Carte di Credito Aziendali e Prepagate Business: Guida alla Scelta

Carte Aziendali e Business: La Classifica del 2024

Come scegliere la miglior carta per la propria azienda o attività? Ecco una lista delle carte business più interessanti e affidabili in circolazione.
Carte Aziendali e Business: La Classifica del 2024
Come scegliere la miglior carta per la propria azienda o attività? Ecco una lista delle carte business più interessanti e affidabili in circolazione.
Federico Pisanu
Pubblicato il 18 mar 2024 - Aggiornato il 27 giu 2024

Una carta di credito aziendale può essere utilizzata per la gestione delle spese all’interno di imprese startup e dai lavoratori autonomi in partita IVA.

Si tratta di una normale carta di pagamento che presenta varie funzionalità aggiuntive per l’ottimizzazione della contabilità e del tracciamento di entrate e uscite.

Per fare degli esempi pratici, con la carta le aziende possono delegare ai propri collaboratori uno o più pagamenti, monitorando le spese e snellendo i processi.

A questi vantaggi si aggiungono poi quelli tipici delle carte di credito sicure, ossia l’addebito posticipato, l’assistenza in caso di frode e la garanzia di usufruire di coperture assicurative.

Per scegliere una carta di credito per partite IVA o per qualsiasi tipo di società, vanno considerati diversi fattori come costi, commissioni, flessibilità, sicurezza e servizi aggiuntivi. Sulla base di questi criteri abbiamo stilato la classifica delle migliori carte aziendali del 2024.

Vediamole insieme!

Cosa è e come funziona la carta di credito aziendale

Per carta di credito aziendale si intende una carta di credito dedicata ai liberi professionisti e alle imprese, che consente di rendere più veloci le operazioni di contabilità.

L’uso di una carta aziendale per il proprio business può infatti snellire le procedure burocratiche necessarie per la gestione dei rimborsi, per esempio, rendendo più trasparenti ogni movimento in entrata e uscita.

Oltre a una migliore gestione delle domande, una carta aziendale elimina i tempi di attesa solitamente previsti per un rimborso spesa: il dipendente non dovrà quindi aspettare che il rimborso spesa venga registrato, autorizzato e accreditato.

Una carta di credito corporate serve anche per pagare fornitori, utenze e trasferte relative al lavoro. Collegandosi da remoto tramite sito web o app, il titolare del conto a cui è collegata la carta business può monitorare e gestire tutti i tipi di spesa.

Come anticipato, una carta di credito per le aziende funziona esattamente come qualsiasi altra carta di questo tipo. Consente cioè di effettuare acquisti e pagare nei negozi fisici e online, inviare e ricevere bonifici (sia in Italia sia all’estero) e prelevare contanti presso qualsiasi sportello ATM.

Classifica delle migliori carte di credito aziendali

Vediamo più nel dettaglio quali sono oggi le migliori carte di credito business disponibili per le aziende e quali caratteristiche presentano.

1. Carta Finom

Finom
4.9

Circuito: Visa

Canone piano base: gratis per 6 mesi, poi 15 €/anno

Prelievo massimo: 10.000 €/mese

Limite di spesa: 50.000 €/mese

Commissioni prelievo ATM: gratis i primi 2, poi 2 €

Contactless:

Chi decide di aprire un conto Finom può ottenere l’omonima carta aziendale per la gestione delle spese di tutti i collaboratori. I piani sono disponibili nelle seguenti versioni:

  • Solo: 5€/mese
  • Start: 15€/mese
  • Premium: 25€/mese
  • Corporate: 100€/mese

A seconda del piano scelto, si ottengono da 50 a 200 bonifici inclusi al mese, utilizzabili grazie alla presenza dell’IBAN. I prelievi, invece, costano 2€ ciascuno, ma è previsto un certo numero di operazioni gratuite in base al piano.

La carta di debito aziendale Visa gode di sistemi di sicurezza avanzati come 3DS ed è inclusa nel costo del canone, che comprende anche funzioni utili come sistemi di fatturazione elettronica, strumenti di reportistica e budgeting.

