della eolo per quanto smontata tante volte continua a riaffiorare. Certo, sarebbe bello avere l'auto che va ad aria e emette aria... peccato che come sempre siano dettagli insignificanti come le leggi della termodinamica a fregarci.FunzRe: OLD
Risposta alla domanda finale "perchè non usare questa tecnologia?"1,80 litro benzina contro 1 200Km aria compressa: a qualcuno non converrebbe. E comunque più di 10 anni fa qualcuno ha trovato davvero la soluzione tramite elettrolisi, trasformando un auto a benzina ad acquaaggiungendo i pezzi necessari come in un comune inpianto a GPL.Che fine ha fatto? Guardate voi fino alla fine:http://www.youtube.com/watch?v=NHRzXnKgNQk&feature=results_video&playnext=1&list=PLB983379C0AD2B4C0Gapysiamo circondati da geni
Bravi, trasformate l'aria in energia, respireremo quella! Non penseranno mica che che tra 10 anni i polmoni verdi del pianeta saranno raddoppiati!jureRe: siamo circondati da geni
- Scritto da: jure> Bravi, trasformate l'aria in energia, respireremo> quella! Non penseranno mica che che tra 10 anni i> polmoni verdi del pianeta saranno> raddoppiati!Non è che l'aria comprimendola ed espandendola la spiegazzi, o la consumi eh! Comunque è ovvio che qui il problema è nel bilancio energetico di questa compressione e, più praticamente, nell'effetto "frigorifero" dell'espansione, che lessi aveva creato problemi di ghiaccio nelle tubazioni.Semmai l'aria la trasformi chimicamente usando l'ossigeno come comburente, ossia in tutti i motori a combustione usati oggi. Il problema è se i residui della combustione sono sostanze ancora respirabili oppure no, e quanto comburente si è consumato generando calore nel proXXXXX.I palloncini a fiato con volante non sono un problema, anche perché non sono e non possono essere una soluzione di massa.OldDogRe: siamo circondati da geni
... poi uscirà che sarà necessario un piccolo additivo ... abbiamo visto cosa è sucXXXXX con il benzene e le marmitte catalitiche ... poi inizieranno a fare le analisi ... facendo finta di cadere giù dal pero, come è sucXXXXX per le macchine a gasolio multijet ... :-oprova123Re: siamo circondati da geni
sarà fatto una intervista a qualche papavero al quale il giornalista intelligente chiederà: Ma non era detto che bastava l'aria? E la candida risposta sarà: eeeeeh ... a conti fatti con solo l'aria il sistema è poco efficiente....prova123notizie inutili
L'IBM è meglio che continui a fare computer.La Daihatsu ha costruito già l'auto elettrica che fa 1000 km con un pieno di energia.Se non la si produce in serie è solo un problema puramente geopolitico (il Giappone spiazzerebbe gli USA e la Cina).http://www.autoblog.it/post/27229/daihatsu-mira-la-piccola-elettrica-ha-percorso-1000-km-con-una-sola-ricaricaLa tecnologia a ioni di litio basta è avanza: altrimenti perché la NATO sarebbe in afganistan? Per il petrolio del futuro...http://www.aciclico.com/news/usa-scopre-ricco-giacimento-di-litio-in-afghanistan.htmlCiaoexelionGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 gen 2012Ti potrebbe interessare