Roma – Personalmente io trovo molto interessante il baccano che circonda in questi giorni la prossima uscita mondiale dell’iPhone 3G. L’idea geniale di decidere un giorno (l’11 luglio) nel quale tutti gli operatori di tutto il mondo rendano disponibile il prodotto, esattamente come avviene da tempo nel mondo del software o in quello musicale, non è servita solo a riscaldare l’attesa, ma ha generato in rete una gigantesca discussione transnazionale fra i possibili utenti del prossimo telefono di Apple, crudelmente divisi dalle barriere nazionali dei differenti operatori ai quali il device sarà legato. Così, mentre si confrontano tipi di contratto e prezzi dei terminali (che a dispetto da quanto affermato da Steve Jobs avranno prezzi variabilissimi anche in relazione ai vari contratti previsti) e qualche fan italico progetta già una gita in Svizzera dove l’iPhone costerà molto meno che da noi, ci sono un paio di questioni che mi sembrano importanti.
La prima è che iPhone, per molte differenti ragioni, almeno in Italia non sarà il primo “computer che telefona”. La strategia commerciale di Tim e Vodafone è da questo punto di vista assai chiara e contemporaneamente piuttosto deludente: iPhone è un normale telefono, uno dei tanti telefoni di fascia alta che in questo paese hanno da sempre grande mercato ed i tipi di contratto previsti disegnano un utente-tipo che pur di possedere un oggetto “emozionalmente significativo”, accetterà di usarlo esattamente come fosse un altro cellulare, ed anzi sarà disposto ad accollarsi un sovrapprezzo non indifferente per entrare nel club esclusivo. Vedremo se le scelte degli operatori italiani saranno azzeccate oppure no. Personalmente non ne ho idea anche se mi pare chiaro che si tratti della ennesima presa di posizione delle telco contro lo sviluppo di una vera internet mobile.
La seconda questione che vorrei sottolineare riguarda Apple. Molto bene ha fatto Steve Jobs, qualche tempo fa, a cambiare la denominazione della società da “Apple Computers, inc” a “Apple inc”. Gli affari della casa di Cupertino sono del resto ogni giorno meno dipendenti dalla vendita dell’hardware e sempre maggiormente collegati ad accordi più o meno segreti con l’industria multimediale e, nel caso dell’iPhone, con gli operatori della telefonia. Non che si potesse fare diversamente ma occorre prendere atto che l’azienda che creava “solo” computer e software non esiste più: è come se Apple avesse improvvisamente deciso di sporcarsi le mani dentro un mercato davvero “differente” accettando le conseguenze di una simile esposizione. E la prima conseguenza è che il rapporto di Apple con la propria clientela sarà in futuro destinato a diventare meno trasparente e più simile a quello che abbiamo con la grande maggioranza delle aziende.
Se fino a ieri il patto non firmato che manteneva saldo il rapporto fra Apple ed i suoi clienti era quello di una sorta di identità ideale (acquisti un bene più costoso degli altri ma ne ricevi in cambio qualcosa per te significativo) oggi tale piccolo miracolo sembra destinato a sbilanciarsi. Così quando Jobs dal palco del Moscone Center annuncia al mondo che iPhone 3G costerà 199 dollari suscitando gli oohh di ammirazione della platea e del mondo intero in religioso ascolto, non compie nulla di diverso da ciò che fanno quelli che, fino a ieri, erano “gli altri”: mente sapendo di mentire ed accetta questo atteggiamento come una necessaria nuova forma di rapporto confidenziale con la propria clientela. Che è poi lo stesso rapporto di reciproca confidenziale diffidenza che abbiamo tutti noi con gli operatori telefonici che annunciano a grandi lettere nuovi contratti a costo zero pur se istoriati con asterischi grigi che rimandano a microscopiche eccezioni a fondo pagina. Il gioco delle parti a noi ben noto è che loro scrivono il falso e noi che leggiamo sappiamo che quello che stiamo leggendo è falso. Con Apple non era ancora accaduto.
Di certo non è possibile cambiare il mondo ogni giorno e la grande differenza fra i contratti di AT&T in USA che prevedono (tutti) tariffe flat per l’accesso alla rete da iPhone e quelli miseri dei nostri operatori che continuano a spacciare traffico dati come fossero diamanti, raccontano di una piccola grande differenza di approccio all’accesso a Internet in mobilità. IPhone non sarà, almeno per ora, l’avanguardia illuminata dei piccoli terminali mobili sempre connessi alla rete e se questa certamente non può essere considerata una responsabilità della casa di Cupertino di certo racconta una imbarazzante piccola contiguità fra l’azienda che guardava lontano e quelle che invece osservano da sempre solo la punta del proprio naso.
Contemporaneamente, e anche in virtù di questo, Apple entra in quell’area grigia del business che è forse capace di garantirle per il futuro sopravvivenza o anche grandi guadagni e che è fatta da complessi incroci fra device, contenuti e rete (un po’ quello che è accaduto con iPod e music store e che si sta tentando con Apple Tv e distribuzione video) ma che certamente renderà più complicato per i propri clienti l’innamoramento nei confronti dei prodotti in sé, avvolti come saranno da accordi di esclusiva, limitazioni tecnologiche e ibridazioni varie.
La novità del gran baccano intorno al prossimo eccitante iPhone 3G è che Apple e Vodafone (o Tim o AT&T ecc) non sono più tanto “differenti”. E sebbene Apple sia sempre stata una azienda da un certo punto di vista algida e distante dai propri clienti, non è ben chiaro se questo atteggiamento sarà alla fine premiante o meno, se alla fascinosa messa laica di Steve Jobs, solo sul palco in dolcevita e scarpe da tennis, non si sostituirà piano piano una usuale ed anonima convention di markettari strozzati nelle loro cravatte alla moda.
Quello che nel frattempo è comunque lecito aspettarsi è che al prossimo keynote di Steve Jobs a San Francisco si ascolti dalla sala il levarsi di qualche oohh di ammirazione in meno.
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Diritti umani? Buon senso!
Andate a vedervi le case dove vivono tanti artisti e chiedetevi se certe prese di posizione hanno senso quando ci sono miliardi di bambini senza cibo e anche nel "ricco occidente" la crisi economica si fa sentire.Daniel JacksonRe: Diritti umani? Buon senso!
Giusto, il buon senso ,ma credo non abiti in quella schiera di persone !francososoRe: Diritti umani? Buon senso!
- Scritto da: francososo> Giusto, il buon senso ,ma credo non abiti in> quella schiera di persone> !E neppure il buon gusto. Se hanno così a cuore i diritti umani difendano i blogger iraniani o cinesi.marcovdiritti umani ?
Ma proprio le majors ne parlano ? (rotfl)(rotfl)Certo che di faccia tosta ne hanno ! @^Il potere d'acquisto cala e questi si lamentano, ma che vadano affangala ! :@francososoRe: diritti umani ?
- Scritto da: francososo> Ma proprio le majors ne parlano ? (rotfl)(rotfl)> Certo che di faccia tosta ne hanno ! @^Majors? Forse non hai capito che l'industria musicale, cioè le majors, sono a favore della liberalizzazione, mentre sono gli artisti che si sono presentati da Barrosoche hanno parlato di diritti umani.BanjoNon ci capisco più niente
Adesso la commissione europea, che non è nota certo per appoggiare politiche liberali, vorrebbe invece liberalizzare la raccolta del diritto d'autore. E comprensibilmente, alle siae di tutta europa questo non va giù.L'industria vorrebbe invece la liberalizzazione: e l'unico motivo che ci vedo sarebbe il potersi sbarazzare della siae e riscuotere per via diretta. Già meno comprensibile, perché se viene meno il cartello, la concorrenza potrebbe portare a un ribasso dei prezzi e dei margini di profitto, ma tant'è.Quello che non è chiaro è cosa c'entrino le licenze libere con tutto questo: cosa vorrebbe la siae con la solita litania del far west e della distruzione della cultura? bandire le Creative Commons perché non ci guadagnano? E l'industria? perché vuole tirarsi quella che sembra per loro una zappa sui piedi (le licenze libere)?Mah. Anche l'accorato appello dei ricconi che piangono miseria perché la commissione si rimangi tutto mi sembra un po' fuoriluogo: ormai da quelle parti si discute di proprietà intellettuale un giorno si e l'altro pure, se hanno deciso per quella mossa ci sarà una ragione, e credo che gli argomenti delle siae siano arcinoti a tutti da tempo...Bic IndolorRe: Non ci capisco più niente
- Scritto da: Bic Indolor> Adesso la commissione europea, che non è nota> certo per appoggiare politiche liberaliNon mi pare proprio.> > Quello che non è chiaro è cosa c'entrino le> licenze libere con tutto questo: cosa vorrebbe la> siae con la solita litania del far west e della> distruzione della cultura? bandire le Creative> Commons perché non ci guadagnano? E l'industria?> perché vuole tirarsi quella che sembra per loro> una zappa sui piedi (le licenze> libere)?> Leggiti l'articolo linkato è tutto chiarissimoa:http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1327566BanjoRe: Non ci capisco più niente
- Scritto da: Bic Indolor> la commissione europea, che non è nota> certo per appoggiare politiche liberaliDi che stai parlando?www.aleksfalcone.orgRe: Non ci capisco più niente
tanto paghiamo noi!come stiamo pagando le sanzioni per rete4 di quel viscido lecchè di berlusconipagheremo noi dipendenti con le nostre tassecome sempreresetopen your mindrobin hoodDiritti umani? ROTFL
