Londra – Si sta aprendo una nuova più aspra fase dei ricatti via Internet ideati da bande di cracker? C’è chi se lo chiede dopo che per l’ennesima volta una importante società di scommesse britannica, la Blue Square, è stata presa di mira da un attacco distribuito del tipo denial-of-service (DDoS).
Il sito della società, sul quale ogni giorno vengono effettuate la maggioranza delle scommesse raccolte dall’azienda, per l’intera mattinata di lunedì è risultato inaccessibile perché i server che lo gestiscono erano presi di mira da enormi quantità di richieste, come avviene negli attacchi di questo tipo.
Poco dopo la fine dell’aggressione, la società ha ricevuto un’email in cui veniva minacciato un attacco su scala ben più ampia se l’azienda non avesse pagato via internet ai cracker una somma peraltro “contenuta”, meno di 5mila sterline.
Ma non è finita qui. Stando a quanto riferito dai funzionari della Blue Square, infatti, nelle scorse ore i cracker si sono rifatti vivi con una telefonata sostenendo che se entro due giorni il “pizzo” non sarà pagato, saranno inviate in rete a nome dell’azienda tonnellate di immagini di pornografia infantile .
Fino ad oggi i numerosi ricatti al sapore di DDoS , alcuni dei quali peraltro conclusi con l’arresto dei ricattatori , non avevano mai preso in considerazione l’uso di immagini frutto di abusi sui minori quale mezzo per tentare di screditare un’azienda che svolge attività su internet. Un fatto, questo, che ha probabilmente contribuito a spingere la Blue Square Ltd a non trattenere le informazioni e a rivolgersi ai media per denunciare la situazione, sulla quale sta naturalmente investigando la polizia britannica. Stando a quanto riportato da Silicon.com , secondo Blue Square “ciò che distingue tutto questo dai precedenti è la serietà della minaccia. Questo cambia ciò che c’è in gioco, da una apparente estorsione a qualcosa che ha un impatto del tutto diverso”.
Va anche detto che, a pochi giorni dal DoS contro The Register , non passa ormai settimana senza che un attacco di questo tipo metta in crisi, anche in Italia , servizi e siti web della più diversa natura. Una situazione che certamente rappresenta una minaccia per la libertà di espressione.
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Si ma....
...personalmente ascolto la radio solo alla mattina andando al lavoro. E' un appuntamento fisso. Ora che devo fare? Procurarmi una prolunga del telefono mooooooooooolto lunga? Aspettare il fantomatico Wi-Fi o sperare che le compagnie telefoniche nostrane non mi facciano pagare 100? ogni mattina per ascoltare il giornale radio?AnonimoRe: Si ma....
- Scritto da: Anonimo> > ...personalmente ascolto la radio solo alla> mattina andando al lavoro. E' un> appuntamento fisso. Ora che devo fare?> Procurarmi una prolunga del telefono> mooooooooooolto lunga? Aspettare il> fantomatico Wi-Fi o sperare che le compagnie> telefoniche nostrane non mi facciano pagare> 100? ogni mattina per ascoltare il giornale> radio?Esiste anche la soluzione n. 4: non dare eccessivo credito ai titoloni che PI spara per dare maggior clamore alle notizie...AnonimoRe: Si ma....
Appena arriva il DAB..sempre se parte potremmo assistere a una nuova era della radio con molte piu' stazioni.Internet oramai è piana di webradio,ormai in un paio d'anni lo scenario sara' ben piu' complesso ed evoluto di quello attuale ovviamente ci saranno speculazioni e schifezze varie e non sara' tutto cosi' roseo come me lo immagino...speriamo bene!AnonimoRe: Si ma....
- Scritto da: Anonimo> Appena arriva il DAB..sempre se parte> potremmo assistere a una nuova era della> radio con molte piu' stazioni.Si ok... ma dei 154 anni di intermezzo che facciamo? :-)Terra2Re: Si ma....
