Negli ultimi anni AMD aveva offerto tutto ciò di cui avevano bisogno ma i tempi cambiano, le esigenze pure, e ora nelle strategie di uno dei più importanti studios statunitensi, particolarmente dedito all’animazione e al digitale, per AMD c’è poco o nessuno spazio: DreamWorks ha deciso di scegliere Intel.
In particolare, Dreamworks rimpiazzerà i 1500 server e le circa 1000 workstation HP che utilizzano processori AMD con sistemi più recenti basati su Intel.
Nel complesso lo studio cinematografico si attende di comprimere i tempi di produzione e di avviarsi all’apertura dell’animazione 3D prevista per l’anno prossimo.
Lo switch, nel quale HP comunque continuerà a fungere da fornitore dei sistemi, segue un patto triennale che legava DreamWorks e AMD fin dall’aprile del 2005 e che era stato ribadito anche in occasione di film di richiamo nell’animazione, come Shrek III.
Da parte sua AMD fa buon viso a cattivo gioco, facendo notare che quella di DreamWorks è una decisione “tipicamente ciclica” e che quindi sarà in futuro rimessa in discussione. Sottolinea inoltre che altri importanti studios rimangono “AMD-oriented”, tra cui Pixar (Disney), da anni leader dell’animazione cinematografica.