E la fettina di culo no?Diritti umani?!? AHAHAHAHUn cuoco deve pretendere i "diritti umani" ogni volta che qualcuno cerca di rifare a casa il piatto che ha mangiato al ristorante dove lui cucina? Un muratore deve pretendere i "diritti umani" ogni volta che qualcuno entra nella casa da lui costruita? Un falegname deve pretendere i "diritti umani" ogni volta che qualcuno dorme su un letto da lui progettato e costruito?Un idraulico deve pretendere i "diritti umani" ogni volta che qualcuno usa il cesso di casa che lui ha installato?La musica bisogna renderla viva, se siete capaci suonate e guadagnatevi i soldi suonando e facendo concerti. Altrimenti zappate la terra, ci fate una figura migliore. Patetici che non siete altro.M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
parole sacre!pasticcioRe: Diritti umani? ROTFL
Sono d'accordo con M.c. e Momento d'inerzia-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 luglio 2008 02.30-----------------------------------------------------------rockrollRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: M.c.> E la fettina di culo no?> Diritti umani?!? AHAHAHAH> Un cuoco deve pretendere i "diritti umani" ogni> volta che qualcuno cerca di rifare a casa il> piatto che ha mangiato al ristorante dove lui> cucina? Un muratore deve pretendere i "diritti> umani" ogni volta che qualcuno entra nella casa> da lui costruita? Un falegname deve pretendere i> "diritti umani" ogni volta che qualcuno dorme su> un letto da lui progettato e> costruito?> Un idraulico deve pretendere i "diritti umani"> ogni volta che qualcuno usa il cesso di casa che> lui ha> installato?> La musica bisogna renderla viva, se siete capaci> suonate e guadagnatevi i soldi suonando e facendo> concerti. Altrimenti zappate la terra, ci fate> una figura migliore. Patetici che non siete> altro.MAI SENTITE PAROLE PIU' SAGGE !!!!! ;DMarco MarcoaldiRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: M.c.> E la fettina di culo no?> Diritti umani?!? AHAHAHAH> Un cuoco deve pretendere i "diritti umani" ogni> volta che qualcuno cerca di rifare a casa il> piatto che ha mangiato al ristorante dove lui> cucina? Un muratore deve pretendere i "diritti> umani" ogni volta che qualcuno entra nella casa> da lui costruita? Un falegname deve pretendere i> "diritti umani" ogni volta che qualcuno dorme su> un letto da lui progettato e> costruito?> Un idraulico deve pretendere i "diritti umani"> ogni volta che qualcuno usa il cesso di casa che> lui ha> installato?> La musica bisogna renderla viva, se siete capaci> suonate e guadagnatevi i soldi suonando e facendo> concerti. Altrimenti zappate la terra, ci fate> una figura migliore. Patetici che non siete> altro.Le tue parole sono delle perle! :DNifftRe: Diritti umani? ROTFL
In effetti da fruitore sono d'accordo con te. L'unica cosa che mi viene da pensare è questa... Quale sarebbe il nostro punto di vista se fossimo autori ? Da persone non coinvolte è facile sparare a zero.franchinoRe: Diritti umani? ROTFL
Ciao franchino !> In effetti da fruitore sono d'accordo con te.Non è questione di "fruitore" ...> L'unica cosa che mi viene da pensare è questa...Allarga la tua mente !> Quale sarebbe il nostro punto di vista se fossimo> autori ? Da persone non coinvolte è facile> sparare a> zero.E come chiedere ad un ladro cosa ne pensa dei furti !Io progetto quadri elettrici, quindi sono un AUTORE DI QUADRI ELETTRICI, perchè nessuno mi paga quando gira l' interruttore di un quadro da me progettato ?!Attenzione i miei quadri vanno su apparati industriali, quando il tizio lo accende avvia una macchina CHE GLI FA GUADAGNARE UN SACCO DI SOLDI (scopo di lucro, ancora più grave che condividere un MP3) perchè io non posso pretendere denaro per questo, e specialmente perchè tutti pensano che sia NORMALE che io non venga pagato a numero di fruizioni di quello che CREO.Perchè questi DIRITTI UMANI per me non valgono ?Ah ... forse perchè l' umanità di una persona ha questa unità di misura : $-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 luglio 2008 10.33-----------------------------------------------------------The_GEZRe: Diritti umani? ROTFL
scusa ma tu paghi un disco in base a quanto lo ascolti?ma robe da matti..ddddRe: Diritti umani? ROTFL
Progettare e realizzare quadri elettrici non ha nulla di artistico. Se non lo fai tu c'è un altro che non crea assolutamente nulla ma assembla, a fronte di uno schema, qualcosa di pre progettato e pre costruito da altri...Qui si parla di diritto d'autore e , in quanto elettricista, mi sembra una pretesa estrosa chiedere una cifra per qualcosa che chiunque farebbe , più o meno , nello stesso modo.Una canzone è un'opera d'arte ( a prescindere dal gusto musicale che può essere opinabile ) e quindi non standardizzabile come un bene di consumo. Non sto difendendo una parte oppure l'altra ma sto dicendo che se tutti scaricassero senza acquistare nulla...l'artista/autore della canzone non avrebbe entrate dal suo lavoro..Quanta genti credi ci sia in giro in grado di assemblare ( e non creare com edetto da te, poichè tu non crei proprio nulla, creare significa fare dal nulla...non montare apparecchiature progettate e realizzate da altri..) un quadro elettrico ?Quanta gente credi ci sia ,invece, in giro in grado di creare un'opera, ad esempio, come Caruso oppure 'o sole mio ? Se tu ne fossi in grado...non perderesti tempo con i quadri elettrici e soprattutto la penseresti come tutti i cantautori...E' semplice dire di no...quando non sei nella condizione per poter dire ... SIfranchinoRe: Diritti umani? ROTFL
Io suono e scrivo canzoni, eppure, controcorrente, sono d'accordo con l'autore del post. Se sei un vero musicista, devi guadagnarti da vivere suonando, non campando di rendita col diritto d'autore per una canzone di successo (e magari ne hai scritte altre 10 di merda che non conosce nessuno!).Ti dirò di più: l'applicazione rigorosa del diritto d'autore porta a delle contraddizioni insanabili, tra le quali quelle descritte nel post. E aggiungo io: per parlare Italiano, non dovremmo forse pagare i diritti d'autore a chi l'Italiano l'ha inventato? Se volete parlare Italiano, pagate i diritti a Dante Alighieri & C., altrimenti esprimetevi in una lingua vostra!! Ma ti pare???hibee72Re: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: hibee72> Io suono e scrivo canzoni, eppure,> controcorrente, sono d'accordo con l'autore del> post.Ma infatti anche io suono e scrivo canzoni. E le rilascio sotto Creative Commons perché credo che una creazione debba essere libera di circolare. Se la creazione ha un prezzo, qualunque esso sia, non sarà libera. Le biblioteche hanno forse un prezzo? E perché per canzoni e film dovrebbe essere diverso? Se qualcuno vuole premiarmi mi viene a sentire dal vivo e mi paga per il lavoro che sto facendo lì davanti a lui. Non per qualcosa di artefatto costruito mesi prima e che sentirà sempre uguale (e male, perchè nessuna registrazione potrà mai restituire le stesse emozioni di un'esecuzione dal vivo) a casa propria. Il CD è un supporto certamente comodo ma va considerato il promo del concerto, al massimo va pagato un euro che compensa i costi di produzione più del costo di copertina custodia e supporto. E lo stesso creatore mette il download gratuito del brano su myspace o simili. Se hai gradito vai al concerto oppure fai una donazione, se non hai gradito pace.Purtroppo siamo in pochi a pensarla così. Anche se stiamo continuamente aumentando perché molti Artisti odierni (Artisti con la A maiuscola) hanno già capito che rimanere legati ad un sistema di diritti ridicolo e obsoleto risalente a prima della seconda guerra mondiale significa solo penalizzare e allontanare chi dovrebbe apprezzare.> Se sei un vero musicista, devi guadagnarti> da vivere suonando, non campando di rendita col> diritto d'autore per una canzone di successo (e> magari ne hai scritte altre 10 di merda che non> conosce nessuno!).Straquoto> Ti dirò di più: l'applicazione rigorosa del> diritto d'autore porta a delle contraddizioni> insanabili, tra le quali quelle descritte nel> post. E aggiungo io: per parlare Italiano, non> dovremmo forse pagare i diritti d'autore a chi> l'Italiano l'ha inventato? Se volete parlare> Italiano, pagate i diritti a Dante Alighieri &> C., altrimenti esprimetevi in una lingua vostra!!> Ma ti pare???Beh il caso di Dante è molto estremo perché è morto da più di 70 anni :D però se come in USA si volesse estendere a 90, poi a chissà quanto, estremizzando molto si arriverebbe anche a quei livelli... personalmente già trovo sbagliato il diritto d'autore in sé, figuriamoci darlo in mano agli eredi che non hanno fatto niente per meritarselo. Forse che la famiglia di un impiegato o un operaio continua a percepire lo stipendio o la pensione nei 70 anni successivi alla morte? E perché per una canzone sì e per un mattone messo in un palazzo no?M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: franchino> In effetti da fruitore sono d'accordo con te.> L'unica cosa che mi viene da pensare è questa...> Quale sarebbe il nostro punto di vista se fossimo> autori ? Se io vendessi elettrodomestici sarei favorevole ad abolire l'assurda pretesa di due anni di garanzia che vogliono i consumatori.Ognuno fa i propri interessi, io sono un fruitore e mi interessa che non ci siano monopoli.Non si tratta di non pagarli, si tratta di pagarli meno.gerryRe: Diritti umani? ROTFL
