Quando si parla di sicurezza online e privacy un’espressione ricorrente è quella della crittografia end-to-end (E2EE). È una soluzione integrata in tantissime realtà digitali (anche le comuni app di messaggistica istantanea che utilizziamo quotidianamente) e che assicura che le informazioni e i dati che trasmettiamo non siano accessibili ad altre persone. Ed è il motivo per cui è una tecnologia particolarmente importante anche nei servizi di cloud storage.
Come funziona la crittografia end-to-end
Sostanzialmente la crittografia end-to-end si occupa di cifrare le comunicazioni e i dati così che possano leggerli solamente il mittente e il destinatario. Il sistema è efficace perché il messaggio e i file vengono cifrati direttamente sul dispositivo del mittente tramite una chiave crittografica unica. Questa chiave, infatti, viene generata dal dispositivo così che durante il transito del messaggio nessun altro esterno al mittente e al destinatario, neanche il provider, possano accedere a quei messaggi e dati.
Nel cloud storage i file vengono crittografati sempre sul dispositivo, prima di essere caricati nell’archivio. La crittografia avviene sullo smartphone, sul PC o sul tablet dal quale si carica il file utilizzando una chiave che nessun altro al di fuori del dispositivo è in grado di avere. I file salvati nel cloud, quindi, rimangono in forma crittografata e inaccessibili se non utilizzando la chiave privata che è in possesso del solo l’utente che ha caricato i file.
Avere un servizio di cloud storage che utilizza questa tecnologia è indispensabile per avere la certezza che tutti i propri file personali (foto, video, documenti, progetti, eccetera) siano al sicuro. InternXT è uno dei servizi di cloud storage che fa della sicurezza il suo fiore all’occhiello integrando non solo la crittografia end-to-end, ma anche l’autenticazione a due fattori e la condivisione dei file tramite password così che ogni file sia sempre al sicuro da ogni possibile tentativo di furto e compromissione.