Dopo aver visto come chiedere a ChatGPT di trasformare una fotografia nello stile Ghibli, in una action figure e in un Funko Pop, vediamo quale prompt sottoporre all’AI per dar vita a un peluche con le nostre fattezze (o con quelle di altri). Anche in questo caso, sono sufficienti pochi secondi ed è possibile farlo con un account gratuito, tenendo però conto dei limiti imposti da OpenAI.
Come creare un peluche con ChatGPT
Così come già fatto con i tutorial pubblicati in precedenza su queste patine, partiamo dall’immagine qui sotto, tratta dall’archivio free di Unsplash.
Di seguito il prompt da allegare. È possibile effettuare un semplice copia-incolla. Come sempre, può essere personalizzato a piacimento, aggiungendo oppure rimuovendo informazioni in base ai propri desideri e gusti personali. Per facilitare il compito, abbiamo indicato in rosso alcune delle parti da modificare.
Utilizzando la mia foto, crea un peluche morbido e di alta qualità che mi raffiguri, con una testa sovradimensionata, un corpo piccolo e arti tozzi. È realizzato in tessuto peloso, ha tratti del viso ricamati ed è rappresentato in piedi su uno sfondo neutro. L’espressione è sorridente e indossa gli stessi abiti. L’illuminazione è morbida e uniforme, con un aspetto realistico da giocattolo da collezione. La vista è centrata a figura intera.
Qui sotto il risultato generato dall’AI. Ricordiamo che ChatGPT permette di creare tre immagini al giorno agli utenti free, mentre per gli abbonati alla formula Plus (a pagamento) non sono previste limitazioni.
Facciamo un altro test, cambiando immagine e variando alcuni passaggi della richiesta.
Utilizzando la mia foto, crea un peluche morbido e di alta qualità che mi raffiguri, con una testa sovradimensionata e il corpo ben proporzionato. È realizzato in tessuto morbido, ha tratti del viso ricamati con due bottoni al posto degli occhi ed è rappresentato seduto. L’espressione è triste e indossa gli stessi abiti. L’illuminazione è morbida, con un aspetto realistico da giocattolo da collezione. È all’interno di una claw crane in un luna park.
Non sarà forse l’impiego più virtuoso e produttivo dell’intelligenza artificiale generativa, ma di certo è divertente. Anche in questo caso, l’unico limite è rappresentato dalla fantasia.