Classifica Carte Revolving: le Migliori del 2023
Forse non tutti hanno già avuto modo di usare una carta revolving, ma il suo funzionamento è piuttosto semplice da capire.
Le carte di credito revolving, infatti, funzionano in maniera quasi identica alle carte di credito, ma con qualche piccola differenza. Una carta revolving consente all’utente di effettuare dei pagamenti per le proprie spese tramite un certo ammontare di credito, da restituire poi gradualmente nel tempo.
Questo credito viene chiamato anche fido e può essere usato e in seguito restituito con gli interessi, ricostituendo così il credito che inizialmente si aveva a disposizione.
Di conseguenza, anche se l’utilizzatore di una carta revolving non ha denaro disponibile, può usare il credito per le proprie spese, in attesa di una nuova entrata che userà per saldare il debito generato.
Ma in cosa differiscono esattamente le carte revolving dalle carte di credito e quali sono le migliori in circolazione? Scopriamolo in questa guida completa sul tema.
- Cosa sono le carte revolving
- Come funzionano le carte revolving
- Le migliori carte revolving
- 1° – Advanzia Carta YOU
- 2° – Fineco Card Credit
- 3° – ING Mastercard Gold
- 4° – Credit Agricole Cartèsia
- 5° – illimity carta di credito
- 6° – American Express Explora
- 7° – Findomestic Carta Nova
- 8° – AgosPay Gold
- 9° – Sella Visa Classic
- Come si richiede una carta revolving
- Differenza tra carte revolving e carta di credito
- Carte con Fido fino a 5.000 Euro – 2023
- Come estinguere una carta revolving
- Conclusioni
Cosa sono le carte revolving
Come anticipato, per capire meglio cos’è una carta revolving basta partire dall’esempio di una classica carta di credito, che offre la possibilità di prelevare o utilizzare del denaro tramite un credito fornito dalla banca di riferimento.
La differenza sostanziale è che il rimborso avviene gradualmente, mentre nel caso della carta di credito tradizionale la quota viene pagata in un’unica soluzione.
Una carta di credito revolving presenta un credito disponibile che, nella maggior parte dei casi, ha un importo massimo predefinito. In altre parole, quando si usa la carta revolving la disponibilità di credito diminuirà, venendo però ripristinata per intero ad ogni rata che si paga.
Di conseguenza, una carta di credito Revolving può convenire in quanto si avrà sempre del credito a disposizione, a patto di pagare la rata corrente che, naturalmente, sarà ben più bassa dell’intero importo speso e quindi più sostenibile.
Inoltre, gli importi disponibili sono generalmente inferiori a una carta di credito tradizionale e devono essere necessariamente approvati da Fiditalia. Non a caso, è consigliabile affidarsi a banche e società certificate per ordinare la propria carta, così da evitare truffe ed eventuali episodi spiacevoli.
Prima di vedere quali sono le carte revolving migliori tra quelle in circolazione, approfondiamone meglio il funzionamento.
Come funzionano le carte revolving
Per capire il funzionamento delle carte revolving, è importante chiarire due concetti di fondamentale importanza, ossia il rimborso minimo e il credito disponibile.
Il rimborso minimo è la quota minima che l’utente deve pagare ogni mese per la carta revolving utilizzata. Ciò implica che l’importo potrà essere variabile e la durata flessibile, venendo incontro quindi a eventuali esigenze personali specifiche.
Inoltre, la rata minima può essere generalmente selezionata dall’utente nell’ordine del 3%, 4% o 5%. In base al totale delle somme spese e alla quota restituita mensilmente, la carta revolving consente di gestire al meglio il proprio denaro, soprattutto per affrontare degli imprevisti o investimenti importanti.
Il credito disponibile è invece la somma utilizzabile, che andrà poi restituita gradualmente con gli interessi. La quota è divisa in due: quella proveniente dal capitale utilizzato e quella proveniente dagli interessi. La prima ricostituisce interamente il credito, mentre se quest’ultimo non viene utilizzato si può sempre contare su una riserva di denaro più o meno elevata per coprire eventuali spese.
