Dopo l'attacco, Yahoo buca sé stesso

Dopo l'attacco, Yahoo buca sé stesso

Nella foga di rimettere in piedi i sistemi "bombardati" nelle scorse ore pare da alcuni hacker, il servizio email del portale subisce un trauma imbarazzante. Mentre in Messico..
Nella foga di rimettere in piedi i sistemi "bombardati" nelle scorse ore pare da alcuni hacker, il servizio email del portale subisce un trauma imbarazzante. Mentre in Messico..


Web (internet) – Il colpo inferto da un gruppo di hacker è stato duro. L’immagine di Yahoo ne ha risentito, se non anche il portafoglio. Proprio per questo i tecnici del portale che hanno lavorato affannosamente per rimettere in sesto i sistemi dopo l’attacco “denial of service” sono incappati in qualche errore: uno di questi decisamente imbarazzante.

Pare infatti che molti dei messaggi ricevuti dagli utenti che sfruttano l’email gratuita di Yahoo siano privi di testo, svuotati cioè del corpo del messaggio, e senza mittente. Un guasto segnalato da alcuni utenti e ripreso da CNET. Pare che alcuni messaggi siano arrivati nelle scorse ore agli utenti senza glo header, senza subject e senza informazioni di sorta sul mittente. In altri, pur in mancanza di tutti questi dati, il corpo del messaggio era ancora visibile.

Yahoo! ha ammesso il guasto e lo ha attribuito proprio al lavoro compiuto in queste ore sui server. Poi l’azienda ha sottolineato che nessuna informazione si sarebbe persa e che “i tecnici sono al lavoro per consentire a header e messaggi di ricombaciare”… Ma non si sa quando il problema sarà risolto del tutto.


Proprio nelle ore in cui assieme a eBay , CNN e Amazon , Yahoo riempiva le prime pagine dei giornali per gli assalti informatici, in Messico il sito locale del portale veniva bloccato dall’agenzia governativa per la Proprietà intellettuale.

Pare infatti che il dominio www.yahoo.com.mx, utilizzato dal portale per la versione locale del proprio motore di ricerca, sia stato registrato nel 1996 da un’azienda messicana che ha ora deciso di denunciare Yahoo per l’utilizzo di quell’indirizzo.

La divisione messicana del portale americano ha infatti annunciato battaglia, sostenendo che farà di tutto per tornare in possesso “del nostro URL”. Nel frattempo il tentativo è quello di veicolare gli utenti della versione messicana verso un altro URL mx.yahoo.com .

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Pubblicato il
10 feb 2000
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