La comunità hacker non gradisce la presenza del governo federale alla prossima edizione del raduno DEFCON , come spiegato dal suo fondatore Jeff The Dark Tangent Moss in un breve comunicato pubblicato online. Per più di vent’anni, gli organizzatori dell’evento hanno sempre mostrato un approccio aperto e disponibile al dialogo tra le parti, per la condivisione di idee e proposte con accademici e agenti federali.
Quest’anno, le spifferate del giovane informatico Edward Snowden sull’esteso programma di sorveglianza della National Security Agency (NSA) hanno rovinato i pacifici rapporti tra la stessa comunità hacker e gli esponenti del governo federale. Stando a quanto dichiarato da Moss, numerosi smanettoni non gradirebbero affatto la presenza di rappresentanti da Washington .
Per questo, The Dark Tangent ha consigliato una pausa di riflessione nei rapporti formali tra il DEFCON e agenzie come la NSA. Piccola curiosità, nell’edizione 2012 del raduno hacker era stato proprio il direttore di NSA Keith Alexander a tenere un keynote sul tema valori condivisi, responsabilità condivise.
Sul fronte europeo, come anticipato nei giorni scorsi , i membri della Commissione sulle Libertà Civili al Parlamento Europeo hanno fissato una serie di audizioni su PRISM e in particolare sui rapporti tra USA e Unione Europea nel rastrellamento di informazioni personali tra telefonate, comunicazioni di posta elettronica, navigazioni online. Con la partecipazione di esperti in diritto e tecnologie IT, la prima riunione è stata convocata per il prossimo 5 settembre .
“Le recenti rivelazioni sono state un shock per l’Unione Europea – ha dichiarato l’euro-deputato greco Dimitris Droutsas – Gli europei non hanno solamente il diritto di essere protetti, ma anche di essere informati su quello che sta accadendo. Di questo però non se ne può occupare il governo. E così il ruolo del Parlamento Europeo risulta ancora più importante. Abbiamo chiesto di aprire un’inchiesta, che è già in corso”.
Tornando in terra statunitense, i vertici di Yahoo! non vogliono essere in alcun modo coinvolti nella presunta collaborazione tra i vari colossi del web e il programma di sorveglianza emerso col Datagate. L’azienda di Sunnyvale ha chiesto alla Foreign Intelligence Surveillance Court (FISC) di rendere pubblici i documenti relativi ad un ordine diramato nel 2008 per la consegna coatta dei dati personali dei suoi utenti. Il rilascio del materiale proverebbe che il gigante in viola si era opposto strenuamente .
Mauro Vecchio
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Per l'ennesima volta...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneLa copia è migliore dell'originale
Da quando sono passati al digitale succede l'incredibile paradosso per cui la copia è meglio dell'originale.Di fatto la copia è facilissima da reperire, senza alcuna limitazione geografica, e funziona ovunque senza limitazioni; di contro l'originale lo puoi comprare solo in un certo modo, quando vogliono loro e gira solo dove vogliono loro. E lo devo pure pagare? Ma mi credete scemo?Prima che qualcuno pensi che sia un piratone incallito, preciso che non pirato un singolo software da almeno 15 anni (molto open source e pago solo per il software che merita), vado regolarmente a concerti e cinema e in genere tendo a comprare anche ebook e musica, se li trovo senza DRM.pentolinoRe: La copia è migliore dell'originale
- Scritto da: pentolino> preciso che non pirato un singolo> software da almeno 15 anni (molto open source e> pago solo per il software che merita)qui si parla di musica.> tendo a comprare anche ebook e musica, se li trovo senza DRM.beato te che puoi spendere per acquistare file reperibili gratis ovunque.ilvioRe: La copia è migliore dell'originale