È inoltre importante sottolineare che questa tipologia di carta spesso richiede dei redditi dimostrabili e alcuni requisiti particolari, che vedremo più avanti.
Nonostante la loro natura, però, esistono anche delle carte revolving senza controlli, che non necessitano quindi di reddito dimostrabile; la maggior parte di esse, però, richiede questo passaggio.
Le migliori carte revolving
Scegliere la miglior carta revolving per le proprie esigenze può risultare complicato se non si valutano elementi cruciali come il TAN, il TAEG, il credito disponibile e le varie spese di gestione come il canone annuo. Per maggiore chiarezza, specifichiamo che il TAN è una percentuale calcolata su base annua relativa agli interessi del prestito, mentre il TAEG è una percentuale che definisce il costo globale del prestito ottenuto.
Basandoci su questi elementi, di seguito elencheremo le carte di credito revolving migliori tra le quali è possibile scegliere al momento.
1° – Advanzia Carta YOU
La Carta YOU di Advanzia è una carta di credito revolving molto utile e vantaggiosa, soprattutto per il suo canone annuo gratuito.
La compagnia offre diversi piani personalizzati, con tanto di fido massimo variabile a seconda della propria condizione reddituale. Si può anche accedere a diversi vantaggi relativi ad assicurazioni sui viaggi e alla possibilità di fare addebiti diretti sul conto.
La richiesta online è quasi immediata e i requisiti sono quelli di base: maggiore età, residenza in Italia e non avere precedenti penali o civili relativi ai pagamenti alla propria banca.
2° – Fineco Card Credit
La carta di credito revolving Fineco Card Credit è una carta multifunzione, con opzione revolving attivabile dall’utente a seconda delle proprie esigenze. Quest’ultima si può richiedere al momento dell’apertura del conto oppure successivamente, online o dal proprio consulente.
Il requisito minimo per l’attivazione della Fineco Card Credit, diversamente dall’American Express Explora, è quello di avere almeno 3.000 € di giacenza sul proprio conto corrente
Gli addebiti sulla carta riguardanti la restituzione del credito avvengono su cadenza mensile.
3° – ING Mastercard Gold
Con ING Direct, utilizzando la carta di credito Mastercard Gold, questa può essere trasformata in una carta di credito revolving tramite l’opzione Pagoflex.
In poche parole, se si vuole accedere a un credito fino a 3.000 €, si ha la possibilità di pagare 2 € per attivare PagoFlex, scegliendo una durata del prestito compresa tra 6, 9 e 12 mesi.
Per richiedere il PagoFlex basta avere un conto ING o Arancio e, ovviamente, possedere una Mastercard Gold. Viceversa, si può richiedere la carta per poi attivare l’opzione revolving con PagoFlex.
4° – Credit Agricole Cartèsia
Credit Agricole ha creato, insieme a Cariparma, la Cartèsia, una carta di credito ottima per chi vuole ottenere un buon fido senza troppi requisiti reddituali.
La richiesta della carta può essere fatta in filiale, mentre per quanto riguarda i requisiti, come al solito, bisogna avere la residenza in Italia e aver compiuto almeno 18 anni. I vantaggi sono molteplici, soprattutto riguardo ai tassi di interesse che non sono elevati come su altre carte revolving.
5° – illimity carta di credito
La carta di credito illimity è una carta a saldo pratica ed efficiente, che consente di pagare in modalità contactless sui POS fisici oppure online per i propri acquisti. Come tante altre carte di ultima generazione, si può associare al proprio Smartphone con Apple Pay o Google Pay in modo da gestire al meglio le spese.
Il circuito, invece, è Mastercard, quindi è possibile pagare in tutto il mondo e, se necessario, senza PIN, per effettuare velocemente i propri acquisti sotto i 25Є. Il canone previsto è di 0€ (con Conto Premium) e di 20€/anno (con Conto Classic).