Si ma... a ora che parta il DAB, a che gli utenti/ascoltatori si comprino l'autoradio che sia in grado di riceverla (mi ricorda il turnover tra l'AM e l'FM) qui va a finire che la prossima radio per la macchina la prenso solo con il cd o la cassetta ma senza il sintonizzatore.Secondo me si stanno cavalcando troppo i tempi.Secondo me la Radio Svizzera ha fatto una delle cose più sbagliate che potesse fare (con tanto che le onde corte hanno una portata molto maggiore di una stazione FM), senza andare a tirare in ballo il satellite potevano comunque andare in onde corte.E poi ancora secondo me (che sono un po' del settore) è una gran cavolata quella per cui, almeno in italia, se sei un imprenditore e vuoi aprire una radio, ti attacchi. Concessioni FM non ne danno più, concessioni AM ti ridono in faccia, Onde Corte idem, con la differenza che chi le ha, dati i costi di mantenimento estremamente bassi, non farebbe un gran male a tenerla viva, magari ritrasmettendo su di esse la stessa programmazione che viene costruita e diffusa sul web.Io sono un sentimentale, sono uno che ogni tanto, la notte, si mette le cuffie e ascolta le altre radio del mondo (medie e corte sono un guazzabuglio di lingue e culture diverse...)E sono convinto che, un giorno, ci sarà una rivoluzione inversa, sarà il popolo a riprendersi il gracchiato AM e rimpinzarlo di contenuti. Anche perchè la rivoluzione che tanto si attende, quella del DAB, mi sembra che sia ancora molto ma molto in alto mare (bisogna fare prima il digitale terrestre: come sempre, prima la tv poi la radio)Buonanotte.AnonimoRe: Si ma....
- Scritto da: Anonimo> > ...personalmente ascolto la radio solo alla> mattina andando al lavoro. E' un> appuntamento fisso. Ora che devo fare?> Procurarmi una prolunga del telefono> mooooooooooolto lunga? Aspettare il> fantomatico Wi-Fi o sperare che le compagnie> telefoniche nostrane non mi facciano pagare> 100? ogni mattina per ascoltare il giornale> radio?Perche' ascoltavi la radio della svizzera alla mattina ?E cque c'e' tanta gente che invece la radio la ascolta sul computer lavorando.... Mi sa tanto che cambiano perche' non ci stan dentro con le spese, guarda da noi radio deejay, c'e' su internet, satellite, radio normale e va molto bene....AnonimoRe: Si ma....
- Scritto da: Anonimo> Mi sa tanto che cambiano perche' non ci stan> dentro con le spese, guarda da noi radio> deejay, c'e' su internet, satellite, radio> normale e va molto bene....Radio Deejay c'è anche sul satellite tra i canali radio o intendi deejay tv?Se è la radio mi potresti dire la frequenza?AnonimoRe: Si ma....
- Scritto da: Anonimo> > ...personalmente ascolto la radio solo alla> mattina andando al lavoro. E' un> appuntamento fisso. Ora che devo fare?> Procurarmi una prolunga del telefono> mooooooooooolto lunga? Aspettare il> fantomatico Wi-Fi o sperare che le compagnie> telefoniche nostrane non mi facciano pagare> 100? ogni mattina per ascoltare il giornale> radio?la registri la sera prima e ti metti una cassettina in macchina.AnonimoKilled che?
Dal mio punto di vista ad ucciderla sono stati i costi (il satellite non te lo regalano) ed il calo di interesse, non internet.Internet è piuttosto la cosa che ne consentirà la sopravvivenza...Terra2Re: Killed che?
titolo giocoso a parte, nell'articolo non si parli di morte della radio ma della dismissione di un canale di diffusione per passare ad un altro.AnonimoRe: Killed che?
si ma se nel titolo si fa una citazione e' perche' si vuole esprimere il concetto di quella citazione che se non mi sbaglio si riferisce a una vecchia canzone dei buggles che parlava chiaramente (anche se in modo giocoso) della morte della radio a favore del videoquindi il titolo esprime proprio l'idea che e' probabile che in futuro le trasmissioni via radio cosi' come le conosciamo ora possano sparire a favore di un broadcast via internet che non sara' certo la stessa cosa - esempio lampante e' la radio in questione che infatti chiude x diventare un portale internet http://www.swissinfo.org/sit- Scritto da: Anonimo> > titolo giocoso a parte, nell'articolo non si> parli di morte della radio ma della> dismissione di un canale di diffusione per> passare ad un altro.AnonimoRe: Killed che?
