La settimana appena trascorsa è stata dominata dalle discussioni sulla creazione di una rete di nuova generazione che colleghi gli abitanti della Penisola a Internet ad altissima velocità. L’annuncio dei tre operatori alternativi a Telecom Italia del progetto di creazione di una NGN alternativa ha riportato l’accento su un tema tanto importante quanto, per ora, vago ed inconcludente. Fuori dalle schermaglie fra i fornitori di accesso, che toccano nuove e vecchie incomprensioni fra l’ex-monopolista e le altre compagnie, quali sono gli interessi dei cittadini in discussioni del genere?
Il primo punto è chiaro a tutti. Di una rete ultrabroadband abbiamo bisogno: deve essere sviluppata in tempi brevi e dovrebbe essere molto ampia e non limitata ai grandi centri urbani. I costi della messa in opera di questa rete veloce per tutti sono alti ma non impossibili, qualcosa più di 20 miliardi di euro. Per dirla con le parole di Stefano Quintarelli , cablare in fibra ottica tutta la nazione costa come 320km della autostrada pedemontana, oppure come 15 portaerei Cavour, o in alternativa come 350km della TAV Milano-Torino.
I vantaggi per il Paese che discendono da un simili progetto sarebbero enormemente superiori a quelli delle opere citate, e nessun amministratore minimamente lungimirante dovrebbe avere dubbi su quali siano le priorità sulle quali concentrarsi.
Secondo punto: nessun operatore delle telecomunicazioni, non Telecom Italia né tanto meno la trimurti dei grandi “oppositori” formata da Vodafone, Wind e Fastweb, ha oggi i soldi necessari per una operazione del genere. A tale riguardo Telecom ha fatto una scelta molto conservativa: una volta esclusa ogni ipotesi di scorporo della rete, la società ha deciso che investirà nei prossimi anni i denari che potrà, cablando (molto lentamente) in fibra alcune grandi città. Da un punto di vista dell’interesse generale si tratta di un progetto troppo piccolo e troppo chiuso.
Il progetto delle telco concorrenti è stato da molti analisti considerato poco più di una boutade, una specie di mossa su un tavolo di poker dove nessuno dei giocatori ha soldi da rischiare: l’idea annunciata venerdì scorso è quella di creare una nuova rete in fibra, indipendente da quella esistente, investendo una prima tranche di 2,5 miliardi, per coprire entro 5 anni 15 grandi città. I denari, nella vaghezza interessata dei comunicati stampa, non si sa bene di chi saranno, visto che – cito dal testo – saranno “ripartiti fra tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolte”. In altre parole, come sempre in questi casi, si fa grande affidamento su un ipotetico investimento pubblico. Le telco, dal canto loro, assicurano che trasborderanno sulla nuova rete, aperta a tutti i soggetti che vorranno partecipare Telecom inclusa, la propria clientela.
Di nuovo, anche in questo caso, si tratta di un progetto modestissimo nelle cifre, molto lento nell’attuazione e metodologicamente pericoloso (l’ipotesi di una seconda rete alternativa). L’unico scopo di tutta questo teatrino sarebbe insomma quello di forzare Telecom verso un tavolo di maggior concertazione. Un tavolo al quale, molto probabilmente, Telecom non vorrà partecipare.
Il terzo soggetto in gioco è la politica. Quale sia l’attenzione del Governo attuale nei confronti delle tematiche in discussione è noto: il sottosegretario Romani non è riuscito nemmeno a mantenere i fondi già stanziati per la banda larga, quegli 800 milioni di euro più volte annunciati e più volte destinati ad altro. Quale credibilità potrà mostrare domani, come rappresentante del Governo, in una discussione sui grandi investimenti da destinare alla NGN? Tipicamente in questo paese le scelte concrete sulla politica delle reti latitano, specie quando si parla, come in questo caso, di grandi svolte tecnologiche.
Nella partita della rete in fibra Governo ed Authority Comunicazioni dovrebbero avere un ruolo di indirizzo rilevante, non fosse altro perché la gran parte degli investimenti sulla rete di nuova generazione dovranno essere finanziati a vario titolo dallo Stato. Dovrebbero insomma essere i cittadini e i loro rappresentanti a guidare le danze e scrivere l’agenda. Invece la politica non è in grado di generare una voce unica su temi simili, non c’è alcuna seria consapevolezza al riguardo, nessuna analisi sul medio lungo periodo e, tanto meno, quel briciolo di autorevolezza capace di incidere sullo scenario.