6° – American Express Explora
L’American Express Explora è una carta revolving abbastanza flessibile con tanto di Membership Rewards: utilizzandola per i propri acquisti, infatti, è possibile accumulare dei punti da spendere in voucher e viaggi.
La carta si può richiedere se si ha un reddito lordo di almeno 11.000 €, un conto SEPA già aperto e la residenza italiana. Per richiederla e certificare il proprio reddito è necessario possedere la busta paga.
Si può anche partecipare al programma rimborso acquisti e protezione d’acquisto per richiedere il rimborso o la riparazione di un prodotto che è stato acquistato con la carta. Inoltre, si gode di protezione antifrode e ulteriori vantaggi con partner della banca, potendo godere di elevati livelli di sicurezza.
7° – Findomestic Carta Nova
Ottenere una carta revolving Findomestic è abbastanza semplice, in quanto tutte le loro carte comprendono l’opzione revolving.
Con la Findomestic Carta Nova, per esempio, si ha una somma di denaro sempre a disposizione, spendibile come si vuole e restituibile in un’unica soluzione o a rate, se lo si preferisce.
Per quanto riguarda i requisiti, per la carta revolving Findomestic sono i seguenti: maggiore età, reddito dimostrabile e apertura di un conto corrente.
Tra le altre opzioni molto versatili di questo conto c’è la possibilità di pagare con rate fisse nell’arco di 3, 6, 9 o 12 mesi.
8° – AgosPay Gold
La carta di credito Revolving AgosPay Gold consente di effettuare le proprie spese e di saldarle comodamente in rate mensili da pagare il 20 di ogni mese.
L’utente può anche decidere di saldare completamente il debito in un’unica soluzione, gestendo il proprio denaro tramite l’app intuitiva offerta da Agos.
Per richiedere una carta revolving Agos bisogna avere almeno 18 anni, essere titolare di un conto corrente o conto postale, avere la residenza in Italia e un reddito dimostrabile, che determinerà poi l’importo massimo del fido concesso al richiedente.
9° – Sella Visa Classic
La carta di credito Sella revolving, in particolare la Sella Visa Classic, è una carta abbastanza versatile che consente di acquistare e spendere, decidendo poi la modalità di rimborso.
La restituzione del credito usufruito può avvenire a rate o in un’unica soluzione nel mese successivo a seconda delle proprie preferenze.
Essendo una carta a opzione, ossia con la facoltà di scegliere l’opzione revolving, l’accesso al credito è riservato a chi ha un’assicurazione che garantisca il credito, o al possessore di un contratto di servizi accessori offerti da Banca Sella.
Come si richiede una carta revolving
Si può richiedere una carta di credito revolving online, in pochi e semplici passaggi.
Per procedere con la richiesta è necessario avere:
- almeno 18 anni;
- reddito dimostrabile o un patrimonio di elevato valore (fatta esclusione per le carte revolving senza controlli, solitamente data in fideiussione)
- residenza in Italia.
Inoltre, talvolta potrebbe essere richiesto un conto bancario o un conto postale già aperto. Se si soddisfano questi requisiti, si potrà ottenere una carta revolving immediata ordinandola online sul sito ufficiale della banca che si preferisce.
In aggiunta, si può richiedere una spedizione di carta revolving in 24 ore, in modo da poterla utilizzare sin dalla richiesta.
Naturalmente è possibile ottenere una carta di questo tipo anche in filiale, recandosi personalmente allo sportello con la documentazione necessaria e facendosi assistere dall’operatore. Ciò risulta particolarmente utile per chi non ha molta dimestichezza con internet e con l’home banking.
Per chi vuole ordinare la propria carta online, ecco una lista completa delle migliori carte revolving attualmente in circolazione. La maggior parte di esse può essere richiesta in maniera immediata.
Differenza tra carte revolving e carta di credito
Come abbiamo potuto appurare, la differenza tra le carte revolving e le carte di credito sta nella modalità di saldo del proprio debito.
In termini semplici, con una carta revolving l’utente riesce a pagare gradualmente i soldi presi in prestito, mentre con una carta di credito tradizionale dovrebbe pagare tutto in un’unica soluzione.