dimmi che elettrodomstici fai e io acquistero quelli del tuo concorrente che mi da una garanzia ....:PLilithRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: gerry> Se io vendessi elettrodomestici sarei favorevole> ad abolire l'assurda pretesa di due anni di> garanzia che vogliono i consumatori.Non è il venditore che la dà, cioè sì ma alla fine si rivale sul produttore, quindi di fatto al venditore costa poco e niente.Se al produttore rientrano molti pezzi in garanzia significa che non ha fatto bene quel prodotto, vedi la Microsoft con la 360 che svampa ogni 2 per 3. E perché per un errore del produttore dovrebbe pagare il cliente finale?M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: franchino>...Quale sarebbe il nostro punto di vista se fossimo> autori ? Da persone non coinvolte è facile sparare a> zero.NON siamo autori. Nessuno pretenda che ci mettiamo nei loro panni.Neanche loro lo fanno: si occupano SOLO DEI LORI interessi.Difendono i diritti umani come un certo capo di governo difende la libertà:LA SUA: di quella degli altri non gliene frega niente.falconeRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: falcone> NON siamo autori. Nessuno pretenda che ci> mettiamo nei loro panni.> Neanche loro lo fanno: si occupano SOLO DEI LORI> interessi.In realtà a molti autori (non del livello di Morricone, ma neanche sconosciuti) rode molto il sedere perché di fatto gli autori non contano nulla in SIAE, come spiegò bene la trasmissione Report (cercate "siae report" su google).M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
> Quale sarebbe il nostro punto di vista se fossimo> autori ? Se per autore fossi Ennio Morricone, per quanto rispetti la sua musica (ed infatti mai prenderei un suo cd piratato), ti manderei cortesemente a Fancu.o perchè non passa giorno che non faresti un concerto in qualche auditorium in giro per il mondo i cui biglietti vengono sempre venduti con 6 mesi d'anticipo a prezzi da capogiro.0vertureRe: Diritti umani? ROTFL
... e naturalmente basta con l'eredità dei diritti d'autore.ereditaRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: eredita> ... e naturalmente basta con l'eredità dei> diritti d'autore.Naturalmente, non vedo perché qualcuno dovrebbe vivere di quello che ha fatto qualcun altro.M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
Mi limito a dire che sono parole di chi non conosce il mondo della discografia.C'è tanta gente che non è capace ma dopotutto è famosa, a discapito di chi magari cerca di emergere avendo capacità ma per volere di case discografiche,radio, amicizie, calci e mazzette non riesce.AndreaRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: Andrea> Mi limito a dire che sono parole di chi non> conosce il mondo della discografia.Fin troppo.> C'è tanta gente che non è capace ma dopotutto è> famosa, a discapito di chi magari cerca di> emergere avendo capacità ma per volere di case> discografiche,radio, amicizie, calci e mazzette> non riesce.E quindi?M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
E' evidente che di musica (e di tutto il resto) capisci poco o niente.Un idraulico viene pagato nel momento in cui installa il cesso. Il muratore nel momento in cui costruisce la casa e il cuoco quando serve i piatti.Il compositore che scrive uno spartito percepisce dei soldi solo quando quel pezzo viene suonato da qualcun altro. In un colpo solo tu vuoi eliminare chi compone e tutti quei musicisti che suonano i pezzi degli altri (che senza compositori ovviamente non possono esistere).SternRe: Diritti umani? ROTFL
IMMANE CA**ATA!Se io suono un brano scritto da un altro, ma lo interpreto a modo mio, quel brano già NON E' PIU' quello scritto! Oltretutto, l'averci messo qualcosa di mio, mi darebbe alla pari il diritto di poter accampare regalie sulla mia versione piuttosto che su quella originale!Il musicista, quando suona a giro, ci mette la propria abilità di musicista/strumentista (se non sai suonare o cantare la gente prima o poi se ne accorge!) ma soprattutto ci mette LA SUA FACCIA! Perché se il brano è bello l'interprete si prende gli applausi, ma se il pubblico non gradisce non è che va a cercare l'autore per sputargli in faccia: sputa direttamente in faccia all'interprete! Pertanto è giusto che chi ESEGUE riceva il giusto premio!! Se il compositore vuole intascare soldi, si faccia la sua orchestra o il suo complesso e vada in giro a suonare la sua musica come fanno tutti i musicisti SERI!!hibee72Re: Diritti umani? ROTFL
Se sei in grado di suonare un brano ne scrivi uno tuo, è molto semplice. La musica non è una questione di "faccia" e non è ascoltata dalla gente.Hai presente le cover band? Tu sei Pinco Pallino e scrivi un mucchio di brani. C'è una band a cui piaci da matti e vuole suonare i tuoi pezzi. Su quei pezzi ci guadagna (e tanto) ad ogni esibizione, facendo francamente un cazzo (elogi tanto chi "ci mette la faccia", ma, a parte che il nome che figura sul pezzo è quello del compositore, ti assicuro che è molto più difficile comporre che suonare, un po' come è più facile leggere che scrivere, per renderti l'idea). Ora, non ti sembra giusto ricevere un compenso? E parliamo di poche lire, non di miliardi. E' sacrosante che tu debba percepire una minima parte di denaro pagata da chi ospita quel concerto oppure l'arte muore. La cover band, dal canto suo, guadagna i suoi soldi con l'esibizione e sono tutti contenti.Che poi la SIAE sia gestita come una mafia e che vada rifatta da zero è un altro discorso.P.S.: in tutta la mia vita non ho mai visto concerti in cui il pubblico abbia sputato in faccia agli esecutori.SternRe: Diritti umani? ROTFL
Ciao Stern !> E' evidente che di musica (e di tutto il resto)> capisci poco o> niente.E' evidente che tu del mondo, anzi del LAVORO capisci poco o niente.The_GEZRe: Diritti umani? ROTFL
Blabla, ma la parte interessante del messaggio l'hai saltata a piè pari.Io non frequento spesso questo posto, siete tutti così simpatici? :)Saluti.SternRe: Diritti umani? ROTFL
si sta facendo confusione in effettil'esempio dell'idraulico non sta in piedi ma quello del cuoco è calzante: le ricette non sono registrate e gli usi non possono essere limitati, un cuoco diverso può rifare il piatto, modificarlo ecc. (un po' una gpl ante-litteram); il cuoco bravo fa i soldi se la gente va al ristorante perchè come "interpreta" lui quella ricetta non lo fa nessuno, a prescindere o meno se è lui il creatore... ora sostituisci ricetta con spartito e ristorante con concerto..et voila': bye bye diritto umano all sfruttamento perenne di tre note strimpellatecanis solarisRe: Diritti umani? ROTFL
Con la "minima" differenza che c'è tra il cibo, un bene necessario, e la musica, un bene di lusso non-necessario. ;)I diritti d'autore comunque non sono perenni e non ci sono cuochi che si limitano a far ricette (o avrebbero creato, per far guadagnare loro qualcosa, una SIAE dei fornelli).SternRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: Stern> E' evidente che di musica (e di tutto il resto)> capisci poco o niente.Ah beh, se lo dici tu (rotfl)> Il compositore che scrive uno spartito percepisce> dei soldi solo quando quel pezzo viene suonato da> qualcun altro.Io percepisco i soldi dall'autore del testo se mi ha commissionato la musica. E' una cifra cospicua, ma finisce lì.Se poi lo suono prendo i soldi per suonare, non come autore.E non sono assolutamente l'unico a lavorare così.Non è che continuo a percepire a vita.Come tutti i lavori onesti di questo mondo, se voglio continuare a guadagnare devo lavorare di continuo, suonando o cercando altre commesse per nuovi brani. E mi sembrerebbe giusto che facciano tutti così. Questa cosa del guadagnare in perpetuo è assurda. Uno fa un brano nella vita e vive solo con quello? Ma perché mai?> In un colpo solo tu vuoi eliminare chi componeCioè vorrei eliminare me stesso...> e> tutti quei musicisti che suonano i pezzi degli> altri (che senza compositori ovviamente non> possono esistere).E anche qui eliminerei me stesso visto che non suono solo brani miei... e le dita sulla tastiera in quel momento ce le metto io, e dò una MIA interpretazione al brano, ora perché dovrei pagare qualcun altro? E il mio lavoro dove sta? Guarda che suonare/cantare un brano non è la stessa cosa che mettere su un CD e premere play.M.c.Re: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: M.c.> - Scritto da: Stern> > E' evidente che di musica (e di tutto il resto)> > capisci poco o niente.> > Ah beh, se lo dici tu (rotfl)> > > Il compositore che scrive uno spartito> percepisce> > dei soldi solo quando quel pezzo viene suonato> da> > qualcun altro.> > Io percepisco i soldi dall'autore del testo se mi> ha commissionato la musica. E' una cifra> cospicua, ma finisce> lì.> Se poi lo suono prendo i soldi per suonare, non> come> autore.> E non sono assolutamente l'unico a lavorare così.> Non è che continuo a percepire a vita.> Come tutti i lavori onesti di questo mondo, se> voglio continuare a guadagnare devo lavorare di> continuo, suonando o cercando altre commesse per> nuovi brani. E mi sembrerebbe giusto che facciano> tutti così. Questa cosa del guadagnare in> perpetuo è assurda. Uno fa un brano nella vita e> vive solo con quello? Ma perché> mai?> > > In un colpo solo tu vuoi eliminare chi compone> > Cioè vorrei eliminare me stesso...> > > e> > tutti quei musicisti che suonano i pezzi degli> > altri (che senza compositori ovviamente non> > possono esistere).> > E anche qui eliminerei me stesso visto che non> suono solo brani miei... e le dita sulla tastiera> in quel momento ce le metto io, e dò una MIA> interpretazione al brano, ora perché dovrei> pagare qualcun altro? E il mio lavoro dove sta?> Guarda che suonare/cantare un brano non è la> stessa cosa che mettere su un CD e premere> play.Scommetto che sei registrato alla SIAE e non percepisci nulla.(rotfl)A parte gli scherzi, tu stesso dici che è un'intepretazione di un altro brano, dunque non è solo lavoro tuo.Il "compenso SIAE" per un concerto in cui figura un tuo brano è una cosa minima e serve per evitare che qualche "furbo" costruisca palate di denaro dal lavoro di altri più sfortunati (e nella storia ce ne sono stati).Abolire la tutela SIAE significa permettere a migliaia di persone di suonare e pubblicare un tuo pezzo facendo miliardi contro le poche decine o centinaia di euro che hai fatto tu. Visto da un punto di vista più ampio, significa permettere alle grande industrie di spremere gli artisti. Se tu ritieni giusto percepire del denaro solo al momento della stesura o distribuire gratis il tuo lavoro hai la possibilità di vendere o cedere i diritti di quel brano, ma non vedo perchè tu debba impedire agli altri di poterli tenere se vogliono. Oltretutto, sul fruitore, la SIAE e tutti i suoi soldi influiscono per pochissimi centesimi su ogni disco e non vedo proprio quale sia il problema.SternRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: M.c.> E la fettina di culo no?> Diritti umani?!? AHAHAHAH> Un cuoco deve pretendere i "diritti umani" ogni> volta che qualcuno cerca di rifare a casa il> piatto che ha mangiato al ristorante dove lui> cucina? Un muratore deve pretendere i "diritti> umani" ogni volta che qualcuno entra nella casa> da lui costruita? Un falegname deve pretendere i> "diritti umani" ogni volta che qualcuno dorme su> un letto da lui progettato e> costruito?> Un idraulico deve pretendere i "diritti umani"> ogni volta che qualcuno usa il cesso di casa che> lui ha> installato?> La musica bisogna renderla viva, se siete capaci> suonate e guadagnatevi i soldi suonando e facendo> concerti. Altrimenti zappate la terra, ci fate> una figura migliore. Patetici che non siete> altro.quoto!CCCRe: Diritti umani? ROTFL