Inoltre, la carta può essere usata all’estero con commissioni di prelievo che vanno dall’1% al 3% in base all’offerta selezionata. In quanto ai limiti, si possono spendere fino a 50.000€ mensili e prelevare fino a 1.000€ al giorno, con la possibilità di estendere il limite a 5.000€ pagando 15€ al mese.

Pro
Contro
Pro
  • Canone di 15 €/anno
  • Possibilità di spendere fino a 50.000 €/mese
  • Cashback 3%
Contro
  • Non è una carta di credito
  • Incompatibile con Apple Pay

 

2. Carta ToT

Tot Visa Business

Circuito: Visa

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: 2.500 €/mese

Limite di spesa: 10.000 €/mese

Commissioni prelievo ATM: 3,99%

Contactless:

La carta aziendale ToT Money è una soluzione perfetta per piccole e medie imprese, in quanto consente di scegliere varie opzioni a seconda delle proprie esigenze.

Il punto di forza di ToT è la possibilità di aprire un conto con carta di credito aziendale Visa inclusa optando per vari piani, ovvero:

  • Essentials: da 7€/mese
  • Plus: da 15€/mese
  • Premium: 39€/mese (49€ dopo 12 mesi)

Inoltre, è inclusa una carta di debito aziendale gratuita.

Diversamente da carte business come Revolut, ToT consente di accedere a un plafond su richiesta con rimborso senza interessi entro 60 giorni, offrendo da 100 a 700 bonifici gratuiti in base al piano scelto.

Tra le altre funzioni, è possibile pagare F24 e addebitare importi ricorrenti tramite SDD. Per quanto riguarda i costi di gestione, i prelievi presso gli ATM, sia in zona UE che Extra-UE, prevedono una commissione del 3,99%.

I limiti, invece, sono abbastanza generosi, in quanto è possibile spendere fino a 10.000€ e prelevare fino a 2.500€ su base mensile.

Ultimi ma non per importanza, sono presenti numerosi sistemi di sicurezza come codici PIN, codici OTP e servizi di Alert SMS.

Pro
Contro
Pro
  • Pagamento acquisti aziendali in 60 giorni senza interessi
  • Pagamenti F24 online
  • Compatibile con Google Pay e PayPal
Contro
  • Commissione del 3,99% sui prelievi
  • Limite mensile di 2.500 € sul circuito ATM

 

3. HYPE Carta Business

Hype Business

Circuito: Mastercard

Canone: 34,80 €/anno (azzerabile raggiungendo 750 € di pagamenti)

Prelievo massimo: 2.500 €/mese

Limite di spesa: 50.000 € per operazione

Commissioni prelievo ATM: nessuna

Contactless:

HYPE Business mette a disposizione di aziende e Partite IVA una comoda carta aziendale Mastercard gratuita. Per ottenerla, basta aprire un conto HYPE Business al costo di 2,90€ al mese, azzerabili in via promozionale entro il 31/03/2024 con una spesa di almeno 750€.

Considerando i costi medi di un’azienda è facile dire che si tratta di un conto con carta aziendale super economica, perfetto per i piccoli imprenditori che vogliono concentrarsi sul risparmio.

Questo perché anche i costi di gestione sono ridotti, con prelievi e bonifici gratuiti, pagamenti F24 senza commissioni e Tax Manager incluso per calcolare le imposte.

In quanto ai limiti, si possono prelevare fino a 2.500€ mensili e spendere fino a 50.000€ per singolo pagamento, senza nessun limite per i trasferimenti bancari.

L’assistenza è disponibile 7 giorni su 7 anche tramite WhatsApp, mentre per ciò che concerne i sistemi di sicurezza si possono sfruttare avanzate tecnologie come codici OTP e 3D Secure. C’è anche la possibilità di richiedere un pacchetto assicurativo per mettere al sicuro i propri fondi.

Pro
Contro
Pro
  • Limite di spesa pari a 50.000 € per operazione
  • Commissioni gratuite per i prelievi
  • Possibilità di azzerare il canone annuo raggiungendo 750 € di pagamenti
Contro
  • Non è una carta di credito

 

4. Qonto Carta One

Qonto Carta One
4.5

Circuito: Mastercard

Canone Basic: da 9 €/mese

Prelievo massimo: 1.000 €/mese

Limite di spesa: 20.000 €/mese

Commissioni prelievo ATM: 2€ + IVA ad op.

