Roma – Ormai è una costante. Quando mi si chiede di valutare un sito web dal punto di vista giuridico il mio parere inizia sempre così:
“Il sito non rispetta le prescrizioni di cui al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70 recante “Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno” (G.U. 14.04.2003 S. O. n. 61)
In ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 7 del menzionato decreto legislativo n. 70/2003, il titolare del sito web deve rendere facilmente accessibili (in home page e nelle altre pagine del sito), in modo diretto e permanente, ai destinatari del servizio e alle Autorità competenti le seguenti informazioni:
– il nome, la denominazione o la ragione sociale;
– il domicilio o la sede legale;
– gli estremi che permettono di contattare rapidamente il prestatore e di comunicare direttamente ed efficacemente con lo stesso, compreso l’indirizzo di posta elettronica;
– il numero di iscrizione al repertorio delle attività economiche, REA, o al registro delle imprese;
– gli elementi di individuazione nonché gli estremi della competente autorità di vigilanza qualora un’attività sia soggetta a concessione, licenza od autorizzazione;
– il numero della partita IVA o altro numero di identificazione considerato equivalente nello Stato membro, qualora il prestatore eserciti un’attività soggetta ad imposta (la P. IVA va sempre inserita in home page ai sensi dell’art. 35 comma 1 del DPR 26 ottobre 1972 n. 633);
– l’indicazione in modo chiaro ed inequivocabile dei prezzi e delle tariffe dei diversi servizi della società dell’informazione forniti, evidenziando se comprendono le imposte, i costi di consegna ed altri elementi aggiuntivi da specificare;
– l’indicazione delle attività consentite al consumatore e al destinatario del servizio e gli estremi del contratto qualora un’attività sia soggetta ad autorizzazione o l’oggetto della prestazione sia fornito sulla base di un contratto di licenza d’uso.
Per quanto riguarda le professioni regolamentate, vanno inoltre obbligatoriamente inserite sul proprio sito web le seguenti informazioni:
– l’ordine professionale o istituzione analoga, presso cui il prestatore sia iscritto e il numero di iscrizione;
– il titolo professionale e lo Stato membro in cui è stato rilasciato;
– il riferimento alle norme professionali e agli eventuali codici di condotta vigenti nello Stato membro di stabilimento e le modalità di consultazione dei medesimi.
Tali informazioni, peraltro, devono essere costantemente aggiornate”.
Mi viene naturale domandarmi se queste prescrizioni – come tante altre rimaste “lettera morta” contenute nelle varie normative italiane, le quali si accavallano a regolamentare ogni minimo dettaglio di un Web che esiste solo nella testa del nostro legislatore – abbiano un senso, visto che nessuno le rispetta!
Eppure il fatto di “farsi riconoscere”, di dire chi siamo ai nostri potenziali clienti, dovrebbe essere cosa ovvia e automatica e finalizzata a rendere operativo uno degli scopi principali contenuti nella direttiva 2000/31/CE e, cioè, quello di sviluppare maggiore fiducia nei consumatori/utenti dei nostri servizi telematici (preambolo n. 7 della direttiva).
Addirittura questi principi non farebbero altro che concretizzare, anche per la comunicazione sul web, le “vecchie, care” regole del codice civile italiano: infatti, già secondo l’art. 2250 c.c., “negli atti e nella corrispondenza delle società soggette all’obbligo dell’iscrizione nel registro delle imprese devono essere indicati la sede della società e l’ufficio del registro delle imprese presso il quale questa è iscritta e il numero d’iscrizione. Il capitale delle società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata deve essere negli atti e nella corrispondenza indicato secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall’ultimo bilancio. Dopo lo scioglimento delle società previste dal primo comma deve essere espressamente indicato negli atti e nella corrispondenza che la società è in liquidazione. Negli atti e nella corrispondenza delle società per azioni ed a responsabilità limitata deve essere indicato se queste hanno un unico socio”.
Applicare questa semplice norma – che mettiamo in pratica regolarmente in tutta la nostra corrispondenza cartacea – al mondo di internet avrebbe dovuto essere automatico e inevitabile, ma basta farsi un giro spensierato tra i portali istituzionali, tra i siti web di commercio elettronico, di riviste, di note società, per rendersi conto che ancora il web venga percepito tendenzialmente come una sorta di terra di nessuno , un cyberspazio confinato in un limbo di “quasi-realtà”, una casa delle libertà dove ancora tutto è possibile!
E allora si notano frequentemente siti web dove la sede dell’impresa non è indicata (ma è sufficiente un numero verde o una semplice e-mail per esistere virtualmente!); siti web dove della P. IVA non c’è traccia nell’home page (come espressamente indicato anche nell’art. 35 del cd. “Decreto IVA”, D.P.R. 26-10-1972, n. 633, come recentemente modificato); siti web di ASL, studi legali, note testate giornalistiche dove non c’è alcun riferimento all’Ordine professionale di appartenenza e ai codici deontologici sottoscritti! Per non parlare di altre indicazioni e informative obbligatorie da inserire per la tutela della “privacy” del visitatore, o per il copyright, o relative ai prodotti venduti attraverso il proprio sito web: trovare un sito che, non dico abbia una adeguata informativa, ma che almeno abbia indicato correttamente la nuova normativa sul trattamento dei dati personali (D.lgs. 196/2003 e non più L. 675/1996!) già è opera difficile! Provare per credere!
Eppure il legislatore si ostina a regolamentare la Società dell’Informazione con norme sempre più tecniche su firma digitale, archiviazione sostitutiva, accessibilità dei siti web (e si leggono in giro anche situazioni paradossali riguardanti la nota Legge Stanca), Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica, Posta Elettronica Certificata in una forsennata corsa ad accreditare sempre più e meglio i soliti, noti “certificatori”!
Ti certifico il sito, accessibile, bello…passa da qui e paga!
Sembra una corsa contro il tempo a garantire business a qualcuno senza voler aprire gli occhi, senza considerare la terra bruciata che c’è intorno!
Perché prima di investire tempo e denaro su “certificati e certificatori” di ogni possibile sfaccettatura del “meraviglioso mondo virtuale” il legislatore non si ricorda di “alfabetizzare” i suoi cittadini e soprattutto i vari fornitori di servizi della Società dell’Informazione?
Perché il legislatore non cerca di invertire la tendenza a considerare il web qualcosa di separato dal mondo reale, se vuole veramente sviluppare questo nuovo mercato (visto che non c’è mercato se non c’è fiducia in quel mercato)?
Perché il legislatore, invece di continuare a investire soldi e competenze in sterili proclami su improbabili risparmi che il digitale permetterebbe nello storico passaggio dal cartaceo al bit, non investe seriamente su politiche di alfabetizzazione diffusa sull’utilizzo degli strumenti telematici, a partire da quelli più semplici, come l’e-mail?!
Basta farsi una passeggiata negli uffici di tanti enti pubblici per capire come siamo lontani dagli avveniristici sogni prospettatici nelle conferenze stampa successive alla pubblicazione del Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (troppo velocemente battezzato Codice della Pubblica Amministrazione Digitale).
La verità è che non si può forzare la realtà con una norma di legge, ma si può solo sperare di plasmare il futuro digitale con lenti processi che aiutino tutti (non solo qualche tecnico informatico) a percepire i tanti cambiamenti che ci attendono.
Si spera che il legislatore ci aiuti con poche, chiare norme ad impossessarci di nuove lenti che reinterpretino la realtà che ci circonda e si spera anche che non voglia cucirci addosso un’armatura di cristallo che nessuno intende indossare per navigare sul web!