- Scritto da: M.c.> E la fettina di culo no?> Diritti umani?!? AHAHAHAH> Un cuoco deve pretendere i "diritti umani" ogni> volta che qualcuno cerca di rifare a casa il> piatto che ha mangiato al ristorante dove lui> cucina? Un muratore deve pretendere i "diritti> umani" ogni volta che qualcuno entra nella casa> da lui costruita? Un falegname deve pretendere i> "diritti umani" ogni volta che qualcuno dorme su> un letto da lui progettato e> costruito?> Un idraulico deve pretendere i "diritti umani"> ogni volta che qualcuno usa il cesso di casa che> lui ha> installato?> La musica bisogna renderla viva, se siete capaci> suonate e guadagnatevi i soldi suonando e facendo> concerti. Altrimenti zappate la terra, ci fate> una figura migliore. Patetici che non siete> altro.SANTO SUBITO!! :Pxfire78xxDiritti e diritti
A me sembra che si stia cercando di confondere il diritto d'autore con il diritto di sfruttamento economico.Gibb vuole farci credere che sia in discussione il diritto degli autori di controllare le proprie opere, invece è solo in discussione il monopolio con cui questi figuri tengono i prezzi artificialmente alti, lucrando sulle spalle dei più piccoli.Momento di inerziaRe: Diritti e diritti
Prezzi a parte, resta il fatto che nessun autore, messosi nelle mani della siae (il 99,9% ahimè) è in grado di controllare i frutti del proprio lavoro.Sia dal punto di vista "economico", ma soprattutto dal punto di vista "artistico" e non solo.Di fatto un autore non può impedire che una sua opera sia utilizzata in dati contesti, oppure deciderne il ritorno economico in base all'utilizzo che ne viene fatto.Si mette in mano alla Siae e "spera" di cavarne un po' di soldi.Tuttavia il problema è a monte: quasi tutti gli artisti "di un certo livello" (non per forza artistico, ma quanto meno commerciale) sono costretti a cedere tutti i diritti sulle proprie opere agli editori...quindi perdono a priori qualsiasi diritto e la Siae (società italiana autori ed editori) di fatto diventa Sie (società italiana editori).SteRe: Diritti e diritti
Per l'ordinamento italiano (e credo che sia lo stesso anche all'estero) esiste il diritto di paternità dell'opera che è inalienabile.Poi esiste il diritto di sfruttamento economico, che può essere ceduto in tutto o in parte.Gli autori farebbero bene a puntare il dito contro l'attuale sistema, decisamente sbilanciato a favore degli editori, che possono pretendere esclusive e cessioni dei diritti in cabio di misere royalties, invece di queste lodevoli iniziative di liberalizzazioneMomento di inerziaConcordo
Liberalizzare il mercato delle società di raccolta dei diritti d'autore è l'unica soluzione.AnonimoRe: Concordo
- Scritto da: Anonimo> Liberalizzare il mercato delle società di> raccolta dei diritti d'autore è l'unica> soluzione.Quoto.qwertyRe: Concordo
- Scritto da: Anonimo> Liberalizzare il mercato delle società di> raccolta dei diritti d'autore è l'unica> soluzione.mah...soluzione rispetto a cosa?la liberalizzazione in questione riguarda solo la spartizione del maltolto fra le società di raccolta dei diritti d'autore da un lato e gli editori/produttori dall'altro...CCCLa fine della siae ?
Che sia la volta buona che l'odiato carrozzone sparisca e la smetta di chiederci il pizzo ?UndertakerRe: La fine della siae ?
solo nella misura in cui le società di recupero balzelli si dimostrino più efficienti...il che potrebbe pure essere :-) ma temo di no :-(secondo me è la legge sul DDA che dovrebbe essere riformata...ma quando mai... :-(01234Re: La fine della siae ?
- Scritto da: Undertaker> Che sia la volta buona che l'odiato carrozzone> sparisca e la smetta di chiederci il pizzo> ?Prevedo che l'antitrust europeo condannerà la SIAE.Prevedo che il governo italiano non si muoverà per soddisfare le richieste della commissione antitrust europea.Prevedo che il governo italiano emanerà un decreto salva-SIAE, tra gli applausi dell'opposizione.Prevedo una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia(un'altra...)soulistaRe: La fine della siae ?
- Scritto da: soulista> Prevedo che l'antitrust europeo condannerà la> SIAE.> Prevedo che il governo italiano non si muoverà> per soddisfare le richieste della commissione> antitrust> europea.> Prevedo che il governo italiano emanerà un> decreto salva-SIAE, tra gli applausi> dell'opposizione.> Prevedo una procedura di infrazione nei confronti> dell'Italia> (un'altra...)Questo non dobbiamo permetterlo!ruppoloRe: La fine della siae ?
- Scritto da: soulista> - Scritto da: Undertaker> > Che sia la volta buona che l'odiato carrozzone> > sparisca e la smetta di chiederci il pizzo> > ?> > Prevedo che l'antitrust europeo condannerà la> SIAE.> Prevedo che il governo italiano non si muoverà> per soddisfare le richieste della commissione> antitrust> europea.> Prevedo che il governo italiano emanerà un> decreto salva-SIAE, tra gli applausi> dell'opposizione.> Prevedo una procedura di infrazione nei confronti> dell'Italia> (un'altra...)Prevedo un altro aumento del debito pubblico per pagare la megatassa della commissione antitrust europea e la creazione di altre tasse per risanarlo, ovviamente tasse pagate non dalla SIAE ma direttamente dai cittadiniM.c.SIAE soc. scopo di lucro o di tutela?
La SIAE non dovrebbe essere a tutela dei diritti d'autore? A me sembra sia diventata una pura società di lucro.MahRe: SIAE soc. scopo di lucro o di tutela?
diritto d'editore...innanzitutto...e cmq solo di aventi diritto di fama e ricchezza maggioriquanto al lucro...è pur sempre una società privata..non per difenderla eh? non sia mai :-D01234Re: SIAE soc. scopo di lucro o di tutela?
- Scritto da: Mah> La SIAE non dovrebbe essere a tutela dei diritti> d'autore? A me sembra sia diventata una pura> società di> lucro.è una società a scopo di furto. Lo è sempre stata!CassioRe: SIAE soc. scopo di lucro o di tutela?
La SIAE è una società, e come tale paga le tasse con i soldi degli autori.La SIAE è come l'ALITALIA. Chi guadagna sono solo i dipendenti e i diriginti.La casta SIAE sperpera quasi il 75% dei proventi degli artisti fra tasse, irpef, i loro stipendi di giada!un alternativa alla siae? la suisa!è una società senza scopo di lucro,perciò hanno spese bassissime e restituiscono agli artisti il 90%.Altro che SIAE!frappexmolto ironico tutto questo
effettivamente qui la paternità dell'opera di ingegno non viene mai messa in discussione, com'è sacrosanto che siaQui appelli patetici di Gibb a parte si parla di soldoni! L'ironia è a mio parere una sostanziale incomprensione dell'iniziativa da parte di tutti: gli autori che le siae le vogliono...una sorta di sindrome di stoccolma :-D perchè sono gli stessi che seppur ben remunerati hanno poca o nulla influenza decisionale nelle politiche della/e siae, e se ne lamentano da anni. Che poi...ben remunerati ma beninteso mai quanto gli editori, da sempre beneficiari di ogni legge sul diritto "d'autore", dalla sua comparsa nell'Inghilterra del 16° sec fino a ora.E l'incomprensione è palese se pensiamo che se è l'editore a rastrellare il balzello, anche la quota dell'autore diventa negoziabile. Così i più grandi avranno sempre di più, gli altri sempre di meno. E già è così con la siae, figurarsi dopo.Per quanto riguarda gli editori, beh capisco volere eliminare l'intermediazione delle siae, che si prendono fior di soldoni per rastrellare, ma un apparato sul territorio come quello della siae non è di facile emulazione, pensate che la rai e la GdF si sono appoggiati a più riprese alle sue strutture teritoriali per controlli erariali e non...A plaudere davvero dovrebbero essere i piccoli editori e i piccoli e/o emergenti autori...ma hanno ancor meno voce in capitolo...01234La SIAE deve scoppiare !
e quando succedera io brindero con una buona bottiglia dannatta alla loro faccia !Marco MarcoaldiRe: La SIAE deve scoppiare !
- Scritto da: Marco Marcoaldi> brindero con una buona> bottiglia dannattaOcchio a non lasciarci le penne!me meRe: La SIAE deve scoppiare !
- Scritto da: Marco Marcoaldi> e quando succedera io brindero con una buona> bottiglia dannatta alla loro faccia> !credo che molti siano dacordo con tequale anatta scegli?Linarolavoro o gioco?
Lavorare tutti e lavorare meno.Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo sport, o a qualsiasi altra attivita' gratificante... gratis!Antonio MacchiRe: lavoro o gioco?
