Una regola aurea (chiedete a Bill Gates per maggiori approfondimenti) che andrebbe seguita sempre è la seguente: non mescolare affari e beneficenza. Il business, a differenza di quanto troviamo molto spesso scritto nelle mission delle aziende Internet, non ha come proprio scopo quello di guarire i mali del mondo. Potrà anche succedere che in brevi istanti questo accada, che interessi aziendali e intenti caritatevoli possano in un certo momento magico coincidere ma, mediamente, non è così.
È naturale che quando Facebook annuncia un piano strategico per far diventare la connettività un diritto dell’umanità e per portare Internet a 5 miliardi di abitanti del pianeta, il cinico pessimista che abita in me pensi due cose: la prima, la più cinica e pessimista, che nella Silicon Valley abbiano preso a modello certe vaporose campagne di marketing buoniste italiane tutte incentrate sui diritti fondamentali dei cittadini all’accesso e sul blablabla del gratuito come prerogativa costituzionale; l’altra, meno pessimista ma ugualmente disagevole, che dietro a tutto questo ci sia semplicemente una strategia di business per i prossimi anni travestita da azione caritatevole.
Il progetto , opportunamente presentato dietro un dominio .org ( internet.org ), a sottolineare fin dall’inizio il carattere filantropico, aperto e disinteressato dell’operazione, si basa su alcune idee interessanti anche se non completamente inedite. La principale sembra essere quella secondo la quale si possa ipotizzare per il futuro una rete Internet gratuita, basata sui contenuti più leggeri come quelli testuali da immaginare come primo passo alla connettività. Ovviamente chat, social network sarebbero fra questi, insieme a motori di ricerca e Wikipedia; secondo questo progetto di Facebook, con una serie di accorgimenti tecnologici allo studio e con la collaborazione dei produttori di telefoni cellulari e altri operatori del settore, sarà possibile ridurre in maniera rilevante la quantità di dati necessari a questi utilizzi basilari, riuscendo così a mantenerli gratuiti. Questo accesso di base offerto dalle compagnie di rete mobile ai cittadini della parte meno fortunata del pianeta dovrebbero fare poi da volano ad una Internet premium, simile a quella che utilizziamo noi oggi e quindi necessariamente a pagamento.
Gli interrogativi che questo modello apre sono numerosi, ne cito solo due: le reti mobili sono, come è noto, reti non neutrali e come tali non sono l’ideale se si desidera democratizzare l’accesso a Internet. È del resto piuttosto chiaro che per ragioni di infrastruttura nei paesi in via di sviluppo il traffico dati dovrà utilizzare quel tipo di architettura, tuttavia un progetto come questo acuisce ulteriormente le già note criticità della neutralità delle reti cellulari in particolare la definizione di quali tipologie di dati possano o non possano essere comprese nell’ipotetico accesso gratuito. Uno dei punti fermi per lo sviluppo di Internet nei paesi oggi non connessi è immaginare che, se esiste una sola rete di accesso, questa sia il più possibile neutrale e perciò assai differente dalle reti mobili che conosciamo in occidente.
Credo poi non sfugga a nessuno che fra i servizi compresi nell’ipotesi di offerta gratuita di Zuckerberg ci sono quelli di Facebook e che già oggi, come ha ricordato The Verge , in certe parti del mondo esistono servizi come Facebook for every Phone che prevedono accesso gratuito per un certo periodo al social network e poi il passaggio a pagamento. In altre parole più che una idea di “Internet come diritto” quella di Zuckerberg assomiglia abbastanza ad una idea di “Facebook come diritto” anche per quei miliardi di persone che non lo utilizzano ancora. Tutto questo implica un inevitabile sguardo competitivo nei confronti degli altri attori della Internet attuale.