- Scritto da: Anonimo> > titolo giocoso a parte, nell'articolo non si> parli di morte della radio ma della> dismissione di un canale di diffusione per> passare ad un altro.tono a parte non si sia così imperativi ma molto meglio opinantiAnonimoRe: Killed che?
- Scritto da: Terra2> Dal mio punto di vista ad ucciderla sono> stati i costi (il satellite non te lo> regalano) ed il calo di interesse, non> internet.> > Internet è piuttosto la cosa che ne> consentirà la sopravvivenza...Quoto senza dubbio!!!!!!Ci sono radio che esistono SOLO su Internet, e la loro sopravvivenza è ben salda, anzi aumenta esponenzialmente(vedi soma fm e groove salad d'oltreoceano)AnonimoRe: Killed che?
- Scritto da: Terra2> Dal mio punto di vista ad ucciderla sono> stati i costi (il satellite non te lo> regalano) ed il calo di interesse, non> internet.> > Internet è piuttosto la cosa che ne> consentirà la sopravvivenza...la radio non ha mai smesso di tirare.io la ascolto sempree milioni di ascoltatorie i dati di ascolto dicono che radio+internet sono l'accoppiata vincente.AnonimoRe: Killed che?
- Scritto da: Terra2> Dal mio punto di vista ad ucciderla sono> stati i costi (il satellite non te lo> regalano) ed il calo di interesse, non> internet.> > Internet è piuttosto la cosa che ne> consentirà la sopravvivenza...Esattamente quello che mi chiedevo anche io ..Perchè tante proteste ? Evidentemente è stata costretta a chiudere per motivi finanziari.. e se non ci fosse stato internet? cosa sarebbe cambiato?..Che avrebbero chiuso lo stesso.. per sempre.. perchè non avrebbero potuto trasmettere via internet..bahAnonimoTristezza
Non ho mai ascoltato Radio Svizzera Internazionale, ma pensare che una radio che trasmetteva in AM dal 1935 passera' su internet mi deprime non poco... sara' l'eta'....In piu' sto ascoltando Interlude di Morissey e Siouxsie e cio' non contribuisce a rendermi piu' allegro... e nemmeno le 6 birre medie scolate sta sera....:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(==================================Modificato dall'autore il 28/10/2004 1.31.27TPKRe: Tristezza
Dai non essere triste in fin dei conti è la vita che ci impone dei cambiamenti ... non esistono cose che durano in eterno , senno sarebbe una noia mortale ... con l'età si apprezzano di meno i combiamenti, ma se ci pensi è xche sei combiato che la pensi diversamente !!!NervouxnervouxRe: Tristezza
- Scritto da: nervoux> Dai non essere triste in fin dei conti> è la vita che ci impone dei> cambiamenti ... non esistono cose che durano> in eterno , senno sarebbe una noia mortale> ... con l'età si apprezzano di meno> i combiamenti, ma se ci pensi è xche> sei combiato che la pensi diversamente !!!> > Nervouxl'aria è sempre l'ariala fica sempre la ficala musica sempre la musicail pensiero e la ragione sono sempre il pensiero e la ragionecerte cose non cambianocerte cose restano validetutte queste "certe cose" possono tranquillamente sopportare "aggiunte" ma vengono meno se sostituite (ovvio)AnonimoRe: Tristezza
'mbriacone! ;)pheudoRe: Tristezza
Beh, dai, invece l'avatar è solare e allegro :)))) :P(Joke of Joker ;)Joker0Re: Tristezza
AnonimoBravi !
Sì, perché è evidente che sono riusciti a cablare tutto il paese (mica sono Italiani !) e presto anche le loro auto avranno una radio IP... complimenti ancora !AnonimoRe: Bravi !
