Bologna – Non è stato un malore o errore del pilota, né l’imperfezione del circuito di Imola, a determinare l’incidente del 1 maggio 1994, in cui trovò la morte il campione di F.1. Ayrton Senna.
“L’unico motivo in cui si può ravvisare la causa dell’uscita di pista è il cedimento del piantone dello sterzo”, così aveva detto il Procuratore Generale Rosini nella sua requisitoria di poche settimane fa. E di questo avviso è stata anche la terza sezione penale della Corte d’Appello di Bologna che oggi, con una nuova sentenza di secondo grado, ha confermato quello che, fin dall’inizio, era stato additato come l’elemento chiave dell’intero processo. Ma c’è di più.
A undici anni dai fatti, la prescrizione del reato (che, lo ricordiamo, per omicidio colposo con attenuanti generiche interviene dopo 7 anni e 6 mesi circa) non ha significato esenzione da responsabilità. Patrick Head, direttore tecnico del team Williams, una delle persone più stimate e apprezzate nel grande mondo della F.1, porta ora sulle spalle una grande peso. Quello della morte di Ayrton Senna.
Il collegio ha riconosciuto a suo carico la colpa di non essersi adoperato a dovere nel curare la fase di realizzazione del piantone dello sterzo. Egli infatti, in qualità di responsabile tecnico-sportivo della scuderia, avrebbe dovuto effettuare un controllo preventivo sull’operato di meccanici e progettisti, verificando che tutto fosse conforme agli standard di resistenza ed affidabilità previsti.
Quanto all’altro imputato, il tecnico aerodinamico Adrian Newey, è stata esclusa qualsivoglia ipotesi di colpa, essendo stata valutata la sua completa estraneità alla gestione di quella che, come ha tenuto a precisare l’Avvocato Stortoni, è una “parte della monoposto prettamente meccanica, senza alcun risvolto aerodinamico”. Per lui, quindi, conferma della sentenza di primo grado “per non aver commesso il fatto”.
Dopo più di due ore di attesa il Presidente della Corte, dott. D’Orazi, ha dato lettura della sentenza. L’udienza era formalmente iniziata alle ore 11.00 con la rinuncia alle repliche da parte di accusa e difesa.
Grande soddisfazione hanno subito espresso l’avv.Stortoni e la collaboratrice dott.Marelli (che lo ha sostituito in apertura di udienza), per il successo in “un processo che, nonostante la sua lunghezza, ha manifestato una grande correttezza e un notevole fair play tra le parti”.
Non sono ovviamente mancate le reazioni opposte, prima fra tutte quelle dell’avvocato Causo, difensore di Patrick Head, che così ha commentato: “Un’amara sentenza che non ci aspettavamo. Attendiamo ora la pubblicazione del testo integrale e delle motivazioni in cui il giudice dovrà chiarire cosa l’ha spinto ad una tale decisione, dopo che già un Tribunale (all’epoca Pretura, 16-12-1997 – ndr) e una Corte d’Appello (3a sezione penale, 22-11-1999 – ndr) avevano fugato il dubbio di qualsiasi responsabilità per colpa in capo al mio cliente”.
Rilevante assenza della giornata è stata quella del prof. Oreste Dominioni (legale di Head insieme all’avv. Causo) che, dal suo studio milanese, ha lapidariamente fatto sapere: “Me l’aspettavo”. Soddisfazione è stata invece espressa dal Procuratore Generale Rosini (“Il mio assunto è stato riconosciuto e ritenuto valido”), uscito vincente da questo processo. Un particolare merito, in questa giornata, va riconosciuto all’ex PM Maurizio Passarini, il sostituto procuratore che, con geniale intuito, aveva sin da subito avviato e orientato le indagini verso la direzione giusta.
Come ben si ricorderà, caposaldo di tutto il castello accusatorio era stata la rielaborazione digitale delle immagini e dei video dell’incidente effettuata dal CINECA (Consorzio Interuniversitario di Bologna) per conto del PM. Da essa – diceva Passarini – “si evince chiaramente come il piantone dello sterzo fosse ceduto o quantomeno gravemente compromesso nella sua efficienza, già prima dell’impatto della vettura contro il muro”.
