Migliori Carte di Debito: La Lista Aggiornata 2024

Carte di Debito: Cosa sono, Costi e Tipologie

In questa guida vedremo in modo approfondito quali sono le migliori carte di debito, elencando funzioni, vantaggi e utilità per vari tipi di utenti.
Carte di Debito: Cosa sono, Costi e Tipologie
In questa guida vedremo in modo approfondito quali sono le migliori carte di debito, elencando funzioni, vantaggi e utilità per vari tipi di utenti.
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 19 mar 2024 - Aggiornato il 2 apr 2024

La carta di debito, conosciuta anche come Bancomat o carta Bancomat, è uno strumento di pagamento elettronico per effettuare acquisti con POS e prelievi di contanti sul territorio nazionale o internazionale a seconda del circuito di pagamento a cui sono abilitate, tra cui appunto il circuito Bancomat da cui deriva il nome con cui viene indicata.

Non sempre è chiaro come distinguere una carta di debito da una carta di credito o da una prepagata perché spesso condividono alcune funzioni.

Per fare chiarezza, abbiamo creato una guida completa in cui spieghiamo cos’è una carta di debito, come funziona e quali sono le caratteristiche distintive rispetto alle altre categorie di carte di pagamento. Scopriremo quali sono i costi tipicamente associati e come richiederne una. Per avere un quadro completo dell’argomento.

Carta di debito: cos’è? Significato e Definizione

Per capire cos’è una carta di debito si può partire dal significato del suo nome: perché si chiama così se non si parla di debiti da pagare?

La risposta è molto semplice: viene usato questo termine in quanto gli importi, diversamente dalle carte di credito, vengono addebitati in modo immediato sul conto collegato alla carta.

Ciò significa che se non sono presenti fondi sul conto non è possibile effettuare l’operazione. Una carta di debito infatti è sempre associata a un conto corrente bancario.

Il funzionamento è abbastanza semplice: quando si effettua un acquisto o un prelievo, il sistema invia una richiesta alla banca, che verifica se il saldo è sufficiente e, subito dopo, approva la transazione autorizzando il pagamento e addebitando la spesa.

In questo modo non si generano debiti o interessi, motivo per cui si parla di carta di debito e non di credito, in cui invece è consentito l’accesso a un plafond.

Il bancomat è una carta di debito?

carta di credito

Sapendo cos’è una carta di debito ci si può chiedere dunque se sia la stessa cosa di un bancomat. Nel linguaggio comune i due termini vengono usati come sinonimi per indicare lo stesso tipo di carta di pagamento elettronica e collegata a un conto corrente.

Il termine “bancomat” tuttavia fa rifermento a un circuito di pagamento specifico: Bancomat e PagoBANCOMAT. Il primo viene utilizzato per i prelievi, e viene quindi messo in funzione quando ci si reca presso un ATM per richiedere del denaro contante. Il secondo viene usato per i pagamenti, quindi si abilita durante le transazioni su POS fisici.

Quindi si dice che il bancomat è una carta di debito solo per estensione del significato, infatti esistono carte di debito di altri circuiti come Visa o Mastercard.

Differenza tra carta di credito e debito

La differenza tra carte di credito e di debito è molto sottile, ma è abbastanza rilevante se si individuano gli elementi corretti. Il primo fattore distintivo è il meccanismo di addebito delle spese.

Nel caso delle carte di credito, il denaro non viene scalato direttamente dal conto corrente, ma può dal plafond disponibile e saldato il mese successivo o, comunque, nel giorno prestabilito dalla banca.

Inoltre, a seconda delle modalità previste dalla banca, all’importo preso in prestito potrebbe essere aggiunto un interesse, che va quindi ad aumentare l’importo totale da restituire. Dall’altro lato, invece, le carte di debito sottraggono immediatamente il saldo dal conto.

Di conseguenza, le carte di credito risultano comode per chi deve affrontare delle spese e non ha liquidità disponibile sul conto, mentre le carte di debito sono consigliate per chi non vuole avere a che fare con saldi e rimborsi.

