Digitale terrestre: quanto manca allo switch off

Digitale terrestre: quanto manca allo switch off

Dopo un cronoprogramma serrato e preciso tutti si stanno chiedendo quando assisteremo al prossimo e atteso switch off del digitale terrestre.
Digitale terrestre: quanto manca allo switch off
Dopo un cronoprogramma serrato e preciso tutti si stanno chiedendo quando assisteremo al prossimo e atteso switch off del digitale terrestre.

Le tappe di avvicendamento al nuovo digitale terrestre sono ormai state tutte esaurite tranne una: lo switch off definitivo e universale allo standard DVB-T2 – HEVC Main 10. Tutti eravamo in attesa che questa tappa arrivasse con l’inizio del nuovo anno 2023. Tuttavia, a gennaio 2023 non è successo nulla.

Al contrario, addetti ai lavori hanno fatto sapere che la nuova piattaforma, già pronta all’accensione, tarderà ancora un po’. Abbiamo assistito al progressivo abbandono delle frequenze 700MHz per le nuove Sub 700MHz. Nel frattempo, l’8 marzo 2022 c’è stato il primo switch off.

Quando arriverà finalmente il tanto acclamato DVB-T2? Sono in molti a chiederselo, visto che attualmente siamo già arrivati quasi alla metà dell’anno. Tra l’altro tenendo conto che abbiamo superato abbondantemente i 3 mesi dalla dismissione della vecchia codifica Mpeg-2 del digitale terrestre.

Prima di vedere quale sembra essere il programma di viaggio verso il prossimo standard trasmissivo, ti consigliamo di adeguarti alle tecnologie entranti, tra cui proprio la codifica Mpeg-4. Su Amazon puoi acquistare l’eccellente Decoder Nokia Terrestrial Receiver 6000 a un prezzo molto speciale.

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Digitale terrestre e switch off: la parola ad Aeranti-Corallo

L’attesa prolungata del prossimo e definitivo switch off al nuovo digitale terrestre non sta facendo bene alle emittenti televisive locali. Ad averlo rivelato è stato proprio Marco Rossignoli, presidente di Aeranti-Corallo, associazione italiana delle TV e delle radio locali. In un recente dibattito ha infatti dichiarato:

Con le attuali trasmissioni in DVB-T/MPEG-4 l’emittenza televisiva locale ha spazi radioelettrici troppo ridotti per poter trasmettere i programmi con adeguata qualità tecnica.

A far pressione affinché il prossimo switch off sia posticipato sembrano essere le emittenti radiotelevisive nazionali direttamente al Governo Meloni. Il motivo è presto detto: secondo loro ancora troppi utenti non si sarebbero ancora aggiornati al nuovo standard DVB-T2 – HEVC Main 10.

Nondimeno, Aeranti-Corallo è fortemente convinta che questa motivazione non possa giustificare un ritardo così prolungato, soprattutto, una mancanza di comunicazione chiara in merito alla tabella di marcia sullo switch off nazionale definitivo. Concludiamo con il messaggio ufficiale dell’associazione a proposito di questo tema:

Riteniamo che debba essere fissata al più presto e, comunque entro il corrente anno 2023, la data per il passaggio dell’intero sistema televisivo nazionale (emittenti nazionali e locali) alla tecnologia DVB-T2 – HEVC Main 10. Solo in questo modo ci sarà una accelerazione della vendita dei televisori e dei decoder idonei alla ricezione della nuova tecnologia.

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Pubblicato il 14 mag 2023
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