Avv. Andrea Lisi
( www.scint.it , direttore della Rivista di Diritto Economia e Gestione delle Nuove Tecnologie, Nyberg Editore, Milano)
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AnonimoRe: Cortiana
Le iniziative del governo sono così: usiamo i soldi dei contribuenti per dare incentivi ai contribuenti per comprare delle cose. Ci sono tanti esempi simili a questo!La maggior parte dei ragazzetti che si ritrovano un PC in mano ci navigano, chattano, giocano ecc.Ci vuole qualcuno che li sappia indirizzare! E cioè i docenti, che però sono messi peggio di tutti. E le iniziative del governo dovrebbero mirare ad alzare il livello medio, insegnando a prof e studenti cosa si può fare di davvero interessante con un computer.AnonimoRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> Ci vuole qualcuno che li sappia indirizzare! E> cioè i docenti, che però sono messi peggio di> tutti. E le iniziative del governo dovrebbero> mirare ad alzare il livello medio, insegnando a> prof e studenti cosa si può fare di davvero> interessante con un computer.E il famoso piano di formazione delle competenze informatiche per 160000 prof dove lo metti?A sentire Musumeci siamo diventati tutti acheri ;-)gian_dRe: Cortiana
"La maggior parte dei ragazzetti che si ritrovano un PC in mano ci navigano, chattano, giocano ecc."Questo e' vero, ma e' anche vero che studenti universitari dovrebbero essere abbastanza cresciuti per riuscire ad imparare qualcosa e cmq prendere confidenza con uno strumento che altrimenti forse non avrebbero comprato.AnonimoRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> "La maggior parte dei ragazzetti che si ritrovano> un PC in mano ci navigano, chattano, giocano> ecc."> > Questo e' vero, ma e' anche vero che studenti> universitari dovrebbero essere abbastanza> cresciuti per riuscire ad imparare qualcosa e cmq> prendere confidenza con uno strumento che> altrimenti forse non avrebbero comprato.Non conosci il livello di ignoranza in materia dei docenti.AnonimoRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> Le iniziative del governo sono così: usiamo i> soldi dei contribuenti per dare incentivi ai> contribuenti per comprare delle cose. Ci sono> tanti esempi simili a questo!> Guardate che chi ci sta governando vendeva spazzoleporta a porta, ha solo avuto la fortuna di essere figliodi un direttore di una banca ad alta percentuale diclientela mafiosa. Altrimenti sposava la signorinaSilvani, altro che Veronica! Questi signori sono solodegli abili commercianti e l'Italia è ormai alla streguadi un mercatino rionale gestito da 'sti ferenghi (tantoper citare Star Trek) nani e pelati.AnonimoRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Le iniziative del governo sono così: usiamo i> > soldi dei contribuenti per dare incentivi ai> > contribuenti per comprare delle cose. Ci sono> > tanti esempi simili a questo!> > > > Guardate che chi ci sta governando vendeva> spazzole> porta a porta, ha solo avuto la fortuna di essere> figlio> di un direttore di una banca ad alta percentuale> di> clientela mafiosa. Altrimenti sposava la signorina> Silvani, altro che Veronica! Questi signori sono> solo> degli abili commercianti e l'Italia è ormai alla> stregua> di un mercatino rionale gestito da 'sti ferenghi> (tanto> per citare Star Trek) nani e pelati.ehm, mi scuso per la scontatezza del post ma... quoto! :D :'( :D :'(cicciozellRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Le iniziative del governo sono così: usiamo i> > soldi dei contribuenti per dare incentivi ai> > contribuenti per comprare delle cose. Ci sono> > tanti esempi simili a questo!> > > > Guardate che chi ci sta governando vendeva> spazzole> porta a porta, ha solo avuto la fortuna di essere> figlio> di un direttore di una banca ad alta percentuale> di> clientela mafiosa. Altrimenti sposava la signorina> Silvani, altro che Veronica! Questi signori sono> solo> degli abili commercianti e l'Italia è ormai alla> stregua> di un mercatino rionale gestito da 'sti ferenghi> (tanto> per citare Star Trek) nani e pelati.Sei il mio IDOLOAnonimoRe: Cortiana
- Scritto da: Anonimo> Le iniziative del governo sono così: usiamo i> soldi dei contribuenti per dare incentivi ai> contribuenti per comprare delle cose. Ci sono> tanti esempi simili a questo!.....ehm io cambierei in: usiamo i soldi dei contribuenti per dare incentivi per comprare delle cose che vendiamo noi...Anonimo9 --
Anonimommmm :D
"In questi atenei, assicurano inoltre i due ministri, saranno attivate reti wi-fi che permetteranno agli studenti di accedere all'amministrazione online degli istituti" che mal amministrate permetteranno ai ragazzetti nelle vicinanze di scorrazzare allegramente nella rete dell'ateneo :DAnonimoRe: mmmm :D
ehm basta che gestiscano le autenticazioni all'accesso (tipo numero di matricola e relativa password) per limitare lo wardriving casualeAnonimoRe: mmmm :D
non basta, te lo assicuro... (esperienza, ehm... personale :P )cicciozellRe: mmmm :D
ma non ci sono cifrature migliori del craccabilissimo wep?Voglio dire, il wifi a parte utonti che lasciano tutto aperto (o facilmente apribile ;) ) e non cambiano i mac address e relativi filtri a tutte le macchine ogni settimana, è così colabrodo come dicono?AnonimoRe: mmmm :D
L'univeristà di palermo ne è dotata e per accedere devi ottenere una USER e PASS legati alla tua matricola. La cosa funziona abbastanza bene...diciamo che possibile che uno esterno vada all'interno dell'uni e che acceda conoscendo user ed pass di qualcun altro...ma quanto vuoi che incida? In compenso ovunque nel campus io apro il mio Laptop e sono connesso a banda larga. impagabile.AnonimoRe: mmmm :D
- Scritto da: Anonimo> ehm basta che gestiscano le autenticazioni> all'accesso (tipo numero di matricola e relativa> password) per limitare lo wardriving casualeillusoe i mac address non servono ugualeAnonimoRe: mmmm :D
- Scritto da: Anonimo> "In questi atenei, assicurano inoltre i due> ministri, saranno attivate reti wi-fi che> permetteranno agli studenti di accedere> all'amministrazione online degli istituti" che> mal amministrate permetteranno ai ragazzetti> nelle vicinanze di scorrazzare allegramente nella> rete dell'ateneo :DPolitecnico di Milano: certificato digitale della durata di un anno personale per ciascuno studente.Inoltre è presente una rete wireless non protetta con accesso alle sole pagine di richiesta del certificato (e relative info).AnonimoRe: mmmm :D
provate a burare il wi-fi dell' UNIVPM se ci riuscite....le reti sicure esistono!AnonimoCosa sono ?
"in questo settore, ha conoscenze modeste, al 62% di coloro che conoscono bene almeno 6 strumenti informatici" ...Cosa è uno strumento informatico ?Un tipo di computer ?Un sistema operativo ?Un programma della Microsoft ?Un mio amico navigando sui siti porno si è beccato 12 dialers e 8 virus .... si può dire che conosca 20 strumenti informatici ?AnonimoRe: Cosa sono ?
> Un mio amico navigando sui siti porno si è> beccato 12 dialers e 8 virus .... si può dire che> conosca 20 strumenti informatici ?> No, però conosce la sfiga! :pAnonimoRe: Cosa sono ?
- Scritto da: Anonimo> > Un mio amico navigando sui siti porno si è> > beccato 12 dialers e 8 virus .... si può dire> che> > conosca 20 strumenti informatici ?> > > > No, però conosce la sfiga! :pe per quanto riguarda la figa (senza s), conosce solo quella in 2d. :)AnonimoRe: Cosa sono ?
(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: Cosa sono ?
- Scritto da: Anonimo> > Un mio amico navigando sui siti porno si è> > beccato 12 dialers e 8 virus .... si può dire> che> > conosca 20 strumenti informatici ?> > > > No, però conosce la sfiga! :pe IE a quanto pare :PAnonimoRe: Cosa sono ?
Per favore abbi pietà, ricordati di chi stai parlando :'(AnonimoRe: Cosa sono ?
- Scritto da: Anonimo> Per favore abbi pietà, ricordati di chi stai> parlando :'((rotfl)gian_dRe: Cosa sono ?
> Un mio amico navigando sui siti porno si è> beccato 12 dialers e 8 virus .... si può dire che> conosca 20 strumenti informatici ?> LOL:)AnonimoMah!
L'idea in se stessa non sarebbe male ma, Cortiana aparte, sarebbe meglio rivedere certi annosiproblemi del nostro sistema universitario (vedi tasse ecosti del materiale didattico primario, sempre a caricodelle famiglie degli studenti, affitti stratosferici, ecc.).Queste offerte, questi rigiri tra Ministero, banche,finanziarie, anche per lo stile "Reader's Digest" con cui vengono decantate, quasi quasi paiono più cometelevendite che veri e propri supporti agli studenti.Forse conviene a qualcuno sbarazzarsi dei laptopobsoleti ammucchiati in fondo ai magazzini...AnonimoRe: Mah!
- Scritto da: Anonimo> L'idea in se stessa non sarebbe male ma, Cortiana> a> parte, sarebbe meglio rivedere certi annosi> problemi del nostro sistema universitario (vedi> tasse e> costi del materiale didattico primario, sempre a> carico> delle famiglie degli studenti, affitti> stratosferici, ecc.).> Queste offerte, questi rigiri tra Ministero,> banche,> finanziarie, anche per lo stile "Reader's Digest"> con > cui vengono decantate, quasi quasi paiono più come> televendite che veri e propri supporti agli> studenti.> Forse conviene a qualcuno sbarazzarsi dei laptop> obsoleti ammucchiati in fondo ai magazzini...A me ricorda molto la storiella dei "pc" "regalati" ai docentigian_dRe: Mah!