Differenza tra carta di debito e prepagata

Le carte di debito e le prepagate sono molto simili nel loro funzionamento. Entrambe, infatti, prevedono l’addebito diretto dal saldo, senza attingere da nessun credito che deve poi essere restituito alla banca.

La differenza sostanziale, però, risiede nel conto corrente. Le carte di debito, infatti, si appoggiano ad un conto corrente già esistente, mentre le carte prepagate possono essere anche slegate.

La soluzione più simile è rappresentata dalle carte prepagate con IBAN, che funzionano praticamente allo stesso modo ma sempre senza conto corrente, e possono talvolta includere sezioni salvadanaio per avere una migliore gestione dei fondi.

Esempi di carte di debito in Italia

Dopo aver approfondito cos’è una carta di debito e come si distingue dagli altri strumenti di pagamento più diffusi, vediamo alcuni esempi per consolidare i concetti.

1. Fineco Card Debit

Fineco Debit Card

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Visa Debit/Bancomat

Canone: 9.95€ / anno

Costo emissione: 2.25€

Costo prelievi: 0€ su Bancomat (0.80€ se inferiore a 100€); 1.45€ con Visa Debit

Costo bonifici: 0€ (9.95€ Extra-SEPA)

Limite di spesa: 5.000€ / mese

Limite di prelievo: 5.000€ / Mese

La carta di debito Fineco Card Debit supporta i circuiti VISA Debit, Bancomat, PagoBANCOMAT e FASTpay, ed è disponibile sia in formato virtuale che fisico. La prima è utilizzabile direttamente tramite l’app online.

Si può aggiungere a wallet digitali Apple Pay e Google Pay per operazioni in modalità contactless, e offre funzioni aggiuntive come il MaxiPrelievo fino a 3.000€ presso ATM UniCredit e il MaxiAcquisto fino a 5.000€ al giorno su Visa Debit, con la possibilità di gestire limiti e massimali tramite l’app Fineco.

Pro
  • Circuiti Bancomat, PagoBANCOMAT, Visa Debit e FASTpay
  • Funzioni aggiuntive come MaxiPrelievo e MaxiAcquisto
  • Disponibile sia in formato virtuale che fisico
Contro
  • È possibile chiedere solo una carta per titolare
  • Commissioni elevate per pagamenti in monete estere

2. Mediolanum

Mediolanum carta di debito

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 0€

Costo emissione: 0€ (7.75€ in caso di smarrimento)

Costo prelievi: gratis (3.62€ su ATM Extra Euro)

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: 4.500€ / Mese

Limite di prelievo: 1.000€ /Giorno

Mediolanum è una delle carte di debito più richieste grazie ai suoi costi ridotti, a partire dal canone gratuito e dalla possibilità di inviare bonifici senza commissioni.

Le uniche spese da sostenere sono quelle relative ai prelievi esteri (3,62€+tasso di cambio) e quelli di riemissione in caso di smarrimento (7,75€).

La carta di debito è completa di servizi come Alert SMS, protezione anti-frode e sistemi 3D Secure Mastercard, con limiti di spesa pari a 4.500€ al mese e fino a 1.000€ per i prelievi.

Pro
  • Carta di debito senza canone
  • Prelievi e bonifici senza commissioni
  • Servizi di Alert SMS e sistema 3DS integrato
Contro
  • Per attivare la carta di debito bisogna aprire un conto corrente Mediolanum
  • Assistenza non sempre disponibile

3. Carta di debito Crédit Agricole Visa

Crédit Agricole Visa

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Visa

Canone: Gratis i primi 2 anni; poi 40.99€ / anno

Costo emissione: 0€

Costo prelievi: gratuiti ATM del Gruppo (in Italia e Francia), presso altre banche 2.10€

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: 5.000 € / Giorno

Limite di prelievo: 2.500 € / Giorno

La VISA Debit di Crédit Agricole è pensata per l’uso sia in Italia che all’estero. Ecco alcune sue funzioni:

  • pagare su POS fisici o negozi online in tutto il mondo
  • personalizzare il PIN;
  • controllare saldo e movimenti in tempo reale;
  • versare contanti, assegni e titoli postali;
  • effettuare ricariche telefoniche;
  • pagare MAV/RAV e pagamenti alla Pubblica Amministrazione.

