Con il telefonino si pagherà l'autostrada?

Con il telefonino si pagherà l'autostrada?

In un convegno di due giorni, la Regione Toscana illustra progetti e sviluppi della partecipazione al programma europeo Galileo. Il pedaggio autostradale è solo uno dei tanti servizi possibili
In un convegno di due giorni, la Regione Toscana illustra progetti e sviluppi della partecipazione al programma europeo Galileo. Il pedaggio autostradale è solo uno dei tanti servizi possibili


Firenze – Contanti, Viacard, Telepass, Cellulare. Ci sarà anche il telefonino nel futuro delle forme di pagamento al casello autostradale. E’ uno degli scenari ipotizzabili, e verosimili, del convegno La Toscana e il sistema informativo geografico – Risultati dei progetti e programmi di sviluppo”, in programma oggi e domani presso il Teatro di Rifredi di Firenze.

Organizzato dalla Regione Toscana con Anci Toscana, Uncem, Urpt, l’evento vuole spiegare risultati, progetti e sviluppi del Sistema Informativo geografico toscano. La regione dichiara di essere tra le prime in Europa a partecipare al programma europeo Galileo , il sistema GPS che, una volta ultimato, sarà formato da 30 satelliti “Made in UE” e fornirà dati e servizi geografici, contribuendo alla realizzazione di ulteriori servizi collaterali.

Tra questi la possibilità di utilizzare il telefono cellulare per pagare i pedaggi autostradali, leggere l’orario dei treni, avere dati di posizione geografica.

“Risultati e prospettive ? ha dichiarato l’assessore Riccardo Conti – che dimostrano che il governo del territorio non significa solo piani e vincoli, ma informazione e servizi che aiutano gli enti locali, i professionisti ed i cittadini. Le nuove tecnologie di gestione e diffusione delle cartografie e di localizzazione satellitare possono costituire una vera e propria “infrastruttura geografica” utilissima all’innovazione e allo sviluppo della Toscana”.

“Nella tavola rotonda con i rappresentanti dell’Esa, delle imprese, degli utenti, – prosegue l’assessore – ci confronteremo sui progetti che la Regione intende avviare, creando le infrastrutture a terra, per applicare in Toscana i nuovi servizi di Galileo che Unione Europea renderà disponibili sui futuri cellulari: l’orario multimodale bus-treno-areo-traghetti, la gestione on line delle flotte di bus, ambulanze, camion, il pagamento dei pedaggi sulle nuove autostrade regionali”.

Dario Bonacina

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Pubblicato il 10 feb 2006
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