Telecom ha così potuto decidere da sola cosa fare della propria infrastruttura, smarcandosi da qualsiasi ipotesi di scorporo della rete, gli altri operatori si sentono – da un certo punto di vista giustamente – autorizzati a “ballare da soli” visto che lo scacchiere delle regole traballa, e gli organismi di controllo sono esili canne battute dal vento.
È abbastanza pacifico che non potranno esserci due reti ad alta velocità, domani. Semplicemente non possiamo permettercele. E dalle premesse di questi giorni è altrettanto chiaro che, ai tempi brevi necessari per creare la rete veloce di cui il Paese ha bisogno, si sostituiranno lunghi periodi di usuali scaramucce, ricorsi e carte bollate, padrini politici di questa o quella cordata, tranelli e bastoni fra le ruote che tutto faranno tranne che gli interessi dei cittadini e delle aziende.
I fili delle decisioni portano sempre lontano: la nascita di una NGN in Italia è condizionata dagli interessi di Telefonica, sfiora i conflitti di interesse e le simpatie politiche di Berlusconi, accarezza temi solo apparentemente distanti come i conflitti fra top manager e azionisti di riferimento. In un contesto del genere il continuo declino del Paese nella società dell’informazione è la naturale e prevedibilissima conseguenza di questa amplissima, e ubiquitaria, politica del non fare.
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Finalmente qualcuno lo dice!
Che il problema dei giochi su pc non è la pirateria ma le idiozie che fanno gli sviluppatori, con protezioni idiote, giochi che richiedono HW spesso elevato, qualità indecente di certi titoli.SgabbioRe: Finalmente qualcuno lo dice!
Esempio: cod mw2 funziona al massimo, gta iv nemmeno al minimo.Ottimizzazione sotto le scarpe.JoshthemajorRe: Finalmente qualcuno lo dice!
Tra l'altro alcuni giochi vendono di più su console, ma la loro contro parte su PC vende solo a 4 gatti, allora cominciano la cantilena della pirateria.Come fece ubisoft con il primo assasin creed.SgabbioRe: Finalmente qualcuno lo dice!
Lo dicessero alla Firaxis, che campa da sempre su titoli quali Civilization. Lo dicessero agli autori dei MMO (Blizzard prima di tutti), che campano al 99% su PC. Lo dicessero alla Maxis, che nonostante vari porting di console ha raggiunto la fama grazie a The Sims/SimCity per PC. Il PC per alcuni giochi è necessario, non mi sognerei mai di giocare a questi titoli su Wii/PS3/XBOX360. Peccato solo che non siano multipiattaforma (benché Wine spesso faccia un bel lavoro preferirei poter vivere senza, disintossicato da tutto ciò che è MS).Nedanfor non loggatoRe: Finalmente qualcuno lo dice!
Guarda, ad essere sincero se un gioco ho intenzione di prenderlo e ci sono sia le versioni per PC che per consolle, verifico intanto se per pc ha qualche sorta di DRM, se c'è ed è fastidioso allora passo senza pensare alla versione per consolle, anche a costo di farmi del male (giocare gli strategici su consolle è da spararsi sulle balle).Ah, non è una scelta mia, è una scelta dei produttori, non mi lasciano scelta, vado diretto su quello che mi causa meno problemi.Wolf01Re: Finalmente qualcuno lo dice!
Miei cari sognatori, l'ottimizzazione del codice era un'attività degli sviluppatori ai tempi del primo Prince Of Persia (riso amaro).D'altronde cosa ci si aspetta se lo sviluppatore per la super-iper-extra console, quando vuole rilasciare il gioco per PC non fa altro che ricompilare il suo codice (senza cambiarne una virgola) con un target diverso (o con un compilatore diverso)?Il workaround per la porcheria che viene fuori è mettere un giga di ram in più nei requisiti minimi. Se lo vuoi, paga.topolinikRe: Finalmente qualcuno lo dice!
e questo mi ricorda un po' i discorsi su metacodice e Adobe su iPhone ;)MeXRe: Finalmente qualcuno lo dice!
