Debian 13, nome in codice “Trixie”, si avvicina alla sua versione stabile, attesa per il rilascio nei prossimi mesi. Gli sviluppatori hanno nel frattempo già iniziato a rendere disponibile la prima release candidate dell’installatore, offrendo un’anteprima delle novità che troveremo in questo componente.
Debian 13: l’installatore di Trixie è già disponibile in versione Release Candidate 1
Uno dei miglioramenti più importanti dell’installatore di Debian 13 riguarda il base-installer, che ora esclude automaticamente i pacchetti kernel -signed-template durante la selezione, semplificando la scelta dell’immagine corretta e riducendo il rischio di installare componenti non necessari. Inoltre, il tooling debian-cd è stato ottimizzato con una gestione migliorata dei pacchetti sorgente e un aggiornamento del file task Debian-edu-full, garantendo una maggiore coerenza per le versioni della distribuzione pensate per gli scopi educativi. I pacchetti firmware grafici di grandi dimensioni sono stati esclusi per le architetture armhf, mentre un meccanismo più intelligente filtra i firmware superflui o non liberi.
Per quanto riguarda l’interfaccia, l’installatore Trixie supporta i principali ambienti desktop, come appunto Plasma 6.3.4, GNOME 48, Xfce 4.20, oltre a Cinnamon, MATE, LXDE e LXQt, offrendo una vasta scelta per gli utenti. Nei sistemi arm64, le immagini per schede SD aumentano le loro dimensioni, passando da 150 MB a 300 MB per netboot e da 200 MB a 400 MB per netboot-gtk, garantendo spazio sufficiente per moduli udeb aggiuntivi.
Altri cambiamenti riguardano il kernel Linux, che è stato aggiornato alla versione 6.12.27, e il supporto per win32-loader che viene eliminato per snellire il codice. Il nuovo tema grafico Ceratopsian da poi un’anticipo dell’estetica che troveremo su Debian 13. Per quanto riguarda gli strumenti, componenti come debian-installer-utils permettono di riconoscere dispositivi a memoria persistente, mentre debootstrap evita dipendenze non necessarie in ambienti trixie/sid. Viene anche migliorata l’accessibilità, con espeakup che gestisce ora correttamente gli input all’avvio.
Vengono anche risolti numerosi problemi nel bootloader grub-installer di Debian 13, oltre ad estendere l’hardware supportato a nuovi dispositivi HP, Lenovo, Dell, Asus e Microsoft. Per tutti i dettagli è possibile consultare l’annuncio ufficiale o scarica l’installatore dal sito dedicato.