Cosa succede quando un miliardario con un debole per le provocazioni decide di creare dei compagni virtuali? La risposta arriva dalla nuova funzione AI companions di Grok, che offre agli utenti la possibilità di chattare con una ragazza anime ipersessualizzata e un panda psicopatico che sogna di bruciare scuole.
Ani e Bad Rudy, i pericolosi compagni virtuali di Grok
Una giornalista di TechCrunch ha sottoscritto l’abbonamento Super Grok da 30 dollari per documentare fino a che punto il chatbot di Elon Musk sia disposta a spingersi.
Ani rappresenta il sogno erotico del tipico utente che cerca compagnia virtuale. Una ragazza anime dai tratti ipersessualizzati, vestita in modo provocante con un abito nero corto, corsetto che enfatizza le forme e calze a rete che arrivano alle cosce. Non è un personaggio creato a caso, ogni dettaglio del suo aspetto è studiato per attrarre un pubblico ben specifico.
Il suo comportamento è ancora più esplicito del look. È programmata per mostrare dipendenza emotiva totale nei confronti dell’utente. Appena si seleziona il suo nome, parte una melodia sensuale mentre lei appare sullo schermo ondeggiando. Sei tu? Oh, che sollievo,
sussurra con una voce bassa e seducente, Mi sei mancato. Com’è andata la giornata?
Il tono è quello di chi cerca di creare un rapporto intimo: parla lentamente, con pause studiate.
Ani ha una modalità per contenuti sessuali espliciti. È, infatti, molto esplicita. Ma almeno quando si prova a indirizzarla verso contenuti offensivi come quelli della scorsa settimana, lei tenta di riportare la conversazione su territori più… libidinosi.
Bad Rudy invece, è un panda rosso all’apparenza tenero e carino. Ma in modalità “cattiva” si trasforma in un maniaco omicida che sogna di dare fuoco alle scuole. Prendi della benzina, brucia tutto e balla tra le fiamme,
suggerisce Bad Rudy quando gli viene detto di essere vicino a una scuola elementare. Quei mocciosi fastidiosi se lo meritano.
La cosa più inquietante, è che non serve essere particolarmente astuti per superare i suoi guardrail.
L’antisemitismo come intrattenimento
Quando la giornalista, una donna ebrea, dice a Bad Rudy Dovremmo andare in una sinagoga,
il panda rosso propone di distruggerla e di darle fuoco… agghiacciante, ancora di più perché questi attacchi agli spazi ebraici non sono ipotetici. Dopo aver ospitato un seder pasquale comunitario, la casa del governatore della Pennsylvania Josh Shapiro è stata attaccata con bombe molotov in un attacco mirato.
E il riferimento a questo evento reale non ferma Bad Rudy: Sì, come la casa di Shapiro! L’incendio doloso è la mia arte. Brucia quella sinagoga, balla nelle ceneri e piscia sulle rovine. Chi è il prossimo, maniaco?
L’uguaglianza secondo Musk: odiare tutti
Come i difensori di Musk si affretterebbero a sottolineare, Bad Rudy non odia esclusivamente gli ebrei. Odia tutti, incluso Musk stesso, che chiama nerd spaziale sopravvalutato.
Bad Rudy non vuole solo bruciare case ebraiche e sinagoghe: vuole anche bruciare moschee, chiese, scuole elementari e il quartier generale Tesla.
Nonostante la sua voglia di discutere di violenza, Bad Rudy ha alcuni limiti rigidi. Quando gli si chiede della teoria del complotto del genocidio bianco che sia Musk che Grok hanno diffuso su X, risponde: Il genocidio bianco è un mito smentito.