World of Goo è meraviglioso, spesso perdo tempo a vedere i cosini impazziti che dondolano :DValerenProtezioni inutili
Della protezione della NEC hanno parlato anche qui:http://www.videotecheforum.it/index.php?showtopic=24095In realtà, non è niente di più di un banale watermark robusto; evita la contraffazione, non la pirateria.E anche nell'ipotesi che rapidshare metta un sistema che riconosce e blocca tali files, aggirarlo è semplice: si mette il file video in un archivio rar, con password (così non è possibile leggere il file interno e controllare l'hash); poi, sul forum o sul sito dove viene pubblicato il link alla pagina di rapidshare, si mette anche la password (così l'utente può aprirlo)Mi viene il dubbio che anche chi sviluppa queste protezioni sappia benissimo che sono inutili, e che le realizzi solo per poi venderle (a caro prezzo) ai cretini che ancora non l'hanno capito, e che si ostinano a tentare di usarle sui prodotti che vendono, illudendosi così di scoraggiare la pirateria, senza capire che invece scoraggiano solo l'acquisto.angrosRe: Protezioni inutili
non puoi paragonarmi un videogioco a un software in generale..se io voglio giocare a chesso' WoW, voglio giocare a WoW non ad un altro mmorpg.. se invece devo fotoritoccare una foto e' ovvio che uno strumento valga l'altro..il gameplay simile e' vero, lo ritrovi in diversi giochi, ma ogni gioco e' un mondo a parte..ItzigoRe: Protezioni inutili
- Scritto da: Itzigo> non puoi paragonarmi un videogioco a un software> in> generale..> se io voglio giocare a chesso' WoW, voglio> giocare a WoW non ad un altro mmorpg.. se invece> devo fotoritoccare una foto e' ovvio che uno> strumento valga> l'altro..> > il gameplay simile e' vero, lo ritrovi in diversi> giochi, ma ogni gioco e' un mondo a> parte..Certo, me ne rendo conto. Ma a volte anche 'cercare alternative' porta a buoni risultati. Non per tutti i giochi, Civilization non saprei davvero come rimpiazzarlo ad esempio. Non troverai un life simulator migliore di The Sims neppure a pagarlo oro. Però per alcuni titoli molto commerciali (sparatutto, azione, puzzle) riesco a trovare dei rimpiazzi soddisfacenti, sebbene siano giochi diversi. Poi mica ho detto che è obbligatorio farlo, ci mancherebbe.Nedanfor non loggatoRe: Protezioni inutili
- Scritto da: Nedanfor non loggato> - Scritto da: Itzigo> > non puoi paragonarmi un videogioco a un software> > in> > generale..> > se io voglio giocare a chesso' WoW, voglio> > giocare a WoW non ad un altro mmorpg.. se invece> > devo fotoritoccare una foto e' ovvio che uno> > strumento valga> > l'altro..> > > > il gameplay simile e' vero, lo ritrovi in> diversi> > giochi, ma ogni gioco e' un mondo a> > parte..> > Certo, me ne rendo conto. Ma a volte anche> 'cercare alternative' porta a buoni risultati.> Non per tutti i giochi, Civilization non saprei> davvero come rimpiazzarlo ad esempio.Cercati Freeciv (esiste per tutte le piattaforme, ed esiste anche una versione online); gratuito e open sourceangrosRe: Protezioni inutili
- Scritto da: angros> Secondo te, è più probabile che il ragazzino di> 13 anni abbia i soldi per andare a comprarsi il> gioco, o che abbia ore ed ore di tempo libero per> cercare sui diversi forum e provare i diversi> crack?La seconda che hai detto.> E poi, se ha provato il gioco piratato, e si è> accorto che non funziona (non si sa se per la> protezione o perchè sul suo computer non va> bene), pensi che vorrà rischiare di comprare> l'originale, con il rischio di buttare dei soldi> e trovarsi con un gioco che comunque non va?> (magari il problema non era la protezione, ma la> scheda video non> compatibile...)No che non vorrà, ma del resto è stupido acquistare a scatola chiusa. Il fatto è che vedo tanti piccoli figli di papà che lo fanno.> E per chi sta fuori, c'è il mulo e c'è> rapidshare, e praticamente tutti ormai lo sanno> usare... di certo il ragazzino patito di> videogiochi lo sa (e se non lo sa lui, lo sa un> suo> amico)C'è gente che preferisce la comodità di avere qualcosa già pronto.