Esiste poi una difficoltà di fondo ad accettare questa idea di Internet mediata dall’accesso a Facebook. Internet non è Facebook e sarebbe bene che non aspirasse ad esserlo, nemmeno lontanamente. Perché Facebook rappresenta l’esatto opposto della idea di Rete che abbiamo per oltre un decennio immaginato possibile e che ha fatto crescere Internet nel mondo. È piuttosto curioso che il progetto caritatevole di Facebook inizi con questa frase: “Per quasi dieci anni, Facebook ha avuto come missione quella di rendere il mondo più aperto e più connesso”. Se ci badate è una frase perfetta: se avessimo trovato scritto “Facebook ha avuto come missione quella di rendere Internet più aperta e connessa” avremmo gridato alla bugia patente, invece, così costruita, quella frase rappresenta solo una mezza verità per quelli disposti a crederci. È possibile rendere il mondo più aperto e connesso attraverso una piattaforma chiusa e recintata? Forse, almeno in parte, ma solo perché il mondo precedente era incomparabilmente brutto e chiuso, così anche la mezza Internet di Facebook può essere utile a migliorarlo.
Quando Orange qualche anno fa ebbe l’idea , con un progetto bellissimo, di consentire l’accesso gratuito dai suoi terminali a Wikipedia nei paesi africani, immaginò un gesto di grande intelligente aiuto allo sviluppo di Internet dove non c’era e così facendo garantì anche i propri interessi aziendali. Quando Facebook immagina di portare a 5 miliardi di persone un accesso alla Rete che consenta loro di utilizzare prima di tutto Facebook, presunto presidio planetario della democrazia all’accesso, si applica in una scelta comunicativa spericolata che è assai efficacemente sintetizzata in questo titolo : “Portare Internet ai poveri: un business travestito da beneficenza”.
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Sbagliato
Un nostro studio invece dimostra che la SIAE scoraggia in modo molto potente. :@Parola di SIAELa SIAERe: Sbagliato
Hai messo una "a" al posto di una "e"cicciobelloRe: Sbagliato
- Scritto da: cicciobello> Hai messo una "a" al posto di una "e"LOLNon so se l'ha capita.MannerRe: Sbagliato
- Scritto da: La SIAE> Un nostro studio invece dimostra che la SIAE> scoraggia in modo molto potente. > :@> > Parola di SIAEsig. SIAE la prego di editare il suo post perché c'è un evidente errore di battitura: scorEggia non 'scoraggia'.Grazie per la collaborazione.MacGeekRe: Sbagliato
- Scritto da: MacGeek> - Scritto da: La SIAE> > Un nostro studio invece dimostra che la SIAE> > scoraggia in modo molto potente. > > :@> > > > Parola di SIAE> > sig. SIAE la prego di editare il suo postAltrimenti? :@La SIAERe: Sbagliato
- Scritto da: La SIAE> - Scritto da: MacGeek> > - Scritto da: La SIAE> > > Un nostro studio invece dimostra che la> SIAE> > > scoraggia in modo molto potente. > > > :@> > > > > > Parola di SIAE> > > > sig. SIAE la prego di editare il suo post> > Altrimenti? :@Altrimenti CI ARRABBIAMO!MacGeekRe: Sbagliato
- Scritto da: La SIAE> Un nostro studio invece dimostra che la SIAE> scoraggia in modo molto potente. > :@> > Parola di SIAE[yt]k4e6x_LucIE[/yt]Luco, giudice di linea mancatoRe: Sbagliato
- Scritto da: La SIAE> Un nostro studio invece dimostra che la SIAE> scoraggia in modo molto potente. > :@Pure io, dopo un bel piatto di fagioli borlotti.cicciobelloe ci voleva uno studio?
