Roma – Primo passo, prendere una bella scorpacciata di nuovi tipi di carattere, o font che dir si voglia. Dove? Ecco un piccolo elenco di siti utili pieni di font gratuiti. Sarà anche utile seguire, all’interno di questi siti, i link che portano ad altri depositi della stessa merce:
AcidFonts , DaFont , FontAvenue , AbstractFont , Fonttools Action Fonts
Secondo passo… i software per gestirli, stamparli, catalogarli o semplicemente installarli e disinstallarli. Cominciando dal mio preferito! (LS)
a cura di PI Download
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Opportunità di Business
"E così si è sollevata negli ultimi giorni un'unica onda d'entusiasmo, che va dai sostenitori più accaniti della dottrina unwired, come Verizon Wireless, fino ai fedeli seguaci del paradigma wired, come BellSouth. Tutti i giganti delle telecomunicazioni sembrano d'accordo: è arrivato il momento di una svolta."Lo credo bene, hanno fiutato odore di finanziamenti. Avranno tutti i loro progetti e tecnologie valide, ma anche pronto un bel listino prezzi.AnonimoMah
Ma dobbiamo sperare in un disastro anche qui in Italia perché finalmente portino la banda larga wireless nelle aree non coperte da ADSL?AnonimoRe: Mah
- Scritto da: Anonimo> Ma dobbiamo sperare in un disastro anche qui in> Italia perché finalmente portino la banda larga> wireless nelle aree non coperte da ADSL?non c'è bisogno... aspettiamo qualche mese e bush convincerà il berlusca che è cosa buona e giusta avere il wimax pure in italia... :DAnonimoRe: Mah
certo e pero' poi il governo dovrebbe mandare il conto a telecomAnonimoRe: Mah
C'è da ricordare che qui in Italia stanno facendo la sperimentazione WiMax, che terminerà a dicembre. Quindi - in teoria - a partire da gennaio/febbraio 2006, dovremmo cominciare a vedere qualche offerta con wimax.Ovviamente, la "fiducia" che ho in questo Paese mi fa pensare 2 possibili scenari:1) potrebbero rinviare per l'ennesima volta il lancio di offerte wimax (tanto per mangiare ancora soldi a chi non è coperto da adsl).2) saranno immesse offerte sul mercato, ma a prezzi esorbitanti, di modo che non siano accessibili al 90% dell'utenza. (quando invece, in altri Paesi, wimax è presente da anni, e a prezzi allineati con quelli di adsl via linea telefonica).E intanto devo andare avanti ancora con una 56k. Quando in tv passano pubblicità di un ragazzino di 10 anni, che vuole la connessione "supermegagalatticada6Mbps". Quando poi, neanche saprà che cosa sono 6Mbps.Lasciamo stare va..caxxo. :@AnonimoRe: Mah
quando invece,> in altri Paesi, wimax è presente da anni, e a> prezzi allineati con quelli di adsl via linea> telefonica).sono d'accordo con te ma vorrei un link sulla affermazione sopra.. non mi risulta...AnonimoRe: Mah
Qualche mese fa, ho letto un articolo in cui si diceva che in Francia offrivano già da tempo connessione wimax ad un prezzo che si aggirava sui 35-39? al mese.Cifra che sarei disposto benissimo a pagare, se mi portassero la banda larga.(e pensare che 4 anni fa ne pagavo quasi 60 al mese)AnonimoRe: Mah
Non serve portare la banda larga anche quì in Italia.Questo post, mi fà alqquanto riflettere.http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1133834&tid=1133354&p=1&r=PI#1133834AnonimoRe: Mah
noi stiamo sperimentando le soluzioni wireless già da un anno, funzionano bene, con ottima copertura,vicino a montagne o colline..speriamo che ilgoverno non metta il bastone tra le ruote x aiutare mamma telecom..AnonimoSi è tornati alle radio HF...
... Inevitabilmente quando i sistemi più tecnologici diventano inservibili è necessario tornare ad utilizzare sistemi più semplici ma ugualmente efficaci per mantenere le comunicazioni. E le onde corte rimangono sempre insostituibili in tali situazioni, come può testimoniare chi è stato in ascolto in gamma 20 metri sui 14265 kHz SSB... (Salvation Army Team Emergency Radio Network).Ulteriori info a questi link:http://www.msnbc.msn.com/id/9228945/http://www.arrl.org/news/stories/2005/09/02/1/?nc=1AnonimoRe: Si è tornati alle radio HF...
Beh, da "vecchio" HAM non posso che esserne contento....d'antronde WHEN ALL ELSE FAILS... AMATEUR RADIO!!!Poi ora in Italia con l'entrata di tutti colleghi IW in HF si creerà una bella rete!Proposta per la protezione civile: sovvenzionare i radioamatori dotati di una stazione radio operativa con requisiti minimi per l'acquisto di gruppi di continuità e scorte di carburante. Anche perché se salta la corrente ce fai poco con l'apparato....GuidoAnonimomi sembra giusto
la soluzione per i disastri climatici provocati dall'effetto serra non e' dire "siamo stati imbecilli a non sottoscrivere i protocolli di kyoto, e in generale lo siamo ancor di piu' continuando ad usare combustibili fossili" ma usare wimax per evitare le interruzioni nelle comunicazioni durante questi disastriAnonimoRe: mi sembra giusto
..perchè pensano che le comunicazioni wireless stiano in piedi durante una catastrofe del genere??!!!AnonimoRe: mi sembra giusto
No ma arriverà il giorno in cui un computer, sarà in grado di interagire anche con un wireless anche a migliaia di miglia lontano. Esempio: se dovesse succedere di nuovo, basti che si salvi almeno un Computer pre poter interagire con un wireless situato a San Francisco o a Chicago per poter chiedere aiuto a New Orleans.E presto anche tutti gli Italiani potranno connettersi ad Internet con sistemi Wi-Fi situati a New York, scavalcando così anche la Telecom Italia. Questo futuro non sarà poi tanto lontano.AnonimoRe: mi sembra giusto
E tutto questo porterà gli USA, ad essere l'unico centro mondiale di controllo Internet, in quanto convergono tutte le connessioni via etere.AnonimoRe: mi sembra giusto
sì, certo.. e il segnale da new york all'italia, lo porti tu, immagino.Anzi no... Verranno creati dei ponti radio dall'america all'italia, tramite computer immessi clandestinamente nelle varie nazioni, fin qui da noi.AnonimoRe: mi sembra giusto
non stanno in piedi dopo una catastrofe, ma dopo poche ore il collegamneto è ripristinato specialmente se la connessione wimax avviene dal satellite. :)AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 15 09 2005
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