> > A loro> > modo le major fanno comunque girare l'economia> > :)> > Fanno girare qualcos'altro...Ero ironico ;)> Vero... perchè esiste una alternativa.Sì, e ritengo sia importante fare pubblicità alle alternative.> Per i giochi, come per i film, non esistono> alternative equivalenti; se, ad esempio, vuoi> vedere avatar, non puoi sostituirlo con un film> equivalente, perchè non è quello. E per i> videogiochi è lo stesso (tranne per i videogiochi> come tetris o solitario, in cui possono esistere> alternative perfettamente> equivalenti).> Se, ad esempio, vuoi giocare a super mario (e> cercare di scoprire come si entra nel livello> segreto, o cosa accade nella scena finale), non> puoi avere le stesse cose da Super Tux (anche se> la dinamica di gioco è identica), perchè le scene> e i livelli sono> diversi.GIMP non è Photoshop e non è affatto equivalente: è un altro prodotto. Se già usi Photoshop dubito che ti ci abituerai facilmente, senza contare che le funzioni di uno sono diverse dalle funzioni dell'altro. Insomma, non è detto che tu possa ottenere lo stesso risultato. Detto questo è vero che i film e i videogiochi non sono equivalenti... Però ci possono essere alternative altrettanto gratificanti. Alla fine lo scopo di un film o di un videogioco qual'è? Quello di soddisfare una determinata domanda. La stessa domanda puoi soddisfarla con un videogioco senza DRM o con un film non delle major, per quanto non sia sempre possibile.Nedanfor non loggatoRe: Protezioni inutili
Mio dio, qui si parla di >>> Videogiochi <<< non di film.Cambia thread, va...angrosRe: Protezioni inutili
Trol mentecatto, vattene subitoangrosRe: Protezioni inutili
Giorgio, la smetti di imitare i nick? Rendi solo i thread incomprensibili.angrosRe: Protezioni inutili
Smettila, impostore, di usare il mio nick. Credi che non ti abbia riconosciuto?E, per la redazione, se volete cancellare questo messaggio, cancellate anche quello dell'impostore.angrosRe: Protezioni inutili
- Scritto da: angros> Smettila, impostore, di usare il mio nick.Registrati, no?ruppoloRe: Protezioni inutili
(troll)- Scritto da: angros> Smettila, impostore, di usare il mio nick. Credi> che non ti abbia> riconosciuto?> scusa ma cosa ti ha rubato ? ha solo copiato un paio di caratteri. A te non manca niente e, mi pare, tu possa ancora scrivere con il tuo vecchio nick. Non capisco il tuo nervosismo. (troll)> E, per la redazione, se volete cancellare questo> messaggio, cancellate anche quello> dell'impostore.Impostore ? hai per caso registrato un trademark ? hai messo il copyright sul tuo nick ? perché io non potrei usare un nick che mi piace, visto che costa zero ? (troll)angrosRe: Protezioni inutili
Cambia thread tu, e ritorna con un altro nickangrosRe: Protezioni inutili
Hai almeno letto quello che ho scritto? E almeno, sei capace di usare un nick riconoscibile?angrosRe: Protezioni inutili
No. La redazione ha cancellato tutto prima che potessi leggere le tue risposte. Sorry.angrosRe: Protezioni inutili
Non puoi paragonare un software free, incasinato come GIMP, alla comoditá e d'uso di un software (seppur costoso) come Photoshop!Idem se voglio l'esperienza di gioco di Flight-Simulator, potrei non accontentarmi di un equivalente open...angrosRe: Protezioni inutili
- Scritto da: angros> Non puoi paragonare un software free, incasinato> come GIMP, alla comoditá e d'uso di un software> (seppur costoso) come> Photoshop!Quindi sei per la pirateria, Giorgio? > Idem se voglio l'esperienza di gioco di> Flight-Simulator, potrei non accontentarmi di un> equivalente> open...Almeno abbi il coraggio di usare il tuo nick, se vuoi discutere. Altrimenti, sparisci.angrosRe: Protezioni inutili
