a cura di PI Download
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Ma va là
L'esperanto, ormai, non serve più a un tubo. E' stato superato dall'inglese e proprio il computer ed Internet sono stati fra i motori di questo predominio anglofono negli ultimi anni. Lo scopo dell'esperanto era quello di fornire una lingua universale con la quale tutti gli uomini potessero comunicare... beh, c'è già!A che cosa servono i menù in esperanto? A rompere le balle alla gente che deve prendere il vocabolario per capire i comandi? Agli esperantisti che devono inventarsi nuovi termini per tradurre i comandi? E poi che vuol dire avere i comandi in esperanto? Mica sono standard, uguali per tutti i programmi!EklepticalRe: Ma va là
concordo, l'inglese e' gia' la lingua globale, fine.Potrei capire se uno mi dicesse "olter all'inglese impara il cinese, forza emergente parlata dal 20% della popolazione mondiale", ma l'esperanto imo rimane una cagata pazzesca!AnonimoRe: Ma va là
l'esperanto è frutto di libera scelta, non importa se non è molto diffuso, perché il mondo lo si cambia attuando da subito l'alternativa, e mostrando a tutti che ciò è possibile, che funziona, e l'esperanto funziona.Nei congressi internazionali si usano sempre i traduttori: cuffiette e interpreti. A qualsiasi livello. Medici, politici(anche al parlamento europeo), ecc.Ma nei congressi esperantisti non servono: nessun interprete, nessun mediatore, nessun filtro. Noi e gli stranieri comunichiamo con la stessa facilità ed efficacia di come parleremmo ai nostri famigliari in casa nostra. Una vera e propria seconda lingua da usare per qualsiasi argomento, a qualsiasi livello, ed imparata in meno di un anno.Troppo bello per essere vero?elena grespanVerissimo!
Esperanto:Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante, brutta e stupida che solo un mentecatto può pensare di usare nella vita di tutti i giorni. Buttatelo via questo esperanto! Speriamo che sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a quelli che cercano di imporcelo!Viva l'inglese!AnonimoRe: Verissimo!
- Scritto da: Anonimo> Esperanto:> > Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante,> brutta e stupida che solo un mentecatto può> pensare di usare nella vita di tutti i giorni. > > Buttatelo via questo esperanto! Speriamo che> sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a> quelli che cercano di imporcelo!> > Viva l'inglese!Inglese:Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante, brutta e stupida che solo un mentecatto può pensare di usare nella vita di tutti i giorni. Buttatelo via questo inglese! Speriamo che sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a quelli che cercano di imporcelo!Viva il tedesco!AnonimoRe: Verissimo!
- Scritto da: Anonimo> Inglese:> > Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante,> brutta e stupida che solo un mentecatto può> pensare di usare nella vita di tutti i giorni. > > Buttatelo via questo inglese! Speriamo che> sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a> quelli che cercano di imporcelo!> > Viva il tedesco!Ma sai almeno come si parla? Non basta vedere Top Secret! (il film comico) per impararlo.......Piuttosto guardati Balle Spaziali in inglese: è più istruttivo. (Il che è tutto dire...)AnonimoRe: Verissimo!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Esperanto:> > > > Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante,> > brutta e stupida che solo un mentecatto può> > pensare di usare nella vita di tutti i giorni. > > > > Buttatelo via questo esperanto! Speriamo che> > sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a> > quelli che cercano di imporcelo!> > > > Viva l'inglese!> > Inglese:> > Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante,> brutta e stupida che solo un mentecatto può> pensare di usare nella vita di tutti i giorni. > > Buttatelo via questo inglese! Speriamo che> sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a> quelli che cercano di imporcelo!> > Viva il tedesco!Schaisse!AnonimoRe: Verissimo!
> Viva il tedesco!Se proprio voglio una lingua inpronunciabile preferisco il klingon.AnonimoRe: Verissimo!
> Viva il tedesco!Questa stupidata potevi risparmiartela.... si vede che non conosci il tedesco.....L'inglese è di una facilità disarmante da imparare rispetto al tedesco....AnonimoRe: Verissimo!
- Scritto da: Anonimo> Viva il tedesco!Sono assolutamente contro l'Esperanto... è da quanto sono bambino che ne sento parlare ma non conosco una unica persona che lo sappia.Nel frattempo sono cresciuto... ho imparato prima il tedesco... poi l'italiano, poi l'ebraico, poi il francese, poi l'inglese ed ora sto studiando un po' di russo ed un po' di giapponese. Senza pretese, ovviamente, giusto il minimo per poter seguire una conversazione se ce ne fosse il bisogno.Ma l'esperanto... boh... mai avuto bisogno... ed anche se lo avessi studiato... non avrei mai avuto occasione di usarlo.In compenso tutte le persone che consoco, in giro per il mondo, colleghi o semplici amici, tutti sanno l'inglese.Se tutti dovessimo iniziare ad imparare l'esperanto... mi parrebbe un po' assurdo.teddybearRe: Verissimo!
- Scritto da: Anonimo> Esperanto:> > Una lingua artificiosa, astrusa, rivoltante,> brutta e stupida che solo un mentecatto può> pensare di usare nella vita di tutti i giorni. > > Buttatelo via questo esperanto! Speriamo che> sparisca per sempre nel dimenticatoio assieme a> quelli che cercano di imporcelo!> > Viva l'inglese!viva l'ItalianogattosiameseRe: Ma va là
- Scritto da: Ekleptical> A che cosa servono i menù in esperanto? A rompere> le balle alla gente che deve prendere il> vocabolario per capire i comandi? Agli> esperantisti che devono inventarsi nuovi termini> per tradurre i comandi? E poi che vuol dire avere> i comandi in esperanto? Mica sono standard,> uguali per tutti i programmi!A che cosa servono i menù in inglese? A rompere le balle alla gente che deve prendere il vocabolario per capire i comandi?la matematica è l'unica lingua universale, molti dei segnali stradali sono comuni in tutto il mondo, ma queste cose le possono capire solo chi ha viaggiato.esci dal cancello di casaAnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Ekleptical> > > A che cosa servono i menù in esperanto? A> rompere> > le balle alla gente che deve prendere il> > vocabolario per capire i comandi? Agli> > esperantisti che devono inventarsi nuovi termini> > per tradurre i comandi? E poi che vuol dire> avere> > i comandi in esperanto? Mica sono standard,> > uguali per tutti i programmi!> > A che cosa servono i menù in inglese? A rompere> le balle alla gente che deve prendere il> vocabolario per capire i comandi?Discorso validissimo se non fosse che prescinde dalla realtà: la maggior parte delle persone nel mondo che usa i computer (in italia siamo degli ignorantoni da questo punto di vista. Te ne accorgi viaggiando all'estero) conosce bene l'inglese. L'esperanto lo conoscono in quattro gatti che devono riunirsi come nelle riserve indiane per poterlo parlare.> > la matematica è l'unica lingua universale, Un linguaggio basato sulla matematica sarebbe molto povero, troppo compatto per certi versi e prolisso per altri, sarebbe comprensibile solo se scritto per frasi di complessità superiore a "ogni gatto è giallo, pino è il mio gatto, quindi pino è giallo" e dovresti stare secoli solo per pensare una qualsiasi frase.Inoltre vi è un universo di cose non formalizzabili in linguaggio matematico. Sarebbe divertente pensare a come potrebbe essere un mondo dove tutti parlano con la matematica.AnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Ekleptical> > > > > A che cosa servono i menù in esperanto? A> > rompere> > > le balle alla gente che deve prendere il> > > vocabolario per capire i comandi? Agli> > > esperantisti che devono inventarsi nuovi> termini> > > per tradurre i comandi? E poi che vuol dire> > avere> > > i comandi in esperanto? Mica sono standard,> > > uguali per tutti i programmi!> > > > A che cosa servono i menù in inglese? A rompere> > le balle alla gente che deve prendere il> > vocabolario per capire i comandi?> > Discorso validissimo se non fosse che prescinde> dalla realtà: la maggior parte delle persone nel> mondo che usa i computer (in italia siamo degli> ignorantoni da questo punto di vista. Te ne> accorgi viaggiando all'estero) conosce bene> l'inglese. L'esperanto lo conoscono in quattro> gatti che devono riunirsi come nelle riserve> indiane per poterlo parlare.> > > > > la matematica è l'unica lingua universale, > > Un linguaggio basato sulla matematica sarebbe> molto povero, troppo compatto per certi versi e> prolisso per altri, sarebbe comprensibile solo se> scritto per frasi di complessità superiore a> "ogni gatto è giallo, pino è il mio gatto, quindi> pino è giallo" e dovresti stare secoli solo per> pensare una qualsiasi frase.> > Inoltre vi è un universo di cose non> formalizzabili in linguaggio matematico. Sarebbe> divertente pensare a come potrebbe essere un> mondo dove tutti parlano con la matematica.> Ok. Ma per rileggere i numeri scritti (che sono universali) quale pronuncia bisognerebbe usare? Se un tedesco deve dettare dei numeri ad un italiano chi dei due deve adattarsi all'altra lingua? In fin dei conti non abbiamo una lingua universale....AnonimoRe: Ma va là