Contactless:

IBAN:

Attivando il conto business Qonto, è possibile ottenere comode carte di credito aziendali con IBAN che si distinguono per gli ottimi protocolli di sicurezza come il 3D Secure e l’ampia compatibilità per effettuare pagamenti in tutto il mondo.

I piani disponibili comprendono il piano Basic da 11€ al mese, il piano Smart da 23€ al mese e il piano Premium da 45€ al mese.

Ognuno di questi include almeno una carta One Mastercard, che permette di spendere fino a 20.000€ al mese e prelevare fino a 1.000€ mensili con il piano Basic. Per i prelievi, le commissioni sono fissate a 2€ IVA esclusa, mentre sono compresi 30 bonifici o addebiti diretti al mese, superati i quali è prevista una commissione di 0,40€.

Inoltre, si possono inviare bonifici SWIFT internazionali in 25 valute diverse a partire da 5€ a bonifico. Tra le funzioni aggiuntive, è possibile pagare F24 a debito e a credito, richiedere finanziamenti con partner esclusivi Qonto e ottenere supporto 7 giorni su 7.

Pro
Contro
Pro
  • Limite di spesa mensile di 20.000 €
  • IBAN italiano
  • Interessante copertura assicurativa
Contro
  • Non è una carta di credito
  • Tetto di 1.000 € al mese per prelievi in contanti

 

5. Carta Revolut Business

Revolut Professional
4.7

Istituto Bancario: Revolut Bank

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione con IBAN: GRATIS

Canone Mensile: 7 €

Costo Bonifici Internazionali: gratis 5/mese, poi 3 € a op.

Costo Bonifici Locali: gratis 20/mese, poi 0.20 € a op.

Carte Fisiche Incluse: NO

Assistenza Prioritaria 24/7:

Revolut Business è tra le migliori carte business per chi opera a livello internazionale.

Con supporto per più di 25 valute e possibilità di cambi valuta senza costi aggiuntivi, la carta è perfetta per l’uso all’estero, e può essere abilitata a determinate aree geografiche in base alle varie necessità.

In più, si possono ottenere bonifici internazionali scontati e accedere a funzioni di controllo spese.

Il numero di dipendenti è illimitato, mentre per quanto riguarda il canone si può optare per vari piani, ovvero:

  • piano Basic: 0€ al mese;
  • piano Grow: 19€ al mese;
  • piano Scale: 79€ al mese;
  • Enterprise: personalizzato con costo variabile.

Chiaramente, il piano gratuito ha funzioni limitate, mentre i piani a pagamento offrono funzioni aggiuntive come i pagamenti in blocco.

In quanto alle commissioni, i prelievi hanno un costo del 2% dell’importo prelevato, mentre sono previsti da 5 a 1.000 bonifici gratuiti in base al piano scelto, con commissioni di 0,20€ se si supera il limite consentito.

In termini di sicurezza, tutte le carte Revolut godono di sistemi 3D Secure e antifrode, limitando gli episodi di furto.

Pro
Contro
Pro
  • Nessun limite di spesa
  • Canone annuo gratuito (per il piano Free)
  • Migliori tariffe per bonifici e pagamenti all'estero
Contro
  • Non è una carta di credito
  • Commissione di 3 € per pagamenti internazionali

 

6. Wallester

Wallester
4.7

Circuito: Visa

Canone: Gratuito

Prelievo massimo: Personalizzabile

Limite di spesa: 15.000€/mese (si può incrementare tramite l’assistenza)

Commissioni prelievo: 2% a operazione (min 2€); prelievi internazionali 2€+2%

Plafond: in base ai fondi presenti sulla carta

Contactless:

IBAN:

Commissioni ricarica: 0% in Euro

Carte virtuali: 300 GRATIS

Wallester è una società innovativa che emette carte di credito aziendali e business, con una piattaforma completa per la gestione di tutte le spese.

