La Coimisiún na Meán (equivalente irlandese dell’italiana AGCOM) ha avviato due indagini nei confronti di TikTok e LinkedIn per la possibile violazione del Digital Services Act (DSA). L’autorità irlandese vuole accertare se le due piattaforme forniscono strumenti di segnalazione e azione conformi alla legge. A metà novembre è stato avviato un procedimento su X in relazione alla gestione dei reclami.
Interfaccia ingannevole del meccanismo di segnalazione
La Coimisiún na Meán ha avviato a settembre 2024 una verifica della conformità dei provider online all’articolo 16 del DSA che riguarda i meccanismi di segnalazione e azione relativi ai possibili contenuti illegali. L’autorità irlandese ha identificato potenziali “dark pattern”, ovvero l’uso di interfacce ingannevoli per tali meccanismi.
In pratica, gli utenti credono di segnalare contenuti illegali, ma in realtà il meccanismo serve per segnalare violazioni dei termini del servizio. Ciò significa che i meccanismi di segnalazione non sono efficaci nel prevenire la diffusione di contenuti illegali e che i diritti degli utenti ai sensi del DSA potrebbero essere compromessi.
In seguito alla suddetta verifica, l’autorità irlandese ha avviato due indagini nei confronti di TikTok e LinkedIn per valutare se:
- i meccanismi di segnalazione dei contenuti illegali implementati da TikTok e LinkedIn siano di facile accesso e intuitivi (articolo 16, comma 1)
- i meccanismi di segnalazione di contenuti illegali forniti da TikTok e LinkedIn consentono alle persone di segnalare in forma anonima materiale sospetto di abuso sessuale su minori (articolo 16, comma 2c)
- i meccanismi di segnalazione di contenuti illegali forniti da TikTok e LinkedIn inducano le persone a non segnalare contenuti come illegali (articolo 25)
Al momento si tratta solo di una richiesta di informazioni. In base alle risposte prevenute verranno adottate altre misure per imporre il rispetto del DSA. La violazione della legge potrebbe essere punita con una sanzione fino al 6% delle entrate globali annuali.