per dire quello che tutti empiricamente sapevano?è come con il proibizionismo dell'alcol, con la prostituzione e le altre cosenessun provvedimento restrittivo ottiene significative riduzioni dei fenomeni che si vuol bloccareehehehRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: eheheh> per dire quello che tutti empiricamente sapevano?> > è come con il proibizionismo dell'alcol, con la> prostituzione e le altre> cose> > nessun provvedimento restrittivo ottiene> significative riduzioni dei fenomeni che si vuol> bloccareDipende da quanto lo si vuole contrastare. In Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno della guida in stato di ebrezza è stato eccome ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del veicolo, sospensione o ritiro della patente... gli Stati non hanno limiti, possono arrivare anche alla galera o peggio alla pena di morte e ai cacciatori di taglie. La storia lo dimostra.Quindi questo continuo atteggiamento di sfida contro le leggi non farà che inasprire le pene, fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a limiti "accettabili" da chi detiene il potere.ruppoloRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: eheheh> > per dire quello che tutti empiricamente> sapevano?> > > > è come con il proibizionismo dell'alcol, con la> > prostituzione e le altre> > cose> > > > nessun provvedimento restrittivo ottiene> > significative riduzioni dei fenomeni che si vuol> > bloccare> > Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...> gli Stati non hanno limiti, possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morte e> ai cacciatori di taglie. La storia lo> dimostra.> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.ma che bella sequela di razzate tipiche della ristrettezza di vedute di un applecorinato (vabbe ma che te lo spiego a fare)tucumcariRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.Vuoi l'elenco di tutti quelli che pur "detenendo il potere" non sono morti di vecchiaia nel loro letto perche' il loro modo di governare non era buono?Eppure la storia insegna che il modo migliore per governare e' <i> "panem et circenses" </i> , e nella Roma imperiale sia il pane che l'ingresso al circo erano GRATIS.panda rossaRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: panda rossa> Eppure la storia insegna che il modo migliore per> governare e' <i> "panem et circenses"> </i> , e nella Roma imperiale sia il pane> che l'ingresso al circo erano> GRATIS.Impero che poi crollò miseramente.....fai tu.aphex_twinRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: eheheh> > per dire quello che tutti empiricamente> sapevano?> > > > è come con il proibizionismo dell'alcol, con la> > prostituzione e le altre> > cose> > > > nessun provvedimento restrittivo ottiene> > significative riduzioni dei fenomeni che si vuol> > bloccare> > Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...> gli Stati non hanno limiti, possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morte e> ai cacciatori di taglie. La storia lo> dimostra.> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.?Vuoi introdurre la pena di morte per gli scariconi? E per gli evasori fiscali par tuo allora che facciamo? Li impaliamo sulla pubblica piazza senza proXXXXX?Enjoy with UsRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: Enjoy with Us> E per gli evasori fiscali par tuo> allora che facciamo? Li impaliamo sulla pubblica> piazza senza> proXXXXX?Si grazie.aphex_twinRe: e ci voleva uno studio?
guarda lasciamo stare. Se ti ritirano la patente per stato di ebbrezza puoi richiedere il permesso per usare l'auto per recarti al lavoro.Per un banale tamponamento, se chiami i vigili è automatico il ritiro della patente per almeno 30 giorni e non puoi richiedere il permesso, assurdo.E poi credo non sia un esempio valido. La maggior parte delle persone si rendono conto che guidare ubriachi è pericoloso e accettano le sanzioni.Mentre se provi a dire che ti multano o ti mettono in galera perchè scarich iun film sfido chiunque a non scoppiare a ridere...ficoRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: fico.> Mentre se provi a dire che ti multano o ti> mettono in galera perchè scarich iun film sfido> chiunque a non scoppiare a> ridere...Anche se dici ad uno ubriaco di non andare in auto perché verrebbe multato o finirebbe in galera si metterebbe a ridere.aphex_twinRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo> Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.Sono quasi d'accordo. Se gli stati volessero potrebbero applicare la massima d Mao. Basterebbe che 10 o 20 scariconi ci rimettessero la casa che il fenomeno si spegnerebbe di colpo.Io credo invece che la pirateria sia la scusa con cui ci stanno propinando sui nostri terminali spyware e meccanismi con cui controllarci e manipolarci. Ditemi pure che ho il cappello di stagnola ma io la vedo così. James KirkRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: James Kirk> - Scritto da: ruppolo> > > Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> > Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> > della guida in stato di ebrezza è stato eccome> > ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> > veicolo, sospensione o ritiro della patente...> > > Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> > contro le leggi non farà che inasprire le pene,> > fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> > limiti "accettabili" da chi detiene il> > potere.> > Sono quasi d'accordo. Se gli stati volessero> potrebbero applicare la massima d Mao <punirne> uno per educarne 100>. Basterebbe che 10 o 20> scariconi ci rimettessero la casa che il fenomeno> si spegnerebbe di> colpo.> Massima che, come ampiamente dimostrato dall'incidenza di reati in paesi in cui viene applicata (America in primis.....), appare molto bella in teoria ma non serve a un XXXXX in pratica.> Io credo invece che la pirateria sia la scusa con> cui ci stanno propinando sui nostri terminali> spyware e meccanismi con cui controllarci e> manipolarci. Ditemi pure che ho il cappello di> stagnola ma io la vedo> così.A che pro ?Un qualsiasi OS closed source sviluppato in America (ogni riferimento a Windows, iOS e OSX e quanto sta emergendo dai meandri del datagate e' puramente voluto.....) e' uno spyware con un po' di altra roba intorno....TrollolleroRe: e ci voleva uno studio?
