Elon Musk: Apple vuole rimuovere Twitter dallo store

Elon Musk: Apple vuole rimuovere Twitter dallo store

Elon Musk ha comunicato che Apple minaccia di rimuovere l'app di Twitter dal suo store, se non verranno effettuati interventi di moderazione.
Elon Musk: Apple vuole rimuovere Twitter dallo store
Elon Musk ha comunicato che Apple minaccia di rimuovere l'app di Twitter dal suo store, se non verranno effettuati interventi di moderazione.

Apple ha minacciato di rimuovere Twitter dall’App Store. Dopo aver comunicato questa notizia, Elon Musk ha iniziato un vero e proprio scontro con l’azienda di Cupertino. Con una serie di tweet pubblicati nel giro di un’ora, il CEO ha accusato Apple di censura e di abusare del suo monopolio per chiedere il pagamento della tassa del 30%.

Elon Musk attacca Apple

Rispondendo ad una domanda di Elizabeth Wheeler, Musk aveva dichiarato che potrebbe realizzare uno smartphone, se Apple e Google decidessero di rimuovere l’app di Twitter dai loro store. Sembrava uno scherzo, ma ora l’ipotesi diventa più realistica. Il nuovo proprietario e CEO di Twitter ha comunicato ieri sera che Apple ha interrotto quasi completamente l’advertising sulla piattaforma.

Secondo il Washington Post, Apple ha speso circa 48 milioni di dollari in pubblicità sul social network nel primo trimestre, pari al 4% delle entrate di Twitter. Musk ha successivamente condiviso la parodia dello spot “1984” che Epic Games aveva pubblicato per evidenziare il monopolio di Apple.

Con un altro tweet ha avviato un sondaggio per chiedere ai follower se Apple dovrebbe svelare tutte le azioni di censura che hanno riguardato i suoi clienti (ad esempio, l’aggiunta di filtri alle app per nascondere determinate parole).

Musk quindi comunicato che Apple vuole rimuovere l’app di Twitter dal suo store, senza spiegare il motivo:

Probabilmente l’azienda di Cupertino non approva la decisione di riattivare tutti gli account sospesi e il possibile incremento dei contenuti di incitamento all’odio. Musk ha confermato che Apple ha chiesto un intervento di moderazione (come già avvenuto in passato con Discord, Tumblr e Parler). Il CEO ha infine evidenziato per l’ennesima volta che la commissione del 30% per ogni acquisto in-app è una “tassa segreta“.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
29 nov 2022
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