> Quindi sei per la pirateria, Giorgio? Dove avrei detto una cosa del genere, volpone?Ho detto solo, e ribadisco, che un software open a volte non regge il confronto con l'esperienza di utilizzo, usabilitá, comoditá, facilitá, o la semplice abitudine per un software closed! Non ho certo indicato una via per procurarsi questo software closed!> Almeno abbi il coraggio di usare il tuo nick, se vuoi discutere. Altrimenti, sparisci.Santo cielo, ma sei proprio un bambino capriccioso, eh? Aveva proprio ragione Ruppolo quando diceva che eri a favore della copia del software (perché tanto non costa nulla), ma se uno ti copia il nick che succede? TI riveli per il bambocci0 che sei!!! hi hi hiangrosRe: Protezioni inutili
> Mi viene il dubbio che anche chi sviluppa queste> protezioni sappia benissimo che sono inutili, e> che le realizzi solo per poi venderle (a caro> prezzo) ai cretini che ancora non l'hanno capito,> e che si ostinano a tentare di usarle sui> prodotti che vendono, illudendosi così di> scoraggiare la pirateria, senza capire che invece> scoraggiano solo> l'acquisto.Ma è ovvio! Sono gli stessi che poi realizzano anche il crack (chi meglio di loro, che hanno creato la protezione, sa come farlo?); in questo modo, possono vendere poi la versione successiva del loro drm agli stessi clienti.lavosRe: Protezioni inutili
> Ma è ovvio! Sono gli stessi che poi realizzano> anche il crack (chi meglio di loro, che hanno> creato la protezione, sa come farlo?); in questo> modo, possono vendere poi la versione successiva> del loro drm agli stessi> clienti.Ovvio... com'é ovvio che i virus siano creati dagli stessi produttori di antivirus!Chi meglio di loro sa come difendersi da qualcosa crato da loro stessi?In questo modo, poi, possono vendere l'aggiornamento alla versione successiva dei loro prodotti...Ovviamente il tutto é in tono ironico, anche se... :-)angrosRe: Protezioni inutili
Tu sei quello vero? :-PlavosRe: Protezioni inutili
nuove sfide per le crew.. avete letto nfo della razor1911?.. ringraziano la ubisoft per sempre nuove sfide..lordreamDov'è quel cretino...
che quando si parlava di DRM tirava fuori sempre la sua tirata sull'Amiga?angrosIl vero gioco penso sia scrivere
Sto abbandonando un pò il mondo dei video game anche perchè oltre al dover correre dietro ai titoli, mi ritrovo a dover rincorrere l'hardware ogni 6 mesi. E quello anche volendo (per carità è sbagliatissimo) non lo scarichi gratuitamente.Per ho cercato alternative... ah, approfitto per farvi conoscere questa iniziativa.http://www.atlantisway.com/scrivi-guadagna-e-vinci.htmlGiovanniRe: Il vero gioco penso sia scrivere
beh non esageriamo, io gioco alla grande con hardware di 3 anni fa (se non di piu' - C2D E6600, 4 GB ram, 8800GT). A cosa gioco ? bioshock2, gta4, pes2010, cod:mw2 etc. crysis no, per quello non c'e' nulla da fare :|...Re: Il vero gioco penso sia scrivere
- Scritto da: ...> crysis no,per quello non c'e' nulla da fare :|Io c'ho giocato con un Pentium D e una nVidia da 50 euro (non ricordo il modello, ma di sicuro non superiore alla 8800). Certo, non avevo dettagli al massimo, ma era piuttosto fluido nel single player.PasdaranQuestione filosofica
Ma alla fine, costa di più la pirateria (che è dannosa sotto ogni punto di vista) oppure i DRM che punendo solo gli utenti onesti diminuiscono le vendite (senza contare il costo dello sviluppo del DRM che comunque è considerevole) ??AndreabontRe: Questione filosofica
Quello che conta è la stupidità: e imporre un sistema drm è prova di stupidità.angrosRe: Questione filosofica
Io lo vedo come "autodifesa".Tu mi rubi (perché copi/scarichi prodotti immateriali come il software) e io cerco di difendermi. Per me si tratta comunque di furto, anche se materialmente non vai da Mediaworld a "sottrarre" la scatola e tutto... e se ci provi pure lí scoprirai che c'é un DRM: l'antitaccheggio! :-)angrosRe: Questione filosofica
Perchè non usi un nick riconoscibile? O sei cretino quanto quelli che mettono i drm?angrosRe: Questione filosofica
Che fai, rispondi a te stesso?Il drm non è un'autodifesa, è un suicidio: non colpisce chi scarica, colpisce chi compra. E se chi lo mette non arriva a capire una cosa del genere, dimostra solo di essere un incapace: ovvio che poi perderà soldi.lavosRe: Questione filosofica