Ora, l’opzione più versatile in assoluto è quella di usare una carta di credito con la possibilità di attivare l’opzione revolving, dunque una sorta di mix tra i due tipi di carte. Un esempio pratico estrapolato da quelli visti sopra è la ING Direct Mastercard Gold, che ha tutte le caratteristiche di una carta di credito ma offre la possibilità di attivare il PagoFlex per restituire gradualmente il credito usufruito.
In questo modo, si possono gestire le proprie spese e si può decidere il metodo da utilizzare per saldare il debito generato dal prestito.
Ovviamente, un limite di una carta revolving è legato ai tassi di interesse, che sono generalmente più elevati rispetto a quelli di una carta tradizionale, a causa della loro elevata flessibilità.
Un’altra differenza è legata al limite di credito disponibile, che sulle carte tradizionali è spesso più elevato. Tuttavia, esistono carte revolving con buone possibilità di credito, che può arrivare fino a ben 5.000 euro da saldare gradualmente nel tempo.
Carte con Fido fino a 5.000 Euro – 2023
Le carte revolving con fido a 5.000 euro possono sembrare tra le più convenienti. Tuttavia, in questi casi bisogna guardare non solo il massimo credito disponibile, ma anche l’ammontare di TAN e TAEG, che spesso può incidere molto più di quanto si pensi.
Tenendo conto di questi elementi, le migliori carte Revolving con fido a 5.000 euro sono sicuramente l’American Express e la carta di Credit Agricole, entrambe con percentuali di interesse ragionevoli e un limite di credito molto elevato.
Tuttavia, anche la Unicreditcard Flexia Classic, che non abbiamo menzionato sopra, offre un credito fino a 5.000 euro mensili con soluzione Revolving. Il canone è di 43 euro all’anno, e la carta è collegata al conto My Genius che, se creato entro il 30 giugno, diventa gratuito.
Come estinguere una carta revolving
Le procedure di cancellazione della carta di credito revolving non sono così complicate, ma bisogna prestare attenzione. Difatti, il debito da saldare è forse uno dei loop più pericolosi che si può vivere a seguito dell’uso di una carta di credito revolving.
Sapendo che al pagamento della rata mensile il fido torna disponibile, appunto, l’utente è incentivato dall’ottenere sempre più soldi in prestito, creando un debito destinato a durare all’infinito.
Come uscire dalla “trappola”? Semplice: basterà estinguere interamente il debito. Inoltre, per evitare di cadere nel loop del “debito infinito”, è consigliabile estinguerlo totalmente prima di prendere in prestito del denaro aggiuntivo.
In questo modo, si evita di far crescere il debito e, soprattutto, di aumentare notevolmente le mensilità da pagare. Tra l’altro, è anche utile cercare di trovare qualche errore nelle condizioni contrattuali o qualche spesa extra da rimborsare, così da poter saldare più velocemente il debito.
Infine, un suggerimento utilissimo per uscire dalle carte revolving è quello di aumentare leggermente la rata mensile, in modo da ridurre più velocemente il debito residuo.
Conclusioni
Abbiamo visto come le carte di credito revolving siano un’ottima soluzione per chi ha bisogno di piccoli prestiti e vuole avere maggiore flessibilità per estinguere il debito generato. Come detto sopra, è sempre bene evitare di creare debiti su debiti, così da non cadere nel loop delle carte revolving.
Inoltre, un elemento da tenere in considerazione è l’elevato tasso di interesse, che risulta spesso più alto di una normale carta di credito.
Per concludere, quindi, da un lato abbiamo le carte revolving, che non necessitano di particolari requisiti e offrono molta flessibilità, a patto di pagare un ammontare di denaro leggermente maggiore rispetto alla norma. Dall’altro lato, abbiamo le carte di credito tradizionali, più difficili da ottenere in quanto richiedono redditi più alti, ma un po’ più economiche nel momento in cui si richiede un prestito, anche sostanzioso.
Tutto, quindi, dipenderà dalle proprie esigenze personali.