Ma non capisci che accettare l'inglese come lingua universale significa dare agli anglosassoni un enorme vantaggio su tutti gli altri?Già si comportano come i padroni del mondo, e tu vuoi consacrare il loro impero accogliendo a braccia aperte la loro lingua.Vanno all'estero e pretendono di essere compresi, sempre e comunque. Alcuni, pur lavorando in Italia, pretendono di continuare a parlare solo inglese per 10 anni.Prova a scrivere in ITALIANO al British Council che ha sede in ITALIA. Loro portano il tuo messaggio all'unico disperato che sa tre parole in italiano, si fanno dire più o meno cosa vuol dire quello che hai scritto e dopodiché ti rispondono in Inglese, prendendoti pure per il culo. Ma chi si credono di essere?Io non sono un esperantista, e sono convinto che introdurre l'esperanto nell'informatica come lingua universale è un progetto impossibile da mettere in atto. Ormai le cose stanno così e non ci possiamo fare niente.Ma ricordatevi che se a suo tempo gli anglosassoni non avessero fatto tanta resistenza, probabilmente l'esperanto si sarebbe diffuso, e adesso voi considerereste l'inglese una lingua da cani, cioè né più né meno come merita di esser considerata.- Scritto da: Ekleptical> L'esperanto, ormai, non serve più a un tubo. E'> stato superato dall'inglese e proprio il computer> ed Internet sono stati fra i motori di questo> predominio anglofono negli ultimi anni. Lo scopo> dell'esperanto era quello di fornire una lingua> universale con la quale tutti gli uomini> potessero comunicare... beh, c'è già!> > A che cosa servono i menù in esperanto? A rompere> le balle alla gente che deve prendere il> vocabolario per capire i comandi? Agli> esperantisti che devono inventarsi nuovi termini> per tradurre i comandi? E poi che vuol dire avere> i comandi in esperanto? Mica sono standard,> uguali per tutti i programmi!AnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> Ma non capisci che accettare l'inglese come> lingua universale significa dare agli> anglosassoni un enorme vantaggio su tutti gli> altri?CE L'HANNO GIA'> l'inglese una lingua da> cani, cioè né più né meno come merita di esser> considerata.Beh, non abbiare troppo in inglese e cosi' siamo tutti felici.AnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> Ma non capisci che accettare l'inglese come> lingua universale significa dare agli> anglosassoni un enorme vantaggio su tutti gli> altri?> Già si comportano come i padroni del mondo, e tu> vuoi consacrare il loro impero accogliendo a> braccia aperte la loro lingua.> > Vanno all'estero e pretendono di essere compresi,> sempre e comunque. Alcuni, pur lavorando in> Italia, pretendono di continuare a parlare solo> inglese per 10 anni.> Prova a scrivere in ITALIANO al British Council> che ha sede in ITALIA. Loro portano il tuo> messaggio all'unico disperato che sa tre parole> in italiano, si fanno dire più o meno cosa vuol> dire quello che hai scritto e dopodiché ti> rispondono in Inglese, prendendoti pure per il> culo. Ma chi si credono di essere?Invece il vantaggio lo hai tu che conosci l'inglese! Se loro vengono in italia escono dall'ambasciata e non fanno una mazza. Tu vai in inghilterra e te la cavi egregiamente.Dai dai che se ti sforzi magari cominci anche te a imparare qualche parolina.... > Io non sono un esperantista, e sono convinto che> introdurre l'esperanto nell'informatica come> lingua universale è un progetto impossibile da> mettere in atto. Ormai le cose stanno così e non> ci possiamo fare niente.> > Ma ricordatevi che se a suo tempo gli> anglosassoni non avessero fatto tanta resistenza,> probabilmente l'esperanto si sarebbe diffuso, e> adesso voi considerereste l'inglese una lingua da> cani, cioè né più né meno come merita di esser> considerata.Le lingue non si creano a tavolino l'esperanto era nato morto fin dal pensiero del fesso che lo ha pensato.L'inglese è una lingua semplicissima da imparare rispetto alle altre e fa egregiamente il suo lavoro.La lingua universale come fu a suo tempo il latino. Basta fare i bambinetti e puntare i piedi!AnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Ma non capisci che accettare l'inglese come> > lingua universale significa dare agli> > anglosassoni un enorme vantaggio su tutti gli> > altri?> > Già si comportano come i padroni del mondo, e tu> > vuoi consacrare il loro impero accogliendo a> > braccia aperte la loro lingua.> > > > Vanno all'estero e pretendono di essere> compresi,> > sempre e comunque. Alcuni, pur lavorando in> > Italia, pretendono di continuare a parlare solo> > inglese per 10 anni.> > Prova a scrivere in ITALIANO al British Council> > che ha sede in ITALIA. Loro portano il tuo> > messaggio all'unico disperato che sa tre parole> > in italiano, si fanno dire più o meno cosa vuol> > dire quello che hai scritto e dopodiché ti> > rispondono in Inglese, prendendoti pure per il> > culo. Ma chi si credono di essere?> > Invece il vantaggio lo hai tu che conosci> l'inglese! Se loro vengono in italia escono> dall'ambasciata e non fanno una mazza. Tu vai in> inghilterra e te la cavi egregiamente.> > Dai dai che se ti sforzi magari cominci anche te> a imparare qualche parolina....> > > > Io non sono un esperantista, e sono convinto che> > introdurre l'esperanto nell'informatica come> > lingua universale è un progetto impossibile da> > mettere in atto. Ormai le cose stanno così e non> > ci possiamo fare niente.> > > > Ma ricordatevi che se a suo tempo gli> > anglosassoni non avessero fatto tanta> resistenza,> > probabilmente l'esperanto si sarebbe diffuso, e> > adesso voi considerereste l'inglese una lingua> da> > cani, cioè né più né meno come merita di esser> > considerata.> > Le lingue non si creano a tavolino l'esperanto> era nato morto fin dal pensiero del fesso che lo> ha pensato.> > L'inglese è una lingua semplicissima da imparare> rispetto alle altre e fa egregiamente il suo> lavoro.> > La lingua universale come fu a suo tempo il> latino. Basta fare i bambinetti e puntare i> piedi!E che mi dite dello spagnolo?Anch'io penso comunque che l'inglese sia più facile del tedesco, e questo è dovuto molto al fatto che lo sentiamo e lo leggiamo ovunque. Però lo stile nella pronuncia che ha il tedesco se lo sogna!AnonimoRe: Ma va là
> Invece il vantaggio lo hai tu che conosci> l'inglese! Se loro vengono in italia escono> dall'ambasciata e non fanno una mazza. Tu vai in> inghilterra e te la cavi egregiamente.> > Dai dai che se ti sforzi magari cominci anche te> a imparare qualche parolina....Io sono GIA' stato in Inghilterra e me la sono cavata piuttosto bene. Parlo un inglese discreto e un italiano migliore del tuo.> L'inglese è una lingua semplicissima da imparare> rispetto alle altre e fa egregiamente il suo> lavoro.Esistono molte altre lingue che potrebbero svolgere lo stesso compito dell'inglese. E allora perché proprio l'inglese?> La lingua universale come fu a suo tempo il> latino.In effetti trovo giusto paragonare l'inglese al latino.Il latino era la lingua IMPERIALE, ovvero la lingua che il popolo dominatore IMPONEVA sui popoli assoggettati.Esattamente come l'inglese.AnonimoRe: Ma va là
- Scritto da: Anonimo> Ma non capisci che accettare l'inglese come> lingua universale significa dare agli> anglosassoni un enorme vantaggio su tutti gli> altri?> Già si comportano come i padroni del mondo, e tu> vuoi consacrare il loro impero accogliendo a> braccia aperte la loro lingua.> > Vanno all'estero e pretendono di essere compresi,> sempre e comunque. Alcuni, pur lavorando in> Italia, pretendono di continuare a parlare solo> inglese per 10 anni.> Prova a scrivere in ITALIANO al British Council> che ha sede in ITALIA. Loro portano il tuo> messaggio all'unico disperato che sa tre parole> in italiano, si fanno dire più o meno cosa vuol> dire quello che hai scritto e dopodiché ti> rispondono in Inglese, prendendoti pure per il> culo. Ma chi si credono di essere?> > Io non sono un esperantista, e sono convinto che> introdurre l'esperanto nell'informatica come> lingua universale è un progetto impossibile da> mettere in atto. Ormai le cose stanno così e non> ci possiamo fare niente.> > Ma ricordatevi che se a suo tempo gli> anglosassoni non avessero fatto tanta resistenza,> probabilmente l'esperanto si sarebbe diffuso, e> adesso voi considerereste l'inglese una lingua da> cani, cioè né più né meno come merita di esser> considerata.> > > Sono pienamente d'accordotoborMolto meglio Interlingua
http://www.interlingua.com/facilissimo da imparare, soprattutto per i popoli di lingua latina ( italiani, spagnoli, francesi ), ma anche per gli anglosassoni non è molto complesso. Ha una sintassi semplice e davvero, rispetto all'Esperanto, può essere capito subito senza doverlo studiare troppo.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
In effetti riesco a leggere perfettamente il sito senza mai averla studiata! (sembra quasi l'antico volgare italico... ovviamente per gli anglosassoni la cosa sarebbe tutt'altro che intuitiva come lo è per un italiano, spagnolo, francese, portoghese)Solo che poi bisogna imparare a scriverla e peggio ancora pronunciarla.Comunque noto già cose che in una lingua artificiale semplificata eviterei.Per esempio: photos... il suono "f" è evidentemente reso con due lettere "ph".Insomma, alla fine magari conviene utilizzare lo spagnolo... o l'italiano... o l'inglese...AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
Simpatico, sembra Toto col vigile milanese ... noio volevon savoir ;-)...tuttavia ho parlato con alcuni miei amici:sia l'indiano che il cinese non sono riusciti a leggerlo istantaneamente e hanno detto che se ne sbattono di una lingua che con gli attuali trend demografici tra cento anni sara' capita solo da un 20% di vecchietti nella vecchia europa et america. chi visse sperando ...- Scritto da: Anonimo> In effetti riesco a leggere perfettamente il sito> senza mai averla studiata! (sembra quasi> l'antico volgare italico... ovviamente per gli> anglosassoni la cosa sarebbe tutt'altro che> intuitiva come lo è per un italiano, spagnolo,> francese, portoghese)> > Solo che poi bisogna imparare a scriverla e> peggio ancora pronunciarla.> > Comunque noto già cose che in una lingua> artificiale semplificata eviterei.> Per esempio: photos... il suono "f" è> evidentemente reso con due lettere "ph".> > Insomma, alla fine magari conviene utilizzare lo> spagnolo... o l'italiano... o l'inglese...AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
si, l'interlingua e' molto facile, almeno a prima vista, ma anche l'esperanto non scherza:http://iej.esperanto.it/interessante l'ultima FAQ di questa pagina:http://www.interlingua.altervista.org/faq.phpma non so quanto tempo s'impiega per essere in grado di sostenere una discussione, con l'esperanto bastano alcuni mesi, davvero poco, con l'interlingua?Comunque sia la necessita' di una lingua comune e' molto sentita, darebbe un'accelerazione inaudita a tutti i campi del sapere umano e l'inglese rimane una lingua troppo complessa e poco immediata da parlare e comprendere, anche per uno che lavora coi computer. L'esperanto secondo me e' abbastanza differente da tutte le lingue conosciute da risultare accettabile anche a chi avesse pregiudizi verso qualche linguaggio. Poi non dimentichiamo tutti gli altri che stanno ad occidente delle americhe, per loro si tratta anche di cambiare alfabeto, inventiamone uno nuovo e semplice, sarebbe piu' giusto.L'importante e continuare a parlarne e a rifletterci sopra, prima o poi, speriamo presto, qualcosa uscira' fuori.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
> l'inglese rimane una lingua troppo complessa eEh?? L'inglese è una delle lingue più barbare e rozze che ci siano sul globo. Cioè, basta aggiungere un bel suffisso -er ed ottieni "quello che fa questa cosa", o basta piazzare 35 aggettivi davanti a un sostantivo e sei a posto, lo hai descritto.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
> Eh?? L'inglese è una delle lingue più barbare e> rozze che ci siano sul globo.Chi non la conosce bene lo dice spesso.Che ci sia un nesso?> Cioè, basta> aggiungere un bel suffisso -er ed ottieni "quello> che fa questa cosa",Embhe'?? In italiano basta aggiungere -tore, ed ottieni "quello che fa questa cosa", tipo taglia-tore.Che ti cambia? Sei razzista?> o basta piazzare 35> aggettivi davanti a un sostantivo e sei a posto,> lo hai descritto.E quindi?Che c'e' di male? In tantissime lingue e' cosi', anche in italiano. Un pensiero, un fulgido pensiero, un losco fuligido pensiero, un losco improvviso fuligido pensiero, ecc.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