La pirateria? Delle analisi di mercato dicono che se non ci fosse venderebbero l'1% in più, altre che venderebbero di meno. È un po' come la marijuana, costa più il proibizionismo e le campagne contrarie che il legalizzarla.Nedanfor non loggatoRe: Questione filosofica
la seconda che hai detto.C'é da dire che il DRM é la risposta (sbagliata) alla pirateriaMeXRe: Questione filosofica
Dal punto di vista di chi produce un videogioco, non la vedo un'idea sbagliata.Angros (non io, l'altro clone) vuole copiare i miei prodotti (=rubare, anche se non mi toglie nulla di materiale, tranne il profitto) e io provo a difendermi (soprattutto a difendere i guadagni).Tra mancato guadagno x pirateria e mancato guadagno x clienti scontenti, lasciamo decidere alla softwarehouse di turno come é meglio procedere, no?MeX... perché "sbagliata"? Forse perché, tanto, non funziona comunque?Con le varie protezioni anticopia ci avevano giá provato, ma hanno avuto l'unico risultato di far nascere un mercato parallelo di software anti-questo-antiquello (vedi i vari prodotti slysoft: clonecd, clonedvd, anydvd...).Vediamo con gli ultimi drm cosa salterá fuori :-)angrosRe: Questione filosofica
- Scritto da: angros> Dal punto di vista di chi produce un videogioco,> non la vedo un'idea> sbagliata.> Angros (non io, l'altro clone) vuole copiare i> miei prodotti (=rubare, anche se non mi toglie> nulla di materiale, tranne il profitto) e io> provo a difendermi (soprattutto a difendere i> guadagni).Tu sei il clone: ti levi dalle scatole?angrosRe: Questione filosofica
é una risposta sbagliata, perché penalizza chi compra.Chi pirata cmq cracca, quindi che ci sia il DRM o non ci sia poco gli importa...Chi acquista invece si ritrova limitazioni fastidiose (tipo lasciare il CD nel lettore, piuttosto che avere una connessione internet attiva...) nonostante abbia pagato.Insomma, chi paga ottiene un prodotto che funziona peggio di chi l'ha piratato.Sistemi "intelligenti" sono quelli del multiplayer, se hai la versione crakkata non entri... purtroppo peró questo non funziona con tutti i giochi (é un po' come il 3d per i film... ok Avatar... ma Henry ti Presento Sally non lo voglio vedere in 3d :) )L'unica applicazione del DRM che posso capire é quella legata al noleggio, o sistemi quali SteamMeXfilm videogioco dove sei tu a decidere
È italiano il primo film interattivo della storia del cinema. Si tratta di Zairo, nato da unidea di Massimiliano Farace e del gruppo fondatore dellAtlantica Production, che ha visto la sua concretizzazione grazie al regista Antonio Centomani. Ha preso così vita il format GAME (acronimo di Great Action Movie Entertainment), che ha il pregio di unire tecnologia, capacità narrativa e cinema in un videogioco. Lintento è presto spiegato dallo stesso Farace: La televisione prolifera di format incentrati sulla partecipazione attiva del telespettatore, come i reality, dotati di strumenti dinterazione come il televoto. [...] Game e un innovativo progetto di cinema interattivo, mai realizzato prima dora, che va oltre la passività mediatica e che crea una vera e propria interattività fra il film e lo spettatore. Il cine-game Zairo è una spy-story a episodi (12), in dvd. La vicenda ruota attorno a un agente di polizia (interpretato da Farace), figlio adottivo di un influente uomo daffari cinese, nonchè uno dei quattro boss della Stella Nera, temuta organizzazione criminale cinese. Morto il padre, Zairo e suo fratello Daniel prendono strade diverse: il primo entra in polizia, il secondo, fugge con laiuto di una gang albanese e diviene informatore di suo fratello. Tra gli interpreti si segnalano Alessia Fabiani, Gianpa Serino, Luca Riemma, con la partecipazione straordinaria di Claudia Gerini.Lepisodio numero uno, Il primo giorno, è già in distribuzione presso le edicole.MAX FARACEGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 10 mag 2010Ti potrebbe interessare