Il drone nascosto nel pacchetto di Pringles

Il drone nascosto nel pacchetto di Pringles

Un maker inglese ha costruito un drone da 25 grammi e 22 millimetri: vola, registra video e si nasconde sotto a un pacchetto di Pringles.
Il drone nascosto nel pacchetto di Pringles
Un maker inglese ha costruito un drone da 25 grammi e 22 millimetri: vola, registra video e si nasconde sotto a un pacchetto di Pringles.

Per guidare un drone senza patentino è sufficiente che il suo peso sia inferiore ai 250 grammi: quello realizzato da un maker inglese si ferma a 25 grammi. Hoarder Sam è partito dal modello BetaFPV Air65, che effettivamente di grammi ne pesa solo 17,3, riuscendo però a ridurlo nelle dimensioni: dai 65 millimetri che distanziano i rotori opposti è sceso a soli 22 millimetri.

Può volare un drone da 25 g e 22 mm?

Per capire quanto sia piccolo è sufficiente far partire il video qui sotto. Il quadcopter è nascosto sotto un pacchetto di Pringles. Eppure, integra tutto ciò che serve per il volo, dalla scheda che controlla le singole eliche alla videocamera che effettua le riprese, fino ai moduli che trasmettono le immagini in tempo reale su uno smartphone, senza dimenticare la batteria necessaria all’alimentazione.

Il trucco, se così si può dire, risiede nella struttura (tra l’altro stampata in 3D) che rivede l’assetto dei rotori disponendoli su due piani sovrapposti, riducendo così significativamente l’ingombro. Questo ha avuto inevitabilmente un impatto sull’assetto del drone. Per garantire la stabilità necessaria, l’autore del progetto è intervenuto con un software dedicato.

Certo, l’autonomia di due minuti e mezzo non è forse ideale per un utilizzo sulle grandi distanze o ad altitudini importanti, ma il risultato si può considerare eccezionale in virtù della complessità del progetto. Sulla piattaforma MakerWorld (link a fondo articolo) ci sono anche i file da scaricare per creare in autonomia le parti del telaio.

Va detto, non si tratta di un drone destinato a competere con i modelli in commercio. È però la dimostrazione concreta di quanto l’ingegno di un singolo, se abbinato alle necessarie capacità, possa dar vita a un progetto già riuscito a suscitare l’interesse di tutti gli appassionati. Sam è riuscito ad abbattere la cosiddetta barriera dei 65 millimetri, soglia al di sotto della quale è difficile assicurare stabilità a un’unità in volo.

Fonte: MakerWorld
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Pubblicato il
16 ott 2025
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