> L'idea in se stessa non sarebbe male ma, Cortiana> a> parte, sarebbe meglio rivedere certi annosi> problemi del nostro sistema universitario (vedi> tasse e> costi del materiale didattico primario, sempre a> carico> delle famiglie degli studenti, affitti> stratosferici, ecc.).> Queste offerte, questi rigiri tra Ministero,> banche,> finanziarie, anche per lo stile "Reader's Digest"> con > cui vengono decantate, quasi quasi paiono più come> televendite che veri e propri supporti agli> studenti.> Forse conviene a qualcuno sbarazzarsi dei laptop> obsoleti ammucchiati in fondo ai magazzini...non posso che concordare. a parte che l'ho sempre ritenuta una cosa secondaria lo stanziamento di fondi per un pc quando le scuole cadono a pezzi e gli insegnanti sono malpagati; ma almeno nell'iniziativa vola con internet per i sedicenni si dava un tot una tantum per l'acquisto di un pc. Qui si parla di una agevolazione del tasso di interesse di un credito che (sebbene suddiviso in rate e quindi più sopportabile) porterà comunque ad un aumento del prezzo del notebook. Una grande idea, non c'è che dire :iacchiRe: Mah!
mah a me sembrerebbe piu' utile alla collettivita' se usassero quei soldi per finanziare le universita' affinche' aprano gratis dei punti wi-fi, aperti al pubblico: aperti sia agli studenti che a chi studente non e' (o non e' ancora, o non e' piu'). O si deve giungere al paradosso che chi ha ottenuto una laurea e un dottorato INUTILI anzi dannosi per cercar lavoro e ha pagato per anni le tasse universitarie, e la sua famiglia ha pagato per decenni le tasse e continua a pagarle, adesso per cercare lavoro deve chiedere ai familiari di pagargli l'adsl (o quelle tariffe pazzesche per l'accesso 56k)?!?!AnonimoRe: Mah!
> O si deve giungere al> paradosso che chi ha ottenuto una laurea e un> dottorato INUTILI anzi dannosi per cercar lavoro> e ha pagato per anni le tasse universitarie, e la> sua famiglia ha pagato per decenni le tasse e> continua a pagarle, adesso per cercare lavoro> deve chiedere ai familiari di pagargli l'adsl (o> quelle tariffe pazzesche per l'accesso 56k)?!?!Mamma mia pazzesco, una laurea scientifica ed un dottorato e ci si piange addosso come un bambino !!!L'università fa veramente schifo, non forma i caratteri, non da l'adsl gratis fa pagare le tasse e pure il caffè ai distributori automatici.A questo punto meglio finire la scuola in terza media e andare a fare il disoccupato in mobilità, quello si che è un mestiere !Ma io mi chiedo come si fa a laurearsi in informatica e fare pure un dottorato e a mantenere un animo "fanciullo" come questo???KaimanMa non era stata la moratti che....
Ma non era stata la moratti che....ha tolto la laurea in specializzazione informatica?:sAnonimoRe: Ma non era stata la moratti che....
- Scritto da: Anonimo> Ma non era stata la moratti che....ha tolto la> laurea in specializzazione informatica?:sMa adesso ci sono i corsi di laurea in letteratura di Novella 2000, i corsi di lingua italiana del prof. Er Pecora, corsi di giornalismo del prof. E. Fede, corsi di fisica quantistica del prof. mons. Bertone, corsi di educazione civica del prof. Borghezio... Perfino undottorato sull'impatto psicologico dei film del monnezza!Ecco le nuove tre elle del Cavaliere:Lambrusco Lumbard Luganega e ciapa tut finc a'se intemp perchè la festa l'è finit per vialter.AnonimoRe: Ma non era stata la moratti che....
- Scritto da: Anonimo> Ma non era stata la moratti che....ha tolto la> laurea in specializzazione informatica?:slo hai letto sul topolino?AnonimoRe: Ma non era stata la moratti che....
- Scritto da: Anonimo> Ma non era stata la moratti che....ha tolto la> laurea in specializzazione informatica?:sma che stai a di?????AnonimoRe: Ma non era stata la moratti che....
- Scritto da: Anonimo> Ma non era stata la moratti che....ha tolto la> laurea in specializzazione informatica?:sUrka miseria, mi hanno tolto la laurea e non lo sapevo !!!E adesso che gli dico al capo ???Devo andare al sindacato !!!Oppure devo smettere di credere al primo citrullo che passa e prendere per buona qualsiasi stupidata che dice... anche se l'ha letta su l'Unità o P.I.Buonanotte, torna a riposare!Kaiman5 --
no...e se ci prova gli spacco una gamba!Anonimoinvestire
piu' che investire i soldi dei contribuenti in queste iniziative proporrei a stanca e moratti di investire nella connettivita';obbligare i grossi carrier italiani a coprire con adsl TUTTO il territorio italiano (i cavi sono su suolo pubblico no? ) .Per il portatile (un fisso a casa + chiave usb no eh?) si possono arrangiare tranquillamente gli studenti da se' ; cosi' facciamo contento anche cortiana perche' ognuno sceglie se usare sw proprietari o meno.samuRe: investire
ormai nn si risparmia un gran ke se prendi un desktop inece del laptopAnonimoRe: investire
- Scritto da: Anonimo> ormai nn si risparmia un gran ke se prendi un> desktop inece del laptopMa la possibilità di scelta non la vuoi dare? Personalmente mi trovo molto meglio con un desktop per quanto riguarda la tastiera e il monitor. Su una tastiera normale scrivo molto più velocemente e a tastiera cieca mentre su un portatile devo guardare dove metto le dita. Per non parlare di quell'accidente di touchpad che mi snerva fino all'inverosimile. E poi il monitor. Va beh lo schermo LCD però preferisco un CRT flat a 17 o a 19 pollici specie se devo lavorare con la grafica. Non mi è capitato mai di avere a che fare con un LCD da 17" o 19", ma rispetto a quelli di un portatile preferisco quelli che uso io.Naturalmente si potrebbe obiettare che ad un portatile ci puoi collegare un monitor una tastiera normale un mouse ma a questo punto mi sfugge il senso del portatile se a parità di prezzo mi da sempre prestazioni inferiori.Ah già, il portatile lo puoi portare dove vuoi. Quanto cosa un portatile con una batteria che mi dia un'autonomia di 5-6 ore? perchè se non hai la possibilità di collegarlo alla rete elettrica, per starci un'oretta non vale proprio la pena di portartelo appresso.W i desktop, anche se fanno meno fighi.gian_dnon è chiaro questo articolo
cioè l'importo è totalmente finanziato? loro (lo stato) non si prendono interessi di sorta? ci sta una parte a fondo perduto 200 euro mi sembra di capire per chi ha reddito basso (e qui ci sarebbe da discutere perchè alcuni fanno magagne e risultano col reddito basso mentre i loro genitori guadagnano più degli altri) ma a cosa serve sta cosa? tutte le grande catene hanno già formule di finanziamento a interessi zero o col 10+1, se hanno un fondo da usare, non sarebbe meglio spenderlo in attrezzatture che restino all'università invece di mettersi a far credito agli studenti?AnonimoScusate, ma ...
... ce ne ho il CAZZO pieno. Ero universitario, e parte lo sconto per i 16enni. Tutti quelli con i fratelli 16enni lì a rifarsi il computer, e mia sorella era già 17enne.Ora sono laureato, lavoro gratis per uno studio legale, un laptop mi farebbe anche comodo e, vaffanculo, gli incentivi li danno agli studenti. Sperano di creare "cultura informatica" così ? I successi saranno ben limitati, e ci saranno un bel po' di utenti "ciechi" in più ("utonti" non mi piace come termine). Il tutto con il solito spreco di danaro pubblico.C'yaPiwiAnonimoRe: Scusate, ma ...
- Scritto da: Anonimo> ... ce ne ho il CAZZO pieno. Ero universitario, e> parte lo sconto per i 16enni. Tutti quelli con i> fratelli 16enni lì a rifarsi il computer, e mia> sorella era già 17enne.> Ora sono laureato, lavoro gratis per uno studio> legale, un laptop mi farebbe anche comodo e,> vaffanculo, gli incentivi li danno agli studenti.devi tenere conto che i pc che dovevi prendere dovevano avere max determinate caratteristiche e quindi ti facevano comprare un pc che era già all'epoca non obsoleto, ma poco ci mancava.Inoltre molti centri "abilitati" oltre il PC ti "obbligavano" in qualche modo a comprare "strapagando" vari software completamente inutili che alla fine ti facevano spendere di più che in un negozio non autorizzato.Naturalmente tutto questo per chi non se ne intendeva, cioè la maggior parte degli acquirentiAnche questa volta sarà qualcosa di simileAnonimoLA porcata...
... di questo passo, tra qualche anno vedremo gli studenti universitari fare 7*8 con la calcolatrice di win...AnonimoRe: LA porcata...
credo che Tu lo fai gia'. dimostri di avere il cervello atrofizzatoAnonimoFiorello ? e le parole grosse.
