ChatGPT: 100 milioni di utenti attivi in due mesi

ChatGPT: 100 milioni di utenti attivi in due mesi

ChatGPT ha raggiunto 100 milioni di utenti attivi dopo due mesi dal lancio, secondo UBS è l'app consumer con la crescita più rapida di sempre.
ChatGPT: 100 milioni di utenti attivi in due mesi
ChatGPT ha raggiunto 100 milioni di utenti attivi dopo due mesi dal lancio, secondo UBS è l'app consumer con la crescita più rapida di sempre.

Il fatto che ChatGPT stia destando tanta, anzi tantissima curiosità tra gli utenti di tutto il mondo e tra le aziende dell’IT è palese. Del celeberrimo chatbot se ne parla ormai in maniera ininterrotta praticamente dal lancio e tutto questo gran chiacchierare ha permesso al servizio di OpenAI di raggiungere la considerevole quota di circa 100 milioni di utenti attivi a gennaio 2023.

ChatGPT: 100 milioni di utenti attivi dal lancio

A fornire i dati è stata la società di analisi Similar Web, secondo cui circa 13 milioni di visitatori unici hanno utilizzato ChatGPT a gennaio 2023, raddoppiando i dati di dicembre 2022.

Si tratta di una cifra particolarmente importante, tenendo conto che è stata raggiunta a soli due mesi dal debutto. Infatti, secondo nota della banca d’investimento UBS, si tratta dell’app consumer avente la crescita più rapida della storia. Per fare un confronto, TikTok ha impiegato nove mesi per raggiungere lo stesso risultato di ChatBot, mentre Instagram ci ha messo due anni e mezzo circa.

Sulla base dell’insieme di tali dati, è opinione diffusa tra analisti ed esperti del settore che l’impatto di ChatGPT sulla collettività sia destinato ad essere superiore rispetto a quello di qualunque altro servizio.

Da notare che il report sul numero di utenti attivi giunge proprio quando, nella giornata di ieri, è stato annunciato ChatGPT Plus, un abbonamento a pagamento che consente a chi decide di sottoscriverlo di fruire di funzionalità extra, come la possibilità di usare il chatbot durante le ore di punta, di ottenere risposte più rapide e nuove funzionalità e miglioramenti.

Fonte: Ars Technica
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Pubblicato il
3 feb 2023
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