- Scritto da: Antonio Macchi> Lavorare tutti e lavorare meno.> > Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo> sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo sport,> o a qualsiasi altra attivita' gratificante...> gratis!Frase di 30 anni fa, che non prendeva in considerazione il finale...Lavorare tutti, lavorare meno e guadagnare meno.O pretendi di ottenere lo stesso stipendio con meta' delle ore lavorate?E' anche grazie a questo "spot" che oggi abbiamo i contratti "atipici". Insomma... gli slogan, a volte, sono dannosi.Mi scoccio di loggareRe: lavoro o gioco?
- Scritto da: Mi scoccio di loggare> - Scritto da: Antonio Macchi> > Lavorare tutti e lavorare meno.> > > > Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo> > sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo> sport,> > o a qualsiasi altra attivita' gratificante...> > gratis!> > Frase di 30 anni fa, che non prendeva in> considerazione il> finale...> > Lavorare tutti, lavorare meno e guadagnare meno.> > O pretendi di ottenere lo stesso stipendio con> meta' delle ore> lavorate?Bisognerebbe considerare però che molti dei bisogni della società moderna sono creati artificialmente, come quello di un telefonino nuovo ogni pochi mesi, o vestiti che sono fuori moda dopo una stagione quando l'anno dopo sarebbero ancora buoni, o la TV al plasma, o l'auto per andare al lavoro a 300 metri da casa tua, ecc.In effetti, riducendo questi bisogni (non dico di tornare indietro di 50 anni - ma se va avanti così si tornerà per forza indietro di 500! - basterebbe fare beni più durevoli e conservarli meglio) la necessità di denaro per acquistarli si ridurrebbe notevolmente e anche le ore lavorate potrebbero essere meno a parità di qualità della vita...Detto questo: ma che c'entra con l'articolo?Bic IndolorRe: lavoro o gioco?
a parte l'OT, ma stai a vedere che adesso la legge 30 è colpa dei 68ini...MEGAROTFL01234Re: lavoro o gioco?
- Scritto da: 01234> a parte l'OT, ma stai a vedere che adesso la> legge 30 è colpa dei> 68ini...MEGAROTFLL'OT non l'ho tirato io, ho solo risposto a chi ha invitato a "lavorare meno per lavorare tutti".Poi, che le leggi sono scritte alla ca**o di cane è un qualcosa di accertato, tanto da ritrovarci nella me**a sott ogni profilo.Mi scoccio di loggareRe: lavoro o gioco?
- Scritto da: Mi scoccio di loggare> - Scritto da: Antonio Macchi> > Lavorare tutti e lavorare meno.> > > > Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo> > sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo> sport,> > o a qualsiasi altra attivita' gratificante...> > gratis!> > Frase di 30 anni fa, che non prendeva in> considerazione il> finale...> > Lavorare tutti, lavorare meno e guadagnare meno.così dicono tutti quelli che vivono alle spalle del loro prossimo... così dicono i "padroni" (imprenditori, politicanti, sindacalisti, ecc. ecc. ... )la frase prendeva invece in considerazione un finale diverso: Lavorare tutti, lavorare meno, produrre beni (e non merci o rendite) dividerli equamente!!!> O pretendi di ottenere lo stesso stipendio con> meta' delle ore> lavorate?lo vedi? parli di stipendio... per te e i "padroni":[START] lavoro -> produzione di merci -> stipendio (moneta) -> ci compro le merci che IO ho prodotto -> devo lavorare per un nuovo stipendio -> lavoro [START]e intanto i "padroni" (imprenditori, politicanti, sindacalisti, ecc. ecc. ... ) non fanno un ca@@o... loro non hanno lo stipendio (= NON lavorano)... loro hanno ricavi, plusvalenze, rendite, indennità, diarie, ecc. ecc...> E' anche grazie a questo "spot" che oggi abbiamo> i contratti "atipici". Insomma... gli slogan, a> volte, sono> dannosi.lo slogan è il TUO!!!è grazie a chi ragiona come te che nel mondo tutti lavoriamo per due soldi mentre pochissimi (in %) vivono allegramente e riccamente alle nostre spalleCCCRe: lavoro o gioco?
- Scritto da: Antonio Macchi> Lavorare tutti e lavorare meno.> > Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo> sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo sport,> o a qualsiasi altra attivita' gratificante...> gratis!Ehm... ma cosa c'entra?LinaroRe: lavoro o gioco?
- Scritto da: Antonio Macchi> Lavorare tutti e lavorare meno.> > Se le ore dimezzassero, tutti avrebbero tempo> sufficiente per dedicarsi all'arte, o allo sport,> o a qualsiasi altra attivita' gratificante...> gratis!ti ringraziamo per la tua perla di saggezzac'è da dire però che in italia lavora il 99% della popolazione attivachi non lavora è perchè non vuole lavorare oppure lavora in nerosuminDiritti degli Autori
Non vogliamo dichiarare che la SIAE fa solo gli interessi dei soci miliardari, anche se siamo tentati. Per pezzi musicali registrati da due anni e regolarmente circolanti e quotizzanti, ancora non si é vista una lira!! Ma 'sta SIAE funziona a tutela anche dei "manovali della musica"?Cristiano CentisRe: Diritti degli Autori
- Scritto da: Cristiano Centis> Non vogliamo dichiarare che la SIAE fa solo gli> interessi dei soci miliardari, anche se siamo> tentati. Per pezzi musicali registrati da due> anni e regolarmente circolanti e quotizzanti,> ancora non si é vista una lira!! Ma 'sta SIAE> funziona a tutela anche dei "manovali della> musica"?No. Conosco tanti compositori che a differenza mia hanno seguito la strada "tradizionale" e mi hanno spiegato tante volte le loro vicissitudini con la SIAE: aspettano i soldi per mesi, a volte anni, e altre volte non gli arrivano mai. In SIAE comandano gli editori, e neanche tutti. Nella sezione musica poi (più che in altre sezioni) comandano di fatto le multinazionali e pochi altri eletti. Chi poi fa musica non da classifica (diciamo roba che non ha niente a che fare con le canzonette che passano a Sanremo) di fatto i soldi non li vede mai, anche per le opere regolarmente registrate E PAGATE. Perché poi è un controsenso: per depositare un'opera da cui dovresti teoricamente ricevere soldi devi pagare.E' un po' come per quei tantissimi truffatori di cui l'Italia è piena, che offrono dei posti di lavoro tipicamente inesistenti o nel migliore dei casi sottopagati/al nero/a progetto quando non proprio illegali del tutto, e ti dicono che in cambio del posto devi pagare dei soldi che vanno da metà stipendio promesso fino anche a 2-3 mesate. E non è che aspettano che lavori e gli dai i soldi o se li pigliano dallo stipendio, noooo tu devi pagare tutto in anticipo. Ma se uno ha 3000 euro da parte non è così disperato da cercare lavoro da questi tizi... a voi pensare la conclusione della storia. Tornando alla SIAE, sono dei ladri truffatori. Ladri perché rubano tanto agli utenti quanto agli autori. Compro un CD vuoto per metterci musica mia che è creative commons? Pago la tassa alla SIAE... a chi andranno mai quei soldi? A me no di certo. Però intanto io pago. Questa si chiama truffa.M.c.Come ridurre i tempi di lettura
Per ridurre i tempi di lettura di alcuni articoli su PI bisogna esercitare la seguente tecnica:- SIAE = mascalzoni genuflessi agli interessi di pochi stramiliardari- stramiliardario di turno (Gibb, in questo caso) = pure e totali menzogne- esecrazione del P2P = fregarsene altamente.LockOneFate un po' come ve pare...
...io uso le Creative Commons !www.creativecommons.itMarco RavichRe: Fate un po' come ve pare...
- Scritto da: Marco Ravich> ...io uso le Creative Commons !> > www.creativecommons.itLa tassa alla siae la paghi comunque...NifftRe: Fate un po' come ve pare...
Forse volevi dire che la licenza Creative Common è incompatibile con chi gia iscritto siae?(cioè non la puo usare..)Perchè se cio non fosse non mi risulti vi sia proprio nessuna tassa riferita alla tutela dell'opera...RobbaRe: Fate un po' come ve pare...
- Scritto da: Nifft> - Scritto da: Marco Ravich> > ...io uso le Creative Commons !> > > > www.creativecommons.it> > La tassa alla siae la paghi comunque...Falso. Se l'autore o l'opera non sono iscritti, nulla è dovuto alla Siae per la pubblicazione in quanto opera non tutelata.www.aleksfalcone.orgRe: Fate un po' come ve pare...
errore :-)01234SIAE, ANDATE A LAVORARE!
come da titolomes.idRe: SIAE, ANDATE A LAVORARE!
- Scritto da: mes.id> come da titoloQUOTO al 10000000%....SIAE cosa vi aspettavate? di Mangiare alle spalle dei cittadini e dei cantanti senza lavorare?!?!Siete come l'alitalia...la musica per voi cambia come è cambiata a tutti i cittadini italiani che non possono nemmeno + comprarsi un CDROM. Con la crisi che c'e avete mai pensato di tagliare le vostre accise?? NO vero??! Bene ora vi tagliano le gambe a voi. Arrivano i tempi duri!!Stefanomi piacciono questi cantanti...
ciao,personalmente do' ragione a quelli che hanno firmato la petizione: quando i bimbi dormono sento musica e mi piace il basso di gilmur dei floid ma anche il pianoforte di maurice jarre (sapete, quando ero giovane faceva la sigla della tribuna politica...non lo hanno mai fatto vedere...probabilmente suonava da dietro la tenda: davanti c'erano i politici...sapete...andreotti, craxi, longo, zanone...)sapete per caso se ha firmato anche hendrix? e' bravo a suonare la chitarra, ma deve trovare una bella giovane che gli metta la testa a posto e gli faccia fare tanti bei bambini.ciao a tutti, ragazzi!!Mamma Preoccupat aRe: mi piacciono questi cantanti...
david glimour suona la chitarra... il basso lo suonava watersMichele DoimoRe: mi piacciono questi cantanti...
e Pink Floyd si scrive con la Y (il nome deriva da due jazzisti: PINK Anderson e FLOYD Council).hibee72Re: mi piacciono questi cantanti...
