In diretta su TikTok: investe e uccide un pedone davanti ai follower

In diretta su TikTok: investe e uccide un pedone davanti ai follower

Una donna dell’Illinois è stata incriminata dopo aver ucciso un pedone mentre era in diretta su TikTok. Dove arriva l'ossessione dei contenuti live.
In diretta su TikTok: investe e uccide un pedone davanti ai follower
Una donna dell’Illinois è stata incriminata dopo aver ucciso un pedone mentre era in diretta su TikTok. Dove arriva l'ossessione dei contenuti live.

C’è un video che circola su TikTok che dimostra fino a che punto può arrivare l’ossessione per i contenuti in diretta. Una donna al volante che parla al telefono, mentre trasmette in streaming mentre guida. A un certo punto si sente un tonfo secco, inequivocabile. Un bambino fuori campo chiede Cos’è stato?, e la risposta arriva con una freddezza che gela il sangue: Ho investito qualcuno.

Quella persona era Darren Lucas, che è morto in ospedale dopo essere stato travolto. L’incidente non è avvenuto in un momento di distrazione temporanea, ma durante una diretta TikTok pianificata, con la conducente che dedicava più attenzione ai follower che alla strada davanti a sé.

TikTok, tragedia in livestream: influencer incriminata per omicidio

Tynesha McCarty-Wroten, che pubblica su TikTok con lo pseudonimo “Tea Tyme”, è stata incriminata dal Dipartimento di Polizia di Zion, Illinois, per due reati gravi: omicidio colposo per condotta imprudente e uso aggravato di un dispositivo di comunicazione con conseguente morte. Non è un incidente qualsiasi da guida distratta, è l’epilogo tragico di una cultura che ha normalizzato l’idea di trasmettere ogni momento della propria vita, anche quando si dovrebbe essere concentrati su attività che richiedono attenzione totale.

I video di sorveglianza hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente. Il veicolo dell’influencer si è immessa nell’incrocio mentre il semaforo era ancora rosso. Gli investigatori hanno stabilito che la donna non ha rallentato né cambiato traiettoria prima di colpire Lucas. Non c’è stato un tentativo di frenata o una reazione istintiva per evitare l’impatto. Il veicolo ha semplicemente proseguito dritto, come se il pedone non esistesse.

Errori che succedono quando il cervello è completamente altrove. Stava trasmettendo in diretta dal telefono ed era impegnata in una conversazione che richiedeva attenzione visiva e cognitiva. Impossibile prestare attenzione alla strada quando si è concentrato a intrattenere un pubblico online.

Il video della diretta è stato ricondiviso da altri account su TikTok, trasformando un incidente mortale in contenuto virale. È assurdo che quel video esista e circoli, ma dimostra anche quanto siamo diventati dipendenti dalla validazione online al punto da mettere a rischio vite umane.

Quando i like valgono più della vita

L’avvocato della donna ha dichiarato al New York Times che l’accaduto è stato un incidente, un atto negligente, ma non un atto intenzionale o temerario. Ma il punto è un altro. Quando si sceglie di trasmettere in diretta mentre si guida, quando si passa col rosso senza rallentare perché si è troppo distratti per notare il semaforo, quello non è semplicemente un incidente. È il risultato prevedibile di una scelta consapevole di mettere i contenuti social sopra la sicurezza.

La negligenza non è un evento casuale. È una responsabilità che ci si prende quando si decide che qualcos’altro è più importante dell’attenzione che si deve prestare alle guida. In questo caso, quel “qualcos’altro” era intrattenere i follower su TikTok. E qualcuno ci ha rimesso la pelle.

Questo incidente non è un caso isolato di guida distratta. È l’incarnazione estrema di una cultura che ha perso completamente il senso delle priorità. La guida richiede concentrazione totale, non è un’attività che si può fare mentre si fa altro. Non importa quanti follower si hanno, non importa quanto coinvolgente sia la propria diretta. Niente di tutto questo vale una vita umana.

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Pubblicato il
29 dic 2025
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