- Scritto da: Anonimo> si, l'interlingua e' molto facile, almeno a prima> vista, ma anche l'esperanto non scherza:L'Interlingua deriva dal ceppo latino, mentre l'Esperanto (prevalentemente) dal ceppo slavo, quindi sarà forse più semplice per uno yugoslavo o un bulgaro.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
- Scritto da: Anonimo> > http://www.interlingua.com/> > facilissimo da imparare, soprattutto per i popoli> di lingua latina ( italiani, spagnoli, francesi> ), ma anche per gli anglosassoni non è molto> complesso. Ha una sintassi semplice e davvero,> rispetto all'Esperanto, può essere capito subito> senza doverlo studiare troppo.Meglio dell'esperanto e', ma non serve a nulla in AsiaAnonimoRe: Molto meglio meno pippe
Scusate ma è davvero interessanti farsi le pippe mentali sulle lingue artificiali?Non le imparerà mai nessuno perchè nessuno le parla, nessuno vede la tv in lingue artificiali, non ci sono giornali, non ci sono libri, non ci sono software, non c'è un bel niente tranne qualche circolo di appassionati che potrebbero parlare l'elfico o il klingon....Le lingue sono vive! Sono esseri storici che nascono si modificano e muoiono senza che nessuno possa controllarle.Basta discutere di aria fritta.AnonimoRe: Molto meglio meno pippe
Ma era davvero necessario il tuo messaggio?- Scritto da: Anonimo> Scusate ma è davvero interessanti farsi le pippe> mentali sulle lingue artificiali?pippe? > Non le imparerà mai nessuno perchè nessuno le> parla, nessuno vede la tv in lingue artificiali,> non ci sono giornali, non ci sono libri, non ci> sono software, non c'è un bel niente tranne> qualche circolo di appassionati che potrebbero> parlare l'elfico o il klingon....Chi usera' mai un sistema operativo migliore dell'altro se non ci sono giochi, software, libri ... forse quelli che i soft e i libri e i giochi li scrivono? > Le lingue sono vive! Sono esseri storici che> nascono si modificano e muoiono senza che nessuno> possa controllarle.Le lingue possono essere insegnate a scuola, quando questa funziona. > Basta discutere di aria fritta.L'aria fritta e' quella di chi non sa cosa sia un pensiero e nell'incertezza su come fruirne lo frigge, credendolo aria.Classifica dei paesi piu' istruiti:http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=57885e un pdf:http://www.unicef-icdc.org/presscentre/presskit/reportcard4/rc4_pressrelease_it.pdfAnonimoRe: Molto meglio meno pippe
> pippe?esatto pippe > Chi usera' mai un sistema operativo migliore> dell'altro se non ci sono giochi, software, libri> ... forse quelli che i soft e i libri e i giochi> li scrivono?Perfetto li cacci tu i miliardi di miliardi di euro per cambiare la situazione? :-D Sai tanto i soldi crescono sugli alberi.... > Le lingue possono essere insegnate a scuola,> quando questa funziona. Le impari a scuola ma se non le utilizzi fuori rimangono morte. Anche il latino lo impari a scuola ma sei capace di parlarlo dopo 5 anni di classico?> L'aria fritta e' quella di chi non sa cosa sia un> pensiero e nell'incertezza su come fruirne lo> frigge, credendolo aria.> Classifica dei paesi piu' istruiti:> http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=57885> > e un pdf:> > http://www.unicef-icdc.org/presscentre/presskit/reAria fritta come dicevo io...AnonimoRe: Molto meglio meno pippe
> Basta discutere di aria fritta.hai perfettamente ragione tanto piu' che il bello delle pippe e' che non devi parlare.inoltre in tutto il mondo chi piu' chi meno comprende un po' di inglese quindi basterebbe solo migliorare una conoscenza gia' acquisita.circa 'informatica poi non c'e' storia, chi la conosce la conosce in inglese, chi non la conosce dovra' per ogni termine/funzione imparera almeno 3 corrispettivi il che mi pare demenziale. unificare e' sicuramente utile stravolgere molto meno ma in ogni caso la faccenda si evolvera' naturalmente e certamente non sara' possibile imporre una lingua dall'alto senza abolire la democrazia. dominera' l'inglese ma pure questo verra' alterato e imbastardito quindi un giorno avremo l'equivalente dell'esperanto ma sara' qualcosa di spontaneo piuttosto che il delirio di un groppuscolo di sognatori.AnonimoRe: Molto meglio meno pippe
A parte i tuoi modi poco gentili- Scritto da: Anonimo> non ci sono software,Open Office in Esperanto è disponibile.E Anche Google ha una versione in esperanto:http://www.google.com/webhp?hl=eo&tab=dw&q=FarloccoRe: Molto meglio meno pippe
- Scritto da: Farlocco> A parte i tuoi modi poco gentili> > - Scritto da: Anonimo> > non ci sono software,> > Open Office in Esperanto è disponibile.> E Anche Google ha una versione in esperanto:> http://www.google.com/webhp?hl=eo&tab=dw&q=Web si traduce in TTT? :o :o E come si pronuncia? Th Th Th o altro?AnonimoRe: Molto meglio meno pippe
- Scritto da: Farlocco> A parte i tuoi modi poco gentili> > - Scritto da: Anonimo> > non ci sono software,> > Open Office in Esperanto è disponibile.> E Anche Google ha una versione in esperanto:> http://www.google.com/webhp?hl=eo&tab=dw&q=E poi?AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
Peccato che l'inventore dell'interlingua abbia chiarito piùvolte che si tratta solo di una lingua nata per gioco e nulla più, l'interlingua non ha alcuna pretesa di diventare una lingua internazionale, ma solo un modo differente di comunicare per farsi 4 risate.AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
Ooohhh perfetto e questo dovrebbe chiudere il discorso! .)BeneAnonimoRe: Molto meglio Interlingua
- Scritto da: Anonimo> Ooohhh perfetto e questo dovrebbe chiudere il> discorso! .)> > BeneNon capisco il perché. Se il risultato è buono (ammesso che lo sia) cosa cambia se è nata con "animus iocandi" e se il suo creatore non ha ambizioni...?AnonimoRe: Molto meglio Interlingua
a parte il fatto che eventualmente l'interlingua può essere considerata facile quanto e non più dell'esperanto, il percorso che l'esperanto ha già fatto in termini di riconoscimenti pubblici (vedi il fatto che gli esperantisti collaborano con l'ONU e l'UNESCO fin dagli anni cinquanta, che esiste una rete mondiale capillarmente distribuita, che tra gli esperantisti già ci sono molti martiri delle più svariate dittature (Hitler, Stalin, Saddam Hussein) in quanto lingua "pericolosa" per la democrazia e la libertà, che viene insegnato in scuole e università ecc.)gli dà titolo per essere considerata l'unica lingua pianificata con qualche possibilità di successo. Le altre lingue pianificate hanno alle spalle uomini che preferiscono continuare a pensare alla perfezione della lingua piuttosto che a farla vivere, continuando a riformarla e a suddividersi in sottogruppi che hanno idee linguistiche sempre più innovative, senza soluzione di continuità per i secoli a venire. Cosa voglio dire? che forse è meglio comunicare, viaggiare, impegnarsi per un mondo più pacifico e libero piuttosto che continuare a migliorare linguisticamente una lingua, o questa non uscirà mai dalla sua artificiosità e rimarrà lettera morta. Ciò non è dell'esperanto, e se ha avuto più successo delle altre è proprio perché ha alle spalle un popolo, non perché sia la migliore tra le lingue pianificate, benché secondo me lo sia.elena grespanEsiste già un "Esperanto"
Si chiama Inglese. Se voglio comunicare con un tedesco posso farlo: uso l'inglese. Se voglio comunicare con un cinese posso farlo: uso l'inglese. L'inglese, grazie ad Internet, ha assunto il ruolo per cui era stato progettato l'esperanto. Chi se ne importa se il mio accento è molto diverso da quello di un inglese: ci si può capire perfettamente. In particolare nell'ambito tecnico, dove il linguaggio, alla fin fine, è veramente ridotto all'osso. Basta leggere un po' di libri o di articoli informatici (tutti rigorosamente in inglese, qualunque sia la nazionalità dei loro autori) per rendersene conto. Trovo molto più sensato proporre l'esperanto come lingua unica per l'europa piuttosto che cercare di far concorrenza all'inglese nei "luoghi" dove questo ha mantenuto le promesse che l'esperanto non ha mai mantenuto.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
Mah .... a parte i nazionalismi (in particolare francofoni); la lingua comune europea già esiste: è l'inglese!Tra meno di 1 secolo praticamente sarà la lingua dell'europa; tra 2 secoli italiano, francese, tedesco, etc. saranno dei semplici dialetti locali dell'Europa unita che avrà come lingua madre l'inglese.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: Anonimo> Tra meno di 1 secolo praticamente sarà la lingua> dell'europa; tra 2 secoli italiano, francese,> tedesco, etc. saranno dei semplici dialetti> locali dell'Europa unita che avrà come lingua> madre l'inglese.Nel frattempo il resto del mondo parlerà cinese o spagnolo.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: Anonimo> Mah .... a parte i nazionalismi (in particolare> francofoni); la lingua comune europea già esiste:> è l'inglese!> Tra meno di 1 secolo praticamente sarà la lingua> dell'europa; tra 2 secoli italiano, francese,> tedesco, etc. saranno dei semplici dialetti> locali dell'Europa unita che avrà come lingua> madre l'inglese.In realtà la lingua europea, a parte l'Europa del Sud ed insulare, è il Tedesco, che viene parlato correntemente nell'Europa centrale ed in gran parte dell'Europa dell'EST (che è sempre stata storicamente attratta dalla Germania). In paesi come l'Olanda od il nord europa viene parlato e capito da buona parte della popolazione. Gli unici emarginati dal tedesco sono gli inglesi, gli spagnoli, i francesi, gli italiani ed i greci... cioè i prossimi emarginati dell'Europa unita del futuro!AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Mah .... a parte i nazionalismi (in particolare> > francofoni); la lingua comune europea già> esiste:> > è l'inglese!> > Tra meno di 1 secolo praticamente sarà la lingua> > dell'europa; tra 2 secoli italiano, francese,> > tedesco, etc. saranno dei semplici dialetti> > locali dell'Europa unita che avrà come lingua> > madre l'inglese.> > In realtà la lingua europea, a parte l'Europa del> Sud ed insulare, è il Tedesco, che viene parlato> correntemente nell'Europa centrale ed in gran> parte dell'Europa dell'EST (che è sempre stata> storicamente attratta dalla Germania).Si e' vero, anche perche' la germania era motore economico. E lo e' ancora, ma non dimenticare che adesso c'e' internet a dare manforte all'inglese, senza contare l'onnipresnete cinema.> In paesi> come l'Olanda od il nord europa viene parlato e> capito da buona parte della popolazione.Ok, e quindi che ne concludi?