- Scritto da: ilvio> qui si parla di musica.il mio discorso era generale, sono entrato nello specifico solo nella precisazione che ho scritto per spiegare meglio come la penso.> reperibili gratis> ovunque.infrangendo la legge e negando il giusto compenso a chi ci ha lavorato (non parlo delle mega star, parlo di tutti i lavoratori da 1000 euro al mese - o meno - che ci stanno attorno, che sono sempre a rischio taglio per ridurre i costi se calano i ricavi). Se tu di queste cose te ne infischi allora la tua definizione è corretta; per me invece nopentolinoRe: La copia è migliore dell'originale
- Scritto da: pentolino> - Scritto da: ilvio> > qui si parla di musica.> > il mio discorso era generale, sono entrato nello> specifico solo nella precisazione che ho scritto> per spiegare meglio come la> penso.> > > reperibili gratis> > ovunque.> infrangendo la legge e negando il giusto compenso> a chi ci ha lavorato (non parlo delle mega star,> parlo di tutti i lavoratori da 1000 euro al mese> - o meno - che ci stanno attorno, che sono sempre> a rischio taglio per ridurre i costi se calano i> ricavi). Se tu di queste cose te ne infischi> allora la tua definizione è corretta; per me> invece noQuotone totale, detto da utente pagante di eMusic (e occasionalmente altri siti) da svariati anni ormai. Non ho uno stipendio da dirigente, ma la cifra che pago per scaricare 40 canzoni al mese mi sembra alla portata di chiunque abbia un lavoro.Izio01 in trasfertaRe: La copia è migliore dell'originale
> infrangendo la leggeNon infrangi nessuna legge. Il download non è illegale.> e negando il giusto compenso> a chi ci ha lavorato (non parlo delle mega star,> parlo di tutti i lavoratori da 1000 euro al mese> - o meno - che ci stanno attorno, che sono sempre> a rischio taglio per ridurre i costi se calano i> ricavi)Che lavoro hanno fatto? E quando l'hanno fatto?lavosLa disconnessione è anticostituzionale
La costituzione sancisce (anche se indirettamente) il diritto all'informazione (art. 21).Inoltre per il cittadino non è ammessa l'ignoranza, soprattutto in campo normativo.Nel momento in cui qualsiasi informazione viaggerà via Internet (web, TV digitale, web TV, editoria, etc.), chiunque si permetta di penalizzare o chiudere l'acXXXXX alla Rete lederà un diritto costituzionale del cittadino.andy61Re: La disconnessione è anticostituzionale
- Scritto da: andy61> La costituzione sancisce (anche se> indirettamente) il diritto all'informazione (art.> 21).> Inoltre per il cittadino non è ammessa> l'ignoranza, soprattutto in campo> normativo.> Nel momento in cui qualsiasi informazione> viaggerà via Internet (web, TV digitale, web TV,> editoria, etc.), chiunque si permetta di> penalizzare o chiudere l'acXXXXX alla Rete lederà> un diritto costituzionale del> cittadino.Ma da quello che so del meccanismo Hadopi veniva disconnessa solo l'utenza casalinga. Nulla vietava al cittadino disconnesso di usare internet sul posto di lavoro, in un cybercafé o in biblioteca, luoghi in cui, di norma, non si scarica.Sussi & BiribissiRe: La disconnessione è anticostituzionale
- Scritto da: Sussi & Biribissi> > Ma da quello che so del meccanismo Hadopi veniva> disconnessa solo l'utenza casalinga. Nulla> vietava al cittadino disconnesso di usare> internet sul posto di lavoro, in un cybercafé o> in biblioteca, luoghi in cui, di norma, non si> scarica.(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)panda rossaRe: La disconnessione è anticostituzionale
Sul posto di lavoro te lo vieta il datore di lavoro.E se sei un disabile? O sei malato? O se hai una gamba rotta e non hai l'ascensore?Lo stato deve provvedere a portarti giornali, la Gazzetta Ufficiale, etc.Ovviamente la mia era una considerazione a tendere, e non certo applicabile ad un paese dove in molti comuni se ti va bene riesci ad avere l'ISDN.andy61Re: La disconnessione è anticostituzionale