Tra i vari servizi, è possibile richiedere carte di credito business virtuali o fisiche a canone zero, in quanto incluse nel costo del piano scelto.

I piani disponibili sono i seguenti:

  • Free: piano di base da 0€ al mese;
  • Premium: piano con funzioni aggiuntive da 199€/mese;
  • Platinum: soluzione per grandi imprese, da 999€/mese;
  • Enterprise Suite: piano personalizzato con costi variabili e assistenza prioritaria.

Il rilascio di una carta virtuale è gratuito, mentre le carte fisiche costano 5€ o 20€ se si opta per la consegna Express.

In quanto ai costi di gestione, i prelievi prevedono una commissione del 2% (min. 2€), mentre le operazioni Extra UE hanno un costo di 2€ più il 2% di commissione, a cui si aggiunge il tasso di cambio in caso di valuta estera.

Non sono previsti limiti particolari per i prelievi, poiché personalizzabili direttamente dall’Area Personale, mentre il limite di spesa parte da un minimo di 15.000€ al mese.

Tra i vari sistemi di sicurezza, inoltre, è incluso un comodo servizio di Alert per essere sempre informati sui pagamenti.

Pro
  • Diversi piani disponibili tra cui uno gratuito
  • Numerose funzioni per il monitoraggio delle transazioni
  • Tantissime carte virtuali incluse con i vari piani
  • Si possono impostare limiti di spesa delle carte aziendali
Contro
  • I prelievi sono sempre a pagamento
  • Costo dei piani a pagamento elevato

 

7. Carta Soldo

Soldo
5.0

Circuito: Mastercard

Canone:  10 €/mese per utente

Prelievo massimo: 250 €/giorno

Limite di spesa: 1.500 €/giorno

Commissioni prelievo ATM: 1% (min. 2 €)

Contactless:

Soldo è una carta prepagata aziendale e senza conto corrente, pensata per piccoli professionisti e partite IVA che vogliono ottimizzare la gestione delle spese aziendali offrendo ai collaboratori uno strumento sicuro ed efficiente.

Il conto è 100% digitale e gratuito, e consente di spendere fino a 1.500€ giornalieri con un massimale di 250€ al giorno per i prelievi che prevedono una commissione dell’1% con un importo minimo di 2€.

Il rilascio della carta costa 5€, mentre tra le altre spese aggiuntive è prevista una commissione di 0,75€ per i bonifici in uscita.

Tra i servizi extra è disponibile una piattaforma dedicata per gestire le spese e tracciare i movimenti, mentre tra i sistemi di sicurezza sono incluse tecnologie 3DS e SCA per prevenire frodi e spese non autorizzate.

Pro
Contro
Pro
  • Limite di spesa giornaliero di 1.500 €
  • Operatività piena in 24 ore senza verifiche creditizie
  • Ottima per gestire le spese di team o dipartimento
Contro
  • Non è una carta di credito
  • Tetto di 250 € per i prelievi
  • Canone mensile di 10 € per utente (min. 3 utenti)

 

8. Carta Business b-ilty

Carta b-ilty
4.0

Circuito: Visa

Canone piano base: 40€/mese (primo mese gratuito)

Prelievo massimo: 1.000€/mese

Limite di spesa: fino a 5.000€ al mese

Commissioni prelievo ATM: 1,50€; 2€ extra UE + tasso di cambio 2%

Contactless:

Con un canone di 40€ al mese, di cui il primo mese gratuito, è possibile aprire un conto corrente aziendale b-ilty erogato da illimity Bank, una delle banche più innovative presenti sul territorio italiano.

Il conto ha operatività illimitata e permette di gestire le spese aziendali di svariati tipi di utenti, dal piccolo imprenditore alle società strutturate.

Le spese di gestione sono praticamente azzerate, in quanto sia bonifici che addebiti, come Internet Banking, spese di registrazione e funzione illimity Connect per collegare più conti sono esenti da commissioni.