Ecco l'hai capita finalmente che la pirateria è una scusa per delle strette ai polsi futuri, altrimenti, come si spiegherebbero certe legislazioni al limite della demenza ?Per il fatto di far perdere alla casa, per chi scarica è una XXXXXXX che si collega alla prima parte di questo mio post.Sg@bbioRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: James Kirk> Sono quasi d'accordo.Si evolva, Capitano:[img]http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20120725231634/memoryalpha/en/images/f/fe/Galaxy-class_replicator.jpg[/img]Luco, giudice di linea mancatoRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: James Kirk> - Scritto da: ruppolo> > > Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> > Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> > della guida in stato di ebrezza è stato eccome> > ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> > veicolo, sospensione o ritiro della patente...> > > Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> > contro le leggi non farà che inasprire le pene,> > fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> > limiti "accettabili" da chi detiene il> > potere.> > Sono quasi d'accordo. Se gli stati volessero> potrebbero applicare la massima d Mao <punirne> uno per educarne 100>. Basterebbe che 10 o 20> scariconi ci rimettessero la casa che il fenomeno> si spegnerebbe di> colpo.> > Io credo invece che la pirateria sia la scusa con> cui ci stanno propinando sui nostri terminali> spyware e meccanismi con cui controllarci e> manipolarci. Ditemi pure che ho il cappello di> stagnola ma io la vedo> così.A proposito di Kirk:http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=startrek12.htm= Worldwide: $458,679,000 Quindi la gente non spende per il cinema? O forse non gli bastano mai i soldi che incassano.In quella cifra c'è anche il mio biglietto da appassionato di Star Trek. Ma di certo non do soldi per DVD o ai videotechini. Io ho pagato per vedere il film la prima volta perchè dovrei ripagare, se volgio rivederlo me lo guardo in streming. Non è la pirateria il problema ma il sistema assurdo e paradossale del copyright!!!thebeckerRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo[...]> Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto:Certo: il costo dei controlli è inferiore al costo sociale degli oltre 5000 morti annui che, dopo l'introduzione della patente a punti, sono scesi a meno del 50% (fonte: ASAPS.it), per cui lo Stato accetta di buon grado il costo di tenere la sorveglianza alta.Un "morto" per strada, aldilà del dolore recato ai congiunti, ha tutta una serie di costi assai elevati: dal mancato introito delle tasse, ai danni collaterali (ripristino sede stradale) ecc.. ecc.. per cui ai maggiori controlli si aggiungono guadagni in termini economici rilevanti.Specie se il conto economico lo sposti dai morti ai feriti: meno feriti, meno invalidi o ai "semplici" danni recati dai veicoli coinvolti (meno usura del manto stradale e degli impianti vari).> migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...Tutto sacrosanto: ci sono delle vite in gioco e poi il gioco vale la candela anche dal punto di vista economico.> gli Stati non hanno limiti, possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morte e> ai cacciatori di taglie. > La storia lo dimostra.A citare la storia mi vengono in mente 4/07/1776, 14/07/1789, 22/01/1905 o 26/10/1917 (calendario giuliano), tanto per citare qualche data...> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.Aldilà che se hai un comportamento universalmente diffuso non hai alcuna possibilità di controllarlo, ma devi cambiare te, poniamo per un momento l'idea di provarci.Per riuscirci devi intercettare tutto, analizzarlo e scoprire chi sta infrangendo la legge.Per controllare 1 connessione devi spendere. Ogni intercettazione, tra iter burocratico, costi sostenuti dall'operatore TLC, personale tecnico pagato dallo stato... non te la cavi con meno di 1 migliaio di euro.Per connessione. Ogni giorno.Fatti i conti e moltiplica tutto per ogni utente che si aggira nel belpaese.GTGuybrushRe: e ci voleva uno studio?
