Corona-Datenspende è l'app della Germania per la ricerca su COVID-19

COVID-19: l'app Corona-Datenspende della Germania

Si chiama Corona-Datenspende l'applicazione tedesca per smartwatch e fitness tracker che raccoglie informazioni utili per la ricerca sul coronavirus.
COVID-19: l'app Corona-Datenspende della Germania
Si chiama Corona-Datenspende l'applicazione tedesca per smartwatch e fitness tracker che raccoglie informazioni utili per la ricerca sul coronavirus.

L’autorità tedesca che si occupa della salute pubblica, in collaborazione con la startup berlinese Thryve, ha lanciato oggi l’applicazione Corona-Datenspende il cui obiettivo è quello di raccogliere informazioni (su base volontaria) a proposito del contagio da COVID-19. Sviluppata in circa quattro settimane è già disponibile per il download nelle versioni compatibili con Android e iOS. La sua utilità è quella di misurare parametri vitali come battito cardiaco, temperatura corporea e qualità del sonno attraverso i sensori integrati in smartwatch e fitness tracker.

Corona-Datenspende, l’app della Germania contro COVID-19

La speranza della Germania è che l’analisi così condotta possa fornire indicazioni utili sullo sviluppo dell’epidemia e, nel migliore dei casi, per il suo contenimento. I risultati ottenuti in uscita sono raffigurati attraverso una mappa online interattiva che le autorità e il pubblico possono consultare così da accedere a una sorta di monitoraggio granulare e anonimo delle zone più colpite sul territorio. Queste le parole di Lothar Wieler, numero uno del Robert Koch Insitute in prima linea nella lotta del paese al coronavirus.

Se il campione è sufficientemente grande da interessare abbastanza pazienti sintomatici potrebbe aiutarci a trarre conclusioni su come l’infezione si sta propagando e a capire se le misure di contenimento stanno funzionando.

L'applicazione Corona-Datenspende della Germania

La finalità non è poi così dissimile da quella del questionario CercaCovid implementato nell’applicazione AllertaLOM della Regione Lombardia.

In questi giorni si parla in modo sempre più frequente delle iniziative che potranno tornare utili per contrastare l’epidemia facendo leva sul fattore tecnologico. Proprio ieri lo European Data Protection Supervisor ha dato il via libera all’adozione di una misura condivisa a livello continentale, un software utile per monitorare l’andamento del contagio. E sempre dalla Germania la scorsa settimana è arrivata la proposta per la creazione di una piattaforma battezzata PEPP-PT (Pan-European Privacy Preserving Proximity Tracing) che in modo rispettoso della privacy potrà tracciare i movimenti dei cittadini facendo emergere in modo tempestivo eventuali criticità.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
7 apr 2020
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