Peccato che si tratti di radio svizzera INTERNAZIONALE che trasmette per l'estero e non per la Svizzera... quindi che gli tutti gli Svizzeri siano cablati non sposta di una virgola il problema!Anonimopartnership con TRL-EuroDAB
perche' almeno per l'italia non fanno una partnership con EuroDAB per trasmettere con il loro bouquet?AnonimoRe: partnership con TRL-EuroDAB
naturalmente TRL=RTL...un typo scappa a tutti:pAnonimoOT: E l'Italia in OC all'estero non c'è.
Siete mai andat i all'estero, diciamo in europa centrale (Germania, Francia) e avete provato a sintonizzarvi sulle onde corte pensando:"Beh sentiamo un po cosa e successo in Italia". Sorpresa! Niente, nessuna radio Italiana trasmette per l'estero in onde corte, nemmeno un radiogiornale NIENTE. E la rai che viene fuori che le secca anche trasmettere in AM perchè non lo usa più nessuno. Ma :@:@:@:@ dove il servizio d'informazione che devono erogare??? Però c'è da dire che si prende benissimo radio Maria, radio arabe varie ma sopratutto l'unico modo per sentire un notiziario italiano all'estero e trovare Radio Mosca Libera che alle 22 e qualcosa fa mezzora di trasmissione in Italiano. Che tristezza.AnonimoRe: OT: E l'Italia in OC all'estero non
- Scritto da: Anonimo> Siete mai andat i all'estero, diciamo in> europa centrale (Germania, Francia) e avete> provato a sintonizzarvi sulle onde corte> pensando:"Beh sentiamo un po cosa e successo> in Italia". Sorpresa! Niente, nessuna radio> Italiana trasmette per l'estero in onde> corte, nemmeno un radiogiornale NIENTE. E la> rai che viene fuori che le secca anche> trasmettere in AM perchè non lo usa> più nessuno. Ma :@:@:@:@ dove il> servizio d'informazione che devono> erogare??? Però c'è da dire> che si prende benissimo radio Maria, radio> arabe varie ma sopratutto l'unico modo per> sentire un notiziario italiano all'estero e> trovare Radio Mosca Libera che alle 22 e> qualcosa fa mezzora di trasmissione in> Italiano. Che tristezza.qualche tempo fa ho chiesto alla RAI se trasmettevano in onde corte (vivo nel nord Europa, mi hanno risposto ridendomi letteralmente in faccia!grazie Italia, ancora un'occasione persa per non dimenticarti dei tuoi figli all'estero...AnonimoRe: OT: E l'Italia in OC all'estero non
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Siete mai andat i all'estero, diciamo in> > europa centrale (Germania, Francia) e> avete> > provato a sintonizzarvi sulle onde corte> > pensando:"Beh sentiamo un po cosa e> successo> > in Italia". Sorpresa! Niente, nessuna> radio> > Italiana trasmette per l'estero in onde> > corte, nemmeno un radiogiornale NIENTE.> E la> > rai che viene fuori che le secca anche> > trasmettere in AM perchè non lo> usa> > più nessuno. Ma :@:@:@:@ dove il> > servizio d'informazione che devono> > erogare??? Però c'è da> dire> > che si prende benissimo radio Maria,> radio> > arabe varie ma sopratutto l'unico modo> per> > sentire un notiziario italiano> all'estero e> > trovare Radio Mosca Libera che alle 22 e> > qualcosa fa mezzora di trasmissione in> > Italiano. Che tristezza.> > > qualche tempo fa ho chiesto alla RAI se> trasmettevano in onde corte (vivo nel nord> Europa, mi hanno risposto ridendomi> letteralmente in faccia!> > grazie Italia, ancora un'occasione persa per> non dimenticarti dei tuoi figli> all'estero...E' possibile collegarsi via rete e ascoltare radiorai in streaming.... poi, regà, se te ne vai su marte non chiedere all'Italia di inoltrarti la posta che ti arriva nella tua residenza in italia. La mia è una battuta, ma l'argomento è serio, hai scelto di abbandonare la comunità italiana per perseguire i tuoi interessi, non chiedere di inseguire te a noi che in Italia ci siamo rimasti.AnonimoRe: OT: E l'Italia in OC all'estero non