La difesa Head aveva replicato con un’ulteriore ricostruzione digitale che, però, a differenza della prima, simulava tramite una vettura virtuale ed un pilota “umanoide”, le ipotetiche e possibili uscite di pista a seconda delle variabili inserite. C’è però da dire che tale elemento probatorio non è mai stato ritenuto fondante da parte dei vari giudici e, per dirla con Dominioni, “sempre, ingiustificatamente trascurato”.
Ha così vinto il computer che, con un’inconfutabile dimostrazione, ha palesato come il piantone fosse gravemente danneggiato ancor prima dello schianto fatale.
La causa del cedimento venne sin dall’inizio individuata in una imperfetta modifica del tubo sterzante, ridotto di diametro per consentire al pilota una più agevole posizione di guida. Operazione a cui, stando alla Corte, avrebbe dovuto sovrintendere Head e che oggi, a undici anni di distanza da quel funesto 1° maggio 1994, gli viene a costare salato. Il piantone dello sterzo era rotto, la responsabilità per la morte di Ayrton Senna è sua. Parola di computer.
Daniele Pizzi
Vedi anche:
Processo Senna, il computer decide
Nota
L’autore è laureando in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Milano con tesi sperimentale in Informatica Giuridica Avanzata sull’utilizzabilità del mezzo informatico come elemento probatorio nel procedimento penale italiano.
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Brevetti ? Una direttiva da bruciare!
Ho corretto il titolo ! ;)AnonimoRe: Brevetti ? Una direttiva da bruciare
- Scritto da: Anonimo> Ho corretto il titolo ! ;)quoto in toto :-DAnonimoRe: Brevetti ? Una direttiva da bruciare!
> Ho corretto il titolo ! ;)Quoto!francescor82I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti SW
I Francesi hanno bocciato questa Europa nella quale il Parlamento Europeo dice una cosa e il Consiglio Europeo approva l' opposto.Di questa Europa non sappiamo nemmeno noi cosa farcene, è un' Europa da buttare nel cesso come hanno già fatto i Francesi.Secondo me anche la tragicomica vicenda dell' approvazione della direttiva Europea sui brevetti SW ha contribuito alla BOCCIATURA di questa Europa nel referendum Francese.L' Europa dei Banchieri e dei grassatori delle Multinazionali ha rotto le palle ai popoli d' Europa.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
- Scritto da: Anonimo> L' Europa dei Banchieri e dei grassatori delle> Multinazionali ha rotto le palle ai popoli d'> Europa.ben detto. Non è solo con una moneta unica che si crea una nazione comune.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > L' Europa dei Banchieri e dei grassatori delle> > Multinazionali ha rotto le palle ai popoli d'> > Europa.> > ben detto. Non è solo con una moneta unica che si> crea una nazione comune.Ma la UE non ha mai aspirato a diventare una nazione comune.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
Purtropppo i progetti sono quelli di creare uno stato unico europeo, il movente economico è solo l'inizio dell'integrazione totale, non lo sapevi?AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > L' Europa dei Banchieri e dei grassatori delle> > Multinazionali ha rotto le palle ai popoli d'> > Europa.quotissimo!!!! :)anche se mi duole per il no francese... :(tiroRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
> anche se mi duole per il no francese... :(invece io sono soddisfatto: questo è un segnale forte che l'europa sta prendendo una strada totalmente sbagliata.vive la france!AnonimoLa costituzione europea ...
