Il NEOM Stadium dell’Arabia Saudita sarà un impianto sportivo avveniristico, costruito in tempi record per ospitare le partite dei mondiali di calcio 2034, con 46.010 posti a sedere. Non sarà però uno stadio sopra un grattacielo. Cosa c’entra con queste pagine? È l’ennesima conferma di come sia sempre meglio diffidare da sensazionalismi e clickbait, soprattutto nell’era dell’informazione piegata al cospetto dell’intelligenza artificiale, che rende ancora più difficile distinguere il vero da ciò che non lo è.
La verità sul NEOM Stadium dell’Arabia Saudita
Molte testate, anche italiane, stanno riprendendo la notizia di uno stadio che sorgerà a 350 metri di altezza, appoggiato su un grattacielo o incastonato in esso. Le immagini allegate sono di questo tipo, con alcune inevitabili e fantasiose variazioni sul tema.

Suggestivo, certo, ma non sarà così. Ci sono cascati in molti. Eppure, sarebbe stato sufficiente ritagliarsi un momento per verificare ed effettuare una ricerca per scoprire la reale natura dell’iniziativa. La spiega il sito ufficiale del progetto, curato dalla federazione saudita, così come un PDF condiviso da FIFA da cui abbiamo estratto l’immagine qui sotto.

Farà parte di The Line, una città lineare (e a dire il vero un po’ distopica) dalla larghezza di circa 200 metri e pensata per estendersi lungo 170 chilometri, proprio all’interno dell’area denominata NEOM. È situata nella provincia di Tabuk, nel nord ovest del paese. Non avrà automobili, sarà a zero emissioni e alimentata per il 95% da energia rinnovabile. O almeno, queste sono le intenzioni.
Il NEOM Stadium sarà uno stadio unico al mondo. Con un campo situato a oltre 350 metri dal suolo, viste mozzafiato e un tetto ricavato dalla città stessa, lo stadio offrirà un’esperienza senza pari.

L’impianto è messo in evidenza anche nel render qui sopra. Ecco, ci sarebbero stati elementi sufficienti per scatenare l’effetto wow senza mettere in copertina un’immagine palesemente clickbait.