Bucati in una notte 720 domini con sito

Bucati in una notte 720 domini con sito

Per il giovanissimo Piffy, desideroso di conoscere nuove tecniche per infilare bastoni digitali nelle ruote di server Web, è bastato entrare in un unico server per modificare le pagine di centinaia di siti. Lui dice d'essere hacker e 13enne
Per il giovanissimo Piffy, desideroso di conoscere nuove tecniche per infilare bastoni digitali nelle ruote di server Web, è bastato entrare in un unico server per modificare le pagine di centinaia di siti. Lui dice d'essere hacker e 13enne


Seoul (Corea del Sud) – Entrato sul server che ospita www.kkkk.com, ha visto che erano più di 700 i domini con sito ospitati su quelle macchine e ha deciso di colpire tutte le rispettive home page e cancellare tutti i log. Così l’ignoto Piffy nelle scorse ore ha modificato le pagine di una quantità impressionante di siti, 720, per lo più appartenenti a piccole imprese commerciali sudcoreane.

Su tutte le pagine è apparso il messaggio di Piffy, un messaggio antirazzista, mentre lui iniziava un dialogo online con Newsbytes a cui ha riferito la propria azione. In chat ha dichiarato di avere 13 anni e di appartenere al gruppo RootShellHackers , spiegando che “non tutti i RootShellHackers colpiscono siti, come qualcuno può immaginare. A tutti noi piace la programmazione e le questioni di sicurezza. Alcuni di noi hanno già due anni di esperienza”.

Piffy ha spiegato di aver compiuto la sua azione per due ragioni: “a. L’ho fatto per imparare (sembra stupido eh?); b. Per dare un messaggio (in questo caso contro il razzismo)”. L’ignoto e a quanto pare giovanissimo aggressore ha sottolineato di non aver cancellato nulla, di aver soltanto modificato i file index.html di ogni sito e di aver alterato i log dei server per non farsi rintracciare. Non solo, ha anche dichiarato di aver chiuso “per conto dell’amministratore di sistema” il buco di sicurezza attraverso il quale è entrato.

“Ho preso provvedimenti – ha anche scritto – per non essere rintracciato, ho cancellato i file di log e non mi sono connesso dalla mia macchina. C’è sempre il rischio che venga preso. Ma io faccio queste cose per una ragione a cui credo profondamente e se la polizia ritiene che sia così importante individuare un 13enne perché ha colpito alcuni siti Web allora proceda. Saranno solo stati spesi male altri soldi dei contribuenti”.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
20 set 2000
Link copiato negli appunti