> Gli> unici emarginati dal tedesco sono gli inglesi,> gli spagnoli, i francesi, gli italiani ed i> greci... cioè i prossimi emarginati dell'Europa> unita del futuro!Muauhahahahahah!Ridicolissimo.Dimentichi gli estoni, i portoghesi, i finlandesi, senza contare che le nuove generazioni ungheresi studiano inglese. I "prossimi emarginati" dell'Europa sono parecchi milioni.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: Anonimo> Si chiama Inglese. Se voglio comunicare con un> tedesco posso farlo: uso l'inglese. Se voglio> comunicare con un cinese posso farlo: uso> l'inglese. L'inglese, grazie ad Internet, ha> assunto il ruolo per cui era stato progettato> l'esperanto. Chi se ne importa se il mio accento> è molto diverso da quello di un inglese: ci si> può capire perfettamente.Finchè parli con qualcuno che ha studiato l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un madrelingua inglese non puoi che essere in condizione di inferiorità, perchè non potrai mai conoscere la lingua come lui. Soprattutto se parla un inglese meno "ufficiale" come può essere in Australia.matcionRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: matcion> > - Scritto da: Anonimo> > Si chiama Inglese. Se voglio comunicare con un> > tedesco posso farlo: uso l'inglese. Se voglio> > comunicare con un cinese posso farlo: uso> > l'inglese. L'inglese, grazie ad Internet, ha> > assunto il ruolo per cui era stato progettato> > l'esperanto. Chi se ne importa se il mio accento> > è molto diverso da quello di un inglese: ci si> > può capire perfettamente.> > Finchè parli con qualcuno che ha studiato> l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un> madrelingua inglese non puoi che essere in> condizione di inferiorità, perchè non potrai mai> conoscere la lingua come lui. Soprattutto se> parla un inglese meno "ufficiale" come può essere> in Australia.La banalita' del "il madrelingua non lo batti". Chi se ne frega.L'obiettivo e' comunicare, non fare una battaglia o una gara di letteratura.In inglese comunichi. In esperanto NO!AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: matcion> > - Scritto da: Anonimo> > Si chiama Inglese. Se voglio comunicare con un> > tedesco posso farlo: uso l'inglese. Se voglio> > comunicare con un cinese posso farlo: uso> > l'inglese. L'inglese, grazie ad Internet, ha> > assunto il ruolo per cui era stato progettato> > l'esperanto. Chi se ne importa se il mio accento> > è molto diverso da quello di un inglese: ci si> > può capire perfettamente.> > Finchè parli con qualcuno che ha studiato> l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un> madrelingua inglese non puoi che essere in> condizione di inferiorità, perchè non potrai mai> conoscere la lingua come lui. Soprattutto se> parla un inglese meno "ufficiale" come può essere> in Australia.> Cavoli, pensavo che la comunicazione non fosse una gara tra chi ce l'ha più lungo (il verbo =). Se, alla fine della chiacchierata, non ci si è capiti, si è sconfitti in due, e non solo il "possessore" dell'inglese "bastardo".E, in ogni caso, qualora l'inglese divenisse il vero esperanto del futuro, quanto pensi possa essere l'influenza di poche centinaia di milioni di inglesi madrelingua su una lingua parlata da miliardi di persone?? Diverranno una minoranza, anzi lo sono già, e dovranno adattarsi a parlare una lingua divenuta patrimonio dell'umanità... un po' quello che sta avvenendo con Internet, come si sente proprio in questi giorni al summit di Tunisi, prima o poi gli Stati Uniti dovranno cedere l'egemonia unilaterale di qualcosa che hanno inventato ma che è diventato troppo più grande di loro.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
> Cavoli, pensavo che la comunicazione non fosse> una gara tra chi ce l'ha più lungo (il verbo =).> Se, alla fine della chiacchierata, non ci si è> capiti, si è sconfitti in due, e non solo il> "possessore" dell'inglese "bastardo"....Infatti qui non si parla di fare un gara, ma di fornire uno strumento (la lingua è uno strumento per comunicare) semplice, chiaro ed efficace per comunicare con tutti.L'inglese di fatto è superiore rispetto all'esperanto se guardiamo il numero di persone che lo parlano, ma se guardiamo, la semplicità per apprendere questa lingua e la sua chiarezza siamo su un'altro mondo, il rapporto è 1 a 3, ovvero ciò che potresti imparare in esperanto in un anno è paragonabile a ciò che puoi imparare dell'inglese in 3 anni. E scusa se è poco.P.S. Conosco bene sia l'inglese e l'esperanto e ritengo di poter parlare a ragion veduta.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
> Finchè parli con qualcuno che ha studiato> l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un> madrelingua inglese non puoi che essere in> condizione di inferiorità, perchè non potrai mai> conoscere la lingua come lui. Soprattutto se> parla un inglese meno "ufficiale" come può essere> in Australia.allora e' meglio perfezionare l'inglese che biascichi piuttosto che buttare tempo e risorse per un qualcosa di semplicemente assurdo come l'esperanto. se poi lo scopo e' quello di mettere in difficolta' i madrelingua tanto varrebbe tagliarci le gambe per sentirci tutti centometristi. l'inglese alla fine trionfa perche' piu' semplice e com'e' nella natura delle cose sopravvive il piu' adatto. invece di rodersi dentro a causa dei propri complessi d'inderiorita' sarebbe meglio rimuoverne la causa e mettersi a studiare.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: Anonimo> l'inglese alla fine trionfa> perche' piu' semplice e com'e' nella natura delle> cose sopravvive il piu' adatto.Qui dimostri di non sapere di cosa stai parlando.Lo ripeto: l'esperanto è molto, molto più semplice.L'inglese è molto, molto più diffuso.Possiamo decidere di accodarci e scegliere la via più semplice ed imparare la lingua più diffusa, anche se più difficile, o possiamo scegliere di fare un regalo ai nostri figlie e nipoti ed imparare e diffondere una lingua più facile "democratica".Io penso che valga la pena fare tutte e due le cose.FarloccoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: matcion> Finchè parli con qualcuno che ha studiato> l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un> madrelingua inglese non puoi che essere in> condizione di inferiorità, perchè non potrai mai> conoscere la lingua come lui. Soprattutto se> parla un inglese meno "ufficiale" come può essere> in Australia.> ti diro' una cosa. Attualmente i messi peggio sono proprio gli inglesi madrelingua, specie quelli UK. la loro pronuncia e' talmente incomprensibile che alla fine sono i piu' isolati, mentre il resto del mondo si parla e si capisce. Testimone personale di 67 persone da tutto il mondo che tra di loro si capivano, ma quasi nessuno capiva i 3 inglesi UK. In verita' e' oggi un problema per gli inglesi UK perche' parlano un inglese che, assurdamente, li isola linguisticamenteAnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
> ti diro' una cosa. Attualmente i messi peggio> sono proprio gli inglesi madrelingua, specie> quelli UK. la loro pronuncia e' talmente> incomprensibile che alla fine sono i piu'> isolati, mentre il resto del mondo si parla e si> capisce. Testimone personale di 67 persone da> tutto il mondo che tra di loro si capivano, ma> quasi nessuno capiva i 3 inglesi UK. In verita'> e' oggi un problema per gli inglesi UK perche'> parlano un inglese che, assurdamente, li isola> linguisticamenteconfermo! partecipo spesso a delle fiere internazionali come traduttore di fortuna italiano-inglese-francese.parlando in inglese comunico con tutto il mondo (un po' meno gli spagnoli che sembrano essere + arretrati di noi nello studio della lingua inglese [nn so se poi è così]) , però quando arrivano i veri inglesi ..ahimè... ho veramente difficoltà a comprendere. all'inizi pensavo fossero casi isolati, dovuti alla pronuncia di una certa area, invece ho noto che ovunque in UK parlano male. non stakkano le parole, farfugliano, non scandiscono bene.. un completo caos.. ancora peggio al telefono.. eppure parlo quotidianamente con gente da tutta europa, africa, asia e america.AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
- Scritto da: munehiro> > - Scritto da: matcion> > > Finchè parli con qualcuno che ha studiato> > l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con> un> > madrelingua inglese non puoi che essere in> > condizione di inferiorità, perchè non potrai mai> > conoscere la lingua come lui. Soprattutto se> > parla un inglese meno "ufficiale" come può> essere> > in Australia.> > > > ti diro' una cosa. Attualmente i messi peggio> sono proprio gli inglesi madrelingua, specie> quelli UK. la loro pronuncia e' talmente> incomprensibile che alla fine sono i piu'> isolati, mentre il resto del mondo si parla e si> capisce. Testimone personale di 67 persone da> tutto il mondo che tra di loro si capivano, ma> quasi nessuno capiva i 3 inglesi UK. In verita'> e' oggi un problema per gli inglesi UK perche'> parlano un inglese che, assurdamente, li isola> linguisticamenteInfatti i meno sfavorevoli all'esperanto e i meno favorevoli alla diffusione dell'inglese-bastardo che c'è ora nel mondo, sono proprio gli inglesi (non gli statunitensi, che invece hanno proprio l'interesse a colonizzare il resto del mondo, oltre che col loro "stile" di vita, anche con la loro lingua, che ha ormai una lontana parentela con 'inglese)toborRe: Esiste già un "Esperanto"
> Finchè parli con qualcuno che ha studiato> l'inglese, siete ad armi pari, ma se parli con un> madrelingua inglese non puoi che essere in> condizione di inferiorità, Allora passiamo tutti l'esperanto e poi ogni anno standardizziamoci su una nuova lingua inventata da 0 (anzi, 3 mesi, ci sono persone molto portate che una lingua la imparano veramente in fretta) così siamo "tutti uguali", tovarich!AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
Giusto! Anzi quando magari c'è esigenza di una parola nuova dobbiamo riscrivere la grammatica da zero perchè non sarebbe giusto lasciare evolvere la lingua da sola... standardizzare! standardizzare!AnonimoRe: Esiste già un "Esperanto"
allora prova a spiegare in inglese come preparare la cassata siciliana o come cambiare una ruota. Prova a spiegarlo ad una casalinga con la terza media di un altro Paese. Credi davvero che tutti possano permettersi si studiare l'inglese ad un livello così alto da poter comunicare qualsiasi cosa? Ho letto ciò che è richiesto per il first certificate (il titolo più ampiamente diffuso)Quel livello in esperanto lo ottieni in una settimana.elena grespanIl latino
Se proprio bisogna usare una lingua, meglio sfruttare il latino che ci insegnano tutt'ora nelle scuole e che e' alla base delle lingue europee, dalla Spagna alla Romania e che ha qualche influsso persino nelle lingue sassoni, piuttosto che una lingua artificiale che mai si espandera' in quanto tale.AnonimoRe: Il latino
Già c'è gente che vuole riesumare aborti, ora vogliamo pure riesumare cadaveri?AnonimoOttima idea!
