Coinbase non vuole immischiarsi negli affari della politica, ma al tempo stesso sa di non poterne fare a meno. In virtù della propria posizione nel comparto delle criptovalute, il gruppo intende però farsi capo-popolo in questo particolare periodo di avvicinamento alle elezioni USA di mid-term, dando corpo, voce e visibilità alla community degli investitori.
L’idea lanciata è quella di un sistema che metta insieme questa community attorno a Coinbase, ricevendo novità e orientando opinioni sul tema caldo delle criptovalute. Nessun interesse per altre tematiche, sulle quali Coinbase rischierebbe di scottarsi sull’altare della leadership: l’obiettivo è unicamente quello di dar forma ad una piattaforma di ascolto e partecipazione, una sorta di Rousseau di declinazione crypto su cui Coinbase andrebbe a costruire il proprio dialogo con le parti politiche.
Un modo come un altro, insomma, per portare all’attenzione i problemi delle criptovalute in una fase in cui si decide chi avrà in mano le sale dei bottoni ove le regolamentazioni sulla blockchain prenderanno forma:
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Tutti insieme a far valere le proprie ragioni, tutti insieme per appoggiare chi sposa medesimi principi, tutti insieme per avere una voce comune da poter far ascoltare: Coinbase vuol fare massa critica e dimostrare alla politica che c’è un bacino elettorale al quale attingere prima ed al quale dare risposte poi: le registrazioni sono aperte, per una azione di lobby dal basso che vuol essere costruita a colpi di click, di Bitcoin e di blockchain.
Il dubbio è relativo al peso effettivo che le criptovalute potranno avere nel dibattito politico e nell’orientamento del voto. Negli Stati Uniti la penetrazione di Bitcoin e affini è ben più alta che non altrove, il che potrebbe creare in qualche misura un movimento di opinione basato sullo stringente interesse privato e Coinbase intende guidare questo tentativo per farsene rappresentante. In Italia al momento non c’è nulla di simile e difficilmente le criptovalute riusciranno invece a permeare una campagna elettorale fatta di slogan ben più incentrati su slogan e macro-tematiche.
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