Digitalizzazione dei comuni, adesione del 92%

Digitalizzazione dei comuni, adesione del 92%

Sono 7.246 i comuni che hanno aderito al fondo destinato alla digitalizzazione dei servizi tramite SPID, CIE, piattaforma PagoPA e app IO.
Digitalizzazione dei comuni, adesione del 92%
Sono 7.246 i comuni che hanno aderito al fondo destinato alla digitalizzazione dei servizi tramite SPID, CIE, piattaforma PagoPA e app IO.

La Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha comunicato che 7.246 comuni hanno chiesto l’accesso al Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Il dato è molto importante perché la percentuale di adesione è pari al 92% (i comuni sono 7.904 in totale). I fondi disponibili per la trasformazione digitale ammontano a 43 milioni di euro (diventati strutturali con l’ultima legge di bilancio).

SPID, CIE, PagoPA e IO

Il decreto legge su Semplificazione e innovazione digitale prevede che, entro il 28 febbraio 2021, i comuni italiani devono: integrare nei propri sistemi informativi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali; integrare la piattaforma PagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle entrate; avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i servizi sull’app IO.

Il Ministero spiega che “le quote, assegnate ai comuni in base alla popolazione residente, verranno erogare in due tranche, dopo la verifica dello stato di avanzamento dei processi di digitalizzazione: la prima, pari al 20%, per le attività concluse entro il 28 febbraio 2021; la seconda, per il restante 80%, entro il 31 dicembre 2021 a verifica delle attività avvenute“.

La maggioranza dei comuni (5.560) hanno chiesto l’adesione al fondo tramite l’avviso pubblico gestito da PagoPa S.p.A, in convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs). Gli altri 1.686 comuni hanno invece scelto di partecipare mediante accordi con le regioni.

La Ministra Paola Pisano ha dichiarato:

E’ un buon risultato perché evidenzia una strategia comune di digitalizzazione delle amministrazioni, sia centrali sia locali. I comuni avviano o accelerano il processo di trasformazione digitale con l’obiettivo di fornire servizi digitalizzati e realmente semplici da utilizzare. Il percorso è ancora lungo e non privo di ostacoli, ma lo stiamo percorrendo insieme a regioni e comuni in modo coeso. Continueremo ad investire sulla trasformazione dei servizi, a beneficio di cittadini e imprese.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

Fonte: MID
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Pubblicato il
24 gen 2021
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