Il conto, inoltre, comprende una carta di debito gratuita con prelievi al costo di 1,50€ (2€ se Extra-UE +2% sul tasso di cambio) e 2 carte di credito gratuite. Inoltre, è possibile richiedere carte di debito aggiuntive al costo di 3€ al mese e carte di credito al costo di 52€ all’anno.

Tra gli altri servizi, in base al fatturato dell’azienda, è possibile richiedere finanziamenti su misura per i propri progetti. Il tutto è comprensivo di avanzati sistemi di sicurezza, tra cui password, codici OTP e conferme via e-mail.

Per quanto riguarda i limiti, questi sono personalizzabili facendo richiesta direttamente a illimity.

Pro
Contro
Pro
  • nessun limite di spesa e possibilità di modificarlo a proprio piacimento
  • possibilità di accedere a finanziamenti per il proprio business
  • relationship manager e assistenza molto efficiente
Contro
  • canone mensile un po’ alto
  • sarebbe stata meglio senza commissioni di prelievo

 

9. Crédit Agricole

Crédit Agricole Carta Business
4.5

Circuito: Visa

Canone: da 11€/mese

Prelievo massimo: 250€ in Italia e 500€ all’estero/8 giorni

Limite di spesa: personalizzabili

Commissioni prelievo ATM: Gratis; 2,10€ su ATM di altro Gruppo

Contactless: ✓

IBAN:

Tra le migliori carte aziendali business del 2024, la Carta di Debito Crédit Agricole Visa Business si distingue per i suoi numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di pagare in tutto il mondo in modalità contactless e l’abilitazione ai prelievi presso ATM internazionali.

Inoltre, può essere associata a wallet digitali e dispone di un PIN personalizzabile per accedere ai portali di Home Banking. Difatti, la carta è disponibile anche in versione virtuale per un’attivazione immediata, e può essere gestita direttamente dallo smartphone per configurare canali di utilizzo, limiti di spesa, categorie merceologiche e fasce orarie.

Essendo una versione business, tra l’altro, consente al titolare di richiedere carte aggiuntive per i dipendenti, che possono essere gestite direttamente da remoto.

Pro
  • Ampia gamma di servizi
  • Possibilità di chiedere carte aggiuntive per dipendenti
  • Banca solida e affidabile
Contro
  • Non è possibile aprire un conto multivaluta
  • Poca assistenza in filiale rispetto ai competitor

 

10. Carta N26 Business

N26 Business Standard
4.0

Circuito: Mastercard

Canone: GRATIS

Prelievo massimo: illimitato

Limite di spesa: 5.000 €/giorno

Commissioni prelievo ATM: gratis 3 al mese, poi 2 €/op.

Contactless:

La carta aziendale N26 Business è pensata per soddisfare le esigenze di imprenditori, freelance e titolari di partite IVA che hanno bisogno di gestire al meglio le spese giornaliere e mensili.

Il canone del conto di base è gratuito, e consente di effettuare prelievi gratuiti sia in Italia che in tutta la zona Euro.

In più, si può ottenere fino allo 0,1% di cashback sui propri acquisti, con accredito periodico su base mensile. Anche i bonifici sono gratuiti, tranne per i clienti che optano per il piano Standard, che prevede una commissione di 0,99€ per operazione.

I limiti sono generosi, in quanto è possibile effettuare prelievi fino a 2.500€ e pagamenti fino a 5.000€, sia in negozio che online.

Tra le funzioni aggiuntive, sono incluse funzioni di reportistica e statistiche di entrate e uscite, con tanto di protezione garantita dal Fondo tedesco di tutela dei depositi fino a 100.000€.

Non mancano neanche ottimi sistemi di sicurezza, come Face ID, impronte digitali e sistemi 3D Secure, motivo per cui si classifica come una delle migliori carte prepagate aziendali.

Pro
Contro
Pro
  • Limite di spesa giornaliero fino a 5.000 €
  • 3 prelievi gratuiti al mese
  • Protezione deposito fino a 100.000 €
Contro
  • Non è una carta di credito
  • Bisogna mettersi in lista d'attesa

Confronto carte business

Ora che sappiamo quali sono le migliori carte aziendali e business del 2024, cerchiamo di capire a quale target di utenti sono adatte.

