CEO di Klarna: l'AI causerà una recessione e non si può evitare

CEO di Klarna: l'AI causerà una recessione e non si può evitare

L'AI ci renderà più efficienti, ma il prezzo da pagare sarà alto. Il CEO di Klarna prevede una recessione causata dall'automazione.
CEO di Klarna: l'AI causerà una recessione e non si può evitare
L'AI ci renderà più efficienti, ma il prezzo da pagare sarà alto. Il CEO di Klarna prevede una recessione causata dall'automazione.

Sebastian Siemiatkowski, il CEO di Klarna, non ci gira intorno: l’AI ci porterà dritti verso una recessione, almeno all’inizio. L’ha detto chiaramente in un’intervista al podcast di The Times Tech. E guardando come stanno messe le cose nel mondo del lavoro, è difficile dargli torto.

Il problema è che non si sa più a chi credere. Mentre alcuni vendono l’AI come la soluzione a tutti i problemi, altri prevedono il disastro. Nel frattempo, la paura che l’automazione provochi una crisi economica non sembra più così campata in aria. I segnali ci sono già. La disoccupazione è in aumento.

Per il CEO di Klarna l’AI porterà a una crisi economica

Detto questo, la situazione è ironica. Solo qualche mese fa, lo stesso CEO di Klarna si era vantato di aver rimpiazzato 700 dipendenti del customer service con dei chatbot AI. Poi però i clienti hanno iniziato a lamentarsi. I bot, per quanto economici, non erano in grado di risolvere i problemi. Siemiatkowski ha dovuto ammettere che la qualità del servizio era crollata, danneggiando sia i rapporti con i clienti che la reputazione dell’azienda.

Abbiamo dato troppo peso ai costi e troppo poco alla qualità“, ha confessato. Ora chi chiama può parlare con una persona vera, se vuole. Inoltre, Klarna sta assumendo di nuovo, ma con un approccio completamente diverso: lavoro 100% da remoto e stipendi più alti proprie per quelle mansioni umane. Un bel dietrofront.

Nonostante tutto questo, il CEO non ha alcuna intenzione di frenare sugli investimenti nell’AI. Gli agenti conversazionali continueranno a gestire le richieste semplici. Solo i casi più complessi saranno gestiti dagli esseri umani.

Siemiatkowski crede che prima o poi l’AI riuscirà a fare quello che promette, se non di più. Dice che ogni giorno riceve messaggi da altri dirigenti entusiasti di quanto l’intelligenza artificiale possa rendere tutto più efficiente. Per lui è la conferma che tutto il settore si sta preparando a uno sconvolgimento totale. E se è vero che in questi scambi si parla di migliaia di posti di lavoro a rischio, allora la tendenza è proprio forte.

Però, in un momento di lucidità, il CEO ammette che “il valore del tocco umano” potrebbe tornare di moda. Solo che per sopravvivere, i lavoratori dovranno imparare cose nuove e reinventarsi completamente. Speriamo solo che queste nuove competenze non diventino obsolete prima ancora di averle acquisite…

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Pubblicato il
13 giu 2025
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