OpenAI ha deciso di fare un regalo agli utenti gratuiti di ChatGPT. Da oggi, finalmente anche loro potranno chiacchierare a voce con l’intelligenza artificiale. Ma non è il caso di farsi prendere troppo dall’entusiasmo… ci sono comunque delle limitazioni.
Starting today, we’re rolling out a version of Advanced Voice powered by GPT-4o mini to give all ChatGPT free users a chance to preview it daily across platforms.
The natural conversation pace and tone are similar to the GPT-4o version while being more cost effective to serve.
— OpenAI (@OpenAI) February 25, 2025
ChatGPT, la Modalità Vocale Avanzata alimentata da GPT-4o mini arriva per tutti
La versione gratuita della Modalità Voce Avanzata si basa su GPT-4o mini, una variante del più potente GPT-4o. OpenAI assicura che la qualità della conversazione vocale nella versione gratuita sarà praticamente identica a quella premium: stesso ritmo naturale e tono realistico, ma con un sistema più efficiente dal punto di vista computazionale. Questo significa che l’esperienza per l’utente non cambia, mentre l’azienda può offrire la funzione a un numero maggiore di persone senza aumentare i costi.
Come si avvia una conversazione? L’utente deve solo cliccare sull’icona del microfono in basso a destra e si aprirà un’interfaccia. Qui si potrà attivare o disattivare il microfono, e chiudere la chat in qualsiasi momento. Ovviamente, bisogna prima dare il permesso all’app di ChatGPT di accedere al proprio microfono.
Ma occhio al tempo che passa. L’uso dell’audio ha dei limiti giornalieri, che possono variare. Quando rimangono solo 3 minuti prima del termine, l’utente riceverà un avviso. Se il tempo massimo viene raggiunto, la conversazione si chiuderà automaticamente.
Nuove voci e prompt personalizzati
OpenAI ha introdotto diversi miglioramenti nella Modalità Voce Avanzata. Ora si possono scegliere 5 nuove voci, dare prompt personalizzati e farsi ricordare le conversazioni in seguito. Anche la velocità complessiva del dialogo e degli accenti nelle lingue supportate è stata ottimizzata.
L’azienda ha anche annunciato di recente la disponibilità della Modalità Voce Avanzata per le app desktop di ChatGPT su macOS e Windows.
Un assaggio per invogliare a sottoscrivere l’abbonamento?
Ma qual è il senso di offrire una versione gratuita ma limitata della Modalità Voce Avanzata? Forse quello di far provare agli utenti l’ebbrezza di parlare con ChatGPT, per poi spingerli a sottoscrivere un abbonamento se vogliono di più.
D’altronde, la strategia freemium è ormai collaudata nel mondo delle app e dei servizi digitali. Si dà un antipasto gratis, per far venire voglia del pasto completo a pagamento. E di solito, funziona.