W il latino!Abbasso l'esperanto!!!!!!!!!AnonimoRe: Il latino
mi piacerebbe il latino, l'ho "studiato", anche se ho sempre ritenuto il greco piu' elegante.Ma quali erano i caratteri dell'alfabeto dalle parti dell'inghilterra odierna prima che i romani portassero il latino? L'impressione e' che gli inglesi scrivano con l'alfabeto latino i suoni che usavano prima, sara' per questo che a 18 anni fanno ancora i dettati in classe? mah.AnonimoRe: Il latino
- Scritto da: Anonimo> Se proprio bisogna usare una lingua, meglio> sfruttare il latinoPer carita' altro che, ci manca solo quello: il latino, lingua sofisticata ma primitiva davvero, senza la snellezza delle preposizioni, e al contrario con le sue centinaia di eccezioni, il suo sistema verbale articolatissimo, i casi che mutano le parole e che comunque non sono sufficienti nemmeno per tutti i complementi di moto. Ma per favore, lasciamo dov'e' e dove e' giusto che stia ora, nella tomba come i vecchi software, il nazismo, Calimero e i pantaloni a zampa.AnonimoRe: Il latino
Lascia stare Calimero, eh!:)AnonimoRe: Il latino attraverso l'inglese
Beh il latino non è scomparso ed è ancora utilizzato saltuariamente nella chiesa cattolica ma ormai ha fatto il suo tempo .Un tempo è stato la lingua del mondo col greco ora è il tempo dell'inglese. Non bisogna mica fare drammi.E ti stupiresti a scoprire quante parole inglesi derivano dal latino .... azzarderei quasi 40-50% hanno radice latina.AnonimoRe: Il latino attraverso l'inglese
L'inglese ha molto più influenze latine del tedesco per esempio.AnonimoRe: Il latino attraverso l'inglese
Francesco è andato a casa di Andrea ed il suo gatto era felice di rivederlo. In Latino puoi capire subito di chi è il gatto, poichè si utilizza EIUS e SUIS, che hanno funzioni ben distinte. Nelle altre lingue no. Ecco la perfezione. Semplicemente gli ignoranti non sanno ammirare le potenzialità di questa lingua. Innanzitutto è essenziale, contriamente alla maggior parte delle lingue moderne. Logica, Tecnica. E ha le sue eccezioni così come le ha l'inglese.Anonimoe se poi la inviti a cena...
alla nuova collega stranieramica parlerete di informatica tuuuutto il tempo...(c64)(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: e se poi la inviti a cena...
con le colleghe straniere e' meglio parlare prima in dialetto lecchese e poi in dialetto chiavarese ... fidati ... funziona meglio.il tromba - Scritto da: Anonimo> alla nuova collega straniera> mica parlerete di informatica tuuuutto il tempo...> (c64)> (rotfl)(rotfl)(rotfl)Anonimoe perchè non il Klingon?
Con tutti i fan di Star Trek che ci sono in giro mi sa che è più parlato dell'esperanto di già....e poi mi immagino i dialoghi in chat...1: Nuqneh!2: jIyajbe tlhkngan Hol vljatlhlaHbe (imparata a memoria da chi non lo parla)...1: bljathl 'e' ylmev...Ha'DlbaH!eh-ehps: un premio a chi la traduce.....AnonimoRe: e perchè non il Klingon?
- Scritto da: Anonimo> Con tutti i fan di Star Trek che ci sono in giro> mi sa che è più parlato dell'esperanto di> già....e poi mi immagino i dialoghi in chat...io metteri il vulcaniano e come insegnante il sub-comandante, mi sa che ci saranno intere classi di ripetenti perenni :-) ciaopippo75Re: e perchè non il Klingon?
La prima cosa che ho pensato una volta letto anche solo il titolo dell'articolo :)ModularPenguinL'Esperanto come Linux
Certo, l'Inglese è già diffusissimo. L'esperanto no.Anche Windows è diffusissimo, Linux no.Però ci sono tante persone che si ostinano a programmare per linux, ad usare linux... lo fanno per un ideale di libertà, e perché credono di poter offrire al mondo qualcosa di meglio.E ci sono tante persone che si ostinano a studiare l'esperanto, a parlare esperanto... lo fanno per un ideale di libertà culturale, di euguale dignità tra tutte le culture, e perché credono che sia molto, ma molto più semplice imparare l'esperanto che l'inglese.Forse che gli utenti linux non sanno usare windows? Certo che lo sanno usare, così come tantissimi esperantisti parlano inglese ed anche molte altre lingue.Se ogni tanto avessimo il coraggio di buttare il cuore oltre l'ostacolo, di seguire gli ideali ci accorgeremmo che questi porterebbero tantissimi vantaggi anche pratici: in tre mesi di studio si può sostenere una conversazione in esperanto. Dopo aver studiato tre mesi l'inglese sei si e no in grado di chiedere che ore sono.Io continuo a sognare in mondo migliore, più giusto, e studio l'esperanto.Per chi vuol continuare a sognare:http://iej.esperanto.it/kirek/ per gli altri good luck!FarloccoRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: Farlocco> Dopo aver studiato tre mesi l'inglese sei si e no> in grado di chiedere che ore sono.Spero che tu stia scherzando! Certo... studiare l'inglese non è certo quello che si fa nelle scuole superiori.Io l'inglese non l'ho mai studiato sui libri. A scuola ho fatto francese.L'inglese l'ho "studiato" da solo, tentando di capire i manuali di informatica... le riviste, le canzoni alla radio e i film in lingua originale.Sono convintissimo che se una persona ci si mette di impegno, in tre mesi sa parlare inglese suficientemente bene da farsi capire senza problemi.Porca miseria, ma è mai possibile che "noi" italiani facciamo sempre la figura degli idioti?Non sappiamo quasi parlare nenache la nostra lingua, si accende la TV e si sentono persone come Maria DeFilippi che infila uno strafalcione sui verbi dietro all'altro.Ed è giornalista. Quindi si suppone che per avere passato l'esame deve avere una laurea o almeno un diploma. I suoi genitori erano insegnanti di letteratura italiana.Poi, sempre in TV, giri canale e ti becchi Shevchenko che a parte l'accento parla un italiano che fa invida alla maggiorparte delle persone che conosco.Giri su internet e in chat trovi persone dell'ex URSS che chattano in italiano tanto che spesso non credi che lo abbiano studiato come terza lingua a scuola.E si potrebbe continuare.L'italia è piena di stranieri che parla italiano meglio degli italiani stessi... ... in tre mesi, se vuoi, una lingua la parli sufficientemente bene da farti capire... altro che esperanto ed inglese, è la voglia che manca.teddybearRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: teddybear> Spero che tu stia scherzando! Certo... studiare...> che esperanto ed inglese, è la voglia che manca.Vero vero vero vero VERO VERO VERO!!!Giusto giusto giusto giusto GIUSTO GIUSTO GIUSTO!!!!!!!!Ola gigante accoglie teddybear nello stadio della cultura.Milioni di giovani fanciulle gemono, giovanotti con torce sfilano in parara, il mondo si riplasma, zolle tettoniche si scontrano e dallo spazio si vede la faccia di teddybear emergere nel mare disegnata dai continenti in adorazione.Intanto da qualche parte una supernova esplode e un vecchietto fa la spesa.AnonimoRe: L'Esperanto come Linux
> Sono convintissimo che se una persona ci si mette> di impegno, in tre mesi sa parlare inglese> suficientemente bene da farsi capire senza> problemi.Purtroppo devi considerare anche se una persona è portata oppure no per le lingue, conosco persone che conoscono perfettamente, o quasi 4 lingue e altre che sanno parlare appena l'italiano, ma sono dei geni in altri campi. Uno di loro sa leggere bene l'inglese, ma se lo senti parlare in quella lingua ti metti le mani nei capelli eppure è in grado di azzerare un bios e riscrivertelo da 0 (lavora in una detta che fa schede madri e prende pure un mucchio di soldi).L'esperanto è molto più semplice da imparare rispetto all'inglese, questo è un dato di fatto.Per fare un paragone coni PC si potrebbe dire che è un po' come quando le interfacce grafiche non esistevano. Dovevi essere ingamba e studiare molto per fare anche una stronzata, adesso ci sono molti 12enni che conoscono il computer allo stesso livello di molti professionisti (o persone che si reputano tali). Usando l'inglese non avremo certo più scrittori, ma sicuramente potremmo avere persone che si capiscono molto di più.AnonimoRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: teddybear> > Sono convintissimo che se una persona ci si mette> di impegno, in tre mesi sa parlare inglese> suficientemente bene da farsi capire senza> problemi.> Può anche essere vero, ma questo non cambia due cose.1) Comunque imparare l'esperanto cosa meno tempo e fatica dell'inglese o di qualsiasi altra lingua.2) La stragrande maggiornaza degli italiani con l'inglese non se la cava per niente e certo non gli basterebbero tre mesi per impararlo.FarloccoRe: L'Esperanto come Linux
> Dopo aver studiato tre mesi l'inglese sei si e no> in grado di chiedere che ore sono.> prova a fare il metodo shenker. E massacrante ti devi fare veramente un culo quadrato, un esame ogni settimana e se non passi lo devi rifare finchè non lo superi, ma vedi che dopo sei mesi lo sai meglio di gente che lo ha fatto 3 anni alle superiori....AnonimoRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: Farlocco> Certo, l'Inglese è già diffusissimo. L'esperanto> no.> Anche Windows è diffusissimo, Linux no.> non regge l'esempiol'esperanto non mi da nessun valore aggiunto rispetto all'inglese quando devo utilizzare una lingua per comunicare. l'opposto è la prassi.Linux mi da , in diverse applicazioni, valori aggiunti che windows non mi da. Succede anche l'oppposto ovviamente.brabraRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: brabra> > l'esperanto non mi da nessun valore aggiunto> rispetto all'inglese quando devo utilizzare una> lingua per comunicare. L'esperantomi da tantissimi valori aggiunti:-E' più semplice-Non ha eccezioni-Chi ha studiato l'Esperanto impara più facilmente altre lingue-E' neutra, non prevede che una cultura ne schiacci un'altra.FarloccoRe: L'Esperanto come Linux
> Io continuo a sognare in mondo migliore, più> giusto, e studio l'esperanto.> Per chi vuol continuare a sognare:> http://iej.esperanto.it/kirek/ > > per gli altri good luck!bauhaha... mi sembri un po' comunista o sbaglio?AnonimoRe: L'Esperanto come Linux
> Io continuo a sognare in mondo migliore, più> giusto, e studio l'esperanto.> Per chi vuol continuare a sognare:> http://iej.esperanto.it/kirek/ > > per gli altri good luck!Eh bravo continua a sognare va' e poi dimmi quando torni nel mondo reale. :D E non confondiamo linux ed esperanto. Linux ha una sua funzione e si diffonde dove se ne ha bisogno. Ha una sua funzione e una sua utilità e per questo si diffonde (con la sua velocità).L'esperanto invece non ha possibilità. E' perfettamente inutile e non ha futuro... come non ha presente e non ha passato....AnonimoRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: Anonimo> > > Io continuo a sognare in mondo migliore, più> > giusto, e studio l'esperanto.> > Per chi vuol continuare a sognare:> > http://iej.esperanto.it/kirek/ > > > > per gli altri good luck!> Eh bravo continua a sognare va' e poi dimmi> quando torni nel mondo reale. :D > > E non confondiamo linux ed esperanto. Linux ha> una sua funzione e si diffonde dove se ne ha> bisogno. Ha una sua funzione e una sua utilità e> per questo si diffonde (con la sua velocità).> > L'esperanto invece non ha possibilità. E'> perfettamente inutile e non ha futuro... come non> ha presente e non ha passato....Vedi, il mondo reale senza il mondo dei sogni sarebbe veramente triste.Io uso windows, ma se posso uso macchine linux.Allo stesso modo parlo inglese, ma quando posso studio l'esperanto.I vantaggi dell'Esperanto li ho spiegati nei post precedenti e ve li risparmio.FarloccoRe: L'Esperanto come Linux