Concordo ...A questo proposito occorrerebbe indagare su quanti parlano perchè sanno , quanti parlano perchè non vogliono che gli altri sappiano e quanti parlano pur non sapendo di cosa .... :|Ho sentito parecchie stronzate oggi in TV da gente che inneggiava alla fine dell'Europa a quelli che si sono messi a psicanalizzare i Francesi dicendo che in fondo l'hanno fatto per ribaltare il governo. Insomma un pò di giustificazioni da cioccolataio (con tutto il rispetto per coloro che vendono il cioccolato), in un paese dove la democrazia è semplicemente "inutile" come questo e dove le cose vengono fatte a colpi di fiducia (ma di chi ?) e di maggioranze trasversali.Purtroppo pochi hanno notato l'unico vero problema e cioè che la Francia, ha cercato di chiedere il parere ai cittadini e l80% glielo ha dato ma soprattutto di informare gli stessi di cosa è la "Costituzione Europea" e quindi per esempio il PESD (Piano Europeo per lo Sviluppo della Difesa ) , e un bel capitalismo dove le merci hanno più diritti delle persone. Forse è questo quello a cui hanno detto no i francesi abituati ad uno stato che pur adottando una politica sociale estesa è di gran lunga più efficiente del nostro (è stranissimo ma pare che per loro gli enti pubblici siano una risorsa è non un problema). Qui è stato un pò l'errore dell'Europa e non penso che lo ripeteranno, non puoi permettere che in Europa ci sia ancora qualche stato che non tratta i propri cittadini come completi rincoglioniti incapaci di decidere, perchè poi quando decidono non sai più come spiegarlo alle corporations.La prossima volta, un bel voto in parlamento e una bella firmetta in pompa magna come noi e via !AnonimoRe: La costituzione europea ...
Alcuni dicono che i referendum sono la massima espressione della democrazia, dimenticando il voto per la scelta del proprio governo, purtroppo i referendum sono spesso utilizzati in modo sbagliato perche` si pongono domande ¨impegnative¨ a tutta la popolazione, e non tutte hanno lo stesso livello di nozioni e ripeto ¨NOZIONI¨, per renderla chiara ricordiamoci il referendum per il nucleare qui in Italia, che ha condannato l´italia nella M.... e paesi come la francia nella possibilita di avere un bel quadagno dal.... e`brutto a dirsi, l´ignoranza e ingenuita` degli italiani. In francia, si dice che la COMPLETA disiformazione sul tema si aggirava sul 30%......... poco! ma sufficiente per alterare qualunque referendum.Diifdate dei referendum perche` sono un modo per DERESPONSABILIZZARE i politici, piu che legittimare un la democrazia o un popolo.Se lo stesso referendum venisse fatto in italia l´80% delle persone lo vedrebbe come un modo per protestare contro l´euro..... o no?- Scritto da: Anonimo> Concordo ...> > A questo proposito occorrerebbe indagare su> quanti parlano perchè sanno , quanti parlano> perchè non vogliono che gli altri sappiano e> quanti parlano pur non sapendo di cosa .... :|AnonimoRe: La costituzione europea ...
I francesi hanno votato a ragion veduta e con cognizione di causa.Vi e' stato un acceso dibattito per 3 mesi, tutti i giornali hanno pubblicato a dispense la costituzione commentata dai partigiani del si e del no, vi sono stati accesi forum, alcuni partiti si sono spaccati. I sindacati sono intervenuti e vi sono state grandi manifestazioni.Se c'e' un popolo che conosce la costituzione europea e' la francia.Non a caso il rifuto di una costituzione che ha un impianto liberista che diventa uno dei valori base e immodificabili dell'europa e' evidente dalla composizione di classe : l'80% degli operai ha votato no; il si ha prevalso solo nei quartieri alto-borghesi di parigi , in normandia e a strasburgo.Non e' quindi assolutamente un voto di protesta, come si vuol far credere in Italia, ma un no a tale impostazione liberista (almeno per i votanti di sinistra).znarfRe: La costituzione europea ...
...il diritto di voto a te, in realtà, non serve... è un peccato che ti sia stato dato egualmente.AnonimoRe: La costituzione europea ...
- Scritto da: Anonimo> Alcuni dicono che i referendum sono la massima> espressione della democrazia, dimenticando il> voto per la scelta del proprio governo, purtroppo> i referendum sono spesso utilizzati in modo> sbagliato perche` si pongono domande> ¨impegnative¨ a tutta la popolazione, e non tutte> hanno lo stesso livello di nozioni e ripeto> ¨NOZIONI¨,fin qui sono d'accordo> per renderla chiara ricordiamoci il> referendum per il nucleare qui in Italia,embè? ci siamo tolti un rischio enorme> che ha> condannato l´italia nella M....non è quello, è la cultura di non smetterla di usare auto a benzina e nafta, passando ai meno inquinanti gpl e metano, che non deriva dal petrolio> e paesi come la> francia nella possibilita di avere un bel> quadagno dal.... e`brutto a dirsi, l´ignoranza e> ingenuita` degli italiani. In francia, si dice> che la COMPLETA disiformazione sul tema si> aggirava sul 30%......... poco! ma sufficiente> per alterare qualunque referendum.in francia non hanno mai fatto un referendum sul nucleare> Diifdate dei referendum perche` sono un modo per> DERESPONSABILIZZARE i politici, piu che> legittimare un la democrazia o un popolo.in italia, qualche volta, forse, come per l'astensione all'art. 18 dello statuto dei lavoratori o il no al ripristino della contingenza.> Se lo stesso referendum venisse fatto in italia> l´80% delle persone lo vedrebbe come un modo per> protestare contro l´euro..... o no?ed è proprio quello il punto: protestare contro la scellerata politica economica e quindi anche contro l'euro e i brevettiAnonimoRe: La costituzione europea ...