Il costo del canone annuo è pari a 24€, mentre il costo di emissione è di soli 5€. In più, in base alle promo attive, è possibile ottenere il canone gratuito per 2 anni.

Anche le commissioni sono ridotte, con bonifici online gratuiti e prelievi a costo zero presso gli ATM del Gruppo (2,10€ su altre banche).

Pro
  • Carta di debito Visa Debit anche per pagamenti internazionali
  • Prelievi gratuiti presso ATM del Gruppo
  • Nessuna commissione per i bonifici online
Contro
  • Commissioni per prelievi su altre banche

4. Revolut Standard

Revolut Standard carta di debito

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 0€

Costo emissione: 0€

Costo prelievi: gratis (5 prelievi o 200€/mese), poi 2% (minimo 1€)

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: fino a disponibilità carta

Limite di prelievo: fino a disponibilità carta

Revolut è una carta di debito Mastercard per pagamenti internazionali perfetta per chi viaggia all’estero grazie alle commissioni ridotte sui cambi valuta.

Optando per il piano Standard si ottiene una carta di debito gratuita con IBAN con cui è possibile effettuare pagamenti, bonifici e addebiti periodici per gli abbonamenti o altri servizi. Inoltre, si possono prelevare fino a 200€ senza commissioni (poi 2%) e pagare senza limiti a seconda del saldo disponibile.

In più, si può sfruttare il conto multivaluta e collegare la carta a wallet come Google Pay o Apple Pay per pagamenti contactless.

Pro
  • Conto con carta di debito gratuita
  • Basse commissioni di gestione
  • Conto multivaluta e cambi senza commissioni aggiuntive
  • Circuito internazionale Mastercard utilizzabile in tutto il mondo
Contro
  • L’IBAN non è italiano

5. Carta di Debito ING

Carta di debito ING

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 0€

Costo emissione: 3€

Costo prelievi: 0.95€ (gratis con modulo Zero Vincoli)

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: 1.500€ / giorno o 4.999€ / mese

Limite di prelievo: da 500€ a 1.500€ / giorno

Tra le carte di debito più apprezzate in Italia c’è sicuramente ING, una soluzione economica e conveniente. Il canone è gratuito aprendo un conto corrente ING e il costo di emissione è di 3€.

Anche le commissioni sono ridotte, con prelievi a 0,95€ azzerabili attivando il Modulo Zero Vincoli e bonifici gratuiti. In quanto ai limiti, si possono prelevare contanti o effettuare pagamenti per un massimo di 500€ al giorno e fino a 5.000€ al mese.

La carta di debito può essere gestita direttamente da app, dalla quale è possibile modificare i limiti e le impostazioni.

Pro
  • Canone e costi di gestione ridotti rispetto ad altre carte di debito
  • Limiti di prelievo abbastanza alti per una carta di debito
  • Sistemi di sicurezza avanzati come 3DS e Face ID
Contro
  • Non sono disponibili sportelli fisici
  • L’assistenza può metterci un po’ a rispondere

6. HYPE Premium

Carte di debito Hype Premium

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 9,90€ / mese

Costo emissione: 0€

Costo prelievi: 0€

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: illimitato (fino a 50.000€ per operazione)

Limite di prelievo: 2.500 € / giorno o 10.000 € / mese

Con un costo di 2,90€ mensili, la carta di debito HYPE Premium è senz’altro una delle più amate in termini di funzioni e caratteristiche.