L'on. Cortiana ogni volta che apre bocca si spertica per il sw libero, linux abbasso di qua, abbasso di la....Non voglio assolutamente dire che il sw libero sia sbagliato o poco utile, tutt'altro.Il discorso secondo me va spostato sull'alfabetizzazione informatica, tanti, troppe famiglie non hanno pc, o se li hanno non vengono sfruttati perchè obsoleti.Benvenga un pc in più in ogni casa, poi seil 90% di questi è windows... beh non sarebbe poi questa grande novità.Segnalo inoltre all'on. Fiorello che la didattica la si può fare studiando tranquillamente su un pc win o mac e che per le persone alle prime armi è molto più facile imparare l'uso di un computer con un S.O. preinstallato e di facile manutenzione. Cerchiamo di incentivare l'autoapprendimento, oramai tra corsi, corsetti e ricorsi siamo sempre a lezione e mai a lavorare... lavorare... Onorevole non è che le ha mai pensato di andare a lavorare ?SalutiKaimanRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Kaiman> Onorevole non è che le ha mai pensato di andare a> lavorare ?Questa te la potevi risparmiare, lui il suo lavoro lo fa.AnonimoRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Kaiman> > Onorevole non è che le ha mai pensato di andare> a> > lavorare ?> > Questa te la potevi risparmiare, lui il suo> lavoro lo fa.Secondo me lo fa male, in fondo si tratta di alfabetizzazione informatica mica di scelta del S.O., mica ti danno l'agevolazione solo se compri una macchina windows !?KaimanRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Kaiman> Non voglio assolutamente dire che il sw libero> sia sbagliato o poco utile, tutt'altro.Ma.........?> Benvenga un pc in più in ogni casa, poi seil 90%> di questi è windows... beh non sarebbe poi questa> grande novità.In effetti se tutti ragionassero come te win sarebbe al 100% e tutto il resto sarebbe illegale> Segnalo inoltre all'on. Fiorello che la didattica> la si può fare studiando tranquillamente su un pc> win o mac e che per le persone alle prime armi è> molto più facile imparare l'uso di un computer> con un S.O. preinstallato e di facile> manutenzione. Preinstallato e di facile manutenzione.Per un utente alleprime armi e' uguale imparare una cosa od un' altra.> Cerchiamo di incentivare l'autoapprendimento,> oramai tra corsi, corsetti e ricorsi siamo sempre> a lezione e mai a lavorare... > lavorare... > Onorevole non è che le ha mai pensato di andare a> lavorare ?> SalutiOila, ma ti sei pestato un dito qui sull' ultlma parte?O ti brucia il portafogli?Oppure hai bevuto tutto il caffe' in un colpo solo e ti sei agitato?SalutifrogRe: Fiorello ? e le parole grosse.
> Oila, ma ti sei pestato un dito qui sull' ultlma> parte?> O ti brucia il portafogli?> Oppure hai bevuto tutto il caffe' in un colpo> solo e ti sei agitato?> > SalutiNo no, tutto ok, solo che i falsi paladini ideologizzati mi hanno sempre fatto arrabbiare, poi quelli che dicono sempreecomunque "no" mi stanno pure sulle balle.Mi pacerebbe capire che diavolo c'etra il credito per l'acquisto di hw con il sw libero e perchè un parlamentare debba orientare le scelte dell'individuo verso una piattaforma sw a discapito di altre, che Fiorello faccia il consulente e non il parlamentare ?KaimanRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Kaiman> No no, tutto ok, solo che i falsi paladini> ideologizzati mi hanno sempre fatto arrabbiare,> poi quelli che dicono sempreecomunque "no" mi> stanno pure sulle balle.> Mi pacerebbe capire che diavolo c'etra il credito> per l'acquisto di hw con il sw libero e perchè> un parlamentare debba orientare le scelte> dell'individuo verso una piattaforma sw a> discapito di altre, che Fiorello faccia il> consulente e non il parlamentare ?Bhe il fatto che qualcuno che non ti e' simpatico proponga qualcosa di logico, non fa diventare illogica la proposta.Il fatto di smettere esportare soldi all' estero, almeno per le iniziative pubbliche mi sembra giusto.Che poi tale personaggino stia cavalcando l' onda per fare markketttting politico disgusta anche me.frogRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Kaiman> L'on. Cortiana ogni volta che apre bocca si> spertica per il sw libero, linux abbasso di qua,> abbasso di la....perché è la scelta migliore, è la scelta vincente, è l'unica scelta che permetta all'utente di essere veramente utente e di poter usare il software> Non voglio assolutamente dire che il sw libero> sia sbagliato o poco utile, tutt'altro.> Il discorso secondo me va spostato> sull'alfabetizzazione informatica, tanti, troppe> famiglie non hanno pc, o se li hanno non vengono> sfruttati perchè obsoleti.molti dei software proprietari rendono obsoleti i PC troppo in fretta ... semplicemente perché gestiscono male le risorse che hanno. Ad ogni nuova versione di molti software proprietari occorre anche prendersi una nuova versione di hardware, il che è inconcepibile se solo ci si fermasse a pensare a questo fatto.> Benvenga un pc in più in ogni casa, poi seil 90%> di questi è windows... beh non sarebbe poi questa> grande novità.questo invece è un grosso male per vari motivi:* chi usa il software proprietario alla fine è in grado di usare solo uno specifico programma, a schiacciare un po' di bottoni, ma non ha la possibilità di capire cosa ci sta dietro, di scoprire come è fatto ... non che tutti lo debbano fare, ma lasciare questa libertà può permettere la nascita di figure professionali molto più "professionali" e preparate ... l'uomo è curioso per natura e la curiosità può essere l'"arma" per un apprendimento approfondito di un determinato argomento* crea un esercito di persone che compiono giornalmente degli illeciti: che compiono azioni illegali. E qui non mi riferisco al fatto di usare prodotti non acquistati regolarmente, ma mi riferisco alla licenza d'uso (l'EULA in m$) che impone dei divieti "improponibili" e degli obblighi "inosservabili". Purtroppo nessuno legge la licenza d'uso agganciata ad un software, ma bisogna capire che si può usare un dato software in modo legale solo e solo se si rispetta tale licenza. Se le autorità iniziassero ad eseguire controlli in merito dovrebbero sequestrare il 99.99% del software proprietario acquistato regolarmente perché usato in modo contrario alla licenza d'uso ad essa allegata ... per chi ne vuole sapere di più è sufficiente che legga la licenza d'uso di un software commerciale, per esempio di un sistema operativo window s* avere un uso quasi unico di un determinato software porta l'azienda che lo produce a diventare non solo monopolistica (come ne è la micro-soft in determinati contesti), ma assegna anche a tale azienda dei poteri troppo forti che si ripercuotono negativamente sugli utilizzatori. Basta vedere le varie condanne che ha subito la micro-soft sia in Europa che in USA* un'azienda tende a conquistare il monopolio o il quasi monopolio in un mercato e poi a cristallizzare con tutte le sue forze tale situazione cercando di eliminare sul nascere tutti i possibili concorrenti e smettendo lo sviluppo di tale software non appena ha raggiunto tale posizione. Questo è a scapito degli utenti* ...> Segnalo inoltre all'on. Fiorello che la didattica> la si può fare studiando tranquillamente su un pc> win o mac e che per le persone alle prime armi è> molto più facile imparare l'uso di un computer> con un S.O. preinstallato e di facile> manutenzione. quindi sei d'accordo anche tu che conviene comprare un PC con installato un sistema operativo libero e che alla fine risulta più semplice da usare e mantenere:* senza l'ingombro di virus/worm/trojan/... e quindi dover imparare a combatterli, ad installare software per bloccarli/eliminarli, software che rallentano la propria macchina* senza la necessità di dover deframmentare le partizioni ogni tot o vedersi il proprio PC diventare sempre più lento con il passare del tempo* senza più dover forzare lo spegnimento del proprio PC perché è apparsa una schermata blu della morte (a è vero con le ultime versioni di un certo software tale schermate non si vedono più perché il riavvio è automatico)* senza la necessità di doversi reinstallare tutto ogni tot perché alcuni programmi iniziano a non più funzionare o il PC si blocca troppo spesso* senza la necessità di essere obbligati ad installarsi aggiornamenti senza sapere esattamente cosa si sta installando e soprattutto senza sapere se poi sul proprio PC funzionerà ancora tutto come prima* senza la necessità di vedersi i propri dati personali letti senza il proprio permesso proprio da micro-soft (per verificare questo basta installarsi un firewall e bloccare tutto in uscita; aprire un documento di ms-off-ice e lavorarci un 5-10 minuti (il tempo necessario al primo blocco), a questo punto se si possiede una versione inferiore a ms-off-ice-2003 vi verrà chiesto se volete inviare le informazioni a m$, se rispondete no vedrete che il firewall bloccherà un tentativo di uscita di ms-off-ice; se invece si possiede ms-office-2003 prima si vedrà che il firewall blocca l'uscita in internet di ms-off-ice e poi vi verrà chiesto se volete spedire le informazioni a m$)* ...AnonimoRe: Fiorello ? e le parole grosse.
