Molti miliardari si stanno preparando alla fine del mondo, con bunker e rifugi di lusso. Uno di questi è Mark Zuckerberg, il fondatore di Meta, che ha speso 250 milioni di euro per costruire una tenuta sull’isola hawaiana di Kauai. Wired ha svelato i dettagli del suo folle progetto, che ha suscitato polemiche e critiche.
Il progetto segreto della fortezza di Zuckerberg
Il progetto di Zuckerberg si trova sull’isola hawaiana di Kauai, dietro un muro alto due metri, che nasconde un luogo impenetrabile e misterioso. Molti lavoratori, vincolati da accordi di non divulgazione, non possono rivelare i dettagli e rischiano il licenziamento se lo fanno. Il tutto crea un’atmosfera da “Fight club”, in cui tutto viene tenuto nascosto. Zuckerberg non fa solo surf alle Hawaii.
Secondo le voci locali, su questo gigantesco sito si sta costruendo una città sotterranea post-apocalittica. L’isola di Kauai, con i suoi 73.000 abitanti, è stata segnata negli ultimi anni dalla costruzione di case di lusso per i nuovi arrivati, che ha cambiato l’economia tradizionale basata sul turismo e ha sollevato preoccupazioni sulla conservazione della storia del luogo.
I colleghi di Wired sono riusciti a ottenere progetti dettagliati, che rivelano le dimensioni del complesso. Il sito di 160 ettari avrà ville, una rete di 11 case sugli alberi a forma di disco, collegate da ponti, un palazzetto dello sport, piscine, un campo da tennis, una sala conferenze, una cucina di dimensioni industriali e, soprattutto, un rifugio sotterraneo di 1.500 m².
Un complesso ultra-sicuro con un bunker
Il grande bunker è stato progettato per essere accessibile da due grandi edifici esterni, che portano nel sottosuolo a un ampio spazio abitativo con tutti i comfort necessari a diverse persone per sopravvivere in modo autosufficiente. Il complesso avrà un proprio serbatoio d’acqua di 17 metri di diametro e 5 metri di altezza.
Un sistema di sicurezza quasi militare è già stato installato ed è pienamente operativo. Su un solo piccolo edificio del ranch, ad esempio, ci sono almeno 20 telecamere, che controllano ogni mossa di chi si avvicina. Zuckerberg vuole prepararsi alla fine dei tempi nella massima segretezza.
Vale la pena notare che il fondatore di Facebook ha già organizzato due eventi aziendali in questo complesso, che è in parte abitabile.
L’impatto ambientale e sociale del progetto di Zuckerberg
Il progetto di Zuckerberg ha avuto anche delle ripercussioni negative sull’ambiente e sulla popolazione locale. Molti abitanti di Kauai hanno protestato per l’acquisto di un’ampia porzione di terra da parte del miliardario, che ha limitato le possibilità di accesso e di proprietà dei locali, i discendenti degli indigeni hawaiani. Inoltre, hanno accusato il CEO di Meta di aver corrotto i politici locali con le sue donazioni a enti di beneficenza.