Si tratta di una carta con IBAN abilitata al circuito Mastercard che comprende tutte le funzioni di una carta di debito o Bancomat, compresa la possibilità di accedere a servizi aggiuntivi come assicurazioni e assistenza medica in viaggio.

Il tutto può essere gestito da app, e non necessita dell’apertura di un conto corrente bancario, in quanto HYPE è un semplice conto digitale che non richiede requisiti particolari.

Pro
  • Bonifici e prelievi senza commissioni
  • Protezione acquisti fino a 2.000€
  • Assistenza medica in viaggio
Contro
  • Canone di 2,90€ al mese
  • Utile solo per chi ha bisogno di servizi aggiuntivi

7. Carta di debito BBVA

Carta debito BBVA
4.0

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 0€/mese

Costo emissione: 0€

Costo prelievi: 0€ (2€ se importo inferiore a 100€)

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: 2.000€ / giorno

Limite di prelievo: 600€ / giorno o 5.000€ / mese

La carta di debito BBVA è una delle soluzioni più pratiche e innovative sul mercato. Diversamente dalle classiche carte Bancomat, BBVA non presenta numeri e CVV stampati sulla versione fisica, ma consente la consultazione dei dati direttamente online.

La carta non prevede alcun canone e nessun costo di emissione, e consente di effettuare prelievi gratuiti per somme superiori a 100€ e inviare bonifici senza commissioni. Inoltre, sono disponibili programmi di cashback e promozioni esclusive per i clienti, come la possibilità di ottenere interessi sul saldo del proprio conto corrente.

Pro
  • Carta di debito gratuita
  • Nessuna commissione per bonifici e prelievi
  • Programmi di cashback inclusi
Contro
  • Nessuna filiale fisica per chiedere assistenza
  • Gli F24 si possono pagare solo da PC e non da app

 

8. Sella Mastercard Debit

Sella carta di debito

Tipologia: Carta di debito

Circuito: Mastercard

Canone: 18€ / anno

Costo emissione: 0€

Costo prelievi: gratis su ATM Sella; 2€ altre banche; 4€ Extra-UE

Costo bonifici: 0€

Limite di spesa: 2.500€ / giorno

Limite di prelievo: 250€ / giorno

Il canone di questa carta è di 18€ l’anno senza costi di emissione. Inoltre, i prelievi sono gratuiti presso gli ATM Sella (2€ su altre banche) e i bonifici possono essere inviati senza commissioni, tranne quelli istantanei che costano 2,30€.

Sono presenti numerose funzioni come la sincronizzazione con Google Pay e Apple Pay, la possibilità di cambiare il PIN e funzioni per la personalizzazione dei limiti di spesa, che arrivano a 250€ al giorno per i prelievi e a 2.500€ per i pagamenti.

Pro
  • Carta di debito a canone gratuito
  • Costo di emissione di soli 3€
  • Bonifici gratuiti e app inclusa
Contro
  • Bisogna aprire un conto corrente
  • I prelievi sono gratuiti solo con attivando Modulo Zero Vincoli

 

Cosa si può fare con la carta di debito

Alla luce della definizione di cos’è una carta di debito e delle informazioni di cui sopra, è chiaro che questi strumenti sono una sorta di mix tra le prepagate e le carte di credito: offrono più funzioni di una prepagata ma non prevedono la stessa flessibilità delle seconde.

Di seguito una lista delle principali operazioni effettuabili con una carta di debito, per capire se può soddisfare le proprie necessità:

  • pagamenti online o in negozio: si può pagare con Bancomat e carte di debito internazionali sia online che offline, inserendo la carta nel terminale e digitando il PIN o, in alternativa, inserendo il numero, la data di scadenza e il CVV negli appositi campi dell’e-commerce;
  • prelievi di contanti: in base al circuito abilitato, si possono effettuare prelievi di contanti presso gli ATM Bancomat, Mastercard o Visa inserendo la carta, digitando il PIN e selezionando l’importo desiderato;
  • pagamenti ricorrenti: essendo collegate al conto corrente, le carte di debito permettono di effettuare pagamenti ricorrenti, come nel caso di bollette, abbonamenti e servizi simili;
  • trasferimenti di denaro: se presente l’IBAN, alcune carte di debito consentono di effettuare trasferimenti di denaro e bonifici SEPA, offrendo un gran livello di flessibilità.