> > perché è la scelta migliore, è la scelta> vincente, è l'unica scelta che permetta> all'utente di essere veramente utente e di poter> usare il software> Queste parole purtroppo hanno il sapore del massimalismo ideologico e null'altro, il "migliore" il "vincente" lo decreterà solo il tempo.Sul fatto di "poter USARE il software" puoi benissimo usarlo senza sapere ci o come è stato fatto.> > molti dei software proprietari rendono obsoleti i> PC troppo in fretta ... semplicemente perché> gestiscono male le risorse che hanno. Ad ogni> nuova versione di molti software proprietari> occorre anche prendersi una nuova versione di> hardware, il che è inconcepibile se solo ci si> fermasse a pensare a questo fatto.> Esempio: Mac OS X 10.4 è un SO proprietario che funziona benissimo sul mio laptop del 99, Mac OS X 10.2 fa girare la maggior parte del sw attualmente in produzione per quella piattaforma e sono piattaforme "chiuse" anzi "chiusissime"> > questo invece è un grosso male per vari motivi:> > * chi usa il software proprietario alla fine è in> grado di usare solo uno specifico programma, a> schiacciare un po' di bottoni, ma non ha la> possibilità di capire cosa ci sta dietro, di> scoprire come è fatto ... non che tutti lo> debbano fare, ma lasciare questa libertà può> permettere la nascita di figure professionali> molto più "professionali" e preparate ... l'uomo> è curioso per natura e la curiosità può essere> l'"arma" per un apprendimento approfondito di un> determinato argomento> Io la vedo come un desiderio, non una costrizione, chi usa sw protetto vuole usare quello e basta, chi usa sw libero vuole usare quello e pure conoscerlo anche nelle viscere.> * crea un esercito di persone che compiono> giornalmente degli illeciti: che compiono azioni> illegali. E qui non mi riferisco al fatto di> usare prodotti non acquistati regolarmente, ma mi> riferisco alla licenza d'uso (l'EULA in m$) che> impone dei divieti "improponibili" e degli> obblighi "inosservabili". Purtroppo nessuno legge> la licenza d'uso agganciata ad un software, ma> bisogna capire che si può usare un dato software> in modo legale solo e solo se si rispetta tale> licenza. Se le autorità iniziassero ad eseguire> controlli in merito dovrebbero sequestrare il> 99.99% del software proprietario acquistato> regolarmente perché usato in modo contrario alla> licenza d'uso ad essa allegata ... per chi ne> vuole sapere di più è sufficiente che legga la> licenza d'uso di un software commerciale, per> esempio di un sistema operativo window s> Probabilmente si, ma il topic di questo thread è sul finanziamento all'hardware e non su come l'utente ignori le licenze> * avere un uso quasi unico di un determinato> software porta l'azienda che lo produce a> diventare non solo monopolistica (come ne è la> micro-soft in determinati contesti), ma assegna> anche a tale azienda dei poteri troppo forti che> si ripercuotono negativamente sugli utilizzatori.> Basta vedere le varie condanne che ha subito la> micro-soft sia in Europa che in USA> Questo nel bene on elmale è la storia è il presente e credo sarà il futuro: il pesce grosso mangia il piccolo finche non muore, non ci vedo scandali. Microsoft è un azienda privata e quindi si muove in un mercato con regole, se le rispetta bene se no viene condanata questo è normale e legittimo e comunque non è l'argomento del topic.> * un'azienda tende a conquistare il monopolio o> il quasi monopolio in un mercato e poi a> cristallizzare con tutte le sue forze tale> situazione cercando di eliminare sul nascere> tutti i possibili concorrenti e smettendo lo> sviluppo di tale software non appena ha raggiunto> tale posizione. Questo è a scapito degli utenti> E' normale e anche questo è fuori tema.> * ...> > > Segnalo inoltre all'on. Fiorello che la> didattica> > la si può fare studiando tranquillamente su un> pc> > win o mac e che per le persone alle prime armi è> > molto più facile imparare l'uso di un computer> > con un S.O. preinstallato e di facile> > manutenzione. > > quindi sei d'accordo anche tu che conviene> comprare un PC con installato un sistema> operativo libero e che alla fine risulta più> semplice da usare e mantenere:> Non metto pregiudizi sul SO per me linux, windows o mac os x non fanno differenza, si tratta di fare una scelta e la scelta deve essere libera.> * senza l'ingombro di virus/worm/trojan/... e> quindi dover imparare a combatterli, ad> installare software per bloccarli/eliminarli,> software che rallentano la propria macchina> Fa parte della scelta, più o meno consapevolema è sempre una scelta.> * senza la necessità di dover deframmentare le> partizioni ogni tot o vedersi il proprio PC> diventare sempre più lento con il passare del> tempo> Bah continuo a non capire perchè un credito agevolato per l'acquisto di un pc porti a fare delle considerazioni di tipo sitemistiche.> * senza più dover forzare lo spegnimento del> proprio PC perché è apparsa una schermata blu> della morte (a è vero con le ultime versioni di> un certo software tale schermate non si vedono> più perché il riavvio è automatico)> Che c'entra ????> * senza la necessità di doversi reinstallare> tutto ogni tot perché alcuni programmi iniziano a> non più funzionare o il PC si blocca troppo> spesso> Ma per favore, con il creito agevolato ti puoi comprare un bel mac o un pc con linux eccetra che diavolo c'entrano gli schermi blu o la morte ???> * senza la necessità di essere obbligati ad> installarsi aggiornamenti senza sapere> esattamente cosa si sta installando e soprattutto> senza sapere se poi sul proprio PC funzionerà> ancora tutto come prima> Sempre più nebbia.> * senza la necessità di vedersi i propri dati> personali letti senza il proprio permesso proprio> da micro-soft (per verificare questo basta> installarsi un firewall e bloccare tutto in> uscita; aprire un documento di ms-off-ice e> lavorarci un 5-10 minuti (il tempo necessario al> primo blocco), a questo punto se si possiede una> versione inferiore a ms-off-ice-2003 vi verrà> chiesto se volete inviare le informazioni a m$,> se rispondete no vedrete che il firewall> bloccherà un tentativo di uscita di ms-off-ice;> se invece si possiede ms-office-2003 prima si> vedrà che il firewall blocca l'uscita in internet> di ms-off-ice e poi vi verrà chiesto se volete> spedire le informazioni a m$)> Questa sviolinata per cosa ???Insomma io dico che di fronte all'alfabetizzazione informatica occorre pragmaticità e cercare di fare entrare più computer nelle case e un senatore ed un utente diquesto forum si sperticano a difesa di un SO e di una filosofia...Credo di capire perchè in italia l'informatica è così indietro, parli di una cosa e il problema diventa un'altro, allaKaimanRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Kaiman> Queste parole purtroppo hanno il sapore del> massimalismo ideologico e null'altro, il> "migliore" il "vincente" lo decreterà solo il> tempo.forse lo sta già decretando. Ci sono molti software liberi che sono di gran lunga migliori sotto il profilo tecnico dei corrispettivi non liberi.> Sul fatto di "poter USARE il software" puoi> benissimo usarlo senza sapere ci o come è stato> fatto.infatti, ma:1) perché precludere questa possibilità a chi magari vorrebbe sfruttarla per imparare?2) perché impedire di sapere se il proprio software non nasconde backdoor (ci sono stati vari casi di software commerciale che per un motivo o per un altro si sono scoperte delle backdoor al loro interno)Poi devi tenere conto che l'uso di software non libero è veramente pieno di rischi ... è facile non rispettare l'EULA ad esso agganciata e arrivare a farne un uso illegale.Quindi preferisci usare un software, quasi di sicuro, in maniera illegale?> Esempio: Mac OS X 10.4 è un SO proprietario che> funziona benissimo sul mio laptop del 99, Mac OS> X 10.2 fa girare la maggior parte del sw> attualmente in produzione per quella piattaforma> e sono piattaforme "chiuse" anzi "chiusissime"Ma questo è un caso a parte, perché anche l'hardware è chiuso, anzi chiusissimo. Questo è un esempio abbastanza di nicchia ... una nicchia che ha poco mercato.Poi io no ho mai avuto esperienza su tale piattaforma e quindi non posso replicare. Mi sembra che qui si parlava di altro visto che si citava window s che gira su una sola piattaforma e anche male.Se vuoi saperlo io uso Debian GNU/Linux e sul mio PC riesco a fare cose che per window s è richiesto minimo un PC con più del doppio delle caratteristiche hardware. Per esempio riesco a vedere perfettamente i filmati in HD (http://www.divx.com/movies/browse.php?categoryID=3&src=movietab_hd_from__movies_index_), mentre su PC di miei amici con esattamente le caratteristiche richieste o poco più ogni tanto vanno a scattiNotare che Debian funziona su 12 differenti piattaforme hardware ... e non una sola come fa window s > > > > questo invece è un grosso male per vari motivi:> > > > * chi usa il software proprietario alla fine è> in> > grado di usare solo uno specifico programma, a> > schiacciare un po' di bottoni, ma non ha la> > possibilità di capire cosa ci sta dietro, di> > scoprire come è fatto ... non che tutti lo> > debbano fare, ma lasciare questa libertà può> > permettere la nascita di figure professionali> > molto più "professionali" e preparate ... l'uomo> > è curioso per natura e la curiosità può essere> > l'"arma" per un apprendimento approfondito di un> > determinato argomento> > > Io la vedo come un desiderio, non una> costrizione, chi usa sw protetto vuole usarenon ho capito cos'è il software protetto, se inserisci window s in tale software posso risponderti che molte persone vogliono usare solo quello perché:* hanno paura di cambiare ... di andare verso l'ignoto* non hanno voglia di imparare nulla di nuovo: sanno usare più o meno qualche programma e non vogliono dover imparare ad usarne un altro (lo stesso discorso vale quando si passa da un software chiuso ad un altro sempre chiuso)* non conoscono le alternative* se le conoscono credono che le alternative siano dei giocattoli, non usabili in produzione, siano difficili, ...