- Scritto da: Farlocco> > - Scritto da: Anonimo> > > > > Io continuo a sognare in mondo migliore, più> > > giusto, e studio l'esperanto.> > > Per chi vuol continuare a sognare:> > > http://iej.esperanto.it/kirek/ > > > > > > per gli altri good luck!> > Eh bravo continua a sognare va' e poi dimmi> > quando torni nel mondo reale. :D > > > > E non confondiamo linux ed esperanto. Linux ha> > una sua funzione e si diffonde dove se ne ha> > bisogno. Ha una sua funzione e una sua utilità e> > per questo si diffonde (con la sua velocità).> > > > L'esperanto invece non ha possibilità. E'> > perfettamente inutile e non ha futuro... come> non> > ha presente e non ha passato....> > Vedi, il mondo reale senza il mondo dei sogni> sarebbe veramente triste.> > Io uso windows, ma se posso uso macchine linux.> Allo stesso modo parlo inglese, ma quando posso> studio l'esperanto.> I vantaggi dell'Esperanto li ho spiegati nei post> precedenti e ve li risparmio.detto inter nos :ma che cavolo ti servirà a fare nella vita l'esperanto?ma studiati qualcos'altro e impiega meglio il tuo tempoAnonimolingua globale
quest' articolo mi ha fatto riflettere su un' idea che ià da tempo mi tormentava, istituire una lingua globale unificata.in pratica mettere assieme un linguaggio nuovo fatto secondo criteri di semplicità, di rappresentatività (un pò come le icone o ideogrammi), e sopratutto che non faccia torno a nessuno. Naturalmente ogni individuo, oltre a parlare la lingua globale sarà libero anche di esprimersi nella sua lingua locale nelle circostanze indigene.40 anni fa le macchine hanno cominciato a parlare tra di loro ed oggigiorno utilizzano quasi tutte il protocollo tcp-ip e noi stiamo qui ancora con interpreti ed incomprensioni... ma d' altra parte in ogni tempo la civiltà che spadroneggiava ha sempre imposto il proprio idioma.... vuoi vedere che tra qualche anno devo studiarmi il cinese? :'(partygianoRe: lingua globale
> vuoi vedere che tra qualche anno devo> studiarmi il cinese? :'(puoi starne (quasi) certo!AnonimoRe: lingua globale
l'inglese è troppo radicato nei vari settori ( che contano )economico - finanziari ... quindi lo escludo ...( non completamente comunque ) ..l'80 % delle chiamate internazionali sono fatti in ingleseAnonimoRe: lingua globale
- Scritto da: Anonimo> > vuoi vedere che tra qualche anno devo> > studiarmi il cinese? :'(> > puoi starne (quasi) certo!Però prima decidi se studiare il cinese Mandarino, lingua parlata a Pechino e Shanhai, il Cantonese, che è parlato nel sud-est della cina o il cantonese semplificato, che si parla ad hong kong.Sono lingue parlate completamente differenti, anche se scritte uguali,Per dovere di cronaca le riunioni di lavoro dove ci sono cinesi di hong-kong e di pechino tra di loro si parlano inglese.....brabraRe: lingua globale
>vuoi vedere che tra qualche anno devo> studiarmi il cinese? :'(I cinesi stanno già studiando l'inglese.In alcune città (non solo hong kong, anche shangai per esempio che non è mai stata colonia) è accettata come lingua ammessa dalle amministrazioni locali. Tu puoi fare pratiche di valore legale in inglese e non cinese.ciaoAnonimoRe: lingua globale
- Scritto da: Anonimo> >vuoi vedere che tra qualche anno devo> > studiarmi il cinese? :'(> > I cinesi stanno già studiando l'inglese.> In alcune città (non solo hong kong, anche> shangai per esempio che non è mai stata colonia)> è accettata come lingua ammessa dalle> amministrazioni locali. Tu puoi fare pratiche di> valore legale in inglese e non cinese.> ciaoShangai non è mai stata una colonia? LOLNon è stata mai una colonia inglese ma è stata la colonia di americani, francesi, inglesi, tedeschi.... di tutti contemporaneamente.AnonimoRe: lingua globale
Concordo in pieno con te,purtroppo c'è da vincere la diffidenza di molte persone e prima di tutto la politica, basta pensare ad esempio che non ostante l'Italia abbia contribuito a fondare l'europa se devi scrivere un brevetto sei costretto a farlo in inglese, tedesco e un'altra lingua che ora non ricordo, ma non puoi farlo in italiano, il che è un'ingiustizia visto che l'europa osa definirsi multilingua.Una lingua come l'Esperanto risolverebbe veramente molti problemi... non ci resta che augurargli buona fortuna e cercare di convincere i nostri amici dell'utilità reale di una lingua simile.AnonimoRe: lingua globale
> Una lingua come l'Esperanto risolverebbe> veramente molti problemi... non ci resta che> augurargli buona fortuna e cercare di convincere> i nostri amici dell'utilità reale di una lingua> simile.Ti ha mai sfiorato il cervello quanti problemi creerebbe oltre a risolverne? Quanti soldi dovresti spendere? Quante persone dovrebbero spendere tempo per una lingua che non parlerebbero nella vita quotidiana? Quale folle autorità politica dovrebbe inserire l'esperanto nella scuola (già si studia poco l'italiano e l'inglese rido alla sola idea di inserire l'esperanto)?Farsi meno pippe mentali magari?AnonimoRe: lingua globale
> Ti ha mai sfiorato il cervello quanti problemi> creerebbe oltre a risolverne?Si mi sono posto il problema e la risposta è che creerebbe molti meno problemi dell'esperanto.> Quanti soldi> dovresti spendere? Ti sei mai chiesto quanti soldi attualmente vengono spesi dal solo parlamento europeo per le traduzioni dei parlamentari europei? (questo per prendere in esame solo una minuscola parte dei costi di una lingua internazionale).Per ogni lingua esistono N traduttori, tutti rigorosamente madre lingua per assucurarsi una buona traduzione, (esempio per lo stato italiano esistono più di un traduttore per lo spagnolo, per il tedesco, per il francese, per l'inglese, ecc, ecc...)> Quante persone dovrebbero> spendere tempo per una lingua che non> parlerebbero nella vita quotidiana?Si sta parlando di una lingua internazionale, e che si dovrebbe usare nel cosa si abbia a che fare con stranieri, alla massaia che va a fare la spesa al mercato non interessa imparare l'esperanto esattamente come nongli interessa imparare l'inglese.> Quale folle> autorità politica dovrebbe inserire l'esperanto> nella scuola (già si studia poco l'italiano e> l'inglese rido alla sola idea di inserire> l'esperanto)?> > Farsi meno pippe mentali magari?Non si tratta di farsi pippe mentali, ma proposse una valida alternativa ad una lingua che se vuoi imparare bene ti impone di fareti un viaggio all'estero, tu probabilmente vai tutti gli anni in inghilterra o in america, sfortunatemente non tutti possono permettersi una cosa simile.Per farti capire meglio ti acceno a quelli che sono alcuni punti di forza dell'esperanto:Ha solo 16 regole grammaticali.Non esistono eccezioni (e non come l'inglese dove esistono circa un milione di eccezioni).Si legge esattamente come si scrive (e noncome l'inglese dove dei imparare a scriverlo e anche a leggerlo quasi fossero 2 lingue separate)AnonimoRe: lingua globale
Il clero è quasi 2000 anni avanti, adottando il latino come lingua universale. Non a caso i preti di qualunque parte del mondo comunicano tra di loro senza problemiAnonimoi linguisti
non so se mi fanno pena, o solamente incavolareinorridiscono, la purezza della lingua, le contaminazionima lo vogliono capire o no che le lingue, tutte, si evolvono in maniera automatica (da sempre) e qualsiasi tentativo "dall'alto" di definirle, limitarle, schedarle è sempre fallito, al massimo ha portato a due lingue: quella ufficiale e quella usata dalla genteinorridiscono per la contaminazione dell'italianoma l'italiano è nato per contaminazione del latino]perchè nel 2000 si dovrebbero seguire parole e regole del 800?perchè i francesi si devono ostinare a chiamare "suris" il mouse? mouse in inglese vuol dire topo, giusto, ma "mouse" in italiano è quella cosa con cui muovi il cursore, non una pantgana da fogna: meglio usare una nuova parola presa da un altra lingua che far assumere un significato nuovo ad una parola che già esistepoi si finisce a dover "pulire le palle ai topolini"AnonimoRe: i linguisti
- Scritto da: Anonimo> perchè i francesi si devono ostinare a chiamare> "suris" il mouse? mouse in inglese vuol direPerchè hanno un minimo di dignità?> topo, giusto, ma "mouse" in italiano è quella> cosa con cui muovi il cursore, non una pantgana> da fogna: meglio usare una nuova parola presa da> un altra lingua che far assumere un significato> nuovo ad una parola che già esiste> poi si finisce a dover "pulire le palle ai> topolini"Già perchè in inglese invece mouse non significa altro...come il famosissimo Michele Dispositivo di Puntamento. E' solo questione di abitudine, nulla più.AnonimoRe: i linguisti
> > > perchè i francesi si devono ostinare a chiamare> > "suris" il mouse? mouse in inglese vuol dire> > Perchè hanno un minimo di dignità?> io non la chiamo dignità ma voglia di rompere le scatole a livello planetariola mia dignità non si sente calpestata ad usare una parola inglese ma ad esempio dal fatto che Marconi hadivuto andare all'estero, che l'inventore del microprocessore ha dovuto andare all'estero, che la Magneti Marelli produce il flexSystem che permette alle auto brasiliane di andare ad alcool, ma che qui non si può usare, che in nord europa ci sono un sacco di tetti fotovoltaici e che qui, malgrado o'sole, neanche uno (grazie Enel), devo continuare ??? > > topo, giusto, ma "mouse" in italiano è quella> > cosa con cui muovi il cursore, non una pantgana> > da fogna: meglio usare una nuova parola presa da> > un altra lingua che far assumere un significato> > nuovo ad una parola che già esiste> > poi si finisce a dover "pulire le palle ai> > topolini"> > Già perchè in inglese invece mouse non significa> altro...come il famosissimo Michele Dispositivo> di Puntamento. E' solo questione di abitudine,> nulla più.appunto, usando due parole diverse per due concetti diversi siamo meglio degli inglesi e meglio due volte dei francesiAnonimoRe: i linguisti
Siamo indietro rispetto agli altri, e ci portano per culo tutti!!!La dignità Latina ormai non l'abbiamo più. E un plauso ai francesi che anzichè dire FILE, dicono fichier e così via. Ordinateur anzichè computer!!!Allez France, Allez Bleus!Anonimoma 'canna' in esperanto come si dice?
