Dischi Blu-ray a rischio varicella?

Dischi Blu-ray a rischio varicella?

Alcuni utenti denunciano la comparsa di alcune misteriose macchie sulla superficie del disco Blu-ray contenente il film The Prestige. Poche le testimonianze, molte le chiacchiere
Alcuni utenti denunciano la comparsa di alcune misteriose macchie sulla superficie del disco Blu-ray contenente il film The Prestige. Poche le testimonianze, molte le chiacchiere

C’è chi lo ritiene preoccupante, chi ne minimizza la portata e chi, infine, lo bolla senza esitazione come una bufala. Si tratta di un problema riportato per la prima volta in questo thread di avsforum.com , e rimbalzato ora su molti blog ed e-zine, un problema legato all’apparente degrazione di alcuni dischi Blu-ray.

Alcune persone hanno segnalato che il supporto ottico contenente la versione Blu-ray del film The Prestige si è riempito di piccole macchie sotto la superficie che, in certi casi, renderebbero il disco illeggibile. Apparentemente il difetto, se di questo si tratta, si è manifestato dopo poche settimane dall’acquisto del disco.

Per il momento il problema è stato confermato da pochi utenti , meno di una decina, tutti acquirenti dello stesso film. Difficile dire quale sia la reale portata dell’anomalia, ma almeno per il momento questa sembra ristretta ad un solo produttore e, probabilmente, ad una sola partita di dischi.

Come si è detto, c’è anche chi mette in dubbio la reale esistenza del difetto . Nelle foto (v. quella a lato) pubblicate da alcune delle persone che hanno riscontrato il problema, infatti, le macchie appaiono distribuite sull’intera superficie del disco, inclusa quella più interna, non stampata. Come fanno notare in molti, i supporti ottici generalmente si degradano solo nella parte registrabile : questa contiene materiali metallici e organici che, a contatto con l’aria, si ossidano. È dunque davvero insolito che le macchioline siano comparse anche in quella parte del disco costituita da sola plastica trasparente.

Comunque sia, il suggerimento è quello di portare ogni disco potenzialmente difettoso dove lo si è acquistato e tentare di farselo cambiare . “Se un numero sufficientemente grande di persone riporterà il problema – sostiene il noto blog – i rivenditori potranno fare pressione sul produttore per un eventuale richiamo, e la loro voce è senz’altro più forte di quella di un piccolo gruppo di consumatori che brontola su Internet”.

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Pubblicato il
18 giu 2007
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