* ...> quello e basta, chi usa sw libero vuole usare> quello e pure conoscerlo anche nelle viscere.questo è vero perché ci si rende conto delle enormi differenze che ci sono tra un software libero ed uno non libero:* maggior sicurezza per il software libero* maggior duttilità per il software libero* maggior scelta per il software libero* maggior personalizzazione per il software libero* maggiori libertà d'uso per il software libero* velocità di sviluppo nettamente maggiore per il software libero* possibilità di partecipare allo sviluppo del software libero* possibilità di suggerire modifiche e segnalare errori per il software libero* ...> > * crea un esercito di persone che compiono> > giornalmente degli illeciti: che compiono azioni> > illegali. E qui non mi riferisco al fatto di> > usare prodotti non acquistati regolarmente, ma> mi> > riferisco alla licenza d'uso (l'EULA in m$) che> > [...]> Probabilmente si, ma il topic di questo thread è> sul finanziamento all'hardware e non su come> l'utente ignori le licenzea si?Sei proprio sicuro che l'hardware sia così staccato dal software?Ti faccio presente che micro-soft per esempio fa contratti con aziende produttrici di hardware perché queste creino dei componenti non completi, cioè privi di alcuni elementi hardware necessari per un corretto e completo funzionamento. La parte mancata viene emulata via software (ecco perché ci sono pezzi hardware che costano di meno ... e perché tali PC sono più lenti) e guarda caso le specifiche esatte le conosce solo micro-soft, gli altri devono andare a tentativi per farle funzionare.Quindi quando compri dell'hardware puoi anche poi essere costretto a comprare un determinato software per vederlo funzionare e comprando quel software devi obbligatoriamente rispettare l'EULA agganciata se non vuoi usarlo in modo illegale.Quindi vi sono casi in cui non si può fare questa differenza, ma considerare contemporaneamente sia l'hardware che il software e quindi tutte le leggi che regolano sia l'uno che l'altro> Questo nel bene on elmale è la storia è il> presente e credo sarà il futuro: il pesce grosso> mangia il piccolo finche non muore, non ci vedo> scandali. Microsoft è un azienda privata e quindi> si muove in un mercato con regole, se le rispetta> bene se no viene condanata questo è normale e> legittimo e comunque non è l'argomento del topic.vuoi dire che tu legittimi un'azienda a compiere azioni illegali nella speranza che nessuno abbia abbastanza soldi per affrontare un processo contro di essa?Ma se non è in topic perché tu hai iniziato a parlare di micro-soft indicando che la maggior parte di quell'hardware secondo te non è male se monta il software di tale casa commerciale? > > * un'azienda tende a conquistare il monopolio o> > il quasi monopolio in un mercato e poi a> > cristallizzare con tutte le sue forze tale> > situazione cercando di eliminare sul nascere> > tutti i possibili concorrenti e smettendo lo> > sviluppo di tale software non appena ha> raggiunto> > tale posizione. Questo è a scapito degli utenti> > > E' normale e anche questo è fuori tema.bene se è normale per te, non lo è per me.Ti faccio presente che nel finanziamento viene preso in considerazione l'acquisto di un portatile che è composto sia di hardware che di software ... visto che uno può scegliere l'hardware non vedo perché non debba poter scegliere anche il software > > quindi sei d'accordo anche tu che conviene> > comprare uAnonimoRe: Fiorello ? e le parole grosse.
> perché è la scelta migliore, è la scelta> vincente, è l'unica scelta che permetta> all'utente di essere veramente utente e di poter> usare il software> Si tratta di un finanziamento per l'acquisto di un computer, il sistema lo decide l'utilizzatore dopo aver fatto l'acquisto (cercando di non lasciarci i 30 euro di licenza windows).Approfitare di ogni notizia per fare pubblicità a Linux si chiama "proselitismo", oltre al fatto che hai detto di una serie di cose a mio avviso gravemente inesatte che non ho voglia nè tempo di spiegarti (credo che non servirebbe a nessuno dei due).AnonimoRe: Fiorello ? e le parole grosse.
- Scritto da: Anonimo> > > perché è la scelta migliore, è la scelta> > vincente, è l'unica scelta che permetta> > all'utente di essere veramente utente e di poter> > usare il software> > > > Si tratta di un finanziamento per l'acquisto di> un computer, il sistema lo decide l'utilizzatore> dopo aver fatto l'acquisto (cercando di noncome dopo l'acquisto?devi decidere durante l'acquisto o prima dell'acquisto, non dopo.Inoltre questo thread è partito parlando di solo software e non di hardware ...> lasciarci i 30 euro di licenza windows).vorrai dire 200-250 euro ... è li prezzo che si riesce a spuntare se uno decide e riesce a farsi togliere window s dal proprio PC che sta acquistando> Approfitare di ogni notizia per fare pubblicità a> Linux si chiama "proselitismo", oltre al fattoveramente io ho risposto a chi criticava il Cortina che aveva parlato a favore del software libero.Poi io non ho fatto pubblicità a Linux, che è solo un kernel, ma ho parlato molto più in generale del software libero.> che hai detto di una serie di cose a mio avviso> gravemente inesatte che non ho voglia nè tempo di> spiegarti (credo che non servirebbe a nessuno dei> due).se pensi che siano gravemente inesatte potresti anche rispondere ... è un po' come se io dicessi che il tuo modo di vestire è veramente orribile, senza spiegarne i motiviAnonimoanche 200 euro di bonus???
Continuo a non capire perchè gli studenti che già non pagano le tasse ed anzi,ricevono più soldi di quelli che dovrebbero usare per l'iscrizione debbano continuare ad avere agevolazioni.Io ho sempre avuto delle ottime medie ma siccome i miei genitori si sono sbattuti ed hanno lavorato una vita e sono riusciti ad avere un certo tenore di vita devono continuare a tirar fuori un sacco di soldi anche per il figlio perchè per le borse di studio non può neanche mettersi in lista:reddito sopra la soglia massima la motivazione.E continuano a dare agevolazioni alle stesse persone..se hanno difficoltà è giusto aiutarle ma non mi sembra giusto escludere chi merita solo per il reddito dei propri vecchi.E non dite cose tipo "vai a vivere da solo" perchè con le attuali regole sei considerato entità autonoma solo se vivi da 2(!!!) anni da solo e riesci a dimostrare di avere un reddito tuo tutt'altro che irrisorio e vi assicuro che non è sempre possibile lavorare quando si frequentano certe facoltà.CiaoMattiaAnonimoRe: anche 200 euro di bonus???
- Scritto da: Anonimo> Continuo a non capire perchè gli studenti che già> non pagano le tasse ed anzi,ricevono più soldi di> quelli che dovrebbero usare per l'iscrizione> debbano continuare ad avere agevolazioni.> Io ho sempre avuto delle ottime medie ma siccome> i miei genitori si sono sbattuti ed hanno> lavorato una vita e sono riusciti ad avere un> certo tenore di vita devono continuare a tirar> fuori un sacco di soldi anche per il figlio> perchè per le borse di studio non può neanche> mettersi in lista:reddito sopra la soglia massima> la motivazione.> E continuano a dare agevolazioni alle stesse> persone..se hanno difficoltà è giusto aiutarle ma> non mi sembra giusto escludere chi merita solo> per il reddito dei propri vecchi.> E non dite cose tipo "vai a vivere da solo"> perchè con le attuali regole sei considerato> entità autonoma solo se vivi da 2(!!!) anni da> solo e riesci a dimostrare di avere un reddito> tuo tutt'altro che irrisorio e vi assicuro che> non è sempre possibile lavorare quando si> frequentano certe facoltà.> senti bimbo mio padre si fa il culo da anni e fa un lavoro modesto e mia madre pure lavora pero' lo stesso il reddito non e' dei migliori si vive senza lamentarsi.Pago le tasse ridotte ma non mi lamento perche' c'e' chi non paga...Non esistono solo volenterosi e sfaticati c'e' chi ha avuto anche altri problemi sulle spalle quando era giovane quindi non venire a rompere il cazzo quiAnonimoRe: anche 200 euro di bonus???