> Dipende da quanto lo si vuole contrastare. Poco: che ragione avrebbe un politico di attuare provvedimenti che lo rendono impopolare minacciandogli quindi la carriera, per tutelare i guadagni di persone che vivono in un altro stato? (molto del materiale piratato è d'importazione)In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...Non c'entra: è stato ridotto dalla selezione naturale (chi si ammazza perchè si è schiantato guidando ubriaco, DI SICURO non guiderà MAI PIÙ ubriaco.> gli Stati non hanno limiti,Li hanno eccome. O forse credi di vivere in una teocrazia? Forse sei nato nel secolo sbagliato: dovevi nascere nell'antico egitto, con il faraone che era una divinità e quindi infallibile.> possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morteIdea veramente idiota: se metti la pena di morte per un reato minore, chi lo commette avrà un motivo valido per uccidere tutti i testimoni (reato più, reato meno... tanto, ergastolo e pena di morte si possono dare solo una volta)> e> ai cacciatori di taglie. La storia lo> dimostra.Giusto: dimostra che quando c'erano i cacciatori di taglie la criminalità era probabilmente ai massimi storici.> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,In modo da creare martiri, come mamma Jamie? Idea ancora più assurda.> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.O fino a quando chi detiene il potere non lo deterrà più... e occorre molto meno tempocicciobelloRe: e ci voleva uno studio?
L'Italia ha ceduto quote della propria sovranità alla UE e pertanto non ha mani libere per introdurre queste cosette. Certo, se ce lo chiedesse l'Europa non ho dubbio che saremmo i primi.AlessioRe: e ci voleva uno studio?
Ciao.- Scritto da: ruppolo> Dipende da quanto lo si vuole contrastare. Non credi dipenda da _come_ lo si vuole contrastare?Il come non è dovuto solo ai metodi attuati, il mezzo in pratica; ma anche da quali effetti collaterali si è disposti ad assimilare.Con questa premessa il resto del tuo discorso mi pare assai semplicistico.Non fai esempi, ma parallelismi.La differenza tra i due è presto detta.Un esempio è esplicativo ossia usando la logica dell'esempio ed applicandola al caso in discussione si ottiene la stessa conclusione.Il parallelismo invece è infido. Ossia può portare, anche adottando lo stesso procedimento logico, a conseguenze diverse perché i "pesi" in gioco sono diversi.> In Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...> gli Stati non hanno limiti, possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morte e> ai cacciatori di taglie. La storia lo> dimostra.Ti riporto alla premessa. I limiti anche se drastici, sono accettati perchè eviti qualcosa di drastico (la morte dei guidatori e _sopratutto_ di innocenti coinvolti)Se ciò che vuoi "limitare" non è percetito come drastico, attuare metodi drastici porta al rigetto.ESEMPIO vs PARALLELISMO.> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.Esplicito il mio pensiero che ho "riassunto" teoricamente sopra.Non c'è, benché tu lo creda, nessun atteggiamento di sfida.I numeri non li fa il "nocciolo duro" dei downloders, ossia chi ragiona per principio o ripicca, li fa una massa di utenza che non leggerà mai ne me ne te e probabilmente neanche si informa sulla Legge.Le leggi del copyright servono solo a difendere, ripeto benchè tu creda diversamente, un monopolio economico, ne un principio ne un'idea.Se applicassero su larga scala in maniera rigorosa, ossia si renderebbero visibili e oggetti giudicabili dall'opinione pubblica avrebbero solo una sommossa, pacifica per via legale o non pacifica, del "popolo".Se volessero potrebbero contrastare la pirateria di massa tramite proposte commerciali adeguate.Le proposte _legali_ servono solo a creare una cortina di fumo per racimolare il più possibile intanto che non trovano come MASSIMIZZARE i profitti diversamente.La parola MASSIMIZZARE è il noccio del precedente paragrafo, perchè come AVERE profitti lo sanno bene, le grosse aziende internazionali