> grazie Italia, ancora un'occasione persa per> non dimenticarti dei tuoi figli> all'estero...e tu che hai abbandonato la madre andandotene via, cosa fai per connetterti ad una radio via web italiana? ce ne sono tante. le ascolti?si?e allora?!AnonimoRe: OT: E l'Italia in OC all'estero non
- Scritto da: Anonimo > qualche tempo fa ho chiesto alla RAI se> trasmettevano in onde corte (vivo nel nord> Europa, mi hanno risposto ridendomi> letteralmente in faccia!> > grazie Italia, ancora un'occasione persa per> non dimenticarti dei tuoi figli> all'estero...radio rai la puoi ascoltare tramite satellite o tramite internet, sono ben altri i problemi della RAI (gli sprechi e i suoi contenuti)AnonimoRe: OT: E l'Italia in OC all'estero non
> radio rai la puoi ascoltare tramite> satellite o tramite internet, sono ben altri> i problemi della RAI (gli sprechi e i suoi> contenuti)Eno, eno, se sono in vacanza in campeggio, e succede spesso non ho ne il satellite ne accesso a Internet. Concordo con i problemi degli sprechi e dei contenuti ma quanto puo costare ritrasmettere per lo meno i radiogiornali in onde corte? E se non vogliono farlo che diventi più facile ottenere licenze di trasmissione.Anonimoabbandono dell'etere: chi lo userà?
copn l'abbandono dell'etere per la radio e la televisione mi viene da chiedere ... ma non potrebbero usarlo quelli che sono rimasti emarginati per colpa dei network e delle leggi che impedivano a chi non aveva un sacco di soldi di avere il suo pezzettino di banda?AnonimoRe: abbandono dell'etere: chi lo userà?
A mio parere nel futuro (ma si parla di tempi ancora piuttosto lunghi) l'etere non verrà più usato per radio, tv, ecc.Ma piuttosto per rendere disponibile internet ovunque ad alta velocità... Una volta fatto questo qualunque emittente radiofonica, televisiva, comunicazione testo-video-audio sarà globalmente disponibile in tempo reale.Le tecnologie attualmente disponibili permettono già di accedere ad internet ad alta velocità sia da casa che dovunque ci troviamo (e dove ancora peccano è solo questione di un paio d'anni di evoluzione)..La vera sfida non sta nelle tecnologie ma nelle scelte politiche... Nel rendere internet in broadband e in wireless disponibile a tutti, anche a chi oggi non se lo può permettere.. Quindi si parla di favorire la concorrenza in modo da tenere costi bassi e assicurare la copertura del servizio (vedi mezza italia che nel 2004 è costretta a navigare con il 56k) e soprattutto eliminare le censure ! internet deve essere libero.. bisogna certo combattere pedofilia, truffe e criminalità.. questo è sacrosanto... ma la rete deve essere libera.. NON si può censurare chi la pensa diversamente (vedi regime cinese) .. ma questo vale sia per internet che per il mondo reale.Matteo.AnonimoA quando la TV?
con le nuove tecnologie (vedi adsl2) si avvicina il momento anke per le tv.. tante, davvero tante tv via internet..la tv digitale di Gasparri-Fede&co già appartiene al passato.AnonimoSara' piu facile censurare
Con internet la censura dei siti sgraditi e' relativamente semplice vedi Cina, Arabia e ... Patriot act (di G.W. Bush) ecc...Inoltre una radio costa pochi euro mentre un PC completo con connesione a banda largha ne costa molti di piu' (Se esite la disponibilita' di una presa almeno ADSL).Il risultato e' che se fino ad adesso chiunque che fosse in Cina o in una qualsiasi altra dittatura poteva ascoltarsi Radio Svizzera Int. senza cesure e con pochi soldi da questo momento non potra piu' farlo grazie a Internet.Mi sembra una sconfitta della libera informazione e non una vittoria di Internet.Ciao.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 27 10 2004
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