Io non pago una lira di tasse e prendo anche la borsa di studio. Non vado in vacanza, compro da vestire ogni 2-3 anni, esco raramente, faccio la vitaccia da pendolare (alzatacce verso le 5 e mezza e 4 ore perse in viaggi tra andare e tornare perché l'appartamento non me lo posso permettere), studio parecchie ore al giorno. Senza la borsa di studio dovrei trovarmi un lavoro (e sicuramente non avrei i risultati che ho ora) o smettere di studiare. Dato che non ci sono risorse infinite, per dare soldi a uno come te che ha i genitori che lo possono mantenere senza troppi problemi, dovrebbero toglierla a uno come me che di problemi ne avrebbe parecchi. Ti chiedi ancora perché non si danno soldi per solo merito? La borsa di studio dovrebbe servire ad aiutare chi altrimenti non potrebbe studiare, non come premio perché sei bravo e ti servono soldi per altre cose.AnonimoRe: anche 200 euro di bonus???
se uno ha i soldi x l'uni xkè dovrebbe toglieli a ki nn ne ha?sarei d'accordo sul dare anke qualke premio x il rendimento, ma una borsa di studio mi sembra eccessivo, considerando ke spesso nn ci sn neanke i soldi x quelli considerati idonei!PS: se hai una media alta ti potrai consolare con il grosso stipendio derivato dal lavoro ottenuto con il tuo 110 e lode!AnonimoTutti con il pc. Ma che uso ne fanno?
E' inutile diffondere il pc in questo modo se non si crea know how sul come utilizzarlo proficuamente. Così si moltiplicano solo i downloaders di torrents etc. Un giorno diremo: mentre gli italiani pontificavano sul p2p in India si creava il futuro. Saremo come al solito solo fruitori di tecnologie pensate e create da altri. Siamo un popolo di deficienti. Lo stato assicura a tutti le suonerie, i messaggini e ora anche la dose di videogames quotidiani. Tutto questo tiene i cervelli in letargo. Se tutti abbiamo tutto che incentivo c'è a pensare e creare qualcosa di nuovo?AnonimoRe: Tutti con il pc. Ma che uso ne fanno
Concordo come al solito sembra che la cosa più importante in Italia si acquistare le cose!!Ma vi ricordate ci avevano fatto perfino una pubblicità per convincerci che è importante che noi facciamo tanti acquisti, così facciamo andare avanti l'economia.Grazie! Grazie! Grazie! (così dicevano nella pubblicità ad uno che face acquisti).Ma avete notato che siamo sempre i primi in classifica quando si tratta di consumi e i primi ad adeguarsi ai nuovi consumi (cellulari, suonerie, ecc.) e quasi mai i primi a sviluppare tecnologie o a produrre cose con le nuove tecnologie (quanti telefonini cellulari produciamo in Italia? e quanti ne compriamo?)AnyFileRe: Tutti con il pc. Ma che uso ne fanno
- Scritto da: Anonimo> E' inutile diffondere il pc in questo modo se non> si crea know how sul come utilizzarlo> proficuamente. Così si moltiplicano solo i> downloaders di torrents etc. Un giorno diremo:> mentre gli italiani pontificavano sul p2p in> India si creava il futuro. Saremo come al solito> solo fruitori di tecnologie pensate e create da> altri. Siamo un popolo di deficienti. Lo stato> assicura a tutti le suonerie, i messaggini e ora> anche la dose di videogames quotidiani. Tutto> questo tiene i cervelli in letargo. Se tutti> abbiamo tutto che incentivo c'è a pensare e> creare qualcosa di nuovo?Non sono d'accordo, è un inizio almeno. Non impari a usare il computer se non ne hai uno.Il know how te lo possono spiegare anche senza pc, ma tempo due giorni e dimentichi tutto.AnonimoRe: Tutti con il pc. Ma che uso ne fanno
La persona che hai nserito il post o non e' mai entrato in una facolta' di architettura/ingegneria/informatica ecc oppure ha studiato giurisprudenza o scienze politiche. Non si spiega il fatto che tu dica che un pc agli studenti non serva. Aggiungo io, dipende a quali studenti.In alcune facolta' un pc serve eccome!! penso alla facolta' di architettura. dove gli studenti (nello specifico i fuorisede) il p2p non lo conoscono nemmeno. Sarebbe ridicolo addestrare un futuro architetto,ingegnere a usare la matita quando negli studi professionali lo strumento informatico la fa da padrone.Sappiamo tutti che in India avviene uno sfruttamento dei cervelli, quello che farebbe un italiano lo fai fare a un cinese/indiano a costi molto bassi.Siamo tutti malati di esterofilia!Anonimoconsiglio agli studenti
evitate di comprare l'ultimo ritrovato della tecnologia, anche se ne avete l'oppurtunità ed i soldi, cercate invece di sfruttare l'usato.Troppo spesso ci si "indebita" per delle cose che sono fin troppo potenti o performanti per quello che si deve realmente fare.Per navigare su internet, ascoltar mp3 e veder un divx non serve un PIV e nemmeno un AMD 3000per programmare, elaborar piccole immagini, e quant'altro non sempre servono 512MB di ram.AkiroRe: consiglio agli studenti
> Per navigare su internet, ascoltar mp3 e veder un> divx non serve un PIV e nemmeno un AMD 3000> per programmare, elaborar piccole immagini, e> quant'altro non sempre servono 512MB di ram.E' vero se quando compili ha tutta la giornata da passare davanti al pc a guardarlo ti basta anche un 386.PS: Fatti pagare a ore :D :D :DAnonimoRe: consiglio agli studenti
- Scritto da: Akiro> Per navigare su internet, ascoltar mp3 e veder un> divx non serve un PIV e nemmeno un AMD 3000> per programmare, elaborar piccole immagini, e> quant'altro non sempre servono 512MB di ram.Beh, per programmare 512MB potrebbero essere anche pochi.Metti di voler sviluppare qualcosa per J2EE con un bell'IDE. Tra tomcat e l'IDE la memoria se la mangiano...Se poi ci metti anche un db ORACLE 512 MB iniziano ad essere _veramente_ pochi...AnonimoRe: consiglio agli studenti
bhe certo, se XP se ne magna la metà...cmq non so quanti studenti fanno quello che hai descritto tu...Akiro30*24=720
Esistono in commercio portatili più che dignitosi a 600 euro ivatiAlla faccia dell'offerta....AnonimoRe: 30*24=720
- Scritto da: Anonimo> Esistono in commercio portatili più che dignitosi> a 600 euro ivati> Alla faccia dell'offerta....Si ma magari pesano 3,9Kg e hanno un autonomia di 1,2 ore, sono senza borsa, senza seriale, senza wi-fi, senza bluetooth, senza mast-dvd (che a mio avviso non serve su un portatile), senza floppy, 1 USB 1.0, scheda video con ram integrata e 256MB di ram, hd da 30gb.Cioè, meglio un calcio nelle p_lle :)AnonimoRe: 30*24=720
> Si ma magari pesano 3,9Kg e hanno un autonomia di> 1,2 ore, sono senza borsa, senza seriale, senza> wi-fi, senza bluetooth, senza mast-dvd (che a mio> avviso non serve su un portatile), senza floppy,> 1 USB 1.0, scheda video con ram integrata e 256MB> di ram, hd da 30gb.> > Cioè, meglio un calcio nelle p_lle :)xkè nn servirebbe il mast-dvd?i notebook hanno hd piccoli.....AnonimoRe: 30*24=720
GERICOMM con S.O. Linux, ha tutto ciò che hai auspicato possa avere un portatile e costa 599 E ivato...Poi, se preferisci pagarlo 1500 euro perchè ti regalano la borsa... affari tuoiAnonimoDunque...
che vantaggio dovrei avere da una iniziativa del genere?e' un prestito...Hanno fatto un bell'accordo con i produttori di pc queste testine...Avrei preferito fossero spesi in modo diverso i soldi magari in ricerca dove noi siamo sempre piu' indietro ...AnonimoConsiglierei Windows PE
e per avere prezzi ancora migliori per i poveri studentelli proporrei di installare un Windows Pezzent Edition versione Colombia (quella col desktop con la foto della maria). :pche ne dite? lo proponiamo alla Moratti?AnonimoProgetto C@art@
Visto il successo del progetto legato al cappuccino, eccone uno nuovo, il quale vi portera' ad acquistare la stampante con delle semplici, piccolissime rate. Inoltre vi fornira' la carta, oltretutto nemmeno ruvida...Anonimoacquisto obbligato?
Dall'articolo non si capisce bene, ma il notebook io lo posso acquistare dove e come mi pare o devo prendere quello che vogliono loro, perchè nel primo caso non vedo il problema, se voglio mi compro un ibook, oppure un pc con linux preinstallato (se riesco a trovarlo in italia ovviamente) se invece devo acquistare quello che vogliono loro, beh Cortiana ha perfettamente ragionepikappaRe: acquisto obbligato?