hanno i migliori avvocati/economisti/pubblicitari/ingegneri sul libro paga, anche se chi scrive sui forum (me compreso) a volte tende a dimenticarlo.Steam ne è un esempio.gli stessi "pirati di ventura" ammettono che Steam è più economico (nel complesso ossia rapporto prezzo/servizi) che "piratare" i giochi, il downloder incallito è una nicchia che non interessa neanche le major.Parlo del mondo civilizzato e civile, in Italia ci sono problemi generici che influenzano la politica. (basta vedere le limitazioni _italiane_ di netflix)Grazie dell'attenzione.PhronesisRe: e ci voleva uno studio?
Tu vorresti la pena di morte e i cacciatori di taglie per chi scarica ? No perché l'esempio è orrendo, oltre alla violazione dei diritti umani della prima, la seconda sarebbe anti incostituzionale per vari paesi nel mondo.Comunque sia sarebbe illegale il blocco di siti come the piratebay senza una legge specifica, come è sucXXXXX in italia.Sg@bbioRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: Sg@bbio> Tu vorresti la pena di morte e i cacciatori di> taglie per chi scarica ? No perché l'esempio è> orrendo, ...Ciao Sg@bbio. :)Credo sia ovvio, come cercavo di spiegare anche nel mio commento, che il paragone da lui effettuato è totalmente sproporzionato e spropositato.Non sono riuscito a capire se è un modo errato di percepire un fenomeno oppure una rivincita diciamo "personale" su un principio, quindi approccio emotivo e non razionale.Spero che, semmai l'utente Ruppolo interverrà ancora, potrà chiarire il suo pensiero.Ciao ancora.PhronesisRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: Sg@bbio> Tu vorresti la pena di morte e i cacciatori di> taglie per chi scarica ? No perché l'esempio è> orrendo, oltre alla violazione dei diritti umani> della prima, la seconda sarebbe anti> incostituzionale per vari paesi nel> mondo.> Le "taglie" anche se anacronistiche non sono affatto illegali o anticostituzionali.fattelo direRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: Sg@bbio> Tu vorresti la pena di morte e i cacciatori di> taglie per chi scarica ? No perché l'esempio è> orrendo, oltre alla violazione dei diritti umani> della prima, la seconda sarebbe anti> incostituzionale per vari paesi nel> mondo.Un solo appunto "anti incostituzionale" vuol dire che è costituzionale cioè in regola con la Costituzione, forse volevi dire "anticostituzionale" o "incostituzionale" ;)Luco, giudice di linea mancatoRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: ruppolo> Dipende da quanto lo si vuole contrastare. In> Italia (ma anche in altri paesi) il fenomeno> della guida in stato di ebrezza è stato eccome> ridotto: migliaia di euro di multa, confisca del> veicolo, sospensione o ritiro della patente...> gli Stati non hanno limiti, possono arrivare> anche alla galera o peggio alla pena di morte e> ai cacciatori di taglie. La storia lo dimostra.La storia dimostra che quando gli stati superano il limite la gente se ne sbatte delle leggi: o si limita a violarle (es. proibizionismo su alcool in USA negli anni 30 o su prostituzione e droghe oggi in Italia) oppure, se questo comporta vessazioni maggiori, si rivolta. Qualche esempio:Cartagine 240 a.C., Shandong 23 d.C., Costantinopoli 532, Palermo 1282, Firenze 1378, Friuli 1511, Napoli 1647, Messina 1674-1678, Stati Uniti 1775, Parigi 1789, Napoli 1799, Parigi 1830, Polonia-Lituania 1830, Milano 1848, Brescia 1849, Italia meridionale 1860-1870, Polonia-Lituania-Bielorussia 1863, Chicago 1886, Cina 1899-1901, Irlanda 1916, Arabia e territori confinanti 1916, Russia 1917, Bialystok (Polonia) 1943, Napoli 1943, Italia 1943-1945, Varsavia 1944, Texel (Georgia) 1945, Kengir (Russia) 1954, Poznan (Polonia) 1956, Ungheria 1956, Cuba 1959, New York 1969, Reggio Calabria 1970-1971, Iran 1979, Pechino e Cina 1989, Los Angeles 1992, Egitto 2011-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 agosto 2013 17.59-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: e ci voleva uno studio?