Chiaramente, le esigenze sono totalmente soggettive, motivo per cui una soluzione potrebbe essere adatta a un certo tipo di attività piuttosto che un’altra.

Ecco una tabella riassuntiva per capire quale soluzione potrebbe essere la più consona alle proprie necessità.

La migliore carta aziendale
✈️Per viaggi all’estero Revolut
💸​Per azzerare gli interessi Tot
💼Per i dipendenti Crédit Agricole
Senza conto corrente  Carta Finom
💳Circuito Visa Wallester
🏦Con IBAN HYPE
🏭​Per aziende con dipendenti Qonto
💰Per limiti di spesa Soldo
📈Per società con finanziamenti B-ilty
⚒️Per piccoli imprenditori e partite IVA N26 Business

Tipologie di carte aziendali

Come è facile intuire dalla lettura di questa guida alle migliori carte aziendali, non tutte le opzioni sono uguali, in quanto ognuna è pensata per un diverso tipo di utenti o attività.

Per comprendere meglio le varie tipologie esistenti, ecco un elenco riassuntivo delle carte business disponibili sul mercato:

  • carte di credito aziendali: con cui effettuare acquisti usando una linea di credito fornita dalla banca o l’istituto emittente della carta, con la possibilità di saldare il mese successivo, pagando gli interessi se non si rispettano le scadenze;
  • carte prepagate aziendali: queste permettono di effettuare acquisti sicuri usando esclusivamente il saldo presente sulla carta, offrendo un’ottima gestione delle spese;
  • carte aziendali nominative o non nominative: in base alla tipologia, si possono delegare carte business nominative ad ogni dipendente, oppure non nominative nel caso di aziende con centinaia di dipendenti, un’alternativa molto comoda e facile da gestire;
  • carte aziendali con o senza conto corrente: le carte aziendali possono richiedere in alcuni casi l’apertura di un conto corrente, soprattutto se parliamo di carte di credito, mentre alcune carte come le prepagate possono essere aperte in modo indipendente senza essere collegate al conto;
  • carte aziendali virtuali: le carte business virtuali risultano ottime nel caso di spese una tantum o in momenti di emergenza che necessitano di una carta pronta nell’immediato, in quanto sono attivabili in modo istantaneo a seconda dell’istituto scelto, come nel caso di Wallester.

Ogni azienda, quindi, può scegliere la carta business migliore in base alle proprie attività e tipologie di spesa, nonché in base al numero di dipendenti a cui delegare lo strumento.

Chi può richiedere una carta aziendale

Trattandosi di carte aziendali, è ovvio che questa tipologia di prodotti può essere richiesta esclusivamente da chi possiede un’attività.

Per farci un’idea di chi può optare per le suddette soluzioni, ecco alcuni profili in linea:

  • Liberi professionisti: come nel caso di avvocati, medici, commercialisti e consulenti;
  • Imprese: società di qualsiasi dimensione, tra cui società a responsabilità limitata (SRL), società per azioni (SPA) e società di persone;
  • Organizzazioni no-profit: tra queste rientrano realtà come associazioni, fondazioni e cooperative sociali o entità senza scopo di lucro;
  • Startup: le nuove imprese possono sfruttare i benefici di una carta aziendale per semplificare i processi;
  • Freelance: come le aziende, gli imprenditori indipendenti possono usare carte business per gestire spese e snellire la contabilità;
  • Aziende pubbliche: gli enti governativi, le istituzioni, le agenzie governative e simili possono avvalersi di carte aziendali da delegare ai propri collaboratori.

Come scegliere una carta di credito business

Come scegliere carta business

Dopo aver visto le migliori carte di credito aziendali, è il momento di scegliere quella che più si addice alla propria attività. Alcuni fattori in particolare hanno un peso maggiore, indipendentemente dal tipo di business praticato, e per questo motivo è bene considerarli e confrontarli in maniera opportuna.

Parliamo ad esempio dell’importo del canone annuo della carta, da valutare con attenzione in fase di scelta per evitare di dover sostenere spese più alte del previsto (magari allo scadere di un periodo promozionale).