- Scritto da: hibee72> e Pink Floyd si scrive con la Y (il nome deriva> da due jazzisti: PINK Anderson e FLOYD> Council).come ho detto al tuo amico, forse ti sbagli: non facevano jazz (sai, mi piace satchmo...) ma musica strana.mi hanno detto che uno e' anche morto! e certo!! non si puo' suonare e sentire musica strana per 8 ore al giorno!!gia' mio marito torna rincitrullito dopo 8 ore di lavoro...come si puo' lavorare 8 ore al giorno su dischi di musica cosi' strana???ha proprio ragione la SIAE!questi devono pagare le tasse prima che muoiano di musica strana, altrimenti chi li vede i soldi!!!Mamma Preoccupat aRe: mi piacciono questi cantanti...
- Scritto da: Michele Doimo> david glimour suona la chitarra... il basso lo> suonava> waterse' morto? mi dispiace...e poi facevano musica "strana": roba che non ti fa stare bene fisicamente e neanche di testa, a mio parere!vabbeh, vado...mio figlio alan deve fare colazione.ciao, ragazzi!!Mamma Preoccupat aRe: mi piacciono questi cantanti...
No, Waters è vivo e vegeto! E lo scorso anno si sono anche riuniti per il LIVE8!Tra l'altro, i concerti di Waters sono gli unici che conservano più o meno l'atmosfera dei vecchi concerti dei PF (anche se, IMHO, la chitarra di Gilmour non puoi regalarla a nessuno)!hibee72Re: mi piacciono questi cantanti...
- Scritto da: Mamma Preoccupat a> vabbeh, vado...mio figlio alan deve fare> colazione.> Colazione psichedelica (rotfl)atom heart mothersiamo al delirio più totale
tirare in ballo i diritti umani anche per le licenze musicali è follia puraio proporrei un bel laogai per un anno e poi lo interroghiamo su cosa sono i diritti umaniehehehSIAE: tutela o ladrocinio ?
Consiglio vivamente la lettura del link qui sotto:http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.htmlA me pare piu' una fucina di diritti calpestati e ambigui altarini che non un'agenzia di tutela del diritto d'autore...Ryoga HibikiRe: SIAE: tutela o ladrocinio ?
La SIAE è una corporazione...a molti artisti fa comodo delegare la propria protezione a questi enti, ne ricevono soldoni e non ci rimettono la faccia!GaussRe: SIAE: tutela o ladrocinio ?
- Scritto da: Gauss> La SIAE è una corporazione...a molti artisti fa> comodo delegare la propria protezione a questi> enti, ne ricevono soldoni e non ci rimettono la> faccia!Cito dall'inchiesta di Report: VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE E passiamo alle discoteche. Nelle discoteche le cose funzionano piu' o meno cosi': la siae incassa il 5% sui biglietti venduti, piu' un forfait sulle consumazioni. si tratta di una cifra pari a 100 miliardi, che alla fine, uno pensa, dovrebbero essere divise fra gli autori delle musiche suonate nelle discoteche. invece non e' cosi'! la Siae fa una specie di statistica e destina il 50% del ricavato solo agli autori che rientrano nel campione. FRANCO FABBRI - musicologo Cosa succede, se nella discoteca in cui è stato ascoltato il pezzo dance del Signor Rossi, non è nel campione rilevato dalla Siae, il signor Rossi non vedra' una lira. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE questo e' un esempio di un signor rossi che non rientra nella statistica. GIOVANNI NATALE - Expanded Music Adesso ti faccio sentire un'opera di cui sono editore, che qualche anno fa ha avuto un grande successo. Ecco questa è un'opera che ha avuto un grande successo in Italia e in tutto il mondo. Siamo stati primi in classifica in Europa. Il problema è che evidentemente ha avuto un enorme numero di esecuzioni nelle discoteche, purtroppo i diritti che sia io come editore che gli autori di questo brano abbiamo incassato erano si' e no la meta' di quelli che nelle discoteche aveva fatto incassare alla Siae. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE Quindi dei 100 miliardi all'anno versati dalle discoteche, 50 miliardi vanno agli autori campionati, e gli altri 50?[...] VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE di questi 50 miliardi, 30 vanno ai dischi piu' venduti in italia, la maggior parte dei quali editati dalle multinazionali del disco, che c'entrano poco con la discoteca e gli altri 20 miliardi? VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE L'altro 50%? SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae L'altro 50% viene ripartito in base ai criteri che regolano tipologie considerate analoghe e sono per esempio la vendita dei dischi o anche la musica dal vivo. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE Cioe' chi vende piu' dischi avra' i soldi delle discoteche? SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae Si' VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE I proventi che vengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio GIOVANNI NATALE - Expanded music Io le dico che gran parte dei proventi che provengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio. Per esempio "Romagna mia" ricava dei soldi che sono stati generati dall'esecuzione di musica tecno. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE Certo, in percentuale quanta musica da ballo liscio metti su' MARCO TRANI - Dj Liscio? Non esiste. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE Questa e' la discoteca e questa e' la balera. Il liscio si balla nelle balere, non in discoteca, eppure si prendono 20 miliardi dalla musica da discoteca. come mai? . A Faenza c'e' una delle case editrici piu' importanti della musica liscio, appartiene alla famiglia Galletti, e la titolare e' stata nella Commmisione musica della Siae, dove si decide come ripartire i soldi.Per esempio dei cento miliardi che vengono dalle discoteche dove il liscio non si balla voi prendete una bella percentuale? Questo lo chiami forse "tutelare gli autori" ?Ryoga Hibikipresto ci si preoccuperà di altro
mi sembra incredibile che in questo momento della storia ci si occupi di cose del generenon voglio dire che (anche e soprattutto su questa testata) non si parli e occupi di altro, ma queste tematiche dovrebbero ormai essere superateci sono paesi in questo momento in cui l'assistenza sanitaria, anche se teoricamente garantita, è di fatto quasi negata, a causa della corruzione epidemica, e non penso che lì qualcuno si preoccupi degli mp3questi paesi sono a pochi chilometri da noi e sono parte della Comunità Europeain ogni caso, vorrei ricordare due cose:1 - diversi anni fa vidi un diagramma "a cd", dove ogni "spicchio" del cd rappresentava la destinazione dei ricavi della vendita dei cd: all'autore andava molto molto poco (era una "fettina" appena appena visibile), era comparso su un quotidiano di livello nazionale, dove non si poteva commentare perché era di carta e perché ancora adesso non accetta i commenti su internet2 - recentemente ho letto (scusate se non linko) un autore musicale che diceva che sostanzialmente i suoi guadagni arrivano dalle esibizioni dal vivo, e non dalla vendita dei cduno come tantiRe: presto ci si preoccuperà di altro
Ho il timore che finisca tutto come il protocollo di Kyoto con un poche parole e nulla di effettivo.In compenso al G* si e' scoperto che verra' presentato anche l'A.C.T.A , vogliamo socmmettere che quello invece verra' addottato? Io non credo ma se dovesse succedere sara' la conferma che tutti questi grandi incontri hanno ben altri fini che quelli di risolvere i problemi gravi e al prossimo mi schierero' contro.fredRe: presto ci si preoccuperà di altro
I guadagni non vengono dai CD (visto che le SIAE di turno si scippano tutto il malloppo) ma neanche dai concerti (avete idea di cosa costi affittare un locale per suonarci un concerto? E la strumentazione? (strumenti, mixer, impianto audio e tecnici specializzati, ecc.) e la SIAE che pretende la gabella anche sui biglietti dei concerti??Tanto per fare un esempio: allestire un concerto come quello allestito dai Genesis lo scorso anno al Circo Massimo, pensate che costi due lire? Là pago mamma Telecom che ebbe anche un grosso ritorno in termini di pubblicità (oltre al fatto che magari c'è rientrata coi soliti ladrocini ad opera degli utenti, i quali notoriamente non sono tutti fans dei Genesis!!).Sapete con cosa guadagnano gli artisti? COL MERCHANDISING! (T-shirts, cappellini, books e gadgets vari) Su quelli le spese di produzioni sono ridicole e i guadagni altissimi: far fare una maglietta costa 15 ma al box del merchandise te la vendono a 30 (a 20-25 se sono onesti)! In due parole il musicista ormai per sopravvivere è costretto ad occuparsi di altro (gadgets e cazzatine varie). E della Musica, specialmente quella con la A maiuscola, importa una sega a nessuno!!hibee72Il sentito dire