kunnus?no perchè secondo me questi dell'esperanto dovrebbero kunnusarsi un bel po'.se andate sul sito ufficiale (www.esperanto.net) noterete che:a) tantissimi termini sono inglesizzati (alla faccia di Sabatini), cito dal sito: "news", "mailing-list", "chat", "PDF"...b) non sono un'esperto linguista ma subito mi accorgo che è una lingua molto latina... ma allora l'universalità 'ndostà? E gli inglesi perchè dovrebbero imparare una lingua che assomiglia cosi' tanto al brasiliano-italiano-latino? e i russi?c) Troppe 'k' dal mio punto di vista, si rischia di annegare di sputazzi l'interlocutore.Eppoi, se l'inglese ha contaminato il nostro modo di parlare ci sarà un motivo no?Francesco Sabatini mi dovrebbe spiegare perchè non si dovrebbe dire "accendi lo scanner", e cosa dovrei dire "accendi lo scansitore di immagini"? Ma se lo scanner l'hanno inventato 'loro' cosa ci posso fare?Allora gli inglesi invece di dire "Do you want a pizza?" dovrebbero dire "Do you want a piece of bread-pasta with some tomato and cheese?" ma anche 'pasta' è un termine italiano che gli inglesi usano, e cosa dovrebbero dire invece di pasta?Questa voglia di usare una lingua universale che non sia l'inglese denota un senso di inferiorità.PARLATE INGLESE... è meglio ed è moolto musicale che "Plena Kalendaro de Esperanto-Aranĝoj"salutiwindrakma 'canna' in esperanto come si dice?
kunnus?no perchè secondo me questi dell'esperanto dovrebbero kunnusarsi un bel po'.se andate sul sito ufficiale (www.esperanto.net) noterete che:a) tantissimi termini sono inglesizzati (alla faccia di Sabatini), cito dal sito: "news", "mailing-list", "chat", "PDF"...b) non sono un'esperto linguista ma subito mi accorgo che è una lingua molto latina... ma allora l'universalità 'ndostà? E gli inglesi perchè dovrebbero imparare una lingua che assomiglia cosi' tanto al brasiliano-italiano-latino? e i russi?c) Troppe 'k' dal mio punto di vista, si rischia di annegare di sputazzi l'interlocutore.Eppoi, se l'inglese ha contaminato il nostro modo di parlare ci sarà un motivo no?Francesco Sabatini mi dovrebbe spiegare perchè non si dovrebbe dire "accendi lo scanner", e cosa dovrei dire "accendi lo scansitore di immagini"? Ma se lo scanner l'hanno inventato 'loro' cosa ci posso fare?Allora gli inglesi invece di dire "Do you want a pizza?" dovrebbero dire "Do you want a piece of bread-pasta with some tomato and cheese?" ma anche 'pasta' è un termine italiano che gli inglesi usano, e cosa dovrebbero dire invece di pasta?Questa voglia di usare una lingua universale che non sia l'inglese denota un senso di inferiorità.PARLATE INGLESE... è meglio ed è moolto più musicale che "Plena Kalendaro de Esperanto-Aranĝoj"salutiwindrakQuesta poi...
Chi si occupa di comunicazione dovrebbe sapere benissimo che avere una base linguistica comune e' fondamentale, e se questo requisito puo' essere dato per scontato in ambito nazionale, in ambito internazionale (Internet, satellite, ...) rappresenta ancora un grosso problema.L'inglese si sta affermando come lingua universale, sia per la forza degli americani che per la sua semplicita' rispetto alle lingue neolatine e germaniche (nonche' rispetto all'esperanto).Fare attrito per frenarne la diffusione trovo che sia una cosa gravissima, specialmente se chi si adopera per cio' e' una persone che dovrebbe essere competenete e quindi conscia del problema.Ragionamenti secondo i quali "un malware invisibile" non sarebbe italiano, francamente mi fanno scompisciare dalle risate.Tutte le lingue si evolvono, da sempre, inglobando termini da altre lingue oppure inventandono di nuovi quando serve.In modo analogo, trovo patetico pretendere di creare una lingua cristallizzata: non puo' esistere, e se anche esistesse (perche' imposta) risulterebbe inservibile.Chi si preoccupa che l'egemonia dell'inglese possa soffocare altre culture (niente puo' essere tradotto mantenendo il significato originale), penso invece che abbia ragione.In questo caso, pero', la soluzione non e' certo impuntarsi per mantenre lo status quo, ben piu' grave, bensi' impegnarsi per minimizzare l'impatto della transazione.___La ragione per cui mi scaldo tanto a sentire certi discorsi, non e' certo perche' mi preoccupo che gli esperantisti possano diffondersi (ROTFL!), ma solo perche' non vorrei che diventino un nuovo MOIGE.E' infatti possibile che, pur rimanendo in 4 gatti, possano costituire una lobby ascoltata da persone in grado di prendere decisioni.DKDIBRe: Questa poi...
- Scritto da: DKDIB> > L'inglese si sta affermando come lingua> universale, sia per la forza degli americani che> per la sua semplicita' rispetto alle lingue> neolatine e germaniche (nonche' rispetto> all'esperanto).> Qui è sbagliato.L'Esperanto è molto, molto più semplice dell'Inglese o di qualsiasi altra lingua.FarloccoSembra non crederci neppure lui
Sono sconcertato. :| Di solito mi reputo sufficientemente aperto da trovare un senso nelle idee di tutti.... ma questa mi sembra davvero un'assurdità che non sta in piedi.Dal tono delle risposte sembre non crederci neanche lui.Cito in particolare una frase: "tempi, mezzi e costi sono senza dubbio esorbitanti".Non credo serva aggiungere altro.Bah...AnonimoLingua morta ....
Vs lingua viva.La solita proposta contorta e controcorrente, impossibile a crearsi.Le lingue evolvono, non si creano.Basta vedere l' italiano, con gli innumerevoli dialetti e "gerghi" locali. E le possibili incomprensiooni fra un siculo e un trentino. Figuriamoci l' esperanto, lingua artificiale e QUASI TOTALMENTE priva di aggancio con le lingue parlate .....Gente che ha tempo e fiato da spendere, eh ??Anonimoma piantala ignorante.
> dialetti e "gerghi" locali. E le possibili> incomprensiooni fra un siculo e un trentino.esiste la dizione, l'italiano si scrive e si parla con degli accenti che a scuola non si studiano, perche'? e' troppo difficile imparare la propria lingua???> Figuriamoci l' esperanto, lingua artificiale e> QUASI TOTALMENTE priva di aggancio con le lingue> parlate .....e' stata creata per agganciarsi alle lingue reali, forse a troppo poche lingue reali.AnonimoRe: Senti chi parla .....