Altri parametri da considerare sono i limiti di spesa e di prelievo. Va da sé che maggiore è la libertà concessa, più flessibile sarà l’esperienza d’uso della stessa.

Non è da prendere sottogamba nemmeno la sicurezza: per maggiori dettagli sull’argomento, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida sulle carte di credito più sicure.

La scelta è anche tra una carta di credito aziendale classica, una carta conto aziendale e una prepagata. Nell’elenco qui incluso in questa guida abbiamo proposto delle carte business appartenenti a tutte e tre le tipologie, in modo da dare un’idea più chiara sulle principali caratteristiche di ognuna.

Il mercato di oggi offre anche la possibilità di utilizzare una carta di credito aziendale non nominativa, intestata al titolare del conto aziendale o all’impresa stessa; questa tipologia va a scontrarsi con le carte di credito aziendali per dipendenti.

Infine, se la scelta ricade sulle carte ricaricabili aziendali, è importante che siano carte prepagate aziendali con IBAN. Queste consentono infatti di inviare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze (ossia attivare l’addebito diretto), pagare F24 ed effettuare qualsiasi altra operazione legata all’attività.

Vantaggi della carta di credito business

carte aziendale sicurezza

Concentriamoci ora sui vantaggi della carta di credito aziendale: perché un libero professionista o un’impresa dovrebbe considerare l’idea di usarne una?

Il primo vantaggio è il risparmio. Sebbene oggi siano ancora in tanti a considerarla uno strumento finanziario costoso, la carta business consente in realtà di risparmiare. In che modo? Offrendo una gestione semplificata delle spese, senza investire in capitali e risorse preziose per una complicata gestione manuale.

L’altro vantaggio è la protezione anti-frode e la garanzia contro eventuali furti, due servizi associati a tutte le migliori carte di credito corporate. In questo modo i professionisti e i titolari di un’azienda si mettono al riparo dal rischio legato al pagamento con i contanti.

Inoltre, per quanto riguarda le trasferte all’estero per lavoro, i titolari delle carte di credito beneficiano di numerosi servizi accessori, uno su tutti la copertura assicurativa sui bagagli.

Al risparmio e alla sicurezza si aggiunge una maggiore trasparenza dei costi. Ciò si deve all’assegnazione di una carta aziendale a un team, un progetto o un dipendente specifico. Tutte le spese effettuate vengono tracciate in maniera chiara e puntuale via web o tramite app associata alla carta.

A proposito di spese, una carta business aiuta a eliminare quelli che sono i tempi di attesa per un rimborso, dato che il dipendente non ha più l’obbligo di attendere la registrazione, l’autorizzazione e l’accredito del rimborso da parte dell’impresa per cui lavora.

Ci sono poi tutti gli altri vantaggi che una normale carta di pagamento offre, ossia: acquisti online e offline, invio e ricezione dei bonifici, prelievo di contanti presso qualsiasi sportello automatico in Italia e in Europa.

Differenza tra carta di credito e prepagata aziendale

Nella lista delle migliori carte presentate in questa guida abbiamo inserito sia carte di credito che prepagate aziendali. Ma qual è la differenza tra le une e le altre?

La carta prepagata business, al contrario di quanto accade per una carta di credito aziendale, non deve necessariamente essere collegata a un conto corrente bancario o postale. Inoltre, non è sottoposta a controlli periodici da parte degli enti preposti, né ha l’obbligo di sottostare a precisi limiti imposti invece all’altra tipologia di carta più comune.

Un’altra prerogativa delle carte prepagate aziendali è il controllo in tempo reale di ogni spesa effettuata dall’impresa. Questo perché, a differenza delle classiche carte di credito, non bisogna attendere il rendiconto mensile del proprio istituto bancario, dato che ogni carta ricaricabile business viene dotata dell’importo desiderato dal proprietario dell’azienda, proprio come una carta ricaricabile per uso privato.

Da ciò ne consegue un’altra differenza sostanziale: affidare una carta prepagata aziendale a uno o più dipendenti della propria attività consente di risparmiare tempo e denaro in merito all’approvazione e all’elaborazione del rimborso spese. Quest’ultimo viene in genere richiesto dai dipendenti che hanno la necessità di anticipare un pagamento, non potendo fare affidamento su una carta aziendale.