Ogni volta che leggo i commenti sulla Siae che appaiono su PI mi accorgo di quanta gente vive e continua a vivere nel sentito dire. Non voglio offendere nessuno percarità, ma la precarietà di certe informazioni da modo di interpretare ognuno a modo suo quello che realmente accade. A conti fatti la SIAE ruba il 30% degli introiti di qualunque artista, anche di quelli grandi, questo fa si che il sistema rimanga in piedi, ecco perchè se iniziassero tutti ad andare via la SIAE chiuderebbe domani. Sono stato in siae l'altro giorno e i cari vecchi dipendenti si stanno lamentando....roba da non crederci, perchè loro sono i primi a non sapere quello che la siae realmente fa agli autori iscritti. Si lamentano perchè i nuovi assunti non lavorano, non lavorano semplicemente perchè prendono 800euro al mese mentre i vecchi lavoratori ancora non in pensione prendono 3000euro al mese, e chi vorrebbe fare il culo del vicino di scrivania per un quarto del compenso? Gli stessi impiegati degli uffici ripartizione non sanno come prendere i diritti dalle vendite di itunes, gli impiegati dell'ufficio editori non sanno e non si chiedono perchè alla siae costa 3200euro iscriversi come editore ed in germania con la Gema solo 105euro, non riescono neanche a capirlo e non trovano una giustificazione. I proventi che vi arrivano, se ve ne arrivassero verrebbero decurtati anche della ritenuta d'acconto perchè se avete una partita iva non potete scaricarvela, e non sanno perchè, I legali della siae non sanno cosa succede se qualcuno vi frega i pezzi, perchè qualora accadesse loro non muovono un muscolo, sarete voi di tasca vostra a dover intendere un'azione legale nei confronti di chi vi frega. Prima di parlare di diritti di come di dove gestirli fate un giro alla siae, andate a fare una prova, fate domande agli uffici, e ridetegli in faccia proprio come faccio io. Prendeteli per il culo perchè tanto pagate per poterlo fare, loro lo fanno con voi. Andate li e insultateli tanto non sapranno rispondervi. Quest'anno sono iscritto alla Gema come editore e sono felice di aver speso solo 105euro invece di 3200, scappate dalla siae si può fare, andate via, siamo in una comunità europea e per fortuna possiamo scegliere di abbandonare la siae al suo destino. Non cambiamo la siae chiudiamola definitivamente.JurijRe: Il sentito dire
Post MERAVIGLIOSO.Sottoscrivo COMPLETAMENTE.Babele DunnitDiritti Umani, SIAE e Diritti d'Autore
Augh,la SIAE e le altre Istituzioni, nazionali ed internazionali, che "dovrebbero" TUTELARE i DIRITTI degli AUTORI, sono in realtà i loro "succhiasangue".Ben poco arriva a gli Autori dalla SIAE e simili....La TUTELA dei DIRITTI UMANI è comunque una azione giusta: ovviamente secondo me (per chi vuole violare i diritti umani o afferma che questi non esistano, ovviamente non sarà d'accordo con me).L'Autore è colui/e che ha DIRITTI sulle sue creazioni.SOLO L'Autore può decidere SE e COME far circolare le proprie creazioni.CHIUNQUE voglia appropriansi indebitamente delle creazioni di qualcun altro, oltre a violare una Legge, viola un DIRITTO UMANO FONDAMENTALE.Non sono quì a sindacare se è "giusto" o meno quello che si paga: secondo me è TROPPO!!!Ma sono quì ad affermare che non bisogna violare i DIRITTI UMANI di NESSUNO!!!Chi crede, si illude o professa l'idea di avere qualcosa in cambio di nulla....può tranquillamente venire a lavorare GRATIS per me...ed io lo tratterò "umanamente" per quello schiavo che sarà!Questo non significa che la Cultura sia oggi a disposizione di tutti, ANZI, so perfettamente che non lo è e sono un sostenitore della'IDEA e FUNZIONALITA' delle "Biblioteche"!!!Con una tessera, dal costo irrisorio, è possibile disporre della Cultura che si desidera: sotto ogni forma, scritta, audio, video o altro.Quindi smettiamola di fare finta di non sapere le cose o tentare solo di PROVOCARE con finti idealismi che nulla di REALE hanno.Esiste il "Diritto d'Autore", così come esistono i DIRITTI UMANI.Se un Autore vuole farsi pagare "troppo" per le sue creazioni...puoi sempre EVITARLO...ma cercare di COSTRINGERLO a dare via gratis e contro la sua volontà, le sue creazioni...è un modo di fare che non mi trova d'accordo:http://it.youtube.com/watch?v=mhCeUmzTnEkHo parlatoNilokNilokRe: Diritti Umani, SIAE e Diritti d'Autore
ATTENTO! Da un po' di tempo stanno tentando di ottenere un "diritto d'autore" anche per le consultazioni e i prestiti delle biblioteche.falconeSchiavi digitali
Un CD è come un clone di un artista, canta al posto suo.E cosa riceve in cambio ? Niente.I CD sono schiavi digitali.Non facciamo più schiavizzare i CD dagli artisti, liberiamoli con gli MP3.xtomRe: Schiavi digitali
Ma poi non saranno schiavizzati anche gli Mp3?CaioAvete notato
Ciao a Tutti !Fate caso a chi sono i "paladini dei diritti umani" che si sono presentati da Barroso in lacrime scendendo dalle loro bentley placcate oro : Paul McCartney, Ennio Morricone, Caetano Veloso, David Gilmour ma anche Maurice Jarre, Bryan Ferry Avente notato che si tratta di individui che l' ultima volta che hanno alzato un dito per fare finta di lavorare era 1965 ? O giù di li.Ed hanno anche il coraggio di parlare di "diritti umani" da quando rubare è un diritto umano ?Che pena.E ancora dall' articolo : Temono che un regime di libera concorrenza tra le società di raccolta in ambito europeo possa ridurre il settore ad un far west e creare una corsa al ribasso del diritto d'autore, con conseguenze a cascata per gli autori. Ah, si, poi IO sono COMUNISTA !Questi qui invece sono andato a lezione della nostra liberalissima confindustria !Puah !The_GEZRe: Avete notato
Se fossi nelle loro condizioni faresti lo stesso. Smettiamola con l'ipocrisia di chi, "se fosse miliardario farebbe diversamente".Criticare gli altri è facile ma lo è molto meno comportarsi con rettitudine quando si è nella condizione.E' ovvio, scontato e quasi patetico che chi non ha un CAXXO si bagni la bocca con frasi del tipo : "io avrei fatto, io avrei detto, avrei dato milioni in beneficienza...". on i se e i ma il mondo non va avanti. Se io fossi Dio fermerei tutte le guerre...OK...Ma io non sono Dio e le guerre continuano e quindi è inutile parlare al condizionale...Parliamo con la realtà che è completamente diversa dall'esternazione di invidia per chi viaggia con una Bentley...franchinoRe: Avete notato
- Scritto da: franchino> Se fossi nelle loro condizioni faresti lo stesso.> Smettiamola con l'ipocrisia di chi, "se fosse> miliardario farebbe> diversamente".> Criticare gli altri è facile ma lo è molto meno> comportarsi con rettitudine quando si è nella> condizione.Questo mi ricorda una barzelletta che ho sentito non molto tempo fa':Un tizio chiede ad un comunista: "Spiegami un po' come funziona questo comunismo"Il comunista risponde: "Be', ad esempio, se io avessi una casa, la metterei a disposizione del partito che la gestirebbe in modo da metterla a disposizione di chi ha bisogno"E allora il tizio dice: "Bello, bello... E se avessi un'auto ?"E il comunista: "Be', se io avessi un'auto, la metterei a disposizione del partito che la gestirebbe in modo che tutti ne possano usufruire"E il tizio, ormai convinto, dice: "nteressante... E se avessi una moto ?"E il comunista, un po' contrariato: "Oooh, piano, che la moto ce l'ho !!!"Un po' come dire che tutti sono bravi a parlare bene con le cose degli altri (e' una cosa un po' universale, non me ne vogliano i comunisti). Soun TendoRe: Avete notato
> Questo mi ricorda una barzelletta che ho sentito> non molto tempo> fa':ROTFL!OlmoRe: Avete notato
Be', questi paventano che la concorrenza causi un FAR-WEST (= assenza di legalità).Vogliono proteggere un'economia MONOPOLISTA: non saranno comunisti, ma liberisti no di sicuro!falconeRe: Avete notato
Perchè te la prendi con chi non fa un cazzo dal 65?Bhè non bisogna per forza costruire palazzine per meritarsi dei soldi...e poi anche ammesso che per te le loro entrate siano ingiustificate (vedi calciatori plurimiliardari), da dove pensi che arrivano quei soldi?Non sono mica dipendenti pubblici, al che mi incazzerei anche io...finchè i soldi glieli danno chi compra CD/guarda i film/segue i concerti/compra le magliette/guarda le pubblicità etc.etc. a te che ti frega?Forse sono più furbi di te se è dal 65 che non alzano un dito ma campano molto meglio di molti di noi...ciò non significa che hanno rubato! hanno solo dato alla gente ciò che la gente volevaGaussRe: Avete notato
Ciao Gauss !> Perchè te la prendi con chi non fa un cazzo dal> 65?E sempre bello leggere certi post, dimostrano che non si è capito una mazza dell' articolo.Ok, loro non fanno un cazzo da 65, e ti sembra GIUSTO e SANO che vadano A FRIGNARE DALLA COMMISSIONE EUROPEA perchè legiferi per difendere la loro assurda posizione ?Ma, si, in fondo simo in itaGLIa dove si ammirano i ladri ed i furbi, si vota a furor di popolo chi cambia le leggi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per il suo tornaconto personale, diciamoci la verità, questi comportamenti a noi PIACCIONO noi ammiriamo i disonesti, gli onesti sono solo dei poveri sfigati.The_GEZe per quelli che li hanno dimenticato :
Ciao a Tutti !Nel caso a qualcuno fosse sfuggito, QUESTA E' LA SIAE :http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.htmlDiffondete il più possibile !!Ops, ho notato solo ora che era già stato postato ... FA NIENTE !!! Repetita iuvant -----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 luglio 2008 10.21-----------------------------------------------------------The_GEZIl diritto d'autore finirà...