I costi della carta di debito

I costi di una carta di debito possono variare a seconda della banca o dell’istituto finanziario emittente, e sono generalmente ridotti rispetto ad una carta di credito, soprattutto se parliamo di Bancomat e carte non internazionali.

Tra i costi principali da considerare sono:

  • canone: in base alla propria scelta, potrebbe essere previsto un canone mensile o annuo per la gestione della carta. Tuttavia, alcune sono gratuite il cui costo è incluso nel canone del conto corrente;
  • costi di rilascio: in genere, gli istituti prevedono delle piccole commissioni per il rilascio della carta di debito, che vanno solitamente dai 3€ ai 10€;
  • commissioni: tra le commissioni delle carte di debito rientrano i costi per operazioni come prelievi e bonifici, estratti conto, servizi di Alert SMS, ed eventuali costi di gestione addebitati periodicamente;
  • commissioni per transazioni internazionali: se non si opta per carte Bancomat ma si richiede una carta di debito internazionale MasterCard o Visa Debit, è possibile effettuare transazioni all’estero che possono prevedere commissioni aggiuntive sia per i pagamenti che per i prelievi.

Per avere informazioni precise sui costi è consigliabile leggere attentamente il foglio informativo della carta di debito selezionata, così da non avere brutte sorprese durante l’utilizzo.

Visa o Mastercard? I circuiti delle carte di debito

Oltre a capire cos’è una carta di debito e quali sono le funzioni principali di questi strumenti, sapere cosa sono Visa e Mastercard può aiutare a prendere una decisione più informata.

Sia Visa che Mastercard rappresentano due dei principali circuiti di pagamento al mondo, senz’altro più diffusi dei circuiti Bancomat e PagoBANCOMAT delle carte di debito “classiche” sul territorio italiano.

Difatti, Visa e Mastercard sono circuiti internazionali accettati da milioni di esercenti e sulla maggior parte degli ATM a livello globale. Non sono, quindi, emittenti di carte, ma forniscono a banche e istituti le tecnologie necessarie per elaborare pagamenti, transazioni e prelievi di contanti.

Entrambi i circuiti offrono ottimi sistemi di sicurezza, e sono disponibili su qualsiasi tipo di carta, sia di base che in versioni Premium.

Come capire se una carta è Mastercard o Visa? Semplice. Basta guardare l’apposito logo sulla carta, con sfondo arancione/rosso per Mastercard e blu/bianco/oro per Visa.

Inoltre, se si fa attenzione al numero di carta composto da 16 cifre, si nota che le carte Visa iniziano col numero 4, mentre le Mastercard con il numero 5.

Lo stesso vale per i sistemi di protezione, rispettivamente Verified by Visa e Mastercard Secure Code, entrambi molto validi e con tecnologie avanzate.

Come richiedere una carta di debito

Richiedere una carta di debito con IBAN, gratuita o da appoggiare al conto corrente principale pagando un canone annuo o mensile è molto semplice. La prima cosa da fare è rivolgersi alla propria banca se si ha già un conto corrente e chiedere l’erogazione di una carta di debito associata.

Questo consentirà di trasferire i fondi dal conto alla carta in modo abbastanza flessibile quando necessario. Se non si possiede un conto, si può aprire un conto corrente e chiedere la carta di debito online in fase di apertura, così da fare tutto in una sola operazione.

Se, invece, si vuole solamente una carta di debito per pagamenti online, può essere conveniente optare per una carta prepagata con o senza IBAN, che hanno solitamente costi di gestione inferiori.