Quindi per te i cittadini dovrebbero essere "tutelati" nella loro completa ignoranza, dalla lungimirante cultura dei politici?Strano, a me pareva di aver letto da qualche parte che "la sovranità è esercitata dal popolo" e che il suffragio è universale.Affermazioni come la tua sono l' anticamera del voto basato sul censo, o sul titolo di studio. Vogliamo riservare il diritto di voto ai soli laureati?Per quanto riguarda poi il nucleare, nell' 85 come ora vi furono e vi sono ampie argomentazioni RAZIONALI contro l' utilizzo dell' energia nucleare, altro che ondata di emotività dopo Chernobyl.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
[cut]> L' Europa dei Banchieri e dei grassatori delle> Multinazionali ha rotto le palle ai popoli d'> Europa.Penso che molto di più ha influito la recente mobilitazione contro la direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi.Mobilitazione di cui i francesi sono stati proprio i principali protagonisti.Tra parentesi, anche la direttiva sui brevetti software è una creatura di Bolkstein.miomaoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
I Francesi hanno buttato i *BREVETTI*??Ovvero hanno rifiutato la costituzione *anche* per i brevetti?Ma che c...o dici?Il 95% della popolazione in qualunque stato d'Europae del mondo, a cominciare dagli USA non capisce nemmeno la differenza fra brevetti e copyright, e ditutta l'odissea dei brevetti SW in Parlamento Europeonon ha letto o sentito niente in Tv, perchè quandocapitava giravano pagina o cambiavano canale,pensando "ma di che c...o di questioni astratteparlano questi e perchè mai dovrebbe fregarmene"i Francesi avranno rifiutato per tutta una serie di motivi, ma puoi giocartici i maroni (della Lega e non) che pochissimi di loro l'hanno fatto perchè che parlava *anche* di brevettiMagari la gente comune in Italia, Francia fosse cosìpreparata (a prescindere da come vota).Non illudertiAnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
> i Francesi avranno rifiutato per tutta una serie> di motivi, ma puoi giocartici i maroni (della> Lega e non) che pochissimi di loro l'hanno fatto> perchè che parlava *anche* di brevettiEh? una costituzione che parla di brevetti?Dove?Comunque, sta di fatto che molta gente, per i più disparati motivi ha pensato: 'prima stavo bene, mi hanno detto che con l'europa sarei stato meglio, ma ora che l'europa c'è io sto peggio, e se l'europa diventerà uno stato unico le decisioni che mi riguardano verranno prese da chi... già da chi? La direttiva sui brevetti ha dimostrato una cosa: il singolo cittadino ha già poco potere nei singoli stati, e nel megastato ne avrà MOOOOOOOOLTO meno. E questa direttiva è solo una delle tantissime che limitano o limiteranno diritti che nei singoli Paesi (tutti!) erano concessi. SENZA CHE IL CITTADINO POSSA FARCI NIENTE.Ciascuno ha una propria area d'interesse: se ognuno vede la costituzione europea e le sue istituzioni tradursi nel danneggiamento di quest'area, ovviamente voterà NO al referendum......ecco, imho, cosa è successo in francia.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
- Scritto da: Anonimo> decisioni che mi riguardano verranno prese da> chi... già da chi? AhahahaChiunque sia non potra' certo fare peggio di quello che ci e' toccato in Italia.AnonimoRe: I Francesi hanno BUTTATO i Brevetti
purtroppo il mondo sta rendendo gli stati obsoleti. tra un po' saremo solo sudditi di multinazionaliAnonimoCompromesso ??