Un’ulteriore differenza tra i due tipi di carta ha per oggetto le tempistiche di rilascio. Se l’iter per la richiesta e l’ottenimento di una carta di credito aziendale varia dai 7 ai 10 giorni lavorativi, per una prepagata aziendale il processo è molto più semplice e immediato. Tant’è vero che, nella maggior parte dei casi, dalla richiesta all’utilizzo di una ricaricabile business trascorrono in media meno di 24 ore.

Cosa abbiamo valutato in classifica

Per stilare la classifica delle migliori carte aziendali e business del 2024, sono stati valutati numerosi fattori. Considerando i vari tipi di carte e i vari tipi di attività, bisogna tenere in considerazione non solo i costi, ma anche le funzioni incluse e il tipo di servizio offerto.

Ecco i criteri che abbiamo usato per selezionare le soluzioni migliori:

  • canone e commissioni: il primo elemento valutato è rappresentato dai costi, che comprendono sia il canone mensile o annuale sia le commissioni aggiuntive per prelievi, bonifici, ricezione di estratti conto, interessi sul plafond, costi per le operazioni estere ed eventuali costi di ricarica;
  • flessibilità sui limiti di spesa: considerando le spese delle aziende, abbiamo selezionato soluzioni con buoni limiti di spesa e di prelievo, così da garantire la massima flessibilità in base al tipo di attività svolta;
  • uso all’estero: può capitare di dover mandare i collaboratori all’estero per concludere degli affari, motivo per cui abbiamo optato per carte business con commissioni ridotte per le operazioni estere, tra cui pagamenti e prelievi in valute diverse dall’euro;
  • sicurezza: ognuna delle soluzioni scelte comprende avanzati sistemi di sicurezza, tra cui tecnologie 3DS, servizi di Alert SMS, funzioni di monitoraggio delle spese, codici PIN, codici OTP e sistemi di riconoscimento facciale o impronte digitali, così da avere i fondi sempre al sicuro;
  • servizi extra: tra le carte selezionate, alcune prevedono accesso a servizi aggiuntivi come programmi di cashback, programmi fedeltà e scontistiche presso partner ufficiali.

Conclusioni

Dopo aver consultato le migliori carte aziendali e business e avendo studiato tutti i criteri da prendere in considerazione, scegliere la soluzione più adatta alla propria attività sarà un gioco da ragazzi.

Gli imprenditori autonomi e i freelance possono optare, per esempio, per una carta prepagata aziendale in modo da non incorrere in debiti e sfruttare al contempo una gestione ottimizzata delle spese.

Dall’altro lato, una PMI con pochi dipendenti può richiedere carte di credito aziendali nominative, così da fornire a ogni collaboratore uno strumento personale con cui effettuare acquisti per la società.

Ultime ma non per importanza, le aziende private o pubbliche più strutturate possono optare per carte business non nominative, di credito, di debito o prepagate, in modo da gestire al meglio le spese snellendo i processi di contabilità.

Domande frequenti sulle Carte Aziendali e Business

Come richiedere la carta di credito aziendale?

Per richiedere una carta business bisogna seguire le procedure indicate sul sito ufficiale della banca o sull’app dedicata, fornendo documenti come partita IVA, documenti fiscali, bilanci ed eventuali informazioni aggiuntive.

A cosa serve la carta di credito aziendale?

Le carte aziendali consentono di gestire le spese in modo efficiente, snellendo i processi di rendicontazione e rimuovendo la necessità di lunghe liste di rimborso spese. In più, permettono una separazione tra le spese personali e quelle della società.

Meglio scegliere carta di credito o prepagata aziendale?

Tutto dipende dalle proprie necessità. Una carta di credito aziendale consente di ottenere un plafond da spendere con rimborso il mese successivo, ampliando il margine di spesa ma aumentando il rischio di debito e i costi di gestione. Al contrario, le prepagate riducono i costi ma, allo stesso tempo, non consentono di effettuare grossi acquisti senza liquidità.

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