- Scritto da: andy61> Sul posto di lavoro te lo vieta il datore di> lavoro.Almeno in Francia è così. L'idea che ci possa essere anche solo una lettera di preavviso per colpa di un dipendente che scarica non alletta nessuno.> E se sei un disabile? O sei malato? O se hai una> gamba rotta e non hai> l'ascensore?Sono casi particolari. Nessuna legge può pensare a tutto. Si cerca di regolare i casi generali.> Lo stato deve provvedere a portarti giornali, la> Gazzetta Ufficiale,> etc.L'idea in linea di principio non è malvagia. Ovviamente ci vuole una legge che stabilisca questa corvée, di sicuro a queste cose non pensa il volontariato. :-)> Ovviamente la mia era una considerazione a> tendere, e non certo applicabile ad un paese dove> in molti comuni se ti va bene riesci ad avere> l'ISDN.Parli dell'Islanda?Sussi & BiribissiOT-Regolamento crowdfunding all'italiana
Semplicemente assurdo!Nome e Cognome3 colpi
non ce la faccio...l'età è quella che è....Pero 'na bottarella..... :)tucumcariMa l'equo compenso?
Ma il famigerato "equo compenso" che tutti noi paghiamo su ogni supporto o apparecchio audio/video (anche se li utilizziamo per materiale non coperto da copyright) non era pensato per compensare, appunto, il mancato introito dovuto alla pirateria?Delle due, l'una: o mi fai pagare (preventivamente) per un reato, anche se non lo commetto, o mi punisci quando mi becchi "col sorcio in bocca".Mi sembra al limite dell'anticostituzionale applicare entrambe le soluzioni.E' come se tutti noi pagassimo il premio dell'RC auto il triplo per compensare le frodi, e poi pagassimo anche la multa se veniamo beccati a frodare... aspè... ho sbagliato paragone! :p-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 13 luglio 2013 12.03-----------------------------------------------------------SkywalkerseniorRe: Ma l'equo compenso?
- Scritto da: Skywalkersenior> Ma il famigerato "equo compenso" che tutti noi> paghiamo su ogni supporto o apparecchio> audio/video (anche se li utilizziamo per> materiale non coperto da copyright) non era> pensato per compensare, appunto, il mancato> introito dovuto alla> pirateria?No. Lo hanno fatto credere, ma l'equo compenso secondo la legge italiana "compensa" la perdita di introiti dovuta alla riproduzione in ambito personale e/o familiare dei contenuti protetti dal diritto d'autore. Si parla orientativamente di un numero di copie non superiori alla ventina. Venne introdotto prima dell'avvento di internet e prima che i supporti digitali fossero diffusi, almeno in Italia. > Delle due, l'una: o mi fai pagare> (preventivamente) per un reato, anche se non lo> commetto, o mi punisci quando mi becchi "col> sorcio in> bocca".Ti narro una vicenda, che potrebbe essere una leggenda urbana degli anni Settanta, non l'ho mai controllata: un giovane viene beccato in flagranza mentre taccheggia (il termine tecnico per rubare) in un grande magazzino. Va davanti al pretore, il quale lo assolve, perché nella contabilità interna di quel grande magazzino c'è una percentuale di ricarico fissa per ogni articolo alla voce furti. :-)Ripeto, potrebbe essere una delle tante voci che si tramandano per via orale. Sta di fatto che la legge penale, quando non esplicitamente espresso, non ammette casi di non punibilità. Per dire, si è colpevoli di furto anche quando l'oggetto rubato non ha alcun valore. > Mi sembra al limite dell'anticostituzionale> applicare entrambe le> soluzioni.Non è così.Molti hanno una concezione della Costituzione della Repubblica italiana come un'entità onnipotente che ripara a tutti i torti degli umani. Invece è solo un prodotto degli umani, e si applica solo alle questioni degli umani.> E' come se tutti noi pagassimo il premio dell'RC> auto il triplo per compensare le frodi, e poi> pagassimo anche la multa se veniamo beccati a> frodare... aspè... ho sbagliato paragone! > :pCome con tutte le leggi che si ritengono ingiuste, si può proporre un referendum per l'abolizione della tassa sull'equo compenso. La vedo dura, perché si tratta di uno di quelle materie, i tributi, su cui i referendum non si possono proporre, ma non è poi automatico che vanga considerato tale.Ma se poi questo referendum non vince? Cosa resta da scrivere qui su PI? :Sussi & BiribissiRe: Ma l'equo compenso?
