EFF denuncia contro la sorveglianza segreta

EFF denuncia contro la sorveglianza segreta

L'organizzazione che si batte per i diritti digitali vuole vederci chiaro nelle attività di spionaggio coatto messe in pratica dalle autorità USA, denunciando il governo e chiedendo di conoscere eventuali casi di coercizione a danno delle aziende
L'organizzazione che si batte per i diritti digitali vuole vederci chiaro nelle attività di spionaggio coatto messe in pratica dalle autorità USA, denunciando il governo e chiedendo di conoscere eventuali casi di coercizione a danno delle aziende

Il governo americano è colpevole o meno di aver costretto le aziende tecnologiche a decifrare i messaggi degli utenti senza prima ricevere alcuna autorizzazione da parte di un giudice? È il dubbio che vuole togliersi Electronic Frontier Foundation (EFF) con una denuncia nei confronti del Dipartimento di Giustizia (DoJ), una mossa che segue i tentativi fin qui infruttuosi di conoscere gli ordini “segreti” per la sorveglianza passati per la Foreign Intelligence Surveillance Court (FISC).

EFF aveva in precedenza provato a conoscere gli ordini di accesso approvati dalla corte FISC tramite il Freedom of Information Act (FOIA), ma dalla corte segreta è arrivata una risposta che nega l’esistenza di documentazione pertinente.

Nulla di verosimile, sostiene ora EFF, vista anche la sovrabbondanza di casi nelle cronache quotidiane ( Apple contro FBI , Microsoft contro USA e non solo) e il chiacchiericcio costante sui presunti abusi della crittografia.

La nuova causa serve a costringere la corte FISC a fare una ricerca più approfondita tra i suoi archivi, forzando la Casa Bianca ad allineare la sua presunta vocazione alla trasparenza alle richieste di declassificazione dei documenti che sono recentemente arrivate anche dal Congresso.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
26 apr 2016
Link copiato negli appunti