Qualcuno vede luce in fondo al tunnel? Se si, faccia un fischio. Perché ormai da giorni sono in molti a chiedersi dove sia il fondo del pozzo in cui sono finite le criptovalute, ma ancora il famigerato rimbalzo non è arrivato.
Arriverà domani? Forse, come tutti i giorni.
Rimbalzo cercasi
Anche oggi bisogna scorrere un bollettino incredibile che prosegue linearmente una caduta che si fa sempre più profonda:
- Bitcoin -9%
- Ethereum -17%
- Tether -1% (con scostamenti molto ampi al di sotto della parità)
- XRP -20%
- Cardano -24%
- Solana -22%
- Dogecoin -20%
- Polkadot -17%
E poi c’è LUNA, completamente scomparsa dai radar, formalmente polverizzata: da 100 a 0,01 in un mese. Addio.
Su Twitter l’hashtag #cryptocrash continua a restare in tendenza perché la tendenza continua a perseguitare i risparmiatori: una caduta continua e duratura che sta comprimendo l’intero comparto al ritmo di oltre il 10% al giorno, cancellando la fiducia residua nelle altcoin e concentrando sempre di più l’utenza sulla leadership del Bitcoin.
Analisti di ogni tipo ed estrazione stanno tentando di portare avanti analisi di lungo periodo, visto che il breve è ormai diventato molto complesso da interpretare ed il lungo di solito accetta qualsiasi ipotesi: lo stesso Bitcoin si è fermato in pianta stabile sotto la soglia critica dei 30 mila dollari e la resistenza ad una caduta ulteriore è semplicemente legata al fatto che i trasferimenti su questa valuta ne sta sostenendo in parte il valore. Ma i fondamentali (se tali si possono definire) sono stati erosi su ogni fronte: la bussola si è persa, la caduta continua, l’ideale è dimenticato e la speculazione ha annebbiato ogni capacità previsionale.
🚨Siamo alla 2° perdita realizzata più pesante nella storia di #Bitcoin 🤯 pic.twitter.com/jCx3U94Qgj
— Federico Ronzoni (@turtleroad_) May 12, 2022
Rimbalzo cercasi: può essere questo il segnale di allentamento. Non basteranno pochi punti percentuali, però, perché troppo profonda è la ferita e troppo grande la caduta di fiducia. Serve un rimbalzo corposo e convincente, tale da solleticare le speranze di quanti intendono investire oggi per approfittare di un mercato finalmente sgonfiatosi di valore e riempitosi di ipotetiche opportunità. Il condizionale è d’obbligo e non tutti saranno immediatamente pronti a cogliere di nuovo la sfida, anche perché in questo momento chi ha riversato denaro ha i wallet che piangono.
Nel frattempo la giornata chiude di nuovo in profondo rosso. E anche oggi si rimbalza domani. Forse.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.