Ma non potrebbero trovare un compromesso del tipo"Brevetto in percentuale" :-io sviluppatore posso usare tutti i software brevettati o non a piacere.- la quota da versare ai detentori dei brevetti usati sarà del tipo:"fatturato di vendita" X "percentuale di utilizzo del sw sotto brevetto"-se non faccio pagare nulla per il mio software non devo pagare neanche i brevetti-se mi faccio pagare, un po' del mio compenso va a chi ha brevettato il sw da me utilizzato.fila oppure sto dicendo ca§§ate?OssequiTrenttrinitroRe: Compromesso ??
troppo compilicato da attuarei brevetti sono tropo insulsisarebbe meglio una normativa differente ovvero niente brevetti, tutti possono usare tutto e tutti devono lasciare usare tuttoindipendentemente il software prodotto DEVE essere differente se no e' un plagio e li e' giusto cazziarema non deve essere impedito di usare le idee alla base di un software per crearne un altroAnonimoRe: Compromesso ??
- Scritto da: trinitro> fila oppure sto dicendo ca§§ate?> Ossequi> TrentIo, senza offesa, propendo per la seconda.AnonimoRe: Compromesso ??
anch'io sono per la seconda in linea di principio ma il titolo del post è appunto "compromesso" e mi preme dire che una soluzione del genere rispetto a quanto ci aspetta sarebbe una bella conquista...o meglio...sarebbe una prospettiva sicuramente più incoraggiante...sic!tiroRe: Compromesso ??
Nessun compromesso, la stanno facendo fuori dal vaso. ;)AnonimoRe: Compromesso ??
[cut] > fila oppure sto dicendo ca§§ate?Quello che dici tu può succedere quando il detentore del brevetto decide "solo" di guadagnare dal tuo lavoro.Quando decide di farti fuori invece ti impone un balzello insostenibile o ti minaccia di causa legale.Oppure, secondo diverse esperienze, ti contattano ordinandoti di rivendere il loro prodotto al posto del tuo.Tutto questo, non considerando che un singolo progetto può violare numerosi brevetti.Perciò anche applicando il tuo ragionamento, quando le percentuali si sommano saresti fritto comunque.Semplicemente i brevetti con il software c'entrano come i cavoli a merenda...:pmiomaoE basta con i brevetti
Citando l'articolo"... Dai risultati "Prevalgono numericamente le risposte dei sostenitori del software libero" "Anche se queste ultime( le grandi imprese)... sono state numericamente assai inferiori a quelle favorevoli al software libero, non sembrano esserci molti dubbi sul fatto che la bilancia del peso economico... pende a favore dell'armonizzazione secondo le linee suggerite dal documento" (nota 1); ma, commenta il comitato Economico Sociale "...si è tenuto conto solo del parere di una dozzina di grandi industrie del software, per lo più non europee" (nota 2). Con tali criteri selettivi, che vanificano la consultazione, la Commissione Giuridica presenta nel febbraio 2002 la relazione con la proposta di direttiva. ..."Tutta la vicenda dei brevetti software è veramente incredibile.Da una parte argomentazioni chiare e ad ampio spettro sulla inutilità e sulla pericolosità del brevetto selvaggio e dall'altra testi criptici, sotterfugi, bugie raccontate agli europarlamentari per coprire una posizione che si rivela sempre più insostenibile.Consiglio e Commissione Europea, tenete sempre e solo conto delle grandi aziende e vedrete che la gente comincerà a stufarsi.La Francia è la prima a ribellarsi apertamente e non finirà lì.Ma è possibile che tutto in una nazione debba essere assoggettato ai voleri di qualche megacorporation, il cui fine ultimo è di incrementare il valore delle azioni, a tutti i costi, anche tagliare migliaia di posti di lavoro solo perchè le previsioni trimestrali non sono allineate perfettamente alle aspettative del mercato.Se è vero come è vero che in Paesi come l'Italia la struttura portante è formata dalle piccole e medie imprese, che non si riconoscono certo nelle politiche di Confindustria, perchè queste imprese devono essere continuamente penalizzate ed ignorate?Come si può ragionevolmente pensare che tutti questi piccoli imprenditori debbano assolutamente crescere e si debbano fondere anche a costo di perdere la titolarità della propria azienda? E con quali prospettive? Di diventare un domani come le grosse aziende che soffrono oggi maggiormente per la crisi e per l'incapacità dei nostri grandi dirigenti?Forse esiste un'alternativa al neoliberismo ed alla globalizzazione spinta ed è proprio quello che la Francia sta cercando, dimostrando come al solito maggior coraggio e determinazione che non gli italiani, ad esempio.AnonimoRe: E basta con i brevetti