E' questione di anni, ma la rivoluzione che il web ha portato, sta portando e porterà per forza di cose alla fine del diritto d'autore come lo conosciamo oggi.In fondo le leggi sul diritto d'autore sono figlie del novecento, figlie di quell' economia del capitale basata sul concetto della privatizzazione del bene, sia esso materiale o immateriale (come la musica o la conoscenza). Il web ha stravolto tutto questo e società come la SIAE, la FIMI etc. etc. se non cambiano il modo di produzione e di distribuzione della musica saranno destinate a morire in breve tempo, distrutte dallo stesso meccanismo di mercato che la FIMI tanto ama. Un' esempio di tutto ciò è il percorso che stanno affrontando artisti di fama internazionale come i Radiohead, i Pearl Jam, Alanis Morisette etc. etc., che si stanno piano piano (chi più radicalmente chi meno) staccando dal VECCHIO mondo della produzione musicale e si stanno aprendo al Web.Un' altro esempio è la crisi del mercato discografico che ormai comincia a perdere milioni di $$$ proprio a causa di questa frattura creatasi nel diverso modo di fruire la musica. Il ritorno di moda del vinile è uno di questi sintomi.Gli artisti dovranno per forza di cose fare i conti con questa nuova realtà. Gli artisti firmatari di quella petizione sono ormai vecchi, hanno visuto il loro apice artistico in un periodo in cui l' attuale sistema in piena crisi era al suo apice e per forza di cose non riescono a capire la rivoluzione di una libera fruizione dei saperi che è in atto. Sullo stesso piano la commissione europea fa il gioco delle lobby economiche della musica che vorrebbero togliersi dalle scatole la SIAE e creare il business della musica usa e getta. Se gli artisti non si adegueranno a questo nuovo sistema saranno destinati a morire, come le aziende discografiche che li supportano."Io sono comunista perché i comunisti sono come i marziani qualcuno dice che i marziani sono una civiltà superiore, come i comunisti.Qualcun altro invece dice che i marziani sono dei criminali assassini che distruggeranno il mondo, come i comunisti.Ma tutti sanno che i marziani non esistono, che i marziani sono uninvenzione letteraria, una meravigliosa storia di fantascienzacome il comunismo.Visto e considerato che non ne potevano più della loro malasorte incominciarono ad aggirarsi come saggirò quel famoso spettro per lEuropa tutti evidentemente erano dei disgraziati ma ciascuno lo era in maniera differente perché la disgrazia colpisce i miseri, ma con incredibile fantasia nella sorte.Difatti cera quello che aveva perso la casa e quello che più semplicemente aveva perso le chiavi di casa, cera quello che aveva perso la memoria e mò non si ricordava neanche più che cosè che si era perso, cera quello che aveva perso la ragione e insieme alla ragione aveva perso anche il torto. Cera quello che aveva perso tempo e mò non caveva più tanto tempo da perdere e difatti fu lui che disse: "Attenzione!""Tra cinque minuti comincia la rivoluzione!""Tra cinque minuti comincia la rivoluzione!""Tra cinque minuti comincia la rivoluzione!""Tra cinque minuti comincia la rivoluzione!""Tra cinque minuti comincia la rivoluzione!"MarcoskiRe: Il diritto d'autore finirà...
Concordo ma non c'entra nulla ne la proprietà privata ne il comunismo. Quando un autore registra un'opera, una sequenza di tasti sul pianoforte, egli sta, in fondo, vietando a me di compiere gli stessi atti, di pigiare gli stessi tasti sul MIO pianoforte a casa MIA.Per cui, PROPRIO PERCHE' ESISTE LA PROPRIETA' PRIVATA, proprio perché va difesa, NESSUNO ha il diritto di limitare l'azione di un altro individuo quando egli sia nella propria proprietà. Per questo motivo il diritto d'autore è una limitazione alla proprietà privata e va abolito.Marcello MazzilliRe: Il diritto d'autore finirà...
- Scritto da: Marcello Mazzilli> Concordo ma non c'entra nulla ne la proprietà> privata ne il comunismo. Quando un autore> registra un'opera, una sequenza di tasti sul> pianoforte, egli sta, in fondo, vietando a me di> compiere gli stessi atti, di pigiare gli stessi> tasti sul MIO pianoforte a casa> MIA.Allora buttiamo via anche l'ufficio brevetti, tanto sono solo idee scritte su pezzi di carta, anch'io a casa mia potrei riscrivere le stesse cose scritte dagli altri, ma è giusto che l'ideatore, colui che ci ha pensato per primo, venga tutelato.> Per cui, PROPRIO PERCHE' ESISTE LA PROPRIETA'> PRIVATA, proprio perché va difesa, NESSUNO ha il> diritto di limitare l'azione di un altro> individuo quando egli sia nella propria> proprietà. Per questo motivo il diritto d'autore> è una limitazione alla proprietà privata e va> abolito.non credo che nessuno venga a casa tua a romperti le scatole mentre componi le canzoni già scritte da altri, sei liberissimo di farlo. Il diritto d'autore è applicato per ben altro: ad esempio per tutelare dall'appropriazione indebita del risultato del lavoro altrui senza che venga corrisposto il "giusto" compenso.Sicuramente ci sono ampi margini di discussione sul "giusto compenso"WizWallyrantola ancora, se vuoi...
...tanto morirai, possibilmente in mezzo a un mare di debiti che non si sa come, riesci a generare...asdmaxmurdAnni '90, sono solo canzonette!!!
Negli anni '90 lavoravo alla SIAE.Mi ricordo che Eugenio Bennato prendeva 800 milioni di lire l'anno come proventi del diritto d'autore.Che schifo!! :) O) :D :D(anonimo) :p @^ @^ ;)(geek) :@ :@(newbie) :( p) p) 8)(rotfl)(rotfl)korovaRe: Anni '90, sono solo canzonette!!!
Eugenio Bennato non ha mai cantato "Sono solo canzonette"...forse intendevi dire il fratello Edoardo?emergencyRe: Anni '90, sono solo canzonette!!!
- Scritto da: emergency> Eugenio Bennato non ha mai cantato "Sono solo> canzonette"...forse intendevi dire il fratello> Edoardo?Hai ragione mi riferivo ad edoardo.è che per me questo o quello pari son... :) O)(linux)(anonimo)(anonimo) :|(ghost)(ghost)(c64)(idea)(idea) p) p) 8)(rotfl)(rotfl)korovacredo sia chiaro
riprendo dall'articolo"Temono che un regime di libera concorrenza"Libera concorrenza. ecco qual è il loro timore. In questo settore non vedo un solo motivo perché ci debba essere un monopolio.Non stiamo mica parlando della sanità.lufo88diritti umani? ma che sciocchezza!
una sciocchezza da ignoranti, d'altra cosa ci si puo aspettare dato il livello di molti di questi personaggi.. non puo che far piacere che il loro "partimonio" di cazonette si sia svalutato: era protezionismo che creava penuria di mercato impedendo lo sviluppo culturale i diritti d'autore, similmente ai diritti brevettuali, per legge, non sono dati in quanto diritti umani, ma in quanto necessari per mantenere una adeguata produzione economica e culturale di tutta la societa'.in teoria, se non servono alla produzione culturale ed economica di tutti, non devono essere dati perche sono protezionismo.andate a vedervi le legislazioni brevettuali e anche la loro storia. e' una cosa arcinota per chi lavora nel campo, se non e' un buffone.robertoMa non si vergognano?!
Questi "signori" vivono di rendita...una rendita colossale e sperperano soldi in solenni porcate.Scusate ma non mi sento proprio di "aiutare questi poveretti indigenti" condannando invece tutti gli altri che vivono il soppruso e la pressione dei potentati.Gibbs, come tutti gli altri, piange miseria perche' oramai e' abituato al suo stile di vita, pieno di sprechi e di denaro sonante.Sti fetenti hanno i soldi che gli escono dal C e non vogliono sentir parlare di RECESSIONE...solo NOI dobbiamo subircela.No, non trovo giusto questa disparita' di trattamenti e di compensi...da tempo si deve porre un limite e si deve pianificare una gestione piu' accorta verso il cittadino che compera piuttosto che a chi ci marcia...Spero che Barroso non si faccia abbindolare...RickyRe: Ma non si vergognano?!
Il tuo sfogo è comprensibile ma, più che sterile, è inutile. Da che mondo è mondo sono sempre stati i ricchi a dominare la scena e sarà sempre così. Inutile sferrare fendenti a vuoto. Inutile pensare che il contributo del piccolo serva a cambiare le cose. La realtà va da un'altra parte, al di la delle buone e ragionevoli intenzioni.franchinoRe: Ma non si vergognano?!
Spiacente ma questa mentalita' non e' assolutamente propositiva ma bovina e prona al potere.Non intendo darla vinta a chi specula , a chi se ne strabatte della gente e pensa solo al proprio tornaconto.Per quanto mi riguarda non comprero' mai nulla che possa ingrassare queste persone, per il momento il P2P e' una buona via anche se non la approvo senza un minimo di regole dettate dal buon senso.Non guardo le reti private, la maggior parte di cio' che producono e' FUFFA e non merita nemmeno le ORE che dobbiamo perdere della nostra vita per sorbircele accompagnate dalla pubblicita' (talemtne tanta da essere persino illegale se andiamo a vedere la massima consentita a livello europeo).Non guardo le reti RAI perche' talmente asservite e prone da cercare solo al competizine con le private (non in qualita' ma in SHARE...)e di non dar fastidio al potente di turno.Il canone e' un pizzo legalizzato (o quasi) che pretendono per tenere su questo carrozzone insignificante di pattume con QUALCHE perla rara (in prevalenza sulla RAI 3).Mi resta internet, ricolma di informazioni,tra le quali scovare quella corretta e VERA...RickyRe: Ma non si vergognano?!
Mahhh...potresti anche avere ragione da un certo punto di vista. Il discorso relativo al P2P è tuttavia un'"arma", se così si può dire, illegale, che ti pone allo stesso livello di quelli che tu consideri sfruttatori.Se si decide di trovare una soluzione ad un problema la si deve trovare alla luce del sole e che raccolga i consensi delle masse in modo inequivocabile.Le reti televisive, in effetti, sono feccia in qualsiasi momento della giornata ma nessuno in effetti ci obbliga a guardarla.Puoi tranquillamente decidere di non pagare nessun canone se dimostri di non usufruire della televisione. Il problema è che, dopo aver dimostrato che tu non ragioni in modo bovino e prono al potere, cosa è realmente cambiato nella vita di persone che non possono farlo ? Cosa ne sarebbe della stragrande maggioranza di utenti italiani, pensionati, che non hanno la possibilità di usare internet ?? Cosa se ne farebbero del P2P ?Dovrebbero isolarsi spegnendo la televisione e vivere al di fuori del mondo ??Come puoi ben notare il problema è di dimensioni ben differenti della propria nicchia personale. Pensare che una volta curato il proprio praticello il problema è risolto fa trasparire si una mentalità bovina.