- Scritto da: pikappa> Dall'articolo non si capisce bene, ma il notebook> io lo posso acquistare dove e come mi pare o devo> prendere quello che vogliono loro, perchè nel> primo caso non vedo il problema, se voglio mi> compro un ibook, oppure un pc con linux> preinstallato (se riesco a trovarlo in italia> ovviamente) se invece devo acquistare quello che> vogliono loro, beh Cortiana ha perfettamente> ragioneDipende, se iniziano a tirare fuori le convenzioni come era successo per i "pc" regalati agli insegnanti o per Vola con internet allora sei costretto a comprare quello che passa il convento.Naturalmente il solito portatile con Windows preinstallatogian_d5 --
AnonimoFiorello sempre più verde...
...di rabbia.Infatti se si va sul sito del ministero dell'innovazione, si trova in bella vista un link a questa pagina: http://www.innovazione.gov.it/ita/normativa/normativa_os.shtmlovvero quello che è stato fatto verso l'os.Fiorello invece è quello che, qualunque iniziativa, trova sempre un modo (teorico, sia chiaro) per farla meglio. Peccato che nella pratica faccia ben poco. Sono ancora in attesa che qualcuno mi spieghi cosa ha fatto verso l'os nella passata legislatura (quando i verdi erano al governo) il Cortiana.Mi sa che i verdi non han fatto nulla, anzi han qualche scheletro nell'armadio da nascondere (legge sull'editoria e bollino siae quando sono nati?).Per quanto riguarda il tipo di portatile da acquistare, nel comunicato non se ne parla, si dice solamente che deve avere una connessione wi-fi.Nell'iniziativa vola con internet le richieste del bando non erano sul tipo di sistema operativo, ma solo che il PC fosse in grado di connetersi ad internet e cose simili: insomma venivano elencate le caratteristiche che il PC doveva avere non come erano implementate per cui anche in questo caso non vi sono restrizioni sul sistema operativo.abbassoRe: Fiorello sempre più verde...
- Scritto da: abbasso> ...di rabbia.> Infatti se si va sul sito del ministero> dell'innovazione, si trova in bella vista un link> a questa pagina:> http://www.innovazione.gov.it/ita/normativa/normat> ovvero quello che è stato fatto verso l'os.> > Fiorello invece è quello che, qualunque> iniziativa, trova sempre un modo (teorico, sia> chiaro) per farla meglio. Peccato che nella> pratica faccia ben poco. Sono ancora in attesa> che qualcuno mi spieghi cosa ha fatto verso l'os> nella passata legislatura (quando i verdi erano> al governo) il Cortiana.> Mi sa che i verdi non han fatto nulla, anzi han> qualche scheletro nell'armadio da nascondere> (legge sull'editoria e bollino siae quando sono> nati?).> Per quanto riguarda il tipo di portatile da> acquistare, nel comunicato non se ne parla, si> dice solamente che deve avere una connessione> wi-fi.> Nell'iniziativa vola con internet le richieste> del bando non erano sul tipo di sistema> operativo, ma solo che il PC fosse in grado di> connetersi ad internet e cose simili: insomma> venivano elencate le caratteristiche che> il PC doveva avere non come erano> implementate per cui anche in questo caso non> vi sono restrizioni sul sistema operativo.amenAnonimoAll'estero soldi per studiare ... non pe
All'estero i soldi te li imprestano per studiare (cioè ti danno dei soldi per campare, pagarti l'università e tutto il resto, tra cui probabilmente, se vuoi, anche per l'acquisto di un pc), e poi li restituisci con calma solo una volta che hai un lavoro fisso con rate che dipendono dal tuo reddito.Questo invece più che un prestito (per definizione un prestito dovrebbe essere in denaro non in beni!!!) sembra un incentivo per farti acquistare un pc. Una bella differenza!!!E quanto pagherà lo stato? O saranno le banche a rimetterci? O forse così facendo le banche si fanno un bel po' di pubblicità a costi relativamente bassi? (a confronto di quanto costa una pubblicità, anche perché al loro fare un prestito non costa quanto vogliono farci credere o quanto ce lo fanno pagare)AnyFileAccessibilità Wi-fi e sicurezza
Dubito seriamente che verranno attivate reti wi-fi ...quando io ero all'università non ti facevano accedere alla rete neanche se li pregavi in ginocchio perché sostenevano che dovevi essere registrato in modo che loro potessero risalire a chi era connesso in quel momento.Ora che hanno appena inasprito le leggi sugli accessi internet (gli intenet point dovranno tenere per anni i dati di chi si è connesso) dubito che l'università sia in grado di spendere parecchi soldi (in proporzione ai suoi scarsissimi finanzimenti) per poter gestire una rete wi-fi per gli studenti.Anonimo5 --
... i cappuccini a stà roba.Anonimoma qui si beve!!!!!!!!!
:|ho letto i post.. e non capisco la riluttanza di alcuni.. "di questo passo gli studenti faranno 7*8 con la calcolatrice".... no, è meglio farlo col pallottoliere e poi quando serve un ingegnere che ne capisce "importarlo"... cortiana si sveglia 2 volte l'anno quando si parla di computer, parla a vanvera e poi torna in letargo... cosa vuol dire che favorisce il software proprietario??? la Moratti e Stanza han detto solo col Wi-Fi, mica windows... oppure cortiana crede che il Wi-Fi sia l'impianto stereo di Bill Gates (windows Hi-Fi=Wi-fi????)... sta di fatto che chi dice sempre no e non propopne niente.. mi sembra inutile e balengo... a me mi sta sulle balle..... certo se avesse detto.. no, così no, facciamo così così e cosà sarebbe stato diverso, ma non è il caso di fiorello cortiana...AndreaAnonimoUniversita' e Autogrill
Ragazzi, mi sono letto tutte le discussioni.Il succo sta proprio negli ultimi interventi:il problema e' che QUALSIASI PC si acquisti, si e' obbligati ad acquistare anche il Windows.Se non ci fosse win obbligatoriamente abbinato e/o preinstallato al notebook, tutte le discussioni non sussisterebbero.Praticamente, di questa iniziativa (aspettiamo la Legge o il DL o il DDL o il decreto attuativo ...) chi ci guadagna di piu' - e sicuramente - sara' Microsoft.Aspettiamo anche per vedere con quali produttori e/o rivenditori saranno fatte le convenzioni da parte degli atenei interessatiIntanto da qualche giorno in tutti gli Autogrill, senza alcuna agevolazione, c'e' gia' il Wi-Fi, e all'Universita' - parla parla - ancora no.Enzo.AnonimoPer me è solo una trovata elettorale
Ho analizzato a fondo le varie fasi di tale iniziativa e non colgo la differenza con l'andare in un negozio e comprare un portatile facendosi fare un finanziamento tramite Banca Intesa. Quali sono i vantaggi? Un finanziamento più a lungo termine? Un tasso agevolato (il 4,448% annuo)? Non si necessitano garanzie? Non è difficile trovare in giro un portatile che fa al caso nostro e pagarlo con un finanziamento a tasso zero... inoltre per quel che riguarda le garanzie di prestito, ricordiamoci che è un progetto destinato a studenti universitari, i quali se sono tali vuol dire che possono permetterselo, che abbiano agevolazioni economiche universitarie o meno. E pertanto non hanno bisogno di una presunta iniziativa del Governo per comprarselo. Conclusione? Progetto inutile, trovata puramente elettorale visto il periodo.Anonimoscusate ma che razza di iniziativa è?
Il vantaggio di questa iniziativa? Ma avete letto cosa si dice nel sito http://www.uncappuccinoperunpc.it/ praticamente se non si hanno i 200? di sconto è una vera e propria bufala!!?! .....quel TAEG massimo applicabile (*)"4,438% (febbraio 2006)Il valore indicato varia ogni mese ma rimane fisso dal momento in cui viene avviata l'operazione di finanziamento"* Il TAEG è il "Tasso annuo effettivo globale". Non sono a carico dello studente altri oneri ad eccezione di oneri fiscali e del costo stampa e invio annuale del documento di sintesi previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza bancaria.....non credo proprio che gli studenti esenti dalle tasse per motivi economici siano la maggior parte di tutti gli studenti italiani e soprattutto che proprio loro sfruttino un finanziamento come questo +tosto che uno dei tanti ad interessi zero che propongono i vari centri commerciali e per di + non solo per l'acquisto di portatili (imho limitativo)....almeno per una volta potevano proporre una VERA iniziativa per TUTTI ?gli studenti???(inizio OT)e non come già fatto per il digitale terrestre e i suoi FAMOSI contributi statali (?forse imho se ci deve essere un contributo statale DOVREBBE ESSERE UGUALE PER TUTTI e non solo per il primo che arriva)(/fine OT).Che ne dite? :@AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 25 lug 2005Ti potrebbe interessare