In genere, conviene tenere a portata di mano carta d’identità, codice fiscale ed eventuali dati che attestano la propria residenza e il possesso di un conto corrente.

I vantaggi e gli svantaggi di una carta di debito

carta di credito

Come già visto all’inizio di questa guida, la differenza tra carte di debito e di credito fa la differenza.

Il vero vantaggio delle carte di debito è infatti legato ai meccanismi di addebito, che avvengono in tempo reale e scalano gli importi direttamente dalla carta o dal conto corrente associato.

Di conseguenza, si riduce il rischio di indebitamento e non c’è bisogno di effettuare saldi del debito il mese successivo o alla fine del mese. Inoltre, sono più facili da richiedere e hanno costi di gestione molto inferiori rispetto alle carte di credito.

Lo svantaggio, però, è che spesso mancano funzioni utili come quelle per pagare bollettini e F24, e che non è possibile effettuare spese importanti usando un plafond.

Pro
  • Utilizzo immediato dei fondi disponibili
  • Nessuna necessità di rimborso credito
  • Ampia accettazione nei negozi e online
  • Monitoraggio movimenti in tempo reale
Contro
  • Non è possibile accedere a un plafond
  • Si possono spendere solo i fondi sul saldo
  • Commissioni per prelievi e operazioni bancarie
  • Pochi servizi aggiuntivi

Conclusioni

Adesso che abbiamo visto cos’è una carta di debito e come funziona, prendere una decisione sarà sicuramente più semplice. In sintesi, carta di debito e carta di credito sono strumenti molto simili, con la differenza che nel primo caso gli addebiti avvengono in modo diretto e immediato.

Chi vuole effettuare pagamenti in tutto il mondo può optare per carte di debito VISA Debit o Mastercard, mentre chi la usa solo in Italia può richiedere una carta Bancomat.

Domande frequenti sulle Carte di Debito

Con la carta di debito si possono fare acquisti online?

Sì. Le carte di debito hanno un numero, una scadenza e un CVV; quindi, si possono usare per fare acquisti online in sicurezza.

Come mettere i soldi su una carta di debito?

I metodi di ricarica delle carte di debito dipendono dalle funzioni messe a disposizione dalla società emittente. In genere si possono ricaricare attingendo dal conto corrente d’appoggio, tramite versamenti allo sportello e tramite bonifico bancario se dispongono di un IBAN.

Quanto dura una carta di debito?

Le carte di debito, in genere, durano 3 o 5 anni dall’emissione. La data di scadenza può essere controllata direttamente sulla carta fisica o nella sua versione virtuale se disponibile, in cui sono indicati mese e anno di scadenza.

Quante carte di debito si possono avere?

Non c’è un limite previsto dalla legge per il possesso delle carte di debito. Quindi, ognuno è libero di averne quante ne desidera finché le Banche consentono l’emissione.

Quanto mi costa pagare con il bancomat?

Chi paga tramite Bancomat non deve sostenere alcun tipo di commissione, in quanto è l’esercente a pagare una percentuale sull’importo accettato per l’uso del terminale e del circuito di pagamento.

Come capire se una carta è di debito o di credito?

Carte di debito e carte di credito sono pressoché identiche, in quanto presentano il numero di carta, la data di scadenza, il nome dell’intestatario ed eventualmente l’IBAN sulla parte anteriore, mentre il codice CVV è sulla parte posteriore. Tuttavia, le carte di credito presentano la dicitura “credit”, mentre le carte di debito riportano la dicitura “debit”.

Quanto si può spendere con la carta di debito?

Le carte di debito consentono di spendere il saldo presente all’interno del conto collegato con addebiti immediati. I limiti di spesa mensili variano in base all’istituto scelto e, solitamente, variano dai 1.000€ ai 5.000€ o 10.000€.

Cosa non si può fare con la carta di debito?

Le carte di debito non consentono di spendere cifre superiori al saldo disponibile e, in particolare, non consentono l’accesso a nessun tipo di plafond o linea di credito. 

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