Il chatbot dell'amministrazione Trump, dal 4 luglio su AI.gov?

Il chatbot dell'amministrazione Trump, dal 4 luglio su AI.gov?

Non è certo una data scelta in modo casuale: il 4 luglio potrebbe fare il suo debutto il chatbot ufficiale dell'amministrazione Trump.
Il chatbot dell'amministrazione Trump, dal 4 luglio su AI.gov?
Non è certo una data scelta in modo casuale: il 4 luglio potrebbe fare il suo debutto il chatbot ufficiale dell'amministrazione Trump.

Tra i progetti dell’amministrazione Trump nell’ambito dell’intelligenza artificiale sembra esserci anche quello che punta a lanciare un chatbot ufficiale. Le informazioni sono ancora poche, inoltre mancano conferme, ma l’indiscrezione merita comunque di essere riportata. A scoprirlo è stata la redazione del sito 404 Media, scovando un repository GitHub (ora offline) gestito dalla General Services Administration. Stando a quanto trapelato, dovrebbe andare online il 4 luglio, nel giorno dell’Indipendenza, all’indirizzo AI.gov.

Un chatbot per il giorno dell’Indipendenza

Utilizzare il condizionale è d’obbligo. Al momento il dominio effettua un redirect automatico al sito della Casa Bianca. Una versione precedente forniva invece dettagli aggiuntivi sull’iniziativa, finalizzata ad accelerare l’innovazione del governo con l’AI, come mostra lo screenshot qui sotto.

Il chatbot dell'amministrazione Trump che potrebbe andare online all'indirizzo AI.gov

Il sottotitolo è Tre potenti strumenti AI, una piattaforma integrata. Sarebbe già stato pianificato anche il lancio di un’API per l’integrazione con le tecnologie di OpenAI, Google e Anthropic, oltre a quelle di Amazon Web Services (Bedrock) e Meta (Llama).

Concentrando l’attenzione in particolare sul chatbot, non è dato a sapere quale sia la sua destinazione d’uso. Potrebbe essere reso accessibile a tutti, cittadini compresi, per restituire informazioni sul lavoro dell’amministrazione USA, oppure esclusivamente agli addetti, con linee guida e buone pratiche da seguire nell’ambito dell’esercizio delle funzioni pubbliche. Si tratta comunque di supposizioni non confermate.

Il progetto sembra essere gestito dalla divisione Technology Transformation Services della General Services Administration, guidata da Thomas Shedd. Ex ingegnere di Tesla, ha assunto l’incarico nel periodo precedente allo scontro tra Elon Musk e Donald Trump, con l’obiettivo dichiarato di spingere l’adozione dell’AI a livello governativo.

L’eventuale chatbot ufficiale dell’amministrazione dovrà inevitabilmente fare i conti con i problemi legati alla disinformazione e alle allucinazioni che ancora oggi affliggono i servizi di intelligenza artificiale, nonostante i passi in avanti compiuti nell’ultimo periodo. L’impressione è che ne sapremo di più entro poche settimane.

Fonte: 404 Media
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Pubblicato il
11 giu 2025
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