> al neoliberismo ed alla globalizzazione spintaVediamo: se si tratta del solito nazionalismo è unenpass tanto quanto l'europa dei banchieri, solo un po meglio per paesi come francia e germaniae molto peggio per paesi come l'italia.Se qualcuno si immagina una strada nuova, beh,deve metterla su carta perché nessuno ancorac'è arrivato.AnonimoRe: E basta con i brevetti
- Scritto da: Anonimo> > al neoliberismo ed alla globalizzazione spinta> Vediamo: se si tratta del solito nazionalismo è un> enpass tanto quanto l'europa dei banchieri, solo > un po meglio per paesi come francia e germania> e molto peggio per paesi come l'italia.> Se qualcuno si immagina una strada nuova, beh,> deve metterla su carta perché nessuno ancora> c'è arrivato.Se fosse un'aspettativa, oltre che della Francia, anche di Italia, Germania, Olanda, Polonia... potrebbe non essere nazionalismo, ma una posizione nuova, più contrapposta agli USA.AnonimoMa dove l'hanno preso questo?
A pagina due: "Tradotta questa lunga citazione in linguaggio corrente, significa che il titolare di un brevetto può impedire qualunque software che utilizzi gli stessi codici fonte o oggetto, cosa che non può sempre impedire col diritto d'autore".Significa l'esatto contrario! :sAnonimoRe: Ma dove l'hanno preso questo?
- Scritto da: Anonimo> A pagina due: "Tradotta questa lunga citazione in> linguaggio corrente, significa che il titolare di> un brevetto può impedire qualunque software che> utilizzi gli stessi codici fonte o oggetto, cosa> che non può sempre impedire col diritto> d'autore".> > Significa l'esatto contrario! :sinfatti: dato un algoritmo/metodo/invenzione:- se il codice che lo implementa e' sotto copyright e' lecito scivere indipendentemente del codice che implementa tale algoritmo/metodo/invenzione (senza riutilizzare il codice coperto da copyright)- se l' algoritmo/metodo/invenzione e' sotto brevetto non puo' piu' essere implementato tramite ordinatore con nessun codice anche se lo stesso algoritmo/metodo/invenzione e' stato inventato in modo indipendente (con l'assurdo che una PMI probabilmente ignorera' se l'algoritmo/metodo/invenzione che usa e' gia' stato brevettato finche non ricevera' la denuncia)znarfRe: Ma dove l'hanno preso questo?
[cut]> (con l'assurdo che una PMI probabilmente> ignorera' se l'algoritmo/metodo/invenzione che> usa e' gia' stato brevettato finche non ricevera'> la denuncia)Se scarichi il report annuale di Nokia, c'è scritto chiaramente che non riescono a prevedere la violazione di brevetto.Non so se mi sono spiegato... non ci riesce "NOKIA" e i sostenitori dei brevetti pretendono che ci riusciamo noi... :(miomaoInno dei brevetti software
Di fronte a certi problemi anche la musica scende in campo. Il problema dei brevetti software e' ampiamente sentito non solo dagli addetti ai lavori ma anche dalle persone comuni, le quali cominciano ad avvertire che tale legge potra' avere un impatto anche sulla vita di tutti i giorni.M.M., famoso cantante molto attento ai problemi giovanili, ha avvertito questo disagio ed ha assunto il delicato incarico di scrivere l'"inno dei brevetti software", il quale verra' suonato proprio in occasione della promulgazione della legge in oggetto.La canzone, ovviamente, e' top secret ma le indiscrezioni si susseguono. E' notizia di questi giorni che un giornalista sia riuscito a trafugare una versione preliminare del testo, cestinata dal cantautore e recuperata rovistando nella spazzatura.Si tratta di un testo commuovente: il manoscritto recuperato parla di un ragazzo Cococo, ex paninaro, il quale