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancatoCiao Luco_etc. :DNon sono iscritto e quindi faccio un uso criminoso (cit.) di questo forum.Grazie per alcuni post tutoria/how.to che hai pubblicato su queste pagine.Semplicemente ;)PhronesisRe: e ci voleva uno studio?
> Quindi questo continuo atteggiamento di sfida> contro le leggi non farà che inasprire le pene,> fino a quando il fenomeno non verrà ridotto a> limiti "accettabili" da chi detiene il> potere.Fin qui è stato ridotto il predominio apple alla faccia tua e dei brevettiFree world...
E' ovvio che l' "oscuramento" dei siti di filesharing non costituisce un deterrente appunto perchè ci sono soluzioni alternative quali le vpn.La strada da percorrere è un'altra: taglio della connessione internet a chi è stato pizzicato almeno tre volte e sanzioni amministrative salatissime.Se si facesse questo la pirateria sarebbe finita per sempre!!!videospaceRe: ...
In francia ci hanno provato, ma alla fine hanno desistito.Sg@bbioRe: ...
dito e lunalo sgabbio sopra berlinoRe: ...
- Scritto da: videospace> E' ovvio che l' "oscuramento" dei siti di> filesharing non costituisce un deterrente appunto> perchè ci sono soluzioni alternative quali le> vpn.> La strada da percorrere è un'altra: taglio della> connessione internet a chi è stato pizzicato> almeno tre volte e sanzioni amministrative> salatissime.peccato che proprio con le soluzioni alternative come vpn o p2p anonimo non sia possibile "pizzicare" chi condivide o scarica roba> Se si facesse questo la pirateria sarebbe finita> per> sempre!!!ma anche nozfdgsdfgzsd gxdfgsdfg sdfgsdfgsd gsdRe: ...
- Scritto da: videospace> La strada da percorrere è un'altra: taglio della> connessione internet a chi è stato pizzicato> almeno tre volte e sanzioni amministrative> salatissime.La soluzione da percorrere è un'altra: abolizione totale, assoluta, del copyright. Se chi non riesce a farne a meno smetterà di produrre, peggio per lui che è evidentemente incapace di adattarsi. Faranno esattamente ciò che hanno fatto i Neanderthal dopo la fine della glaciazione. E' colpa nostra se i Neanderthal si sono estinti? No. E' colpa loro che non sono stati capaci di adattarsi al nuovo clima.Se tu vuoi che loro continuino a produrre, devi pagarli tu, non costringere a pagare me. A me se loro smettono di produrre non me ne può XXXXXXX di meno.Ieri mi sono rivisto questo, non ho speso un centesimo e mi ha interessato molto più del cinepanettone che tu invece vuoi difendere:[yt]Ji7xdxal4zY[/yt][yt]bRMs9g9Ex3g[/yt]> Se si facesse questo la pirateria sarebbe finita> per sempre!!!Col tuo sistema, prova a chiedere ai francesi dove nessuno è stato mai disconnesso, tutti userebbero le vpn e visto che non sono intercettabili non cambierebbe niente. Col mio sistema invece la pirateria finisce per sempre.PS Sei tu che stai tentando di svuotare l'oceano con questo, per caso?[img]http://www.tupperware.it/xbcr/it/016866-cucchiaio-forato.jpg[/img]-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 agosto 2013 17.48-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: ...