- Scritto da: Sussi & Biribissi> Venne introdotto prima dell'avvento di internet e> prima che i supporti digitali fossero diffusi,> almeno in Italia. Falso almeno per i supporti digitali non specifici. I registratori cd audio consumer (che nessuno si è cagato) utilizzavano supporti specifici (certificati per quei registratori) e non potevano registrare sui normali CD-R.Ebbene, almeno fino al 2000 erano tassati quei supporti lì, e non anche i CD-R (nonostante sui CD-R ci si possa mettere benissimo un CD audio, solo che bisogna farlo tramite computer).Lo stesso discorso c'era per gli apparecchi (tassati solo videoregistratori e registratori standalone, non tassati i masterizzatori da computer).Luco, giudice di linea mancatoRe: Ma l'equo compenso?
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> > Venne introdotto prima dell'avvento di> internet> e> > prima che i supporti digitali fossero> diffusi,> > almeno in Italia. > > Falso almeno per i supporti digitali non> specifici. I registratori cd audio consumer (che> nessuno si è cagato) utilizzavano supporti> specifici (certificati per quei registratori) e> non potevano registrare sui normali> CD-R.Immagino il sucXXXXX! In Italia li avranno acquistati in tre!> Ebbene, almeno fino al 2000 erano tassati quei> supporti lì, e non anche i CD-R (nonostante sui> CD-R ci si possa mettere benissimo un CD audio,> solo che bisogna farlo tramite> computer).> Lo stesso discorso c'era per gli apparecchi> (tassati solo videoregistratori e registratori> standalone, non tassati i masterizzatori da> computer).Questi dettagli non li conoscevo, sei informatissimo, ma conferma il mio discorso: quando la tassa dell'equo compenso è stata introdotta in Italia, al digitale non pensava nessuno, talmente era costoso e poco diffuso. Al punto da dimenticarsi alcuni supporti, che pure esistevano, e da tassarne altri che non ebbero il minimo sucXXXXX. :-)Sussi & BiribissiRe: Ma l'equo compenso?
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> - Scritto da: Sussi & Biribissi> > Venne introdotto prima dell'avvento di> internet> e> > prima che i supporti digitali fossero> diffusi,> > almeno in Italia. > > Falso almeno per i supporti digitali non> specifici. I registratori cd audio consumer (che> nessuno si è cagato) utilizzavano supporti> specifici (certificati per quei registratori) e> non potevano registrare sui normali> CD-R.> Ebbene, almeno fino al 2000 erano tassati quei> supporti lì, e non anche i CD-R (nonostante sui> CD-R ci si possa mettere benissimo un CD audio,> solo che bisogna farlo tramite> computer).> Lo stesso discorso c'era per gli apparecchi> (tassati solo videoregistratori e registratori> standalone, non tassati i masterizzatori da> computer).Leggevo proprio ieri questa notizia:http://www.tomshw.it/cont/news/l-ue-bacchetta-amazon-sull-equo-compenso-paga-la-tassa/47595/1.htmlMi pare che confermi esattamente quello che dici: alcune famiglie di supporti pagano all'origine in quanto destinati alla copia privata, sugli altri gli stati possono introdurre <s> il pizzo mafioso </s> l'equo compenso.Izio01 in trasfertaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 12 lug 2013Ti potrebbe interessare