non puo' distribuire il suo software (un middleware in versione beta) a causa di un brevetto sull'uso del punto e virgola all'interno dei programmi in C++."Perche', perche', perche'?" recita il ritornello mentre una voce in sottofondo elenca le features gia' implementate.Verso la fine del testo, si capisce anche che il nome del middleware eraMiddleware forEasy andRapidDevelopment ofApplicationovviamente l'acronimo lo si puo' leggere considerando le lettere scritte in maiuscolo.Assediato dai giornalisti desiderosi di un commento, il cantante si e' chiuso in un silenzio carico di sottintesi, lasciando al suo manager il compito di rispondere alle numerose ed incalzanti domande."Quando verra' presentata ufficialmente la canzone?", "Chi ha eseguito l'arrangiamento?", "Ci saranno le tartine col salmone alla conferenza stampa?".Insomma, la questione dei brevetti software continua a far discutere. Sul problema si era gia' espresso il noto regista Tinto Brass il quale, dopo aver letto la legge, aveva tuonato contro la censura."Il testo va bene cosi', non devono esserci tagli. L'opera ne risulterebbe deturpata, perderebbe il suo sapore trasgressivo" avrebbe detto ad "Autoscatto", una trasmissione in onda alle 2:55 su una televisione privata. Ha anche aggiunto che lui non avrebbe saputo fare di meglio.Con il MI-SEX alle porte, queste dichiarazioni buttano benzina sul fuoco su un argomento estremamente scottante, quale l'uso del posteriore come strumento di lavoro.Restiamo in attesa di nuovi sviluppi.AnonimoLo ha capito anche il Consiglio UE...
Tranne le multinazionali, tutti sono d'accordo che questa direttiva fa schifo.Adesso anche il Consiglio dei Ministri Europeo sostiene che il testo della direttiva va emendato o si corre il rischio di introdurre una legislazione "estrema".Ma come caspita facciamo?:@E' necessario il voto della maggioranza assoluta del Parlamento e la votazione si svolge a "luglio"!Come se non bastasse, il fronte anti-brevetti rischia di spaccarsi sugli emendamenti da votare.Invece di coalizzarsi hanno presentato quasi un emendamento a testa.Questa UE fa schifo per come è concepita e i francesi hanno tutta la mia ammirazione.miomaoRe: Lo ha capito anche il Consiglio UE..
Infatti stano tentando di emendare la definizione di contributo tecnico *prima* di mandare in testo in votazione al parlamento , quindi almeno per una volta stanno facendo la cosa giusta.Il problema e' che hanno sentito vari esperti in proposito che non si sono trovati d'accordo con la frase corretta da sostituire e spero che lo facciano per tempo.AnonimoRe: Lo ha capito anche il Consiglio UE..
> Infatti stano tentando di emendare la definizione> di contributo tecnico *prima* di mandare in testo> in votazione al parlamento , quindi almeno per> una volta stanno facendo la cosa giusta.> Il problema e' che hanno sentito vari esperti in> proposito che non si sono trovati d'accordo con> la frase corretta da sostituire e spero che lo> facciano per tempo.Non mi fido del Consiglio e anche il discorso delle leggi della natura non mi entusiasma.Ho la sensazione che poi si scopre che anche cambiare colore ad un pixel sul monitor è un "processo fisico".:(miomaoAttivismo contro i brevetti software
Nel campo del software, tutti da un privato ad una piccola azienda possono avere un prodotto di successo, partendo da una idea...tutti, dato che il capitale necessario è abbastanza limitato. E con i brevetti? Non sarà più così ahimè...ma perchè non tirano due somme? non riesco a vedere perchè diamine non possiamo seguire l'atteggiamento francese o tedesco... bah.Voglio segnalare un sito per sensibilizzare contro i brevetti software InfoRiot : http://www.breccebianche.comAl suo interno c'è anche una sezione Attivismo per unirci in una azione contro i brevetti software tutti insieme.AnonimoE ora?
Col trattato di Lisbona sarà più facile il brevetto ccomunitario. Stiamo a vedere...http://brevettieinvenzioni.blogspot.com/CristianGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 31 mag 2005Ti potrebbe interessare