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> - Scritto da: videospace> Ieri mi sono rivisto questo, non ho speso un> centesimo e mi ha interessato molto più del> cinepanettone che tu invece vuoi> difendere:> [yt]Ji7xdxal4zY[/yt]> [yt]bRMs9g9Ex3g[/yt]> Senza offesa per l'autore, ma questi filmetti artigianali fanno "leggermente" schifo.I film migliori sono quelli americani. Il resto sono solo chiacchiere e ideologia sessantottina da figlio dei fiori!Fai il login o RegistratiRe: ...
- Scritto da: Fai il login o Registrati> - Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> > - Scritto da: videospace> > > Ieri mi sono rivisto questo, non ho speso un> > centesimo e mi ha interessato molto più del> > cinepanettone che tu invece vuoi> > difendere:> > [yt]Ji7xdxal4zY[/yt]> > [yt]bRMs9g9Ex3g[/yt]> > > > > Senza offesa per l'autore, ma questi filmetti> artigianali fanno "leggermente"> schifo.> > I film migliori sono quelli americani. Il resto> sono solo chiacchiere e ideologia sessantottina> da figlio dei> fiori!partendo dal presupposto (neanche troppo lontano dal vero se ci pensi) che non te l'ha ordinato il dottore di guardarti quello specifico film in streaming perchè non rimani attaccato al tuo decoder a vederti le tue belle produzioni americane e fai a meno di venire qui a prenderti delle palate di letame addosso (lo sai solo te eh!!!) (rotfl)tucumcariRe: ...
- Scritto da: Fai il login o Registrati> Senza offesa per l'autore, ma questi filmetti> artigianali fanno "leggermente" schifo.Probabilmente non conosci Matteo Montesi. L'autore di questo "film" (che NON è Montesi) ha preso i suoi video e li ha montati per farne una specie di lungometraggio.> I film migliori sono quelli americani.Ma anche no.Gli americani ti assicuro che ogni anno tirano fuori un sacco di schifezze nelle sale.Se come ho fatto io impari ad allargare i tuoi orizzonti (lasciando perdere buona parte del cinema "commerciale") vedi che i film migliori dal punto di vista del contenuto (lasciando stare i filmoni tutto fumo ed effetti speciali e 3D e poco o niente arrosto, fatte le dovute eccezioni) vedi che i migliori film escono nei Paesi "non convenzionali".E stiamo ancora parlando di cinema "commerciale" intendendo però stavolta (a differenza di prima che lo intendevo nel senso consumistico) nel senso che esce nelle sale.Sotto di questo c'è il cinema indie, panorama di cui il sito http://www.indiegogo.com è il capostipite. In pratica, questi film vengono finanziati PRIMA mediante donazioni e acquisto di gadget/biglietto dell'anteprima e via dicendo, per poi essere rilasciati, in seguito, più o meno gratuitamente (o comunque a costo molto più basso del cinema tradizionale).Se ci spostiamo infine sul cinema (o anche sul prodotto similtelevisivo perché in certi format le due cose si avvicinano, così come avviene, ai livelli alti, per la cosiddetta fiction) "amatoriale", il web (Youtube ma non solo) è talmente pieno di opere anche di buon/ottimo livello che non ha niente da invidiare a produzioni ben più costose.E poi, cadendo il copyright, tutte le opere finora prodotte diventerebbero comunque di pubblico dominio.> Il resto> sono solo chiacchiere e ideologia sessantottina> da figlio dei fiori!La mia è ideologia mozartiana.Luco, giudice di linea mancatoRe: ...
- Scritto da: Fai il login o Registrati> > I film migliori sono quelli americani. Ok, ne sai di cinema come Biscardi ne sa di calcio.Neanche mi ci metto a discutere con gente del tuo livello culturale.panda rossafuck the sistem
Luco, giudice di linea mancato. FOR PRESIDENTfuck fuck the sistemGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 ago 2013Ti potrebbe interessare