- Scritto da: Anonimo> > dialetti e "gerghi" locali. E le possibili> > incomprensiooni fra un siculo e un trentino.> > esiste la dizione, l'italiano si scrive e si> parla con degli accenti che a scuola non si> studiano, perche'? e' troppo difficile imparare> la propria lingua???Poca conoscenza eh ?? In effetti si, se non ci fosse la televisione l' italiano avrebbe avuto molte più difficoltà a diffondersi.Prova ad andare nel veneto, in un bar, e ascolta chi parla.....> > > Figuriamoci l' esperanto, lingua artificiale e> > QUASI TOTALMENTE priva di aggancio con le lingue> > parlate .....> > e' stata creata per agganciarsi alle lingue> reali, forse a troppo poche lingue reali.Forse a troppe lingue. Avendo così praticamente nessun aggancio con le lingue reali.Ma spiegare queste cose a gente come te credo sia totalmente inutile.Se uno non ci arriva, non ci arriva ....AnonimoLe lingue sono "naturali"
Lo sviluppo delle varie lingue è sempre stato un processo naturale, nel senso che non è stato nè deciso a priori, nè condotto in modo univoco da alcuno. Considerare l'imbastardimento di una lingua come un problema, o un impoverimento della medesima, è falso e fuorviante. Le lingue evolvono e si arricchiscono proprio imbastardendosi. Tutte le lingue neolatine, per fare un esempio, sono il prodotto dell'imbastaridimento del latino "volgare" (cioè non quello colto dei libri, ma quello bastardo parlato dalla gente) con le lingue dei popoli migratori detti "barbari". Più una lingua è bastarda più e viva, e, nel momento in cui cessa di essere tale (diventando artificiale, come il latino aulico), muore. Anzi: se una lingua non è libera di imbastardirsi potrebbe essere sostituita nell'uso da un'altra più in grado di lasciarsi imbastardire! Quindi, se volgiamo veramente salvare l'italiano (e l'inglese) NON dobbiamo impedire che si imbastardiscano a vicenda.marcocavicchioliRe: Le lingue sono "naturali"
- Scritto da: marcocavicchioli> Lo sviluppo delle varie lingue è sempre stato un> processo naturale, nel senso che non è stato nè> deciso a priori, nè condotto in modo univoco da> alcuno.Il Klingon, nato per gioco in seno ad una comunita', e' naturale?I termini medici e molti termini scientifici o cinematografici usati oggi giorno sono stati coniati ad hoc, sono naturali?D'accordo sul discorso dell'imbarbarimento, ma sul temrine naurale e artificiale c'e' tanto da dire.A volte la realta' linguistica e' imprevedibile, interlingua ed esperanto son un interessante esperimento, aspettiamo di vedere se sono apportatrici di qualcosa.O solo un gioco.AnonimoRe: Le lingue sono "naturali"
> Il Klingon, nato per gioco in seno ad una> comunita', e' naturale?E infatti non lo parla nessuno> I termini medici e molti termini scientifici o> cinematografici usati oggi giorno sono stati> coniati ad hoc, sono naturali?Sono naturali nel senso che sono nati per rispondere ad un'esigenza linguistica e sono utilizzati nella "costruzione di frase" di una lingua viva.> D'accordo sul discorso dell'imbarbarimento, ma> sul temrine naurale e artificiale c'e' tanto da> dire.> A volte la realta' linguistica e' imprevedibile,> interlingua ed esperanto son un interessante> esperimento, aspettiamo di vedere se sono> apportatrici di qualcosa.> O solo un gioco.Solo un gioco stai tranquillo.AnonimoRe: Le lingue sono "naturali"
> Il Klingon, nato per gioco in seno ad una> comunita', e' naturale?> I termini medici e molti termini scientifici o> cinematografici usati oggi giorno sono stati> coniati ad hoc, sono naturali?> D'accordo sul discorso dell'imbarbarimento, ma> sul temrine naurale e artificiale c'e' tanto da> dire.> A volte la realta' linguistica e' imprevedibile,> interlingua ed esperanto son un interessante> esperimento, aspettiamo di vedere se sono> apportatrici di qualcosa.> O solo un gioco.volevo dire la stessa cosa del magnifico (più musicale e "fluido") Qenya o Sindarin vari...Elen síla lúmenn' omentielvo!AnonimoRe: Le lingue sono "naturali"
forse non è proprio così: altrimenti perché consideriamo Dante il creatore della lingua italiana e Lutero quello della lingua tedesca?Ci sono persone che hanno fatto delle scelte precise, che hanno dato la struttura della lingua a loro piacimento.Mi piace l'idea di una contaminazione delle lingue ma questo non è diverso per l'esperanto: in origine era un po' più francesizzato, ora si sta un po' inglesizzando... il fatto che nessuno conosce è che anche l'esperanto è una lingua viva: in origine era solo una lingua pianificata a tavolino, ma poi sono stati i luminari della letteratura che traducendo opere grandiose in esperanto hanno dovuto arricchirlo; infine la comunità esperantista, che si incontra tutta l'estate nei più di duecento festival e congressi, l'hanno usato e hanno come dire, reso vivo. La struttura, il "fundamento" non si tocca: altrimenti i benefici di una lingua facile, fonetica e priva di eccezioni verrebbero meno. Ma il lessico, quello si evolve di continuo mutuando altre parole, neologismo africani, asiatici, frasi ideomatiche, linguaggi di settore ecc. sotto l'occhio vigile dell'Accademia (più o meno lo stesso ruolo della Crusca)L'esperanto è l'unica lingua pianificata ad essere lingua viva, e qualche volta la parola pianificato la fa accomunare agli altri esperimenti.Ma la differenza fra esperanto e le altre lingue pianificate sta proprio nel fatto che esiste un popolo esperantista. E fa sentire la sua voce, a tutti i livelli: politico, culturale, linguistico.Gli esperantisti collaborano con l'ONU e con l'UNESCO, in via ufficiale come ONG collaborati (non tutte le ONG hanno delle relazioni così strette)senza parlare dei madre lingua esperantisti (circa un migliaio) educati all'esperanto come prima lingua.Insomma, che vogliate o no noi ci siamo, lavoriamo ogni giorno perché la nostra lingua, lingua viva, possa essere conosciuta e apprezzata.Siamo un popolo. E questo è un fatto. Trattateci con rispetto.Forse, a voi che gettate veleno sulla nostra lingua,elena grespanesistono le parolacce?
in esperanto? se la frase 'ma vai a fan...', per esempio, non si puo' tradurre non vale la pena imparare l'esperanto. :)AnonimoRe: esistono le parolacce?
Permettimi una domanda.Chi ti ha detto che non esistono le parolacce?Le parolacce sono una delle prime cose che si imparano e questo vale anche per l'esperanto.Scusa se adesso nonte ne scrivo qualcuna, ma hopaura che il mio messaggio venga censurato se te ne proponessi qualcuna.Fidati, potrebbe veramente valere la pena l'esperanto, e non solo per le parolacce ;-)AnonimoIdiozia: la lingua e' uno strumento...
Idiozia: la lingua e' uno strumento di comunicazione non un fine, in particolare nel campo dell'informatica.C'e' gia' abbastanza troppa ignoranza nel mondo dell'informatica, che creare una ulteriore barriera di comunicazione non mi pare proprio il caso.A chi giova questo Esperanto?Io ho bisogno per il mio lavoro di capire e di farmi capire, col mondo intero talvolta.La documentazione, quella vera, e' scritta in inglese, e da questo tradotta piu' o meno bene quando serve, ma l'inglese fa sempre riferimento.Tutti i linguaggi di programmazione si basano su una sintassi derivata dalla lingua inglese.E per comunicare col mondo, a mezzo internet, si usa l'inglese, scarno, maccheronico, quello che vi pare, ma pur sempre una lingua basata sull'inglese o derivata da questo.Magari Shakespeare si rivoltera' nella tomba, ma chissenefrega... qui facciamo informatica, non teatro.Abbiamo l'esigenza di comunicare informazioni, in fretta, ed in modo inequivocabile.La tecnologia avanza e creiamo neologismi...Se poi il neologismo si affermera' o no, non e' un mio problema.Se devo scannare, scannerizzare, scansire un documento non deve essere un mio problema capire quale sia la parola piu' corretta: a me interessa che si capisca quello che si deve fare.Imparassero i giornalisti ad usare i congiuntivi prima di venire a dirci a noi che lingua usare per il nostro lavoro.AnonimoRe: Idiozia: la lingua e' uno strumento.
Usare una lingua internazionale come l'esperanto non è affatto una follia come sostieni, ma potrebbe essere uno stumento validissimo per farsi capire.Io lavoro su un progetto internazionale della FIAT e nel codice che analizzo mi trovo correntemente parti scitte in inglese, spagnolo, tedesco e italiano.Ti assicuro che tutto questo genera una grande confusione.La domanda che dovresti farti è: Come mai tante persone che conoscono anche l'inglese si ritrovano a scrivere nella propria lingua piuttosto che usare la lingua che tu hai promosso come universale (ovvero l'inglese)?Io posso azzardare a dare una risposta, che è comunque un'opinione personale, ovvero: In uno spirito di internazionalità uno inizia a usare l'inglese, ma non sei in grado di spiegare semplicemente e correttamente un concetto o ragionamento orni ad usare la tua lingua e mandi a quel paese l'inglese.Considera che noi siamo informatici e non linguisti, come hai detto tu la lingua è uno strumento non un fine e se è disponibile uno strumento più semplice, più facile da apprendere e più chiaro la scelta logina sarebbe quella di adottare tale strumento e non denigrarlo.AnonimoRe: Idiozia: la lingua e' uno strumento.
Perfetto se avete questa esigenza cominciate tutti nel progetto a studiare esperanto e finita lì....O magari il gioco non vale la candela?AnonimoRe: Idiozia: la lingua e' uno strumento.
E cosa secondo te potrebbe valere la candela?Continuare ad usare l'inglese dovendo sclerare ogni volte che vuoi essere un po' più chiaro?Se non si decide ad usare una lingua seria per comunicare tra nazioni si finirà sempre con l'usare la propria madre lingua, alla faccia dell'nglese e della comunicazione tra diverse culture (lingue)AnonimoRe: Idiozia: la lingua e' uno strumento.
Iru kagiesperoi18n
Cercare una lingua comune a mio parere è una boiata colossale. Ognuno parli il diavolo che gli pare, biascichiamo un po' di inglese e riempiamolo di tutti i neologismi necessari. La lingua si forma in base al suo uso, non perchè qualcuno ha pensato che è bello così.Il W3C ci mette del suo nell'unica cosa che ha senso: usare un linguaggio che esprima "concetti" e poi creare vocabolari che traducano questi concetti in frasi in una certa lingua.Il semantic Web insegna...localhostBasta dire che il futuro sarà il cinese.
Sarà l'inglese.. anche per i cinesiLa cina ha avviato un enorme progetto per "inglesizzare" tutti gli studenti, diverse amministazioni comunali, anche di non ex colonie, come shangai hanno adottato la doppia lingua e l'inglese è accettato da queste ufficialmente (tu puoi fare pratiche burocratiche in inglese e vengono accettate)In cina ci sono diverse radio che trasmettono solo in lingua inglese e canali televisivi solo in inglese.by the way.. anche in italia china radio international si ascolta comodamente in AM, ed è molto utile per migliorare l'inglese http://en.chinabroadcast.cn/radio/frequencies/radio_frequencies.htm#a04) Poi, se non lo sapevate, un cinese di hong kong e uno di pechino si parlano in inglese, anche uno di taiwan e uno di canton si parlano in inglese, perchè uno parla mandarino e l'altro cantonese, che non c'entrano niente l'una lingua con l'altra.brabraRe: Basta dire che il futuro sarà il cin
- Scritto da: brabra>> by the way.. anche in italia china radio> international si ascolta comodamente in AM, ed è> molto utile per migliorare l'inglese> http://en.chinabroadcast.cn/radio/frequencies/radiHi, i'm Gigi flom Lome.